14/04/2021, 01:10
E' stato un precampionato lungo e difficile. La squadra non ha la qualità che desideravo ed i miei assistenti hanno più volte evidenziato dei problemi a livello tattico.
Solitamente avrei semplicemente respinto i loro suggerimenti e fatto di testa mia, ma in fondo so che hanno ragione, pretendo troppo dai ragazzi ed alcuni aspetti della tattica sono troppo difficili da attuare.
Anche la stampa ha criticato le prime amichevoli, malignamente ignorando la maggior caratura delle avversarie ed il fatto che il calcio d'agosto il più delle volte non rispecchia i reali valori delle formazioni. Ad ogni modo l'opinione dei giornalisti è l'ultimo dei miei pensieri, non ho mai badato più di tanto all'opinione della stampa.
Con la nuova tattica l'impostazione di base rimane invariata, un 4-2-3-1 con un regista arretrato ed un incontrista al centro del campo. La filosofia è la stessa, un gioco con ritmo lento e passaggi corti ma decido di semplificare le impostazioni nelle varie fasi di gioco. Non è ancora del tutto definita e c'è ancora tanto lavoro da fare, ma la base mi sembra più solida rispetto a prima.
(NdA: fustigatemi pure per la tattica, ma con clemenza... )
Ad ogni modo il tempo delle prove è finito, iniziano le prime competizioni ufficiali e si inizia con un doppio impegno per la nazionale: amichevole contro la Mongolia e prima giornata di Nations League contro Gibilterra.
La selezione può contare tre giovani di buone speranze: un portiere ed un attaccante in forza al Cesena in serie C ed un buon attaccante esterno con all'attivo già un gol per la Nazionale. La difesa non è granché, ma i problemi più grossi sono a centrocampo: l'assenza di giocatori di livello mi convince a portare in nazionale due sedicenni dei Titans, ovviamente parlo di Bacciocchi e Casali.
La convocazione crea reazioni contrastanti tra gli addetti ai lavori, ma di cuor mio sono certo che nonostante la giovane età i ragazzi possono portare qualità alla squadra.
Bacciocchi parte in pole per un una posizione nell'11 di partenza, ma l'impegno contro la Mongolia darà ad entrambi la possibilità di esordire in nazionale.
L'amichevole evidenzia ancora qualche problema nel gioco, complice anche la bassa familiarità generale con il modulo e la scarsa condizione generale. I nostri avversari giocano tutti nel campionato nazionale mongolo, che è alle battute conclusive, mentre gran parte dei nostri giocatori è impegnata nel campionato sammarinese non ancora iniziato.
La partita si sblocca alla mezz'ora, quando un lancio lungo di Jansyerik scavalca Fabbri e viene raccolto sulla linea di fondo da Döögön che con un preciso rasoterra serve al centro dell'area piccola Mijiddorj che deve solo toccarla in rete battendo un incolpevole Benedettini. Fabbri è all'esordio e paga lo scotto dell'emozione, rimane comunque un terzino di buone speranze (nell'ambito sammarinese). Ha solo 18 anni e gioca nella Correggese in prestito dal Cesena, evidentemente meta preferita dei calciatori Sammarinesi.
Il riscatto per Fabbri arriva al 78', quando dalla linea laterale serve un pallone rasoterra a Tommasini sul vertice dell'area piccola. Il sammarino-cubano intelligentemente anziché provare il tiro serve al centro Nanni che può esultare al primo gol in nazionale. Curiosamente anche Tommasini proviene dal vivaio del Cesena.
A fine partita una telefonata della mia assistente mi informa che Casali a 16 anni e 36 giorni ha abbattuto il record di calciatore più giovane di sempre a giocare in nazionale.
Tutto sommato il pareggio di esordio viene accolto in maniera positiva dai media: un pareggio per la nazionale mancava dallo 0-0 contro l'Estonia nel 2014. Con questa magra consolazione ci prepariamo alla sfida più impegnativa contro Gibilterra.
