L'ombra dei Titani

[elpiase]

I PRIMI INTOPPI

Nonostante la sconfitta contro il Tre Penne abbiamo ampliamente dimostrato di non essere una squadra materasso, per il momento abbiamo la miglior difesa e l'attacco più prolifico del campionato. Il gioco di possesso sta dando i suoi frutti, anche se paghiamo in fase realizzativa l'intesa ancora bassa tra i terminali offensivi. Questa intesa tra i giocatori non può che migliorare con il tempo, se manteniamo la costanza espressa in questa prima fase possiamo toglierci diverse soddisfazioni, a cominciare dal derby contro il Murata, altra formazione della città di San Marino.

Bastano 9 minuti per sbloccare la partita con il solito rigore del solito Casali. Il Murata pareggia con un'altro tiro dagli undici metri e sul finire del primo tempo Ruus ritrova la via del gol in campionato, ma poco dopo Caroli subisce un brutto infortunio che lo terrà fuori dal campo per almeno 5 settimane. Una brutta tegola per il reparto difensivo.
Nel secondo tempo i due attaccanti esterni iniziano a far vedere il gioco che mi aspetto da loro. Prima Catalano con un'incursione solitaria e poi Casali su perfetto assist in verticale di Johnson ci portano sul 4-1. 
Ci rilassiamo un attimo e il Murata ne approfitta un minuto più tardi per il definitivo 4-2.

Nella gara di ritorno in Coppa Titano non ripetiamo l'errore dell'andata e chiudiamo la partita prima dell'ora di gioco grazie ad un preciso colpo di testa di Johnson al 37', mentre al 53' Casali segna un gol molto simile a quello contro il Murata, in questo caso l'imbeccata arriva da Catalano ma i movimenti e la linea di passaggio è quasi identica, segno dell'intesa crescente nel reparto offensivo.

Riprendiamo il campionato dopo l'impegno della Nazionale (ne parleremo più tardi) contro il Pennarossa di Andy Selva, che ci insegue al terzo posto in classifica.
Sugli sviluppi del primo corner della gara Colagiovanni spintona in area Righetti che parte titolare al posto dell'infortunato Caroli, e l'arbitro concede la massima punizione. Casali come al solito si prende la responsabilità e trasforma per il vantaggio dopo soli 5 minuti. 
La partita potrebbe cambiare alla mezz'ora, quando Tomassini inganna l'arbitro tuffandosi platealmente in area in seguito ad un contrasto con Beresiarte. Ciavatta dimostra una freddezza inaspettata per la sua giovane età e blocca con sicurezza il tiro di Vitaioli.
Dopo il rigore fallito sale in cattedra Ruus, che prima segna di testa su cross di Conlon e poi con un preciso rasoterra da centro area sigla il definitivo 3-0. La concomitante sconfitta del Tre Penne contro la Virtus ci regala il primo posto in classifica.

Intervalliamo nuovamente gli impegni di campionato con la Coppa Titano.
Contro la Libertas fatichiamo più del previsto, andiamo due volte in vantaggio con Khvedelidze e Ruus ed entrambe le volte veniamo raggiunti dagli avversari.
La partita viene decisa a tempo praticamente scaduto da Casali che nell'ultima azione di gioco si procura e trasforma il rigore del 3-2. Rigore sacrosanto frutto di un'incredibile ingenuità della difesa, e nonostante sia arrivato al 6' minuto di recupero non ci sono grosse proteste da parte degli avversari o polemiche post partita. la vittoria finale fuori casa ci fa ben sperare per il turno di ritorno.

Il calendario non ci lascia tirare fiato, tre giorni dopo la Coppa affrontiamo il temibile Tre Penne.
Per la terza volta consecutiva troviamo il vantaggio nelle prima battute di gioco, su schema dal calcio d'angolo Ruus è abile a smarcarsi e battere il portiere avversario dopo appena 2 minuti.
Dopo altri 20 minuti Denis dimostra di saper colpire anche dalla distanza, da una manciata di metri fuori dall'area di rigore lascia partire un preciso rasoterra che si insacca a fil di palo.
Nella ripresa il Tre Penne cerca di reagire rendendosi più volte pericoloso nella nostra metà campo, ma è Catalano a trovare il gol del 3-0.
Al 65' nel giro di due minuti Pasquali commette due falli tattici per fermare il contropiede avversario. Doppio giallo e ci troviamo in 10 contro 11.
Il Tre Penne però non riesce a sfruttare la superiorità numerica e a 5 minuti dalla fine arriva il gol del giovane Zafferani.
Nel finale gli avversari tentano un'improbabile rimonta ma non c'è abbastanza tempo e chiudiamo 4-2.

