Ai confini dell'Europa

[Mirko Pasqua]

@Andrea Buonanno, anzitutto ti do il benvenuto in questo thread! Fa sempre piacere attirare nuovi spettatori  . Comunque sì: ovviamente le amichevoli estive daranno i primi suggerimenti su dove aggiustare la mira (qualora ve ne fosse bisogno).

@Mr.TikiTaka, dubbi leciti (se fossero critiche non avrei problemi, specie da persone competenti come te). Tutto ciò andrà testato nelle amichevoli.


Appunto, le amichevoli: con da Cunha abbiamo iniziato a giocare e, conseguentemente, ad analizzare le scelte operate in fase di confronto con lo staff. Vediamo com'è andata nel seguente aggiornamento:

Episodio 4 - Il precampionato

Dugopolje, 5 luglio-7 agosto 2021

Analisi, scambio di opinioni, dubbi e ansie non potranno mai sostituire l’ebbrezza dell’inizio del precampionato. Mister da Cunha e il suo staff potranno finalmente lavorare in tutta serenità con l’intera rosa a disposizione, ritrovatisi negli spogliatoi dello Hrvatski vitezovi alle ore 9:00 del 5 luglio 2021.

Squadra e mister si studiano, cercano di carpire le motivazioni l’uno negli occhi degli altri. Nasce un vis a vis di circa un’ora dove vengono resi noti gli obiettivi stagionali e quanto sarà importante restare concentrati per raggiungerli. Il discorso tenuto da Sandro è incoraggiante, tanto che i giocatori forniscono un feedback positivo al secondo Varvodić.

AMICHEVOLI

In vista delle prime uscite amichevoli la squadra lavora alacremente in campo e in palestra. Ritrovare la migliore forma fisica già agli albori del precampionato è l’obiettivo primario dell’intero staff. Lo scontro con le altre squadre, però, è altresì prioritario per testare la bontà delle scelte tattiche e la lotta per le maglie da titolari. Ecco, dunque, il calendario completo:

SPOILER ()

Sebbene i risultati siano stati confortanti, da Cunha non intende farsi condizionare dagli stessi nella valutazione complessiva. A suo dire, infatti, la squadra ha mostrato poco mordente offensivo. Ne è conseguito un cambiamento tattico che ha visto ridefinire il ruolo della prima punta: da Fulcro del Gioco ad Attaccante che Pressa. Di seguito la schermata (modifiche tattiche + ipotetico undici titolare):

SPOILER ()

Già durante le prime gare, da Cunha aveva notato la punta troppo distante dall’area avversaria, faticando così a rendersi pericolosa. Al fine di velocizzare la manovra negli ultimi 30 metri, inoltre, sono state apportate delle modifiche alla Fase di Possesso in quanto si alzerà la probabilità di materializzare i movimenti della punta.

MERCATO

Giocatori

Da Cunha e il suo staff hanno prestato molta attenzione ai dettagli di campo. Proprio sulla base di ciò, si è proceduto alla ricerca di due centrocampisti centrali. La sola presenza di Bosančić e Jencić non garantiva il dovuto turnover, pertanto - dopo una ricerca meticolosa - è stato confermato l’acquisto di Marko Ferić:

SPOILER ()

A onor del vero, il centrocampista classe ‘98 aveva già vestito i colori biancoblu: dando uno sguardo al suo curriculum, si nota che Marko sia un prodotto del vivaio dugopoljno che lo ha lanciato nel professionismo nella stagione 2017-2018. Trattasi dunque di un ritorno a casa e mister da Cunha si aspetta grande sostegno per questa scelta.

Sostegno che probabilmente potrebbe venire a mancare per la scelta di cedere in prestito Roko Kurtović. Il 22enne vestirà la maglia del Kamen per l’intera stagione sportiva in essere con la promessa di giocare e convincere. Rimane in rosa Nikola Pervan, sebbene si fosse palesata la possibilità di fare un’esperienza a titolo temporaneo verso altri lidi.


Staff

Nel classico trambusto del mercato estivo, il Dugopolje si è reso protagonista sul fronte dello staff. Il neo mister aveva richiesto (e ottenuto) l’introduzione di nuovi professionisti al fine di alzare il livello. Al centro dell’impiego, dunque, sono stati affissi annunci di lavoro per Fisioterapisti, Osservatori e Preparatori Atletici.

Corposo il numero di candidati interessati, ma la scelta è ricaduta su Jure Ivanović per il ruolo di Capo Fisioterapista, Marin Rakocija come Capo Osservatore e Duje Poljak prelevato dallo Sloga Mravince per assumere il ruolo di Preparatore Atletico. Contestualmente, in uscita si registra la cessione di Ivan Parčina allo Slaven Belupo.

CLUB

Finanze & Marketing

A concludere l’aggiornamento una panoramica su ciò che ruota attorno al club. Partendo dalle finanze, il sommario generale vede i dugopoljni attestarsi su livelli molto simili all’insediamento di da Cunha. Piccoli miglioramenti, invece, sono tangibili nella panoramica finanziaria cosicché le casse potranno respirare e permettersi maggiori margini di manovra.

Un apporto considerevole potrebbe giungere dalla vendita delle maglie. I ricavi del merchandising saranno disponibili solamente alla fine della stagione, ma il 20 luglio sono stati resi noti i numeri dei giocatori. L’unico cambiamento sostanziale riguarda Balić, che sceglie la maglia numero 4 lasciando la 7 in favore di Javorčić.


Campionato & Coppa

Il Dugopolje competerà nella Druga HNL, seconda divisione della piramide calcistica croata. Per favorire la crescita dei giovani, è stato disposto l’obbligo di minimo 3 giocatori Under-21 tra gli 11 titolari. Nel sommario generale la previsione dei biancoblu li vede attestarsi a metà classifica. Per da Cunha e la sua squadra, dunque, si preannuncia una stagione senza infamia e senza lode.

Durante il precampionato si sono avute novità anche per la Hrvatski Nogometni Kup, la coppa nazionale che raccoglie tutte le società iscritte alle varie federazioni distribuite nel paese. Nello specifico, il turno preliminare vedrà il Dugopolje affrontare il Nehaj. Le sensazioni sono positive e l’entusiasmo è coinvolgente: si parte.

