Ai confini dell'Europa

[Mirko Pasqua]

@Blackdragon-ITA, per il momento in Druga HNL vige l'equilibrio. Le squadre si stanno studiando e cercando di carpire i punti deboli degli avversari così da approfittarne per il prosieguo della campagna.

Per quanto riguarda la Hrvatski Kup, sicuramente il turnover non ha portato bene seppur da Cunha se ne professi sostenitore. Detto tra noi: il brasiliano preferisce fare bene in campionato, e se per questo dovesse perdere qualcosa in coppa non strapperebbe i pochi capelli ancora rimasti 

Episodio 6 - Assestamento

Croazia, 1-30/09/2021

A dispetto delle previsioni iniziali, il Dugopolje guidato da mister da Cunha ha dimostrato una buona solidità difensiva, ma può crescere sul piano offensivo. Di sicuro le prestazioni sinora sfoderate tra campionato e coppa rappresentano soltanto il punto di partenza, per questo il mese di settembre è servito per assestare i dettami tattici chiesti dal mister.

Druga HNL

Giornata 4

   VS  

Archiviato il pareggio a reti inviolate contro lo Zmijavci, i ragazzi di da Cunha si apprestano ad affrontare il Jarun, ancora alla ricerca dei primi 3 punti dopo tre pareggi in altrettante uscite. Serve una prestazione importante, per questo mister Leko si affida ai suoi titolari di fiducia per una gara ancora tutta da scoprire.

Anche il mister di casa conferma la formazione della gara precedente, a riprova della fiducia riposta negli uomini che hanno ben figurato negli incontri precedenti. La scelta ripaga: dopo alcuni minuti di studio, il risultato si sblocca al 23’ grazie all’intuizione di Kovačević. Gli avversari non ci stanno e mettono in campo tutta la loro rabbia agonistica.

Non sarà sufficiente, in quanto i primi 45 minuti si chiuderanno sul risultato di 3-0 per il Dugopolje con le reti firmate da Čengić e Crnički. Al rientro in campo i dugopoljni provano a fare accademia gestendo forze e risultato in vista degli impegni futuri. Ciononostante, arriva la rete del provvisorio 4-0 ancora grazie a Crnički.

Il risultato sembra ormai in cascina, con l’incontro in totale controllo dei padroni di casa. Un accenno di reazione dello Jarun arriva al minuto 72 con il gol segnato da Dujmović. Lo scarto rimane comunque una montagna difficile da scalare, pertanto - al triplice fischio del signor Maric - le ostilità si chiudono con la vittoria per 4-1 del Dugopolje. Primo gol subito per i biancoblu dopo 4 giornate.

SPOILER ()

Giornata 5

  VS 

Dopo la splendida vittoria tra le mura amiche, il Dugopolje vola a Zagabria per affrontare il Sesvete. Anche i rossoneri hanno archiviato la quarta giornata con una vittoria, ottenuta di misura contro il Croatia Zmijavci. In vista dell’incontro allo Josip Radnik il tecnico biancoblu si raccomanda particolare attenzione per Zdunić, schierato nell’undici iniziale.

Al 4-2-3-1 dei padroni di casa da Cunha risponde in modo speculare, con il rientro di Čubelić dal primo minuto dopo l’infortunio. La sua presenza in campo servirà a dare brio a un attacco propositivo ma inconcludente in alcune situazioni. Eppure non basterà, in quanto al termine dei 90 minuti la gara si chiude sul risultato di 0-0 nonostante i 19 tiri nello specchio.

SPOILER ()

La nota lieta di questo incontro - oltre all’aver dimostrato un’ottima solidità difensiva - è il nuovo record fatto registrare dalla squadra: prendendo come riferimento il 14 agosto, data di inizio del campionato, gli uomini di da Cunha sono rimasti imbattuti per sei giornate di fila.

Giornata 6

   VS  

Altro giro altra trasferta per la banda dugopoljna, attesa nell’impianto sportivo di Vinkovci per la sfida contro il Cibalia. La squadra di Bartolović si presenta all’incontro dopo il pareggio a reti inviolate contro il Kustošija, pertanto non accetta risultato diverso dalla vittoria, come dimostra la formazione messa in campo dal primo minuto.

Anche il Dugopolje vuole riscattare l’occasione sprecata contro il Sesvete, sebbene da Cunha si riservi il diritto di non operare stravolgimenti. Una scelta, questa, che nel primo tempo sembra dare i suoi frutti causa il dominio nell’area avversaria. A brillare il talento del quartetto offensivo, sempre propositivo e pericoloso.