Negli allenamenti infrasettimanali guardo i ragazzi provare i calci di rigore e mi assale un dubbio, mi avvicino al mio secondo per avere una conferma.
"Ivan, ma perchè in partita facciamo tirare i rigori a Casali? Finora non ne ha sbagliato uno, ma non mi pare il nostro miglior tiratore"
"Mister, la lista dei rigoristi l'abbiamo fatta ad inizio stagione."
"Vuoi dire quando non avevamo ancora ingaggiato nessuno?"
"Ehm... si, di quella lista in pratica sono rimasti solo Casali e Bacciocchi"
"Ma devo fare tutto io??? Dalla prossima i rigori li tira sempre Ruus!"
La Domenica successiva contro la Juvenes Dogana Ruus non deve aspettare troppo per mettersi alla prova dal dischetto. Dopo appena 7 minuti ennesimo rigore a nostro favore, che Denis realizza. Dopo essere andati in vantaggio ci limitiamo a controllare la partita, risparmiando le forze per il prossimo impegno in Coppa.

In Coppa Titano nell'incontro con la Libertas la prima frazione di gioco non riserva grosse emozioni, se non per il lieve stiramento di Casali, che per precauzione lascio in panchina nella ripresa. Il secondo tempo si trascina sonnolento fino al 67' quando Catalano riceve un rosso diretto per una brutto fallo. Le emozioni si concentrano tutte negli ultimi minuti: La Libertas va in vantaggio con Grassi all'81'. Ruus trova il pareggio su rigore 3 minuti più tardi e ad un minuto dalla fine Spadaro segna il gol del 1-2. Complessivo finale 4-4 con 3 gol segnati in trasferta.
A fine partita raduno i ragazzi a me ed inizio il classico discorsetto di fine partita:
"Bravi! la partita aveva preso una brutta piega ma abbiamo resistito ed ora possiamo giocarci le semifinali"
I ragazzi si guardano sbigottiti e timidamente Zafferani senior, il giocatore con più esperienza in ambito sammarinese, prende la parola.
"Mister guardi che non è finita, ci sono i supplementari"
Per un attimo non capisco di cosa stia parlando, ho controllato il regolamento prima di iniziare la competizione.
"Ma in caso di parità valgono i gol in trasferta, noi ne abbiamo fatti 3 e loro 2. Abbiamo passato il turno"
"No mister, i gol in trasferta valgono solo per il primo turno. Dai quarti in poi in caso di parità si fanno supplementari e rigori."
Ora capisco come si sente la mia assistente quando le faccio notare i suoi errori marchiani "Ma chi ha scritto questo regolamento, Topo Gigio?" penso tra me e me.
Siamo un uomo in meno, ho già fatto tutti i cambi e i ragazzi sono stanchi. Chiedo ai miei di fare maggiormente attenzione in difesa, rallentare il gioco e perdere più tempo possibile per trascinare la partita ai rigori.
Raggiungiamo lo scopo, ma i rigori ci sono fatali. I tiratori della Libertas sono precisi e nonostante Ciavatta riesca ad intuire la direzione di tre rigori non riesce ad impedire le trasformazioni. Dal canto nostro non siamo altrettanto concreti e l'errore di Zafferani ci costa il passaggio del turno.
Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi ma la prima opportunità di qualificarsi in Europa è appena sfumata.

Riprendiamo il campionato con la decima giornata, fatalità vuole che dobbiamo affrontare di nuovo la Libertas.
La voglia di rivincita è tanta, ed aggrediamo fin dalle prime battute la nostra avversaria. Sul finire del primo tempo Ruus ci porta in vantaggio con l'undicesimo centro in dieci gare, ma la Libertas si conferma avversario ostico, costringendoci al pari che ci porta via la vetta della classifica.

Il campionato si sta delineando come una lotta a due, noi ed il Tre Fiori conduciamo la classifica a 25 punti ed abbiamo già staccato le inseguitrici, capitanate dalla  Virtus a 19 punti. Visto come stanno andando le cose possiamo puntare alla top 4, in modo da qualificarci direttamente al secondo turno dei playoff scudetto. Dopo 10 giornate si nota l'alto numero di rigori concessi, 50 rigori su 80 partite.