[Mirko Pasqua]

Episodio 5 - Tra gioie e sussulti

Croazia, 14-31/08/2021

Il calcio d’estate è ormai noto per essere fortemente caratterizzato da rumors spesso poco fondati. Per fortuna l’avvio dei campionati riporta sulla via della concretezza appassionati e addetti ai lavori. Nello specifico, la Druga HNL prende il via venerdì 13 agosto. Ad aprire le danze la vittoria di misura del Solin e le tre reti del Kustošija. Quale sarà stato l’esordio di da Cunha?

Druga HNL

Giornata 1

   VS  

La prima giornata di campionato vede il Dugopolje affrontare l’Osijek B. Come da calendario, la gara si svolgerà sabato 14 agosto alle ore 17:30 e gli uomini di da Cunha verranno ospitati al Gradski. La formazione lanciata dal mister brasiliano desta qualche sorpresa, come Javorčić schierato da trequartista causa assenze di Čubelić e Čengić ancora infortunati.

La scelta si rivela azzeccata, perché dai suoi piedi parte l’assist che porta Crnički a segnare il primo gol ufficiale. Siamo al minuto numero 11 e per gli ospiti la gara è in discesa. I padroni di casa - in campo con il 4-4-2 - faticano a contenere le scorribande degli esterni dugopoljni, con il primo tempo chiuso in vantaggio da Javorčić e compagni.

Addirittura la musica risuona melodie ancora più dolci all’avvio della seconda frazione di gioco: in meno di due minuti, infatti, Brnić e Bagarić portano il risultato sullo 0-3. I tifosi biancoblu sono in delirio, mentre i padroni di casa hanno perso la bussola. A chiudere i giochi ci pensa ancora Javorčić, regalando a da Cunha una vittoria da sogno.

SPOILER ()

Alla roboante vittoria del Dugopolje si aggiungono quelle di Cibalia e Rudeš, mentre il Varaždin non va oltre il pareggio. La prima giornata si chiude il 15 agosto con la vittoria della Dinamo Zagabria B e il pareggio del Jarun.

Giornata 2

   VS  

All’indomani della vittoria contro l’Osijek B, la dirigenza è lieta di annunciare l’acquisto di Rokas Pukstas. Il giovane arriva in prestito gratuito dal Hajduk e verrà inserito in prima squadra come centrocampista difensivo. L’innesto del classe 2004, di fatto, completa il mercato in ingresso per la società dugopoljna per la finestra estiva.

Ma tornando alle questioni di campo, le squadre si ritrovano venerdì 20 agosto per assistere alla vittoria del Sesvete. Il Dugopolje, invece, aprirà le ostilità contro il Bijelo sabato 21 agosto tra le mura amiche. Per l’occasione, mister da Cunha conferma in toto la squadra scesa in campo la settimana precedente. Lo stesso dicasi per gli avversari.

I padroni di casa partono subito forte con la speranza di sbloccare l’incontro già nel primo tempo, ma i gialloblu non intendono farsi sottomettere. Ne viene fuori una gara giocata sul filo del rasoio, soprattutto al centro del campo. Gli attaccanti provano diverse soluzioni, rivelandosi vane come dimostra lo 0-0 finale.

SPOILER ()

Il pareggio a reti inviolate si accoda a risultati poco entusiasmanti provenienti dagli altri campi, a eccezione della strabiliante vittoria del Varaždin contro la Dinamo Zagabria B: il risultato finale di 7-4 stabilisce un nuovo record per la competizione.

Giornata 3

   VS  

A conclusione di un mese di agosto ricco di soddisfazioni, il Dugopolje si appresta ad affrontare la terza giornata di Druga HNL. Sulla sua strada il Croatia Zmijavci, ancora alla ricerca della prima vittoria (e del primo gol) dopo un pareggio e una sconfitta. Il tecnico biancorosso, però, non opera stravolgimenti né tattici né di uomini in campo.

Discorso leggermente differente per i biancoblu, che vedono Čengić schierato titolare dal primo minuto. Proprio il giovane trequartista dà brio alla gara, caricando sulle spalle la responsabilità di creare azioni pericolose. Ne consegue un indiscutibile dominio offensivo che però non basta a sbloccare l’incontro, conclusosi con un altro pareggio a reti inviolate.

SPOILER ()

La terza giornata di campionato, però, è partita venerdì 27 agosto con Solin e Kustošija che dividono la posta in palio. Sabato 28 - oltre al Dugopolje - si è assistito alla vittoria del Dubrava e del Varaždin; successo anche per il Rudeš, che torna alla conquista dei tre punti potendo mantenere le zone nobili della classifica:

Sebbene sia ancora prematuro tracciare dei bilanci assoluti, queste prime tre giornate forniscono un primo indirizzo sulla stagione delle singole squadre. Guardando in casa Dugopolje, non passano inosservate alcune statistiche incoraggianti: la squadra di da Cunha si è dimostrata essere la migliore per numero di tiri subiti, piazzandosi inoltre tra le prime quattro per tiri a favore. Altre statistiche interessanti nella schermata qui sotto:

Hrvatski Kup

Turno Preliminare

Mentre il campionato procede a buon ritmo, da Cunha e i suoi ragazzi sono impegnati anche sul fronte della Hrvatski Kup. Al Pod Nehajem, in data 25 agosto, va in scena la sfida tra Nehaj e Dugopolje valida per il Turno Preliminare. I dugopoljni arrivano all’incontro con una formazione fortemente rimaneggiata causa il dispendio fisico in campionato.

I padroni di casa - schierati con un atipico 4-3-3 - sembrano non avere speranze di superare il turno causa enorme differenza di valori. In campo, però, la musica cambia: sebbene gli ospiti impongono il proprio ritmo, i biancoverdi tengono la porta inviolata. La resistenza regge sino al 58’, quando Ferić trova la via della rete.

Ma quando il destino della gara sembrava già scritto, accade l’impensabile: il signor Matic fischia un calcio di rigore per il Nehaj. A commettere il fallo proprio Ferić. Sul dischetto si presenta Vučković, il quale non mantiene la lucidità e permette a Lukać di parare. I nehajni non si perdono d’animo e, inaspettatamente, agguantano il pareggio con Krajač.

Da Cunha è incredulo e particolarmente adirato. Prova a motivare i suoi, che non potranno evitare i supplementari. Al rientro dagli spogliatoi, le due squadre accusano la stanchezza e sembrano avere staccato la spina. I due tecnici operano dei cambi per ridurre il margine di errore, ma a portarla a casa è il brasiliano ancora grazie a Ferić.

