Dopo qualche anno lontano dagli schermi, rieccomi qui pronto a condividere con voi le mie avventure su Football Manager 2024.
Prima di scoprire chi sarà il protagonista, voglio rispondere a una domanda che mi sembra doveroso snocciolare: in quale mondo di gioco ci diletteremo? Solitamente mi piace esplorare varie la moltitudine di campionati presenti in Europa, ma con la nuova edizione ho deciso di ambientare la carriera in America.
Come è possibile notare dallo screen, in aggiunta a tutte le nazioni del continente americano presente di default (avrei voluto aggiungere le nazioni centroamericane ma il db non è compatibile con l’ultimo aggiornamento) sono presenti anche Spagna e Portogallo, paesi culturalmente molto vicini soprattutto all’America Latina e che potranno rappresentare una valida alternativa nel corso della carriera.
Per quanto riguarda la sezione dei giocatori, il database sarà settato su “grande” per avere a disposizione un parco giocatori quanto più fornito possibile. La modalità di gioco, invece, sarà quella di Mondo Reale per un’esperienza ludica molto più fedele alla realtà.
Il protagonista
Chi sarà il protagonista che vivrà questa (si spera) fantastica avventura in America? Ecco a voi Marcelo De La Cruz. La sua storia inizia il 15 febbraio 1985 a Concepción, in Cile, per poi proseguire a Bahía Blanca (Argentina) all’alba del nuovo millennio.
Il trasferimento nella Pampa sarà di vitale importanza nella carriera calcistica di De La Cruz, che si farà conoscere come un mediano dal grande temperamento, dall’imponente forza fisica e abile nella riconquista del possesso a discapito di un tasso tecnico non eccelso. Ciò non gli permetterà di calcare palcoscenici importanti, ma riuscirà ugualmente a totalizzare 204 presenze e 5 reti tra i professionisti.
De La Cruz aveva manifestato la volontà di diventare allenatore non appena appese le scarpette al chiodo. La prima occasione per mettersi in mostra nelle nuove vesti arriva ad ottobre 2020, quando gli viene affidata la panchina del Club Atlético Fénix che manterrà sino al 2021, per poi approdare alle giovanili del Club Deportivo Morón.
In queste brevi esperienze, il mister cileno si è contraddistinto per una personalità determinata e attenta all’aspetto psicologico di tutti i protagonisti coinvolti. Sotto l’aspetto tattico, invece, grande attenzione alla fase difensiva frutto delle sue reminiscenze da mediano.
Per questa nuova carriera ho deciso di lasciarmi coinvolgere dalla coach mode di FM Theory (che ringrazio pubblicamente per il grande lavoro svolto nel forum), pertanto si seguiranno tutti i paletti “imposti” da questa modalità di gioco.
Il nostro De La Cruz, invece, si lascerà trasportare dalle sue ambizioni. Spazi liberi e confini da esplorare. Nessun limite alle nazioni da allenare, pronti a tuffarci in qualsiasi club per poter lasciare un segno nella storia degli allenatori.
Dopo qualche anno lontano dagli schermi, rieccomi qui pronto a condividere con voi le mie avventure su Football Manager 2024.
Prima di scoprire chi sarà il protagonista, voglio rispondere a una domanda che mi sembra doveroso snocciolare: in quale mondo di gioco ci diletteremo? Solitamente mi piace esplorare varie la moltitudine di campionati presenti in Europa, ma con la nuova edizione ho deciso di ambientare la carriera in America.
Come è possibile notare dallo screen, in aggiunta a tutte le nazioni del continente americano presente di default (avrei voluto aggiungere le nazioni centroamericane ma il db non è compatibile con l’ultimo aggiornamento) sono presenti anche Spagna e Portogallo, paesi culturalmente molto vicini soprattutto all’America Latina e che potranno rappresentare una valida alternativa nel corso della carriera.
Per quanto riguarda la sezione dei giocatori, il database sarà settato su “grande” per avere a disposizione un parco giocatori quanto più fornito possibile. La modalità di gioco, invece, sarà quella di Mondo Reale per un’esperienza ludica molto più fedele alla realtà.
Il protagonista
Chi sarà il protagonista che vivrà questa (si spera) fantastica avventura in America? Ecco a voi Marcelo De La Cruz. La sua storia inizia il 15 febbraio 1985 a Concepción, in Cile, per poi proseguire a Bahía Blanca (Argentina) all’alba del nuovo millennio.
Il trasferimento nella Pampa sarà di vitale importanza nella carriera calcistica di De La Cruz, che si farà conoscere come un mediano dal grande temperamento, dall’imponente forza fisica e abile nella riconquista del possesso a discapito di un tasso tecnico non eccelso. Ciò non gli permetterà di calcare palcoscenici importanti, ma riuscirà ugualmente a totalizzare 204 presenze e 5 reti tra i professionisti.
De La Cruz aveva manifestato la volontà di diventare allenatore non appena appese le scarpette al chiodo. La prima occasione per mettersi in mostra nelle nuove vesti arriva ad ottobre 2020, quando gli viene affidata la panchina del Club Atlético Fénix che manterrà sino al 2021, per poi approdare alle giovanili del Club Deportivo Morón.
In queste brevi esperienze, il mister cileno si è contraddistinto per una personalità determinata e attenta all’aspetto psicologico di tutti i protagonisti coinvolti. Sotto l’aspetto tattico, invece, grande attenzione alla fase difensiva frutto delle sue reminiscenze da mediano.
Per questa nuova carriera ho deciso di lasciarmi coinvolgere dalla coach mode di FM Theory (che ringrazio pubblicamente per il grande lavoro svolto nel forum), pertanto si seguiranno tutti i paletti “imposti” da questa modalità di gioco.
Il nostro De La Cruz, invece, si lascerà trasportare dalle sue ambizioni. Spazi liberi e confini da esplorare. Nessun limite alle nazioni da allenare, pronti a tuffarci in qualsiasi club per poter lasciare un segno nella storia degli allenatori.