SPOILER ()

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Ultimo impegno del 2020 per la Nazionale e ci giochiamo il passaggio alla divisione C della Nations League contro il Liechtenstein.
Per preparaci alla sfida affrontiamo in amichevole l'Eritrea, pareggiando 1-1 grazie al vantaggio di Berardi a cui replica una meteora del calcio italiano, quel Goitom che segnò un gol all'Inter nei suoi unici 7' di serie A con l'Udinese.

SPOILER ()

La Nazionale del Principato alpino parte con tutti i favori del pronostico, ha prevalso per 2-0 nello scontro con Gibilterra e conduce il girone con 5 punti mentre noi seguiamo con 4. Ciò significa che per la promozione siamo obbligati a vincere.
Sin dall'inizio è chiaro che il Liechtenstein non vuole rischiare nulla, si chiude in difesa appena conquistiamo palla e in fase di possesso non cerca passaggi rischiosi.
La prima occasione di portarci in vantaggio arriva al 9' con un gran tiro da 20 metri di Nanni che si spegne alla sinistra della porta avversaria. Al 19' di gioco altra occasione per Nanni che sfrutta un passaggio errato della difesa avversaria, ma il suo diagonale si spegne di nuovo largo.
Continuiamo a spingere e due minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo Nanni fa da sponda di testa verso Berardi che colpisce a colpo sicuro dal limite dell'area piccola ma un grandissimo intervento del portiere avversario ci nega il vantaggio.
Con il gioco difensivo del Liechtenstein facciamo fatica a creare azioni pericolose all'interno dell'area, se non da calcio piazzato.
In apertura del secondo tempo Berardi reclama un calcio di rigore per una chiusura in scivolata di Hasler, ma questo non è il campionato Sammarinese e l'arbitro fa segno di continuare a giocare. Sul conseguente calcio d'angolo di nuovo Berardi ha l'occasione di portarci in vantaggio con un colpo di testa che però viene bloccato da Buchel.
Al 56' un altro intervento dubbio di Khous su Bacciocchi ci fa pensare al rigore, ma non facciamo in tempo a protestare che la palla vagante in area viene raccolta da Berardi che la crossa verso Vitaioli. Di nuovo il portiere avversario si supera con una miracolosa deviazione in calcio d'angolo sul colpo di testa del nostro attaccante esterno.
Dopo un'ora di gioco il Liechtenstein non ha ancora tirato in porta, mentre noi non riusciamo a sfruttare le occasioni che ci si presentano, a causa anche di un'ottima prestazione del portiere avversario che nei 10 minuti successivi nega il gol altre due volte su Nanni.
Al 71' sul primo tiro in porta degli avversari con Frick, Benedettini si fa trovare pronto, ma la pericolosità del Liechtenstein inizia a salire.
Quando mancano solo 15' alla fine arriva l'azione che fa ammutolire il San Marino Stadium. Calcio di punizione dalla trequarti, Malin prende in controtempo l'intera difesa e di testa infila Benedettini che sbaglia completamente il tempo d'uscita.
A questo punto tentiamo il tutto per tutto ma il Liechtenstein inizia a prendere coraggio e adotta una mentalità meno difensiva grazie al gol di vantaggio.
All'82' abbiamo la possibilità di pareggiare, ma Buchel è attento sul tiro di Mularoni. Un minuto più tardi arriva il raddoppio di Kuhne che finalizza un'azione di contropiede e ci taglia definitivamente le gambe.
Il risultato finale è fin troppo generoso con gli avversari, a mio avviso il migliore in campo è stato il loro portiere che ha più volte salvato il risultato sui nostri tentativi.
Nonostante non fossimo i favoriti la sconfitta brucia moltissimo, avremmo meritato quanto meno un pareggio per quanto dimostrato sul campo di gioco.
Sgattaiolo fuori dallo stadio dopo aver dato istruzioni al mio vice di occuparsi dei giornalisti, evitando il contatto con chiunque. L'ultima cosa che voglio in questo momento è rispondere a qualche inutile domanda dei giornalisti.

[Giacomo1996]

Molto bene in campionato, ci manteniamo a pari punti col Tre Fiori (che se non sbaglio dovrebbe essere la corazzata di San Marino). Peccato per le ultime due partite che potevano permetterci di fare una prima mini fuga, ma nulla è perduto, anzi.
Peccato la sconfitta della nazionale contro Lichtenstein, la quale ci costa cara in termini di qualificazione perché passano loro.