La partita contro la ex-colonia inglese prende fin da subito una piega diversa. il nostro muro difensivo resiste solamente 17' quando De Barr in contropiede infilza Benedettini con un preciso destro sul palo più lontano.
Il vantaggio Gibilterri... Gibilterres... Gibilterria... vabbeh, della nazionale di Gibilterra dura pochi minuti, al 25' Berardi dal calcio d'angolo trova Cevoli tutto solo al centro dell'area che con il piattone batte Robba.
Il primo tempo si chiude con un forcing degli avversari che però non riescono a portarsi in vantaggio.
Nel secondo tempo gli ospiti si portano più volte vicino al vantaggio. al 53' Palazzi tocca di mano un traversone e l'arbitro non può fare a meno di assegnare un sacrosanto rigore. Dal dischetto Walker si fa ipnotizzare da Benedettini che neutralizza un facile tiro centrale. Poco meno di un minuto più tardi De Barr segna il suo secondo gol, ma viene giustamente annullato per evidente fuorigioco.
La partita sembra avviarsi verso un risultato finale di parità, dal nostro canto cerchiamo di addormentare la partita, un pareggio alla prima partita ufficiale sarebbe un'ottimo inizio, ma a 3 minuti dalla fine Hernandez recupera palla a centrocampo e in velocità supera l'intera difesa prima di insaccare il 2-1 che ci porta alla sconfitta.
A fine partita nel tunnel che porta agli spogliatoi c'è la Manzaroli ad aspettarmi con un sorriso sardonico.
"Allora Diaz, una giornata da dimenticare vero?"
Faccio buon viso a cattivo gioco allargando le braccia in maniera disarmante.
"Mia cara, perchè mai? In questi giorni ho letto diversi articoli in cui si dava per scontata una nostra sconfitta." Mi riferisco ovviamente al suo pezzo, e sono certo che lo ha capito "In realtà abbiamo tenuto bene per tutta la partita, e solo una disattenzione nel finale ha permesso ai nostri avversari di prevalere. Non dimentichiamo che abbiamo trovato la via del gol sia oggi che nell'amichevole di inizio settimana, da quanto ne so non accadeva dal 2005 che la nostra nazionale segnasse in due partite consecutive, ed è un segnale di crescita molto rassicurante."
"L'età media degli undici in campo oggi era molto bassa, non crede che giocatori più esperti avrebbero potuto fare di meglio?"
"No, non credo. Ho piena fiducia nella rosa a disposizione e nei ragazzi che sono scesi in campo oggi. Ora devo andare, è stato un piacere parlare con lei".
Mi avvio verso lo spogliatoio e la sento mormorare qualcosa alle mie spalle. Non riesco a cogliere le parole, ma sono certo che non si tratta di complimenti.
Archiviato l'impegno della nazionale arriva l'esordio in campionato a chiudere il mese di settembre.
L'avversario è il Domagnano, squadra sulla carta abbordabile considerando che non è tra le favorite del campionato.
La selezione degli 11 titolari mi porta un dilemma che probabilmente mi accompagnerà per tutto il campionato: chi si prenderà lo spot riservato ai nazionali sammarinesi? La prima scelta è quasi ovvia, nel ruolo di centrocampista offensivo giocherà Bacciocchi, mentre tra i pali decido di schierare il giovane Ciavatta. Memore dell'intervista della Manzaroli guardo l'età media della formazione che ho scelto: 19 anni. Un azzardo ma spero che la voglia di mettersi in mostra e la fame di vittoria dei giovani possa offuscare la mancanza di esperienza.
I dubbi vengono spazzati dopo appena 13 minuti, quando Pasquali scodella un pallone al centro dell'area sul quale Ruus anticipa il proprio marcatore ed insacca di testa.
Il cross a cercare il giovane Estone è quasi un marchio di fabbrica nella prima frazione di gioco, così come diversi tentativi dei due attaccanti esterni Johnson e Catalano.
Nonostante un enorme numero di tiri, in totale ne ho contati ben 20, il primo tempo si conclude per 1-0.