SPOILER ()

Nonostante la stagione sia ancora all’inizio, in casa Dugopolje si respira aria di positività e fiducia. Il nuovo corso targato da Cunha sembra essere la svolta dopo anni infelici caratterizzati da incertezze e delusioni. In tal senso, il supporto della dirigenza è abbastanza importante, seppur rimane imperativo non sedersi sugli allori e continuare a lavorare per sognare ancora.

[Blackdragon-ITA]

Buona partenza, sembra ci sia anche un buon equilibrio al momento, nessuna squadra a punteggio pieno e soltanto due formazioni ancora ferme a 0.

0 come le reti finora subite dal Dugopolje, che se trovasse il giusto grimaldello in grado di trasformare almeno un tiro a partita in gol potrebbe mettere le ali ad una squadra che sembra quadrata, equilibrata e incisiva.

Il passaggio del turno ai supplementari è figlio del turn over o di un approccio differente alla partita? Perché se quel rigore sbagliato fosse finito nel sacco forse staremmo a commentare un'uscita dalla coppa quanto meno inaspettata.

[Mirko Pasqua]

@Blackdragon-ITA, per il momento in Druga HNL vige l'equilibrio. Le squadre si stanno studiando e cercando di carpire i punti deboli degli avversari così da approfittarne per il prosieguo della campagna.

Per quanto riguarda la Hrvatski Kup, sicuramente il turnover non ha portato bene seppur da Cunha se ne professi sostenitore. Detto tra noi: il brasiliano preferisce fare bene in campionato, e se per questo dovesse perdere qualcosa in coppa non strapperebbe i pochi capelli ancora rimasti 

Episodio 6 - Assestamento

Croazia, 1-30/09/2021

A dispetto delle previsioni iniziali, il Dugopolje guidato da mister da Cunha ha dimostrato una buona solidità difensiva, ma può crescere sul piano offensivo. Di sicuro le prestazioni sinora sfoderate tra campionato e coppa rappresentano soltanto il punto di partenza, per questo il mese di settembre è servito per assestare i dettami tattici chiesti dal mister.

Druga HNL

Giornata 4

   VS  

Archiviato il pareggio a reti inviolate contro lo Zmijavci, i ragazzi di da Cunha si apprestano ad affrontare il Jarun, ancora alla ricerca dei primi 3 punti dopo tre pareggi in altrettante uscite. Serve una prestazione importante, per questo mister Leko si affida ai suoi titolari di fiducia per una gara ancora tutta da scoprire.

Anche il mister di casa conferma la formazione della gara precedente, a riprova della fiducia riposta negli uomini che hanno ben figurato negli incontri precedenti. La scelta ripaga: dopo alcuni minuti di studio, il risultato si sblocca al 23’ grazie all’intuizione di Kovačević. Gli avversari non ci stanno e mettono in campo tutta la loro rabbia agonistica.

Non sarà sufficiente, in quanto i primi 45 minuti si chiuderanno sul risultato di 3-0 per il Dugopolje con le reti firmate da Čengić e Crnički. Al rientro in campo i dugopoljni provano a fare accademia gestendo forze e risultato in vista degli impegni futuri. Ciononostante, arriva la rete del provvisorio 4-0 ancora grazie a Crnički.

Il risultato sembra ormai in cascina, con l’incontro in totale controllo dei padroni di casa. Un accenno di reazione dello Jarun arriva al minuto 72 con il gol segnato da Dujmović. Lo scarto rimane comunque una montagna difficile da scalare, pertanto - al triplice fischio del signor Maric - le ostilità si chiudono con la vittoria per 4-1 del Dugopolje. Primo gol subito per i biancoblu dopo 4 giornate.

SPOILER ()

Giornata 5

  VS 

Dopo la splendida vittoria tra le mura amiche, il Dugopolje vola a Zagabria per affrontare il Sesvete. Anche i rossoneri hanno archiviato la quarta giornata con una vittoria, ottenuta di misura contro il Croatia Zmijavci. In vista dell’incontro allo Josip Radnik il tecnico biancoblu si raccomanda particolare attenzione per Zdunić, schierato nell’undici iniziale.

Al 4-2-3-1 dei padroni di casa da Cunha risponde in modo speculare, con il rientro di Čubelić dal primo minuto dopo l’infortunio. La sua presenza in campo servirà a dare brio a un attacco propositivo ma inconcludente in alcune situazioni. Eppure non basterà, in quanto al termine dei 90 minuti la gara si chiude sul risultato di 0-0 nonostante i 19 tiri nello specchio.

SPOILER ()

La nota lieta di questo incontro - oltre all’aver dimostrato un’ottima solidità difensiva - è il nuovo record fatto registrare dalla squadra: prendendo come riferimento il 14 agosto, data di inizio del campionato, gli uomini di da Cunha sono rimasti imbattuti per sei giornate di fila.

Giornata 6

   VS  

Altro giro altra trasferta per la banda dugopoljna, attesa nell’impianto sportivo di Vinkovci per la sfida contro il Cibalia. La squadra di Bartolović si presenta all’incontro dopo il pareggio a reti inviolate contro il Kustošija, pertanto non accetta risultato diverso dalla vittoria, come dimostra la formazione messa in campo dal primo minuto.

Anche il Dugopolje vuole riscattare l’occasione sprecata contro il Sesvete, sebbene da Cunha si riservi il diritto di non operare stravolgimenti. Una scelta, questa, che nel primo tempo sembra dare i suoi frutti causa il dominio nell’area avversaria. A brillare il talento del quartetto offensivo, sempre propositivo e pericoloso.

Gli sforzi profusi sul piano offensivo si allineano a quelli difensivi, con la linea a quattro che tiene alta la concentrazione rimanendo guardinga sulle sortite offensive degli avversari. Un lavoro corale ben eseguito che, però, stenta ancora a decollare; ne consegue, dunque, un altro pareggio per 0-0 al termine dei tempi regolamentari.

SPOILER ()

Giornata 7

   VS  

La pareggite sembra essersi presa possesso delle gambe e della testa dei ragazzi del Dugopolje. Mister da Cunha, dal canto suo, continua a tenere alta la fiducia nei confronti del gruppo a sua disposizione, sebbene la tifoseria chiede un cambio di marcia affinché si riescano a trasformare le buone trame offensive in gol.