[danivilla83]

Il campionato procede ad ottimo ritmo, incappiamo solo in un pareggio con la Libertas, per il resto tutte vittorie.
Libertas che si rivela un avversario ostico provocando l'eliminazione dalla coppa nazionale ai calci di rigore. Tiri dagli 11 metri assoluti protagonisti dell'ultima serie di gare. Cade a fagiuolo il focus perché se no ti avrei chiesto io una statistica a riguardo. Hanno il fischio facile eh.
Meno dolce ma non certo negativo il finale di girone per la nazionale. Ci dobbiamo piegare al Lichtenstein ma senza demeritare affatto. Sembra si stiano ponendo le basi per una crescita del movimento che chissà se porterà a risultati nel futuro..

[Martin Skoglund]

Questa Libertas vuole ambire al ruolo di bestia nera, mettendoci i bastoni fra le ruote in campionato ed eliminandoci dalla coppa. Poco male però, perchè per il resto stiamo disputando un'ottima stagione, viaggiando in vetta alla classifica anche se in condominio con il Tre Fiori, distanziando però le inseguitrici. Segno che la strada è quella giusta. Anche con la Nazionale, nonostante la sconfitta con il Liechtenstein e la conseguente mancata promozione, abbiamo intrapreso una buona strada.

[elpiase]

@Martin Skoglund @danivilla83
A dicembre ci sarà il sorteggio per la Coppa del Mondo. Ovviamente non abbiamo speranze di qualificazione, ma con un sorteggio favorevole potremo rimediare qualche punticino.
Il problema principale della Nazionale è la mancanza di qualità a centrocampo. Queste sono le migliori opzioni che San Marino offre, non certo l'ideale per affrontare formazioni più forti di Liechtenstein e Gibilterra...
A breve arriverà l'anteprima della leva 2021, speriamo in qualche buon prospetto a centrocampo.

SPOILER ()

@danivilla83 finchè i rigori sono decisivi a mio favore non mi lamento del fischio facile degli arbitri 

@Giacomo1996 Si, Tre fiori è una delle "grandi" di questo campionato. Le altre storicamente sono La Fiorita (favorita al titolo nel prestagione secondo i media) ed il Tre Penne, che però per adesso stanno disputando un campionato anonimo.

[elpiase]

IL GIRONE DI ANDATA

Oggi è il giorno dei sorteggi per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. La Federazione non riteneva necessaria la mia presenza a Zurigo, ma sono riuscito a convincere il presidente dei Titans che sarebbe stata un'occasione per far conoscere il club allenato dal CT nell'ambiente europeo.
Il Pres. era talmente entusiasta dell'idea che ha deciso di accompagnarmi lui stesso, salvo poi sparire prima dell'inizio della cerimonia. L'ho visto uscire dall'albergo in compagnia di due avvenenti ragazze diretto chissà dove. Credo verso qualche casinò della città e visti i precedenti temo per le finanze della società, ma voglio concedergli il beneficio del dubbio, in questo momento voglio concentrarmi solamente sui sorteggi.
Qui nessuno mi conosce, non ci sono giornalisti sammarinesi e posso godermi lo stesso anonimato della prima conferenza stampa con i Titans. Mi sposto in fondo al salone dove è stato allestito un buffet e mentre inizia la cerimonia approfitto degli stuzzichini e dei drink gentilmente offerti.
L'estrazione della prima urna passa quasi inosservata, veniamo estratti per ultimi e assegnati al girone J quindi saremo l'ultimo gruppo ad essere definito totalmente.
Dalla tasca della giacca prendo i miei appunti sulle altre squadre. Nella seconda urna si parte da squadre abbordabili come Andorra, Lettonia e Lituania andando a crescere fino a Kosovo e Israele che preferirei evitare. Lettonia ed Israele sono le prime estratte, togliendo subito la più temibile e una delle più facili. L'Andorra viene accoppiata al Liechtenstein e a noi tocca il Kazakistan. Bene, ma non benissimo.
La seconda fascia ad essere estratta comprende molte Nazioni balcaniche che vorrei evitare: Slovenia, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Grecia ma anche squadre meno forti come Armenia e Cipro. Purtroppo queste ultime vengono estratte praticamente subito e via a via che si compongono i gruppi mi rendo conto che dovremo affrontare proprio una delle Ex-Jugoslave. Il fato decide per la Macedonia del nord, tutto sommato la meno ostica.
Il gruppo è formato per metà e la prossima tornata di nomi include corazzate come Serbia, Russia e Repubblica Ceca. La Serbia viene subito estratta nel primo gruppo ed io brindo alla notizia sorseggiando un calice di champagne. Poco dopo viene estratta anche la Finlandia, sulla carta la più facile delle possibili opzioni, e mi consolo con un'altro sorso di vino. Alla fine veniamo accoppiati all'Ungheria che può vantare ben 3 dei loro nazionali come titolari fissi del Lipsia in Bundesliga.