Durante l'intervallo non posso che lodare l'ottima partita dei ragazzi, e le mie parole galvanizzano ancora di più la squadra.
Nel secondo tempo continuiamo il forcing verso l'area avversaria ed i nostri sforzi vengono ripagati al 55'. Ennesimo cross di Pasquali verso Catalano che di testa la smorza sul piede di Bacciocchi. Gran tiro di sinistro che il portiere Colonna riesce a respingere. Per sua sfortuna sul rimpallo si avventa come un avvoltoio Ruus che insacca il 2-0.
Al 64' continua il Ruus-show: corner battuto da Caroli sul primo palo, l'estone si libera del proprio difensore e insacca nuovamente di testa per il 3-0 e tripletta all'esordio.
Nei minuti finali il Domagnano affonda peggio del Titanic. Siamo al 90' quando Bacciocchi batte Colonna con una perfetta punizione a fil di palo da 20 metri. Gol da cineteca al debutto per il promettente sedicenne.
4-0 e tutti a casa? Assolutamente no! 2 minuti più tardi c'è spazio anche per il gol di Tommaso Zafferani. L'ex La Fiorita insacca al volo di sinistro un cross al micrometro di Conlon.
All'ultimo minuto di recupero Ruus chiude la sua strepitosa partita con il poker personale. Il corner di Bacciocchi trova l'incornata di Khvedelidze che si stampa sulla traversa. La palla danza sulla linea di porta fino ad arrivare sul piede dell'attaccante che non può far altro che ribattere in rete.
La prima partita ufficiale dei Titans si chiude con un roboante 6-0 a nostro favore.
I ragazzi sono euforici, gli spettatori sugli spalti increduli, ma la persona più sorpresa sono io. Mi aspettavo la vittoria, ma un risultato così netto non me lo sarei mai sognato. Certo, nel finale di partita il Domagnano ha decisamente mollato gli ormeggi concedendo 3 gol a tempo scaduto, ma è anche vero che non è mai stato in partita. Nei 90 minuti ha tirato una sola volta verso la nostra porta, contro un incredibile totale di 36 tentativi da parte nostra. Vedremo se nelle prossime settimane ci confermeremo o se davanti ad avversari più forti faremo fatica. Per il momento mi godo questa fantastica vittoria.
Finita la partita ed ancora carichi di buonumore per la vittoria con i ragazzi festeggiamo al pub vicino al campo di gioco.
Dopotutto è un venerdì sera e questo è un gruppo di amatori ventenni che durante la settimana ha un lavoro come tanti, non si tratta di calciatori professionisti.
Sono al mio secondo fernandito quando mi squilla il cellulare. Guardo il chiamante: Vanessa, la mia assistente personale.
"Ciao Vanessa, che succede?"
"Buonasera Emilio. Complimenti per oggi. Volevo solo dirti che ho controllato le statistiche: la vittoria di oggi per 6-0 è la miglior vittoria di sempre in campionato per i Titans"
"Grazie per la news, ma ne parliamo lunedì. E' venerdì sera, goditi la serata." Brava ragazza ed ottima assistente, ma ogni tanto si perde nel suo mondo.
Dopo neanche 10 minuti mi arriva la notifica di un nuovo messaggio. Sblocco il cellulare e vedo un whatsapp di Vanessa.
"Lo sapeva che i 4 gol di Ruus in una singola partita sono un nuovo record societario?"
"Non ne avevo dubbi! Ma come ti ho detto prima, lascia perdere le statistiche per oggi e goditi il weekend"
"Ok, ok. Però adesso ho visto anche che con il gol Bacciocchi è diventato il più giovane marcatore di sempre dei Titans"
Sospiro rassegnato e mentre le scrivo la risposta non posso fare a meno di sorridere
"Vanessa, oggi era la nostra prima partita ufficiale DI SEMPRE, qualsiasi cosa sia successa oggi è un record societario!"
"OPS! Hai ragione, me ne ero dimenticata... buon weekend!!!"
