12/05/2022, 19:11
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12/05/2022, 19:13 da sonogiova.)
Questa è la storia di un giovane ragazzo che si è ritrovato per caso ad allenare una squadra in Major League Soccer, la massima serie del campionato statunitense.
Tutto è partito dall'immigrazione del nonno, arrivato nel 1950 negli states, all'età di 10 anni, direttamente dalla capitale, ROMA.
Nel 1976 nacque il padre del nostro protagonista, che successivamente venne messo al mondo nel 2001, stranamente, proprio nella capitale di qui parlavo prima, ROMA.
Il ragazzo è un grandissimo tifoso della A.S. Roma, ed attualmente stava conseguendo degli studi per diventare giornalista, racimolando qualche soldo nella pizzeria di famiglia.
Un giorno, ricordandosi delle partite allenate dall'allora allenatore Alberto Malesani, capisce che se lui viene pagato per esprimere un gioco del genere, perchè non può anche lui?
Così si imbatte nell'opportunità della vita, attaccato ad un muro c'è un manifesto con scritto "CORSI DI KAMASUTRA" ma al nostro protagonista non interessano, perchè lui andrà ad imbattersi in un foglio stropiciato per terra, dove citava le seguenti parole in italiano. "CORSO D'ALLENATORE? SCIAPO'", agli americani non andò a genio molto questa cosa, perchè preferiscono il loro di football, quello dove si buttano mille omoni per una palla ovale, ma il protagonista non la pensava così, pensava che ci poteva essere un'opportunità per portare il bel gioco in America, e perchè no, diventare un colonizzatore ed essere l'ennesimo italiano a rivoluzionare l'intero continente.
All'annuncio della sua decisione di studiare per il patentino, la cosa non andò a genio al padre, che lo cacciò di casa, ma il nostro protagonista, Giovanni, non si arrese, e si pago un buco in un sobborgo di New York, andando avanti con pre-confezionati ed acqua piovana raccolta in bottiglia.
Spese tutti i suoi soldi per il corso del patentino, e per prendersi un libro con degli schemi, e da lì il colpo di genio.
Infatti, il nostro protagonista, inventò il suo stile tattico, lo chiamo "BrainGio" ed era basato sul dominare il possesso e dettare il gioco.
Il suo modulo era il 4-3-1-2, che andremo ad analizzare negli episodi successivi.
Tornando a noi, Giovanni conseguì successivamente i corsi dei patentini, essendo leggermente avvantaggiato dal fatto che aveva fatto una breve parentesi come semi-professionista nelle divisoni minori, e guadagnò il primissimo patentino, la licenza C nazionale, ovviamente tutte le squadre della MLS gli riserò in faccia, tranne una...
CONTINUA NEL PROSSIMO EPISODIO