L’occasione utile arriva sabato 25 settembre quando, dopo due gare in trasferta, i biancoblu fanno ritorno allo Hrvatski vitezovi per affrontare il Varaždin, retrocesso dalla Prva Liga nella passata stagione e candidata al titolo di campione. Mister Kovačević non intende fare sconti e mette in campo l’artiglieria pesante.

Rimane sui suoi passi anche da Cunha, il quale propone la sua formazione tipo. Menzione particolare per Crnički, apparso poco in fiducia nelle ultime uscite e per questo caricato a dovere dal mister. Ci si aspetta tanto da lui e potrà essere la carta vincente. Così sarà al minuto 78, quando segna la rete decisiva per portare a casa tre punti pesanti.

SPOILER ()

La striscia di risultati utili consecutivi assesta il Dugopolje nelle zone nobili della classifica. Un risultato, questo, impronosticabile neanche dal supporter più fiducioso della squadra. Il lavoro da svolgere è ancora tanto e la stagione molto lunga, ma le premesse sembrano essere entusiasmanti e potrebbe portare da Cunha a togliersi soddisfazioni importanti.

In virtù degli ottimi risultati conseguiti dal Dugopolje, il mister Sandro da Cunha si inserisce di diritto nella lista dei migliori allenatori del mese. Al brasiliano spetta il gradino più basso del podio per aver ottenuto 'solamente' il 50% delle vittorie nelle gare giocate a settembre. Un riconoscimento importante che attesta il duro lavoro compiuto da un allenatore emergente ma con le idee già ben piantate sul terreno.

Hrvatski Kup

Primo Turno

Nel mese di settembre, oltre alle fatiche di campionato, si aggiungono quelle della Hrvatski Kup, la coppa nazionale che riunisce le società di tutto il paese. Dopo la vittoria di misura ottenuta contro il Nehaj al termine di un incontro oltremodo combattuto, i sorteggi accoppiano Dugopolje e Cibalia. Il fischio di inizio è atteso per il 22 settembre.

Curiosamente, le due squadre si sono già affrontate in Druga HNL solamente quattro giorni prima. Fu una partita molto tirata e a senso unico in favore del Dugopolje, sebbene quest’ultima non sia poi riuscita a tramutare il dominio di campo in vittoria. Da Cunha, dunque, propone un massiccio turnover per far fronte agli impegni successivi.

Bartolović, dal canto suo, opera un solo cambio rispetto la gara di campionato: fuori Išasegi dentro Mešanović. Nonostante i suoi ragazzi appaiono appesantiti dalla mole di sforzo accumulato in pochi giorni, riescono ugualmente a imporre la propria idea di gioco. In difficoltà gli uomini di da Cunha che, al contrario, pagano pochi minuti sulle gambe.

L’errore decisivo giunge al minuto 17 del primo tempo: Bašić piomba in ritardo su Bubnjar e l’arbitro concede il rigore. Nasce un parapiglia nell’area dugopoljna, con Mornar che rischia l’ammonizione per proteste. La responsabilità di calciare dagli undici metri la prende Diyoke. Lukać sembra sicuro, ma l’avversario lo spiazza con un destro potente all’incrocio. Il Dugopolje dice così addio alla coppa nazionale con qualche rimpianto.

SPOILER ()

Con questa sconfitta sfugge anche il primo obiettivo stagionale, ossia qualificarsi al Secondo Turno della Hrvatski Kup. La sconfitta patita contro il Cibalia fa storcere il naso alla dirigenza anche per le modalità con le quali è avvenuta, ma non dimentica il percorso fatto da mister da Cunha, al quale fa sapere di avere ancora la fiducia incondizionata.

[Blackdragon-ITA]

A Dugopolje a quanto pare c'è una carenza di ottici, Da Cunha sembra esserne consapevole e da persona caritatevole quale è regala risultati ad occhiali con costanza!!!

A parte gli scherzi, lo score di UNA sola rete subita nelle prime sette partite, per di più ininfluente ai fini del risultato, è qualcosa che si avvicina alla dimensione del record. Non so quanti siano i casi di inizi di campionato con un ruolino così convincente in difesa. Inoltre i 4 pareggi in 7 partite potrebbero far credere ad un'incapacità cronica di trovare la via del gol, la verità è che se i 9 gol segnati fossero stati distribuiti equamente parleremmo di un primo posto a 19 o 21 punti.

La sconfitta in Nogometni ci sta, è fisiologica e tutto sommato, se proprio dovevamo patirla, meglio in coppa che in un campionato dove ogni passo falso può costare carissimo, dato che la promozione è possibile soltanto arrivando primi. La dirigenza dovrebbe accettarlo e farsi passare lo shock, è pur sempre un 1-0 su rigore, in una partita certamente non dominata ma che ha confermato ancora una volta l'ottimo approccio difensivo della compagine.

[Mirko Pasqua]

@Blackdragon-ITA, in campionato stiamo iniziando a inanellare un ritmo importante che sì: potrebbe avere la dimensione del record. Discorso diverso in coppa, dove purtroppo veniamo eliminati e non raggiungiamo l'obiettivo minimo del Secondo Turno. Da Cunha non è preoccupato e confida di fare meglio il prossimo anno 

Episodio 7 - Solidità

Croazia, 1-31/10/2021

La stagione sportiva può ancora considerarsi agli inizi, sebbene il campo inizi a fornire qualche spunto interessante. In casa Dugopolje, per esempio, si respira un’atmosfera ricca di soddisfazione e fiducia per le prossime sfide; gli uomini di da Cunha, infatti, saranno protagonisti di un calendario corposo di impegni sul fronte campionato.

Druga HNL

Giornata 8

   VS  

Il primo impegno del Dugopolje per il mese di ottobre ha come protagonista l’Orijent 1919. I ragazzi di mister Flego stazionano nei bassifondi della classifica dopo un ruolino di marcia non certo entusiasmante (2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte). Per la sfida in programma allo Hrvatski vitezovi, i rosso-bianco-blu si schierano con un 4-2-3-1 di fisico e corsa.

Mister da Cunha risponde con una formazione speculare, nella quale si segnala il ritorno di Bašić dal primo minuto dopo un breve stop causa infortunio. Sul rettangolo verde si inscena il solito spettacolo dugopoljno: gesti tecnici raffinati, lanci chirurgici ed eccellenti chiusure difensive. Ciò, però, non è sufficiente a evitare l’ennesimo pareggio per 0-0.