Come ho detto prima ogni tanto è svampita ma è un'ottima assistente.
Solitamente avrei semplicemente respinto i loro suggerimenti e fatto di testa mia, ma in fondo so che hanno ragione, pretendo troppo dai ragazzi ed alcuni aspetti della tattica sono troppo difficili da attuare.
Anche la stampa ha criticato le prime amichevoli, malignamente ignorando la maggior caratura delle avversarie ed il fatto che il calcio d'agosto il più delle volte non rispecchia i reali valori delle formazioni. Ad ogni modo l'opinione dei giornalisti è l'ultimo dei miei pensieri, non ho mai badato più di tanto all'opinione della stampa.
Con la nuova tattica l'impostazione di base rimane invariata, un 4-2-3-1 con un regista arretrato ed un incontrista al centro del campo. La filosofia è la stessa, un gioco con ritmo lento e passaggi corti ma decido di semplificare le impostazioni nelle varie fasi di gioco. Non è ancora del tutto definita e c'è ancora tanto lavoro da fare, ma la base mi sembra più solida rispetto a prima.
(NdA: fustigatemi pure per la tattica, ma con clemenza... )
Ad ogni modo il tempo delle prove è finito, iniziano le prime competizioni ufficiali e si inizia con un doppio impegno per la nazionale: amichevole contro la Mongolia e prima giornata di Nations League contro Gibilterra.
La selezione può contare tre giovani di buone speranze: un portiere ed un attaccante in forza al Cesena in serie C ed un buon attaccante esterno con all'attivo già un gol per la Nazionale. La difesa non è granché, ma i problemi più grossi sono a centrocampo: l'assenza di giocatori di livello mi convince a portare in nazionale due sedicenni dei Titans, ovviamente parlo di Bacciocchi e Casali.
La convocazione crea reazioni contrastanti tra gli addetti ai lavori, ma di cuor mio sono certo che nonostante la giovane età i ragazzi possono portare qualità alla squadra.
Bacciocchi parte in pole per un una posizione nell'11 di partenza, ma l'impegno contro la Mongolia darà ad entrambi la possibilità di esordire in nazionale.
L'amichevole evidenzia ancora qualche problema nel gioco, complice anche la bassa familiarità generale con il modulo e la scarsa condizione generale. I nostri avversari giocano tutti nel campionato nazionale mongolo, che è alle battute conclusive, mentre gran parte dei nostri giocatori è impegnata nel campionato sammarinese non ancora iniziato.
La partita si sblocca alla mezz'ora, quando un lancio lungo di Jansyerik scavalca Fabbri e viene raccolto sulla linea di fondo da Döögön che con un preciso rasoterra serve al centro dell'area piccola Mijiddorj che deve solo toccarla in rete battendo un incolpevole Benedettini. Fabbri è all'esordio e paga lo scotto dell'emozione, rimane comunque un terzino di buone speranze (nell'ambito sammarinese). Ha solo 18 anni e gioca nella Correggese in prestito dal Cesena, evidentemente meta preferita dei calciatori Sammarinesi.
Il riscatto per Fabbri arriva al 78', quando dalla linea laterale serve un pallone rasoterra a Tommasini sul vertice dell'area piccola. Il sammarino-cubano intelligentemente anziché provare il tiro serve al centro Nanni che può esultare al primo gol in nazionale. Curiosamente anche Tommasini proviene dal vivaio del Cesena.
A fine partita una telefonata della mia assistente mi informa che Casali a 16 anni e 36 giorni ha abbattuto il record di calciatore più giovane di sempre a giocare in nazionale.
Tutto sommato il pareggio di esordio viene accolto in maniera positiva dai media: un pareggio per la nazionale mancava dallo 0-0 contro l'Estonia nel 2014. Con questa magra consolazione ci prepariamo alla sfida più impegnativa contro Gibilterra.
La partita contro la ex-colonia inglese prende fin da subito una piega diversa. il nostro muro difensivo resiste solamente 17' quando De Barr in contropiede infilza Benedettini con un preciso destro sul palo più lontano.
