28/03/2022, 21:12
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28/03/2022, 21:38 da elpiase.)
@Alexcab10 @Giacomo1996 siete subito accontentati, il caso vuole che tra le prime sfide della stagione ci siano proprio il Mestre e la Virtus Verona
PRIMO TURNO
La stagione si apre con l'impegno di coppa contro Dolomiti Bellunesi, dove partiamo sulla carta da favoriti.
Non iniziamo benissimo e nonostante il pallino del gioco sia nei nostri piedi, i Bellunesi passano in vantaggio alla mezz'ora con un destro imparabile di De Pellegrin. Nella ripresa Gubellini segna il primo gol stagionale su assist del nuovo acquisto Muhlethaler (che d'ora in poi per semplicità chiamerò per nome: Till)
Nonostante i continui tentativi non riusciamo mai a portarci in vantaggio e dopo i 90 minuti regolari si va direttamente ai calci di rigore. Il nuovo acquisto Scalera sale in cattedra e neutralizza due tiri dagli undici metri, regalandoci il passaggio del turno.
SECONDO TURNO
Il turno successivo ci vede affrontare il Mestre, squadra di spessore maggiore dei Bellunesi.
La prima ghiotta occasione arriva dopo 15 minuti. Lancio di Morandini che pesca Till in area, cerca di saltare un avversario ma viene fermato fallosamente. Per l'arbitro non ci sono dubbi: Rigore! Dagli undici metri si presenta Gubellini che però si fa neutralizzare il rigore dal portiere avversario. Questa sarà l'unica occasione da gol nei primi 45 minuti.
Nella ripresa partiamo più spavaldi e dopo 5 minuti guadagniamo un altro rigore grazie ad un'incursione di Polo che entrato in area trova un contatto con un difensore avversario. Dal dischetto si ripresenta Gubellini che stavolta non sbaglia e ci porta in vantaggio.
Il Mestre inizia a barcollare e ne approfitta di nuovo Gubellini: passaggio filtrante di Bradaschia, la punta raccoglie al limite dell'area e di prima intenzione lascia partire un velenoso pallonetto che scavalca un De Re mal posizionato.
Al 72esimo abbiamo un'altra occasione per arrotondare grazie al terzo rigore della serata dopo un intervento scomposto di Manao su Specogna. Gubellini dal dischetto si fa ipnotizzare di nuovo e De Re para il secondo rigore della sera.
Nonostante i due rigori sbagliati Gubellini risulta decisivo per il passaggio del turno.
Il gol del 2-0 merita la pena di essere rivisto, in quanto mette in mostra tutte le qualità della nostra punta: scatto sul filo del fuorigioco e prontezza di spirito nel vedere il portiere fuori posizione.
PRIMA GIORNATA
Il campionato si apre contro un'altra neopromossa, il Mestrino Rubano. E' un ottima occasione di iniziare il campionato con una vittoria e non la sprechiamo.
Il solito Gubellini apre le danze su preciso assist di Morandini dopo meno di mezz'ora di gioco e da quel momento gli avversari non vedono palla.
Ad inizio ripresa il bomber raddoppia con un pallonetto da fuori area simile a quello visto contro il Mestre.
Quando manca un quarto d'ora alla fine Blancquart rischia il secondo giallo con un fallo da ultimo uomo su Zarpellon lanciato a rete. L'arbitro è benevolo e assegna "solo" un calcio di rigore agli avversari che non sbagliano accorciando le distanze.
Al 90esimo rischiamo la beffa finale ma il secondo gol di Zarpellon viene annullato per fuorigioco. Tiriamo un sospiro di sollievo e ci portiamo a casa la vittoria all'esordio in serie D.
SECONDA GIORNATA
La seconda di campionato ci vede affrontare i stra-favoriti del Virtus Verona, che però non hanno iniziato molto bene il campionato (sconfitta in coppa contro il Lumezzane e vittoria fortunosa per 2-1 contro la Luparense)
La prima frazione di gioco vede una Virtus poco propositiva ma ben chiusa in difesa, cerchiamo di costruire il nostro gioco ma non creiamo occasioni da gol. L'occasione migliore la trovano gli avversari che al 38esimo colpiscono in pieno il palo sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione defilata.
Nella ripresa la musica cambia e riusciamo a trovare spazio tra le maglie della difesa avversaria. Al 56esimo un cross di Polo trova Specogna al centro dell'area che batte a colpo sicuro ma viene fermato da un miracolo del portiere avversario.
Al 73esimo Samuelsen potrebbe portarci in vantaggio ma il suo destro a porta vuota si infrange sul palo della porta avversaria. E' solo il preludio al gol che arriva pochi minuti più tardi: il nuovo entrato Antonowicz conosce perfettamente i movimenti di Gubellini e serve un'assist al bacio sulla corsa della punta che al volo insacca il vantaggio della Pro.
Quando manca una manciata di minuti al fischio finale ci pensa Paloka a chiudere la partita su assist di Bradaschia.