Gli sforzi profusi sul piano offensivo si allineano a quelli difensivi, con la linea a quattro che tiene alta la concentrazione rimanendo guardinga sulle sortite offensive degli avversari. Un lavoro corale ben eseguito che, però, stenta ancora a decollare; ne consegue, dunque, un altro pareggio per 0-0 al termine dei tempi regolamentari.

SPOILER ()

Giornata 7

   VS  

La pareggite sembra essersi presa possesso delle gambe e della testa dei ragazzi del Dugopolje. Mister da Cunha, dal canto suo, continua a tenere alta la fiducia nei confronti del gruppo a sua disposizione, sebbene la tifoseria chiede un cambio di marcia affinché si riescano a trasformare le buone trame offensive in gol.

L’occasione utile arriva sabato 25 settembre quando, dopo due gare in trasferta, i biancoblu fanno ritorno allo Hrvatski vitezovi per affrontare il Varaždin, retrocesso dalla Prva Liga nella passata stagione e candidata al titolo di campione. Mister Kovačević non intende fare sconti e mette in campo l’artiglieria pesante.

Rimane sui suoi passi anche da Cunha, il quale propone la sua formazione tipo. Menzione particolare per Crnički, apparso poco in fiducia nelle ultime uscite e per questo caricato a dovere dal mister. Ci si aspetta tanto da lui e potrà essere la carta vincente. Così sarà al minuto 78, quando segna la rete decisiva per portare a casa tre punti pesanti.

SPOILER ()

La striscia di risultati utili consecutivi assesta il Dugopolje nelle zone nobili della classifica. Un risultato, questo, impronosticabile neanche dal supporter più fiducioso della squadra. Il lavoro da svolgere è ancora tanto e la stagione molto lunga, ma le premesse sembrano essere entusiasmanti e potrebbe portare da Cunha a togliersi soddisfazioni importanti.

In virtù degli ottimi risultati conseguiti dal Dugopolje, il mister Sandro da Cunha si inserisce di diritto nella lista dei migliori allenatori del mese. Al brasiliano spetta il gradino più basso del podio per aver ottenuto 'solamente' il 50% delle vittorie nelle gare giocate a settembre. Un riconoscimento importante che attesta il duro lavoro compiuto da un allenatore emergente ma con le idee già ben piantate sul terreno.

Hrvatski Kup

Primo Turno

Nel mese di settembre, oltre alle fatiche di campionato, si aggiungono quelle della Hrvatski Kup, la coppa nazionale che riunisce le società di tutto il paese. Dopo la vittoria di misura ottenuta contro il Nehaj al termine di un incontro oltremodo combattuto, i sorteggi accoppiano Dugopolje e Cibalia. Il fischio di inizio è atteso per il 22 settembre.

Curiosamente, le due squadre si sono già affrontate in Druga HNL solamente quattro giorni prima. Fu una partita molto tirata e a senso unico in favore del Dugopolje, sebbene quest’ultima non sia poi riuscita a tramutare il dominio di campo in vittoria. Da Cunha, dunque, propone un massiccio turnover per far fronte agli impegni successivi.

Bartolović, dal canto suo, opera un solo cambio rispetto la gara di campionato: fuori Išasegi dentro Mešanović. Nonostante i suoi ragazzi appaiono appesantiti dalla mole di sforzo accumulato in pochi giorni, riescono ugualmente a imporre la propria idea di gioco. In difficoltà gli uomini di da Cunha che, al contrario, pagano pochi minuti sulle gambe.

L’errore decisivo giunge al minuto 17 del primo tempo: Bašić piomba in ritardo su Bubnjar e l’arbitro concede il rigore. Nasce un parapiglia nell’area dugopoljna, con Mornar che rischia l’ammonizione per proteste. La responsabilità di calciare dagli undici metri la prende Diyoke. Lukać sembra sicuro, ma l’avversario lo spiazza con un destro potente all’incrocio. Il Dugopolje dice così addio alla coppa nazionale con qualche rimpianto.

SPOILER ()

Con questa sconfitta sfugge anche il primo obiettivo stagionale, ossia qualificarsi al Secondo Turno della Hrvatski Kup. La sconfitta patita contro il Cibalia fa storcere il naso alla dirigenza anche per le modalità con le quali è avvenuta, ma non dimentica il percorso fatto da mister da Cunha, al quale fa sapere di avere ancora la fiducia incondizionata.