Il vantaggio Gibilterri... Gibilterres... Gibilterria... vabbeh, della nazionale di Gibilterra dura pochi minuti, al 25' Berardi dal calcio d'angolo trova Cevoli tutto solo al centro dell'area che con il piattone batte Robba.
Il primo tempo si chiude con un forcing degli avversari che però non riescono a portarsi in vantaggio.
Nel secondo tempo gli ospiti si portano più volte vicino al vantaggio. al 53' Palazzi tocca di mano un traversone e l'arbitro non può fare a meno di assegnare un sacrosanto rigore. Dal dischetto Walker si fa ipnotizzare da Benedettini che neutralizza un facile tiro centrale. Poco meno di un minuto più tardi De Barr segna il suo secondo gol, ma viene giustamente annullato per evidente fuorigioco.
La partita sembra avviarsi verso un risultato finale di parità, dal nostro canto cerchiamo di addormentare la partita, un pareggio alla prima partita ufficiale sarebbe un'ottimo inizio, ma a 3 minuti dalla fine Hernandez recupera palla a centrocampo e in velocità supera l'intera difesa prima di insaccare il 2-1 che ci porta alla sconfitta.
A fine partita nel tunnel che porta agli spogliatoi c'è la Manzaroli ad aspettarmi con un sorriso sardonico.
"Allora Diaz, una giornata da dimenticare vero?"
Faccio buon viso a cattivo gioco allargando le braccia in maniera disarmante.
"Mia cara, perchè mai? In questi giorni ho letto diversi articoli in cui si dava per scontata una nostra sconfitta." Mi riferisco ovviamente al suo pezzo, e sono certo che lo ha capito "In realtà abbiamo tenuto bene per tutta la partita, e solo una disattenzione nel finale ha permesso ai nostri avversari di prevalere. Non dimentichiamo che abbiamo trovato la via del gol sia oggi che nell'amichevole di inizio settimana, da quanto ne so non accadeva dal 2005 che la nostra nazionale segnasse in due partite consecutive, ed è un segnale di crescita molto rassicurante."
"L'età media degli undici in campo oggi era molto bassa, non crede che giocatori più esperti avrebbero potuto fare di meglio?"
"No, non credo. Ho piena fiducia nella rosa a disposizione e nei ragazzi che sono scesi in campo oggi. Ora devo andare, è stato un piacere parlare con lei".
Mi avvio verso lo spogliatoio e la sento mormorare qualcosa alle mie spalle. Non riesco a cogliere le parole, ma sono certo che non si tratta di complimenti.
Archiviato l'impegno della nazionale arriva l'esordio in campionato a chiudere il mese di settembre.
L'avversario è il Domagnano, squadra sulla carta abbordabile considerando che non è tra le favorite del campionato.
La selezione degli 11 titolari mi porta un dilemma che probabilmente mi accompagnerà per tutto il campionato: chi si prenderà lo spot riservato ai nazionali sammarinesi? La prima scelta è quasi ovvia, nel ruolo di centrocampista offensivo giocherà Bacciocchi, mentre tra i pali decido di schierare il giovane Ciavatta. Memore dell'intervista della Manzaroli guardo l'età media della formazione che ho scelto: 19 anni. Un azzardo ma spero che la voglia di mettersi in mostra e la fame di vittoria dei giovani possa offuscare la mancanza di esperienza.
I dubbi vengono spazzati dopo appena 13 minuti, quando Pasquali scodella un pallone al centro dell'area sul quale Ruus anticipa il proprio marcatore ed insacca di testa.
Il cross a cercare il giovane Estone è quasi un marchio di fabbrica nella prima frazione di gioco, così come diversi tentativi dei due attaccanti esterni Johnson e Catalano.
Nonostante un enorme numero di tiri, in totale ne ho contati ben 20, il primo tempo si conclude per 1-0.