Sposto la mia attenzione dall'estrazione al buffet ed approfitto dei canapè e dei calici di vino mentre vengono completati i gironi con le ultime due squadre. A noi toccano Svezia e Portogallo ma poco cambia, qualsiasi squadra nelle ultime due urne sarebbe stata ben al di fuori della nostra portata. Sarà un girone molto difficile, ce la possiamo giocare con il Kazakistan e con un pò di fortuna contro la Macedonia, per il resto cercheremo di contenere i danni.

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Fuori dalla coppa Titano e senza impegni con la Nazionale nel breve termine posso concentrarmi al 100% sul campionato. Il mese di dicembre ci porta alla fine del girone d'andata ed al giro di boa dopo aver incontrato tutte le avversarie potremo tirare le conclusioni di quest'anno solare.

Il primo incontro è contro il Faetano ed i ragazzi riscattano la brutta prestazione contro la Libertas. Tutto il reparto offensivo trova il gol. Iniziano i due attaccanti esterni Johnson e Catalano con due gol nei primi dieci minuti di gioco. Ruus su rigore e Bacciocchi su calcio piazzato ci portano sul 4-0 prima della ripresa. Nel secondo tempo Rimpa e Simoncelli completano il tennistico 0-6.

Contro il Fiorentino dobbiamo fare a meno di Bacciocchi squalificato e Casali ancora acciaccato dalla partita di coppa Titano contro la Libertas, ma vinciamo comunque una gara che sembrava compromessa dopo appena mezz'ora.
Gli avversari passano in vantaggio dopo 18 minuti, Rimpa prende due cartellini gialli nel giro di un minuto per una serie di falli su Gasperoni. Al 34' il Fiorentino potrebbe chiudere la partita su rigore, ma Ciavatta è bravo a respingere.
Nel secondo tempo riprendiamo in mano la partita e con Ruus e Catalano ribaltiamo il risultato vincendo 2-1.

Nello scontro contro La Fiorita ci ritroviamo senza i centrocampisti titolari entrambi squalificati, quindi spazio all'inedita coppia Righetti-Bacciocchi.
I ragazzi fanno fatica a trovare sintonia e La Fiorita ne approfitta in partenza portandosi in vantaggio dopo soli 7 minuti ma sul finire del primo tempo ribaltiamo il risultato con Catalano e Ruus.
Nel secondo tempo La Fiorita è più intrapendente e prima pareggia al 69' poi a due minuti dalla fine trova il gol della vittoria.
Seconda sconfitta stagionale a due giorni da Natale, ma la concomitante sconfitta del Tre Fiori contro la Murata ci evita di perdere terreno con la capolista.

Contro il Cosmos passiamo in vantaggio al 57' con un rigore del solito Ruus, ma 4 minuti più tardi ci cade una tegola in testa: Khvedelizde esce per infortunio ed è subito chiaro che si tratta di qualcosa di grave: caviglia rotta e campionato praticamente finito per lui (fuori per 4-6 mesi). Tra un paio di settimane riapre il mercato e dovremmo correre ai ripari ma ci sono ancora 4 partite da giocare prima di poter tesserare un sostituto, dovremo fare estrema attenzione a cartellini ed infortuni.

L'anno solare si chiude con un'ampia vittoria contro la Virtus.
Apre le danze Pasquali che con un destro di prima intenzione dal limite dell'area trova il suo primo gol in carriera. Il raddoppio è opera di Johnson che insacca un cross di Conlon e nei minuti di recupero Casali infila di pallonetto il portiere avversario in uscita.
Nella ripresa Rimpa cala il 4-0 con un gran tiro dalla distanza e a 9 minuti dal termine Ruus trova il gol per la decima partita consecutiva in campionato su calcio di rigore. Nel finale la Virtus trova il gol della bandiera su disattenzione della nostra difesa.

La sconfitta del Tre Fiori contro il Tre Penne nell'ultima giornata del girone di andata ci regala la prima posizione in campionato con 3 punti di vantaggio sui gialloblu.

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Diamo un'occhiata ai numeri in campionato.

