Quanto mistero si cela dietro quel fumo che accompagna le bandiere nel banner di presentazione?! Indizi veri o depistaggio? E chi sarà questo Mr. Halvvekt?
Norvegia e allenatori, un binomio non propriamente vincente a livello sportivo e storico. Se tralasciamo Eggen, vera icona storica e il giovane Solskjaer, dai fiordi non vi sono elementi di spicco per le panchine europee. Eppure la formazione voluta dalla federazione negli ultimi anni, comincia a dare i propri frutti, è un movimento lungo e serve pazienza, oltre alla volontà. I maggiori esponenti attuali e papabili futuri validi mister, si trovano tutti nelle giovanili dei club militanti nei fiordi e pochi si spingono a cercare fortuna altrove.
Non in questo caso però: Markus è un quarantenne uscito proprio dalla scuola per allenatori targata Norvegia, abilitato con un patentino UEFA C europeo che gli consente di poter esercitare in prime squadre di qualsiasi genere e nazione e qualche esperienza come calciatore semi-professionista quando era più giovane. Il ragazzo, un metro e novanta per cento chili, ha uno stile molto impattante sulle squadre che ha allenato (per ora, solo giovanili e qualche prima squadra di bassa divisione) ed è sempre riuscito ad ottenere ottimi risultati a livello di gioco, spettacolarità e punti ottenuti. Metodologia di allenamento con carichi pesanti, atti a resistere a ritmi elevatissimi in partita. Ama il calcio fatto di possesso, ma mai sterile. Sempre alla ricerca di giocate offensive, pressing alto e ben indirizzato.
Insomma, un allenatore moderno, con idee chiare e precise.
Chi darà fiducia ad Halvvekt?
La risposta arriva dalla Russia e più precisamente dalla capitale, Mosca, terra di molteplici club dotati di un fascino storico invidiabile e non sempre coerente con i risultati ottenuti in tempi recenti. CSKA, Lokomotiv, Dinamo, Spartak sono le esponenti maggiori a livello nazionale ed europeo e rappresentano quanto un terreno così vasto possa fornire materiale (giocatori) a più compagini e nello stesso momento. Poi troviamo i club minori, in particolare quello che ha deciso di affidare la propria guida all'esordiente norvegese.
Ovviamente parliamo di club di seconda divisione, ma con un blasone ed un passato da non sottovalutare: la Torpedo Mosca.
La società di proprietà di Pavel Poselenov, nasce nel lontano 1930 e vive il proprio momento migliore proprio in concomitanza con l'esplosione della nazionale norvegese, intorno agli anni '90. Partecipa diverse volte alla Russian Premier Liga, salvo retrocedere l'ultima volta nella stagione '14/'15 per poi non risalire più la china. Sfiora la promozione nella stagione appena conclusa, ma con la cessione di alcuni pezzi pregiati, torna ad essere pronosticata per una tranquilla metà classifica.
Le ambizioni sono alte e la volontà di tornare in prima divisione è in cima alla lista dei desideri del presidente. La scelta di cambiare rotta, acquisendo di fatto un rude vichingo, evidenzia la grinta e la voglia di lottare per tornare nel calcio russo che conta, tornando a giocare derby infuocati con le acerrime rivali della città.
Presentazione mister a livelli altissimi: infarinatura sulla scena norvegese e background dell'allenatore. Come se non bastasse, scelta di una delle mie squadre preferite che avevo consigliato nel vecchio forum. Tutti i dettagli sviscerati per creare attesa e curiosità. Mr TikiTaka è una garanzia ogni volta che inizia una carriera.
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1 utente hanno detto grazie a GigiZoppini per questo messaggioI seguenti 1 utente hanno detto grazie a GigiZoppini per questo messaggio: • Mr. TikiTaka