SPOILER ()

La frenata del Dugopolje si accoda allo stop del Solin, sconfitto senza diritto di replica dal Jarun, e al pareggio del Rudeš in casa del Bijelo. Risultati, questi, che mantengono inalterato l’equilibrio della classifica, sebbene manchino ancora diverse giornate per poter sentenziare verdetti irreversibili.

Giornata 9

  VS 

Per la nona giornata di Druga HNL il Dugopolje di da Cunha affronterà l’Opatija di mister Bogolin. I bianconeri non stanno confermando le ambizioni di inizio stagione, che li avrebbe visti lottare per una tranquilla posizione di metà classifica. Per limitare lo strapotere offensivo dei dugopoljni, i padroni di casa virano su un 3-4-2-1 di contenimento.

Dal canto suo, da Cunha opta per un leggero turnover preferendo Čengić e reintegrando Ferić. A dirigere l’incontro il signor Zeljko Frkovic della sezione di Ragusa. Lo stesso si trova a mantenere la calma già nelle prime fasi di gioco, apparse concitate per via di un forte senso agonistico che trova il culmine con la rete di Crnički al minuto 11.

I biancoblu appaiono galvanizzati dal gol segnato dal proprio attaccante, sbloccatosi dopo quattro giornate con il piede inceppato. La reazione dei padroni di casa, però, non tarda ad arrivare: Grbac e Rakić provano a inventare, ma trovano la strada sbarrata da un centrocampo avversario sempre sugli scudi. Gli sforzi profusi dai bianconeri sembrano vanificarsi dopo il 44’, quando Bagarić porta i suoi sullo 0-2.

La seconda frazione di gioco vede il Dugopolje viaggiare sulle ali dell’entusiasmo dato dal doppio vantaggio materializzato nei primi 45 minuti; eppure a dare brio alla sfida è l’Opatija con diverse conclusione prontamente respinte dalla coppia Balić-Čerina, quest’ultimo poi protagonista del gol dello 0-3 su punizione. Con poco margine a disposizione per ribaltare il risultato, i bianconeri tirano i remi in barca finendo per subire lo 0-4 firmato da Bagarić.

SPOILER ()

La vittoria con ampio margine ottenuta all’Igralište Opatije non è fine a sé stessa: per via della sconfitta ottenuta dal Rudeš, il Dugopolje conquista la vetta della classifica con 17 punti ottenuti in queste prime 9 giornate, frutto di 4 vittorie e 5 pareggi. La squadra di da Cunha può iniziare a sognare in grande.

Giornata 10

   VS  

Neanche il tifoso più fiducioso avrebbe potuto immaginare il suo Dugopolje restare in attesa dei risultati di una compagine come il Solin: quest’ultimo, infatti, affronta il Croatia Zmijavci mercoledì 13 ottobre imponendosi per 3-0, formando così un terzetto con Rudeš e - per l’appunto - i biancoblu di da Cunha.

Lo scontro di sabato 16, dunque, rappresenta uno snodo importante per il futuro immediato delle posizioni di vertice. I due coach hanno la fortuna di poter avere a disposizione i loro uomini migliori, schierati con un 4-2-3-1 per gli ospiti e con un 4-3-3 per i padroni di casa. Allo Stadion pokraj Jadra di Salona i 762 spettatori presenti sono pronti a far festa.

Il signor Ivan Zupan porta il fischietto alla bocca alle 14:05, dando il via alle ostilità. I primi minuti - come di consueto - sono propedeutici allo studio dell’avversario, con la speranza di trovare il punto debole sul quale colpire per portare a casa tre punti pesanti. In realtà la gara rimane intrappolata nel nervosismo, come dimostrano i cartellini gialli per Jenjić ed Eze.

Le possibilità di sbloccare il risultato sono rimandate al secondo tempo, ove entrambi gli allenatori non operano alcun cambio. Anche in questa sfida, il Dugopolje conferma la sua forte attitudine offensiva e costringe l’avversario a rintanarsi nella propria area di rigore. Frattanto, da Cunha vuole la scossa e getta nella mischia Rodić, ma questa scelta non sarà sufficiente a sbloccare il risultato, rimasto ancorato allo 0-0.

SPOILER ()

Sebbene il Dugopolje abbia compiuto un piccolo passo falso, Sandro da Cunha potrà addolcire la pillola ai suoi ragazzi mostrandogli due record significativi: 10 risultati utili consecutivi e 6 partite senza subire reti. Numeri da capogiro che testimoniano l’andamento ben oltre le previsioni.

Giornata 11

   VS  

Il pareggio maturato contro il Solin ha ‘frenato’ la corsa del Dugopolje, ma da Cunha esige concentrazione in vista di impegni tosti come quello contro l’Inter Zaprešić. Nonostante i gialloblu siano il fanalino di coda della classifica, la squadra non deve sottovalutare la loro fame di vittoria.

Nel consueto 4-2-3-1 dei biancoblu vi sono due novità: l’esordio dal primo minuto di Pukstas (per via della squalifica di Jenjić) e Mornar, il quale sostituisce Balić a un solo cartellino dalla squalifica. Mister Perković risponde con un 3-4-1-2 di grande intensità nelle vie centrali. All’Hvratski vitezovi soltanto 461 i tifosi accorsi per sostenere la squadra.

Sebbene la cornice di pubblico sia scarna, i padroni di casa risolvono la pratica in due minuti: al 20’ con il rigore trasformato da Čerina e al 22’ con Bagarić. La celerità con la quale il Dugopolje guadagna il doppio vantaggio disorienta lo Zaprešić, al quale non rimane altro che assistere al secondo di gol di Čerina che fissa il risultato sul 3-0.

SPOILER ()

Giornata 12

   VS  

La vittoria contro lo Zaprešić aumenta la fiducia negli uomini di da Cunha, ormai stabilmente nelle zone nobili della classifica. Per confermare la bontà di quanto fatto finora rimane un ostacolo da superare: la sfida contro il Rudeš. Gli zagabresi sono reduci da una vittoria esterna contro il Jarun, fondamentale per la loro corsa al titolo di campioni.

In vista di una sfida ostica, il Dugopolje scenderà in campo con il suo collaudato 4-2-3-1 che rivede in campo Jenjić e Balić. Stesso modulo anche per i padroni di casa. Dei quasi 1000 spettatori presenti, a festeggiare per primi sono quelli del Rudeš grazie al gol di Kapitanović. 1-0 e tutto da rifare per i dugopoljni, con da Cunha adirato per la défaillance di Mikulić.