Lo stile di gioco impostato sul controllo della partita con passaggi corti ha dato i suoi frutti, visto che siamo la prima squadra sia per possesso palla che per totale e percentuale di passaggi completati.
Giocare in modo paziente e senza correre rischi non significa non essere pericolosi in attacco, siamo di gran lunga la squadra migliore per numero di gol segnati, quantità di tiri e xG.

SPOILER ()

I tagli con la palla degli attaccanti esterni ci porta ad essere la squadra che tenta più dribbling, diversi gol sono arrivati grazie a queste incursioni verso centro area.

SPOILER ()

In fase difensiva abbiamo subito meno gol di tutti, siamo in grado di spegnere le occasioni già da centrocampo infatti siamo la squadra che subisce meno tiri in porta.

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Parlando dei singoli, Denis Ruus è un'autentica macchina da gol, 16 centri in 15 partite, davanti a Vitaioli che è una presenza fissa della Nazionale Sammarinese (dove però non ha ancora trovato il gol). Nella top 10 dei marcatori trovano spazio anche i giovani Casali e Bacciocchi.
Denis può vantare anche la media voto più alta del campionato.

SPOILER ()

Se Ruus è il nostro finalizzatore, Bacciocchi è il motore di questa squadra: 783 passaggi effettuati di cui 69 decisivi, 4 gol su punizione ed una media voto di 7,46 (solo Ruus ha una media più alta).

SPOILER ()

L'asse su cui costruiamo di più è quello sinistro: la spinta di Conlon sulla fascia e le incursioni di Catalano hanno creato molti grattacapi alle difese avversarie, inoltre il terzino nordirlandese si è dimostrato decisivo anche in fase di copertura.

SPOILER ()

Chiudiamo con l'estremo difensore. Ciavatta si sta dimostrando un ottimo portiere nonostante la giovane età ed in campionato ha anche neutralizzato 2 rigori su 4.

SPOILER ()

[danivilla83]

Apriamo con il sorteggio per le qualificazioni mondiali da cui non ci si poteva aspettare più di tanto. Metteremo alla prova la nostra crescita con avversari di ogni livello, provando a strappare quanti più punti possibile.
Le gioie vere ci arrivano dal campionato dove, malgrado la sconfitta contro La Fiorita riusciamo a terminare il girone di andata al primo posto, questione assolutamente non prevista in sede di presentazione. C'è di che essere soddisfatti, anche perchè le statistiche mostrate ci danno conforto dimostrando che il parziale risultato raggiunto è più che meritato. 
Inoltre ho notato una cosa che mi ero perso: i nostri giocatori più rappresentativi e performanti sono tutti giovanissimi e possono rappresentare una solida base su cui costruire.

[Martin Skoglund]

In campionato ci laureiamo campioni di inverno, accompagnando il risultato con delle statistiche decisamente confortanti in ogni settore. Segno che il mister sta lavorando bene e la squadra lo segue senza indugi. Bene cosi.
Un po' meno bene va il sorteggio delle qualificazioni ai mondiali, ma lo sapevamo già che comunque sarebbe andata, sarebbe stata dura per noi...

[Giacomo1996]

In campionato ormai stiamo dettando legge e siamo noi la squadra da battere. Tesi confermata anche dalle statistiche che dimostrano quanto stiamo facendo bene. Speriamo che i nostri non soffrano di vertigini
Per il sorteggio stendiamo un velo pietoso, ma era prevedibile, non penso esistano tante squadre on cui possiamo giocarcela

[elpiase]

@danivilla83 Hai visto bene, la squadra è estremamente giovane. 7 titolari sono U19 e in futuro vorrei portare i giovani sammarinesi più promettenti in rosa per formarli nel modo migliore, in questo lo staff della nazionale mi è molto d'aiuto nell'individuare gli under più forti.

@Giacomo1996 le prossime partite saranno fondamentali per testare la tenuta alle vertigini. Ci ritroviamo con uno dei CC titolari infortunato fino alla fine della stagione e 3 partite da giocare prima della sessione di mercato invernale. Ci aspetta un gennaio difficile.

@Martin Skoglund L'atmosfera nello spogliatoio è molto buona, il mister ha il sostegno di quasi tutti i ragazzi. C'è solo un giocatore che rema contro El Gato, ma molto probabilmente verrà gentilmente accompagnato verso l'uscita del centro sportivo nella prossima sessione di mercato...

Il sorteggio per le qualificazioni mondiali avrebbe potuto essere leggermente più benevolo con le urne riservate alle due fasce più basse, ma in ogni caso sfrutteremo il torneo per fare esperienza. Il vero obiettivo sarà la prossima Nations League.