Ai confini dell'Europa

[Mirko Pasqua]

Episodio 8 - Corto muso

Croazia, 1-30/11/2021

Qualsiasi italiano appassionato di calcio ricorda le analogie ippiche sfoderate da Massimiliano Allegri durante le sue conferenze stampa. Quel modo di intendere e fare calcio sono giunte nella vicina Croazia, precisamente a Dugopolje, ove il buon da Cunha ha puntato sul pragmatismo per portare a casa successi importanti in questo freddo novembre.

Druga HNL

Giornata 13

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Il novembre sportivo del Dugopolje comincia il 6 novembre con la sfida contro il Kustošija. I rossoblù rimangono poco distanti dalla zona retrocessione e hanno bisogno di dare seguito alla vittoria ottenuta nella giornata precedente. Per far fronte a questo impegno, dunque, mister Ferenčina sceglie la sua miglior formazione.

Piccole modifiche, invece, per da Cunha: dentro Milanović e Brnić per far rifiatare Mikulić e Kovačević. Il tecnico brasiliano rischia di pagare il piccolo turnover: i due appaiono poco in forma e spianano la strada alle ripartenze avversarie. Al minuto 49, però, Ivan Čubelić segna il gol dell’1-0 che di fatto decide l’incontro.

SPOILER ()

Giornata 14

   VS  

Altro giro altro ostacolo per la banda biancoblu. Si ritorna a Zagabria, precisamente nel quartiere Gornja per affrontare il Dubrava. I capitolini si trovano a dover fronteggiare l’assenza di Prpić, squalificato nel turno precedente. Nel 4-2-3-1 dei padroni di casa, però, l’attenzione è rivolta a Petrović, attaccante prolifico e rapido nelle letture di gioco.

Per tenere le forze fresche, nella distinta ufficiale degli ospiti la maglia da titolare è appannaggio di alcune seconde linee finora poco impiegate. A fare la differenza, però, sono le certezze a cui da Cunha non intende rinunciare: dopo soli 2 minuti dall’inizio dell’incontro, Crnički risolve la pratica al termine di un contropiede fulminante.

SPOILER ()

Da Cunha festeggia altri tre punti fondamentali per il prosieguo della stagione, ma con un piccolo retrogusto amaro: durante uno scontro di gioco, Mikulić chiede il cambio. Gli esami effettuati al termine dell’incontro, però, non hanno riscontrato null’altro che una semplice contusione al piede.

Giornata 15

   VS  

Tra rimonte da mitologie, pareggi sofferti e occasioni mancate, il Dugopolje chiuderà il girone di andata ospitando la Dinamo B. Il tecnico zagabrese non avrà problemi di sorta nella scelta degli 11 titolari che comporranno l’ormai rodato 3-5-2. Del duo d’attacco grande attenzione verrà destinata a Leća, autore di una doppietta nell’ultima uscita.

Proprio per far fronte a una sfida che si preannuncia equilibrata, mister da Cunha ripropone tutti i titolari nel suo 4-2-3-1, ribadendo quanto sia importante concludere con stile un girone d’andata impronosticabile. Al Hrvatski vitezovi l’atmosfera è rovente tanto sugli spalti quanto in campo, con l’arbitro Zilic che tenta di riportare la gara sui binari della correttezza.

L’entusiasmo è incontenibile già nei primi minuti dell’incontro, ma la ciliegina sulla torta arriva al 12’ grazie a una splendida azione personale di Crnički. Fiducia nei propri mezzi e spensieratezza le armi dei dugopoljni che, però, rischiano di farsi raggiungere al 36’, quando l’arbitro concede il rigore dopo il fallo commesso da Čerina.

La striscia di vittorie consecutive e di rete inviolata potrebbe concludersi qui, ma Silić neutralizza Šaranić. Il portiere viene sommerso dall’abbraccio dei compagni e a ragion veduta, in quanto la rete segnata da Crnički sarà decisiva ai fini del risultato. Con questa vittoria, dunque, il Dugopolje diventa campione d’inverno.

SPOILER ()

Giornata 16

   VS  

Il titolo di campione d’inverno è un riconoscimento più morale che effettivo, per questo da Cunha ha avvertito la squadra di evitare qualsiasi forma di autocompiacimento. L’occasione di dimostrare dei veri campioni arriva il 27 novembre, quando il Dugopolje ospiterà l’Osijek B per la prima giornata del girone di ritorno.

Come nella partita d’andata, mister Radotić schiera i suoi con il 4-4-2 operando però qualche modifica su ruoli e compiti assegnati ai giocatori. Da Cunha rimane fedele al suo 4-2-3-1, in cui si nota Mornar che prende il posto di Balić squalificato per somma di ammonizioni. La direzione dell’incontro è affidata alla signora Vesna Budimir.

Sebbene le tifoserie si aspettano spettacolo in campo, la gara sembra chiudersi nella prima mezz’ora con le reti di Bagarić, il solito Crnički e Kovačević. La reazione degli ospiti si limita ad azioni concretamente poco pericolose, seppur Baić segni il gol della bandiera che fissa il risultato finale sul 3-1.

SPOILER ()

Un altro tassello aggiunto a una scalata che appare inarrestabile, eppure neanche il Dugopolje non è esente dalle problematiche legate agli infortuni: al termine della gara, infatti, si segnala l’infortunio di Ivan Čubelić. Per fortuna nulla di preoccupante, al contrario di quanto accaduto a Bruno Jenjić che dovrà osservare un lungo periodo di stop.

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Il mese di novembre, dunque, si conclude con il Dugopolje capolista solitario. Una piccola fuga avallata dalla pesante sconfitta del Rudeš che potrebbe addirittura risultare decisiva nell'economia dell’intera stagione. In ogni caso, ecco la classifica della Druga HNL dopo 16 giornate:

Gli ottimi risultati ottenuti sul campo hanno attirato l’interesse dei media nazionali, che parlano addirittura di avances piuttosto spinte per da Cunha da parte di importanti società, ma il mister mostra gratitudine e fedeltà firmando il rinnovo di contratto. La scelta di proseguire il rapporto professionale ha rafforzato la fiducia da parte della dirigenza:

Il segno tangibile del grande lavoro svolto nel mese di novembre lo troviamo nel premio come miglior allenatore del mese. Salgono così a due i riconoscimenti personali ottenuti da mister da Cunha dopo il premio vinto nel mese precedente. A ciò si aggiunge anche il record di squadra di sei vittorie consecutive.

Il lavoro di da Cunha, però, affonda le sue radici nel campo di allenamento, sul quale si segnalano i progressi di Duje Javorčić. L’esterno offensivo - complice anche la titolarità - sta compiendo passi da gigante e affinando il proprio bagaglio tecnico. In vista del girone di ritorno, dunque, il 21enne potrebbe rappresentare un’arma decisiva.