L’ariosità delle sortite offensive prosegue anche dopo il gol del vantaggio, con il quartetto di difesa avversario incapace di contenerle. Per ravvisare un cenno di reazione bisognerà aspettare i primi minuti del secondo tempo, sebbene l’occasione decisiva arrivi al 64’ con un cross al bacio di Kovačević che trova la testa di Crnički: 1-1 e partita riaperta.

Si smorza l’entusiasmo della tifoseria di casa, la quale assiste al capovolgimento del risultato degli ospiti con il rigore realizzato da Čerina. I 50 tifosi giunti da Dugopolje sono incontenibili e la loro spinta carica la squadra, che conclude la rimonta con Kovačević e fissa il risultato sull’1-3. Da Cunha e i suoi ragazzi compiono un autentico miracolo.

SPOILER ()

A seguito di un ottobre prolifico ora in termini realizzativi ora in termini difensivi, il Dugopolje ottiene la vetta della classifica. La vittoria esterna contro il Rudeš può considerarsi a pieno titolo uno spartiacque importante per il prosieguo di una stagione vissuta sulla cresta dell’onda.

Lo dimostrano i riconoscimenti ottenuti da mister da Cunha: vincitore del premio come miglior allenatore del mese e un sostegno incondizionato da parte di quella dirigenza che, il 14 giugno, venne aspramente criticata per aver scelto il tecnico brasiliano e di cui adesso raccoglie i frutti.

[Mirko Pasqua]

Episodio 8 - Corto muso

Croazia, 1-30/11/2021

Qualsiasi italiano appassionato di calcio ricorda le analogie ippiche sfoderate da Massimiliano Allegri durante le sue conferenze stampa. Quel modo di intendere e fare calcio sono giunte nella vicina Croazia, precisamente a Dugopolje, ove il buon da Cunha ha puntato sul pragmatismo per portare a casa successi importanti in questo freddo novembre.

Druga HNL

Giornata 13

   VS  

Il novembre sportivo del Dugopolje comincia il 6 novembre con la sfida contro il Kustošija. I rossoblù rimangono poco distanti dalla zona retrocessione e hanno bisogno di dare seguito alla vittoria ottenuta nella giornata precedente. Per far fronte a questo impegno, dunque, mister Ferenčina sceglie la sua miglior formazione.

Piccole modifiche, invece, per da Cunha: dentro Milanović e Brnić per far rifiatare Mikulić e Kovačević. Il tecnico brasiliano rischia di pagare il piccolo turnover: i due appaiono poco in forma e spianano la strada alle ripartenze avversarie. Al minuto 49, però, Ivan Čubelić segna il gol dell’1-0 che di fatto decide l’incontro.

SPOILER ()

Giornata 14

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Altro giro altro ostacolo per la banda biancoblu. Si ritorna a Zagabria, precisamente nel quartiere Gornja per affrontare il Dubrava. I capitolini si trovano a dover fronteggiare l’assenza di Prpić, squalificato nel turno precedente. Nel 4-2-3-1 dei padroni di casa, però, l’attenzione è rivolta a Petrović, attaccante prolifico e rapido nelle letture di gioco.

Per tenere le forze fresche, nella distinta ufficiale degli ospiti la maglia da titolare è appannaggio di alcune seconde linee finora poco impiegate. A fare la differenza, però, sono le certezze a cui da Cunha non intende rinunciare: dopo soli 2 minuti dall’inizio dell’incontro, Crnički risolve la pratica al termine di un contropiede fulminante.

SPOILER ()

Da Cunha festeggia altri tre punti fondamentali per il prosieguo della stagione, ma con un piccolo retrogusto amaro: durante uno scontro di gioco, Mikulić chiede il cambio. Gli esami effettuati al termine dell’incontro, però, non hanno riscontrato null’altro che una semplice contusione al piede.

Giornata 15

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Tra rimonte da mitologie, pareggi sofferti e occasioni mancate, il Dugopolje chiuderà il girone di andata ospitando la Dinamo B. Il tecnico zagabrese non avrà problemi di sorta nella scelta degli 11 titolari che comporranno l’ormai rodato 3-5-2. Del duo d’attacco grande attenzione verrà destinata a Leća, autore di una doppietta nell’ultima uscita.

Proprio per far fronte a una sfida che si preannuncia equilibrata, mister da Cunha ripropone tutti i titolari nel suo 4-2-3-1, ribadendo quanto sia importante concludere con stile un girone d’andata impronosticabile. Al Hrvatski vitezovi l’atmosfera è rovente tanto sugli spalti quanto in campo, con l’arbitro Zilic che tenta di riportare la gara sui binari della correttezza.

L’entusiasmo è incontenibile già nei primi minuti dell’incontro, ma la ciliegina sulla torta arriva al 12’ grazie a una splendida azione personale di Crnički. Fiducia nei propri mezzi e spensieratezza le armi dei dugopoljni che, però, rischiano di farsi raggiungere al 36’, quando l’arbitro concede il rigore dopo il fallo commesso da Čerina.

La striscia di vittorie consecutive e di rete inviolata potrebbe concludersi qui, ma Silić neutralizza Šaranić. Il portiere viene sommerso dall’abbraccio dei compagni e a ragion veduta, in quanto la rete segnata da Crnički sarà decisiva ai fini del risultato. Con questa vittoria, dunque, il Dugopolje diventa campione d’inverno.

SPOILER ()

Giornata 16

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Il titolo di campione d’inverno è un riconoscimento più morale che effettivo, per questo da Cunha ha avvertito la squadra di evitare qualsiasi forma di autocompiacimento. L’occasione di dimostrare dei veri campioni arriva il 27 novembre, quando il Dugopolje ospiterà l’Osijek B per la prima giornata del girone di ritorno.

Come nella partita d’andata, mister Radotić schiera i suoi con il 4-4-2 operando però qualche modifica su ruoli e compiti assegnati ai giocatori. Da Cunha rimane fedele al suo 4-2-3-1, in cui si nota Mornar che prende il posto di Balić squalificato per somma di ammonizioni. La direzione dell’incontro è affidata alla signora Vesna Budimir.