Durante l'intervallo non posso che lodare l'ottima partita dei ragazzi, e le mie parole galvanizzano ancora di più la squadra.
Nel secondo tempo continuiamo il forcing verso l'area avversaria ed i nostri sforzi vengono ripagati al 55'. Ennesimo cross di Pasquali verso Catalano che di testa la smorza sul piede di Bacciocchi. Gran tiro di sinistro che il portiere Colonna riesce a respingere. Per sua sfortuna sul rimpallo si avventa come un avvoltoio Ruus che insacca il 2-0.
Al 64' continua il Ruus-show: corner battuto da Caroli sul primo palo, l'estone si libera del proprio difensore e insacca nuovamente di testa per il 3-0 e tripletta all'esordio.
Nei minuti finali il Domagnano affonda peggio del Titanic. Siamo al 90' quando Bacciocchi batte Colonna con una perfetta punizione a fil di palo da 20 metri. Gol da cineteca al debutto per il promettente sedicenne.
4-0 e tutti a casa? Assolutamente no! 2 minuti più tardi c'è spazio anche per il gol di Tommaso Zafferani. L'ex La Fiorita insacca al volo di sinistro un cross al micrometro di Conlon.
All'ultimo minuto di recupero Ruus chiude la sua strepitosa partita con il poker personale. Il corner di Bacciocchi trova l'incornata di Khvedelidze che si stampa sulla traversa. La palla danza sulla linea di porta fino ad arrivare sul piede dell'attaccante che non può far altro che ribattere in rete.
La prima partita ufficiale dei Titans si chiude con un roboante 6-0 a nostro favore.
I ragazzi sono euforici, gli spettatori sugli spalti increduli, ma la persona più sorpresa sono io. Mi aspettavo la vittoria, ma un risultato così netto non me lo sarei mai sognato. Certo, nel finale di partita il Domagnano ha decisamente mollato gli ormeggi concedendo 3 gol a tempo scaduto, ma è anche vero che non è mai stato in partita. Nei 90 minuti ha tirato una sola volta verso la nostra porta, contro un incredibile totale di 36 tentativi da parte nostra. Vedremo se nelle prossime settimane ci confermeremo o se davanti ad avversari più forti faremo fatica. Per il momento mi godo questa fantastica vittoria.
Finita la partita ed ancora carichi di buonumore per la vittoria con i ragazzi festeggiamo al pub vicino al campo di gioco.
Dopotutto è un venerdì sera e questo è un gruppo di amatori ventenni che durante la settimana ha un lavoro come tanti, non si tratta di calciatori professionisti.
Sono al mio secondo fernandito quando mi squilla il cellulare. Guardo il chiamante: Vanessa, la mia assistente personale.
"Ciao Vanessa, che succede?"
"Buonasera Emilio. Complimenti per oggi. Volevo solo dirti che ho controllato le statistiche: la vittoria di oggi per 6-0 è la miglior vittoria di sempre in campionato per i Titans"
"Grazie per la news, ma ne parliamo lunedì. E' venerdì sera, goditi la serata." Brava ragazza ed ottima assistente, ma ogni tanto si perde nel suo mondo.
Dopo neanche 10 minuti mi arriva la notifica di un nuovo messaggio. Sblocco il cellulare e vedo un whatsapp di Vanessa.
"Lo sapeva che i 4 gol di Ruus in una singola partita sono un nuovo record societario?"
"Non ne avevo dubbi! Ma come ti ho detto prima, lascia perdere le statistiche per oggi e goditi il weekend"
"Ok, ok. Però adesso ho visto anche che con il gol Bacciocchi è diventato il più giovane marcatore di sempre dei Titans"
Sospiro rassegnato e mentre le scrivo la risposta non posso fare a meno di sorridere
"Vanessa, oggi era la nostra prima partita ufficiale DI SEMPRE, qualsiasi cosa sia successa oggi è un record societario!"
"OPS! Hai ragione, me ne ero dimenticata... buon weekend!!!"
Come ho detto prima ogni tanto è svampita ma è un'ottima assistente.