Inizio sorprendente per la Pro Gorizia in questa serie D, la facilità con cui ci siamo sbarazzati di una corazzata come la Virtus Verona è disarmante. Sulla carta non avevamo speranze, basti pensare che il monte ingaggi della Virtus è 10 volte più alto del nostro, ma in campo non c'è stata storia. Dove può arrivare questa squadra?
SETTEMBRE 2022
COPPA ITALIA SERIE C
PRIMO TURNO
SPOILER ()
Non iniziamo benissimo e nonostante il pallino del gioco sia nei nostri piedi, i Bellunesi passano in vantaggio alla mezz'ora con un destro imparabile di De Pellegrin. Nella ripresa Gubellini segna il primo gol stagionale su assist del nuovo acquisto Muhlethaler (che d'ora in poi per semplicità chiamerò per nome: Till)
Nonostante i continui tentativi non riusciamo mai a portarci in vantaggio e dopo i 90 minuti regolari si va direttamente ai calci di rigore. Il nuovo acquisto Scalera sale in cattedra e neutralizza due tiri dagli undici metri, regalandoci il passaggio del turno.
SECONDO TURNO
SPOILER ()
La prima ghiotta occasione arriva dopo 15 minuti. Lancio di Morandini che pesca Till in area, cerca di saltare un avversario ma viene fermato fallosamente. Per l'arbitro non ci sono dubbi: Rigore! Dagli undici metri si presenta Gubellini che però si fa neutralizzare il rigore dal portiere avversario. Questa sarà l'unica occasione da gol nei primi 45 minuti.
Nella ripresa partiamo più spavaldi e dopo 5 minuti guadagniamo un altro rigore grazie ad un'incursione di Polo che entrato in area trova un contatto con un difensore avversario. Dal dischetto si ripresenta Gubellini che stavolta non sbaglia e ci porta in vantaggio.
Il Mestre inizia a barcollare e ne approfitta di nuovo Gubellini: passaggio filtrante di Bradaschia, la punta raccoglie al limite dell'area e di prima intenzione lascia partire un velenoso pallonetto che scavalca un De Re mal posizionato.
Al 72esimo abbiamo un'altra occasione per arrotondare grazie al terzo rigore della serata dopo un intervento scomposto di Manao su Specogna. Gubellini dal dischetto si fa ipnotizzare di nuovo e De Re para il secondo rigore della sera.
Nonostante i due rigori sbagliati Gubellini risulta decisivo per il passaggio del turno.
Il gol del 2-0 merita la pena di essere rivisto, in quanto mette in mostra tutte le qualità della nostra punta: scatto sul filo del fuorigioco e prontezza di spirito nel vedere il portiere fuori posizione.
SERIE D
PRIMA GIORNATA
SPOILER ()
Il solito Gubellini apre le danze su preciso assist di Morandini dopo meno di mezz'ora di gioco e da quel momento gli avversari non vedono palla.
Ad inizio ripresa il bomber raddoppia con un pallonetto da fuori area simile a quello visto contro il Mestre.
Quando manca un quarto d'ora alla fine Blancquart rischia il secondo giallo con un fallo da ultimo uomo su Zarpellon lanciato a rete. L'arbitro è benevolo e assegna "solo" un calcio di rigore agli avversari che non sbagliano accorciando le distanze.
Al 90esimo rischiamo la beffa finale ma il secondo gol di Zarpellon viene annullato per fuorigioco. Tiriamo un sospiro di sollievo e ci portiamo a casa la vittoria all'esordio in serie D.
SECONDA GIORNATA
SPOILER ()
La prima frazione di gioco vede una Virtus poco propositiva ma ben chiusa in difesa, cerchiamo di costruire il nostro gioco ma non creiamo occasioni da gol. L'occasione migliore la trovano gli avversari che al 38esimo colpiscono in pieno il palo sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione defilata.
Nella ripresa la musica cambia e riusciamo a trovare spazio tra le maglie della difesa avversaria. Al 56esimo un cross di Polo trova Specogna al centro dell'area che batte a colpo sicuro ma viene fermato da un miracolo del portiere avversario.
Al 73esimo Samuelsen potrebbe portarci in vantaggio ma il suo destro a porta vuota si infrange sul palo della porta avversaria. E' solo il preludio al gol che arriva pochi minuti più tardi: il nuovo entrato Antonowicz conosce perfettamente i movimenti di Gubellini e serve un'assist al bacio sulla corsa della punta che al volo insacca il vantaggio della Pro.
Quando manca una manciata di minuti al fischio finale ci pensa Paloka a chiudere la partita su assist di Bradaschia.
Inizio sorprendente per la Pro Gorizia in questa serie D, la facilità con cui ci siamo sbarazzati di una corazzata come la Virtus Verona è disarmante. Sulla carta non avevamo speranze, basti pensare che il monte ingaggi della Virtus è 10 volte più alto del nostro, ma in campo non c'è stata storia. Dove può arrivare questa squadra?
SPOILER ()