Sebbene le tifoserie si aspettano spettacolo in campo, la gara sembra chiudersi nella prima mezz’ora con le reti di Bagarić, il solito Crnički e Kovačević. La reazione degli ospiti si limita ad azioni concretamente poco pericolose, seppur Baić segni il gol della bandiera che fissa il risultato finale sul 3-1.

SPOILER ()

Un altro tassello aggiunto a una scalata che appare inarrestabile, eppure neanche il Dugopolje non è esente dalle problematiche legate agli infortuni: al termine della gara, infatti, si segnala l’infortunio di Ivan Čubelić. Per fortuna nulla di preoccupante, al contrario di quanto accaduto a Bruno Jenjić che dovrà osservare un lungo periodo di stop.

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Il mese di novembre, dunque, si conclude con il Dugopolje capolista solitario. Una piccola fuga avallata dalla pesante sconfitta del Rudeš che potrebbe addirittura risultare decisiva nell'economia dell’intera stagione. In ogni caso, ecco la classifica della Druga HNL dopo 16 giornate:

Gli ottimi risultati ottenuti sul campo hanno attirato l’interesse dei media nazionali, che parlano addirittura di avances piuttosto spinte per da Cunha da parte di importanti società, ma il mister mostra gratitudine e fedeltà firmando il rinnovo di contratto. La scelta di proseguire il rapporto professionale ha rafforzato la fiducia da parte della dirigenza:

Il segno tangibile del grande lavoro svolto nel mese di novembre lo troviamo nel premio come miglior allenatore del mese. Salgono così a due i riconoscimenti personali ottenuti da mister da Cunha dopo il premio vinto nel mese precedente. A ciò si aggiunge anche il record di squadra di sei vittorie consecutive.

Il lavoro di da Cunha, però, affonda le sue radici nel campo di allenamento, sul quale si segnalano i progressi di Duje Javorčić. L’esterno offensivo - complice anche la titolarità - sta compiendo passi da gigante e affinando il proprio bagaglio tecnico. In vista del girone di ritorno, dunque, il 21enne potrebbe rappresentare un’arma decisiva.

[Mirko Pasqua]

Episodio 9 - Una macchina da guerra

Croazia, 1-31/12/2021

Dopo lo splendido girone d’andata, il Dugopolje di da Cunha si appresta ad affrontare un dicembre ricco di pressioni: la stampa e gli addetti ai lavori danno i biancoblu come i favoriti per la vittoria finale, ma dirigenza e mister proteggono la squadra da voci indiscrete al fine di mantenerla concentrata. La strada è lunga e nel calcio tutto può cambiare.

Druga HNL

Giornata 17

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Da Cunha non si definisce scaramantico, ma la giornata numero 17 potrebbe nascondere delle insidie. La sua squadra, infatti, è attesa all’Igralište BSK, fortezza del Bijelo Brdo. La gara d’andata si concluse con uno scialbo 0-0, ma i padroni di casa rimangono integralisti e si schierano con il consueto 4-4-2.

Anche tra le file del Dugopolje non si prospettano particolari modifiche - eccezion fatta per Pukstas al posto dell'infortunato Jenjić - come dimostra il 4-2-3-1 in campo dal primo minuto. Proprio nei primi minuti i biancoblu faticano a trovare la quadra, mentre i gialloblu - spinti dai propri tifosi - dimostrano tutto il loro valore.

L’entusiasmo dei padroni di casa si spegne al minuto 48: lancio di Kovačević che pesca Crnički e palla in rete. 1-0 e tutto da rifare. La coppia d'attacco Kašilović-Roskam prova a caricarsi la squadra sulle spalle cercandone una reazione, ma è tutto vano dopo il gol del 2-0 segnato da Ferić da lunga distanza. Ininfluente la rete di Bernobić ai fini della rimonta.

SPOILER ()

Giornata 18

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Archiviata senza troppi patemi la pratica Bijelo, il Dugopolje trova sulla sua strada il Croatia Zmijavci. I biancorossi vivono un grande periodo di difficoltà in termini di risultati e qualità di gioco, come testimonia il penultimo posto in classifica. Conscio del periodo di difficoltà, il mister opta per un 3-5-2 con un centrocampo in linea a differenza di quanto visto all’andata.

Qualche forza fresca, invece, nel 4-2-3-1 targato da Cunha. A sbloccare la gara, però, ci pensa Ante Kovačević al 7’ minuto. La certezza dello scacchiere tattico disegnato dal mister brasiliano che fa la differenza. Questa rete, in realtà, sarà fondamentale nell’economia della gara in quanto, a parte qualche sussulto avversario, i biancoblu portano a casa i tre punti.

SPOILER ()

Tutta la diciottesima giornata si è svolta tra venerdì 10 e sabato 11 dicembre, con alcuni risultati importanti come la vittoria dell’Orijent e il pareggio della Dinamo B. La frenata della squadra riserve zagabrese permette agli uomini di da Cunha di allungare con un margine di sette punti, consolidando il primo posto:

Queste due vittorie saranno le uniche in quanto nella restante parte del mese si osserverà un periodo di pausa. Squadra e staff ne approfitteranno per ricaricare le batterie, con da Cunha che farà ritorno in Brasile per passare le festività in famiglia e festeggiare un nuovo record di serie positiva.

Tiene banco, però, la richiesta di cessione da parte di Rapaić: la punta centrale sente il bisogno di cambiare area per rilanciare la propria carriera. Il mister ha provato a convincerlo prospettando la possibilità di calcare i campi della massima serie, ma senza successo. Ogni nuova discussione verrà rimandata al 10 gennaio, quando le vacanze saranno terminate.

[Bek83]

Curioso come con l'ultima della classe hai fatto un 0-0 e una striminzita vittoria di misura  comunque la Dinamo II non partecipa alla corsa promozione quindi il vantaggio reale è di 10 punti sul Rudes  non sarà una assicurazione totale ma... quasi   

controllato e il Rudes ne ha una in meno, quindi potrebbe essere +7 

diciamo che finora Rapaic non ha fatto nulla di clamoroso, mi pare viva molto di più sulla fama del cognome che sui risultati  molto più impattante il meno strombazzato Crnicki 

[Mirko Pasqua]

@Bek83, ottimi spunti nonostante ti sia unito in corsa! Comunque sì: Rapaic aveva nutrito la convinzione (meramente personale) di poter essere incisivo, ma Crnicki ha dimostrato sul campo di meritare il posto da titolare. Vedremo, dunque, come si è evoluta la saga attorno alle sue lamentele.

Episodio 10 - Cambiamenti

Croazia, 1 gennaio - 28 febbraio 2022

Squadra e staff si godono le vacanze dopo una metà stagione di grandi soddisfazioni. Da Cunha, dal canto suo, sta trascorrendo gli ultimi giorni di festa in Brasile prima di imbarcarsi per la Croazia. L’arrivo del tecnico brasiliano è previsto per la tarda serata del 5 gennaio, dove dovrà fare i conti con alcune situazioni spinose.

Il mercato di riparazione

Sebbene il percorso in campionato stia superando ogni più rosea previsione, l’allenatore non è esente da critiche da parte di alcuni membri della squadra; uno su tutti Boris Rapaić, il quale non intende fare marcia indietro rispetto alla decisione presa un mese prima. In attesa di ritornare in campo, dunque, si preannuncia un gennaio di fuoco.


Cessioni
Il coraggio di Rapaić non sembra aver sortito alcun effetto sugli equilibri della squadra, almeno inizialmente. Al rientro dalle vacanze, infatti, da Cunha viene informato della sorprendente cessione di Marko Ferić. Il centrocampista era stato un punto fermo della prima parte di stagione, ma si è lasciato ingolosire da una generosa offerta economica di una società di caratura inferiore.

Non appena mister da Cunha ha interiorizzato lo shock per l’addio di Ferić, il mercato bussa alla sua porta per comunicare l’addio di Mario Crnički. Il bomber classe ‘98, dopo aver respinto al mittente la trattativa per il rinnovo di contratto in scadenza a giugno, accetta l’offerta del Münster per potersi confrontare con la terza serie tedesca.


Acquisti
Per far fronte alla cessione lampo e inattesa di Ferić, la squadra di osservatori è subito operativa affinché da Cunha possa già da adesso lavorare con un rimpiazzo. Il mercato non offre alternative entusiasmanti, pertanto si ripiega sul giovane Ivan Radomirović. Per il classe 2002 ancora tanta strada da percorrere, ma il tempo è dalla sua parte.

Oltre al centrocampo, da Cunha ha chiesto di scandagliare le opzioni disponibili per il reparto avanzato dopo la cessione di Rapaić. Anche in questo caso vi è poca carne al fuoco, ma la dirigenza porta a casa l’acquisto di Miro Slavica. La 30enne punta centrale si unisce al Dugopolje da svincolato e sarà utile a far rifiatare Crnički.

Druga HNL

Giornata 19

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I sussulti del mercato di riparazione non hanno inciso sulla preparazione atletica della squadra, attesa al ritorno in campo sabato 12 febbraio. Per riprendere la forma fisica sono state organizzate alcune amichevoli, le quali hanno restituito segnali importanti in vista della sfida di campionato contro lo Jarun.

Gli azzurri dell’omonimo quartiere di Zagabria non stanno onorando il loro primo anno del professionismo e il Dugopolje ne vuole approfittare per mantenere la striscia di risultati utili. In vista della sfida allo Jarkas, dunque, mister Damjanović si presenta in campo con un 4-2-3-1 che punta tutto sulle qualità del tridente a supporto dell’unica punta.

Per i dugopoljni modulo speculare con alcuni interpreti differenti rispetto l’ultima uscita. Il copione della gara sembra già chiaro nei primi dieci minuti della sfida: gli ospiti impongono il ritmo, i padroni di casa faticano a trovare la quadra. A chiudere il match, però, il solito guizzo di Crnički che tiene fede alla professionalità promessa in conferenza stampa.

SPOILER ()

Giornata 20

   VS  

Dopo la comoda vittoria contro la Jarun, la banda dugopoljna continua la sua corsa ospitando il Sesvete. Mister da Cunha ha visionato la partita d’andata, ricordando quanto fu infruttuoso il dominio della squadra ai fini del risultato, pertanto ha invitato i giocatori a fare di meglio sul fronte offensivo restando concentrati sull’imbrigliare il 4-2-3-1 avversario.

Ritorno dei titolari, invece, nel 4-2-3-1 del Dugopolje. Grande tifo sugli spalti dello stadio Hrvatski vitezovi, con la speranza di assistere a un incontro spettacolare e ricco di gol. I padroni di casa non sembrano tradire le attese quando al 14’ arriva il gol di Kovačević. Momenti di estasi per la squadra di da Cunha, che chiude in vantaggio i primi 45 minuti.

Per la certezza della vittoria, però, bisognerà attendere il termine del secondo tempo, ove il Sesvete prova a fare la partita. I rossoneri hanno bisogno di punti per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione, ma Čerina archivia la pratica con una splendida punizione dai 20 metri. Al fischio finale il punteggio è di 2-0.

SPOILER ()

Giornata 21

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La conclusione di un bimestre ricco di cambiamenti avverrà il 26 febbraio. Siamo giunti alla giornata numero 21 e da calendario il Dugopolje dovrà affrontare il Cibalia. Il confronto con quest’ultimo non è dei migliori: un pareggio per 0-0 in campionato e una sconfitta per 0-1 in coppa nazionale che ha sancito l’eliminazione dei biancoblu, i quali temono il 4-3-3 imbastito da Bartolović.

Nel consueto 4-2-3-1 dugopoljno rientra Pukstas, che sostituisce lo squalificato Jenjić. Il cambio obbligato non altera gli equilibri e le certezze della squadra, la quale al 5’ minuto è già in vantaggio grazie a Bagarić. La fase offensiva - apparsa inceppata nell’incontro dell’andata e in coppa - sembra aver compiuto importanti passi in avanti.

Chiuso il primo tempo in vantaggio, da Cunha raccomanda massima attenzione. La sola rete di scarto non è ancora sufficiente per dormire sogni tranquilli. Dopo una fase di stallo, però, Crnički manda in visibilio i tifosi segnando la rete del definitivo 2-0. Altro successo per il Dugopolje, ormai seriamente candidato alla promozione in prima divisione.

SPOILER ()

Per effetto di altre tre vittorie consecutive, il primato in classifica appare ormai consolidato. A facilitare la vita dei ragazzi di da Cunha la sconfitta della Dinamo B in trasferta contro il Solin, sebbene la squadra riserve zagabrina non può ambire alla promozione, mentre Orijent e Rudeš rimangono a debita distanza.