08/03/2021, 11:01
Arriviamo cosi alla partita contro il Marbella, per il primo turno dei playoff. Un derby delle Baleari molto sentito da queste parti, tant'è vero che lo stadio San Josè della vicina isola, presenta il tutto esaurito con ben 7500 persone sugli spalti, dei quali circa 350 nostri tifosi al seguito.
Ambiente molto caldo, compreso il clima già decisamente estivo a queste latitudini. Dovremo rinunciare a Dieng, infortunatosi in allenamento. AL suo posto spazio all'esperto Grimà. In panchina accanto a me non ci sarà il mio secondo Felipe Agudo, che proprio prima di una partita cosi importante per noi, ha accettato l'offerta dell'Atletico per fare il secondo della loro squadra B. Un comportamento non certo da professionista a mio avviso, ma gli auguro comunque buona fortuna. La gara si mette subito bene per noi: dopo due minuti infatti, solita azione in velocità con Rodado che invece che battere a rete serve un delizioso assist a Machuca che di piatto la deposita nella porta sguarnita! 1-0 per noi ed esplosione di felicità dei nostri tifosi.
Ma si capisce che sarà una giornata difficile: il Marbella attacca, costringendoci in difesa, e nelle poche ripartenze non riusciamo mai a renderci pericolosi.
Al contrario i padroni di casa alla mezz'ora trovano il pari con Callejòn che batte Javi Benitez con un diagonale da poco dentro l'area.
Nella ripresa le due squadre sono decisamente più contratte, anche se sono sempre i padroni di casa a fare la partita, rendendosi pericolosi in almeno due occasioni. E quando sembravano certi i supplementari, il neoentrato Diez perde una palla ingenua a centrocampo: rapido contropiede del Marbella che porta Quezada solo davanti al portiere: 2-1 per i padroni di casa e partita finita. Una sconfitta meritata per quanto visto oggi, ingiusta per quanto fatto nel corso di tutta la stagione dalla mia squadra. Un vero peccato...
Non riesco sul serio a capirci niente. Quindi il piazzamento in campionato ci ha portato alla promozione? E a cosa sono serviti i playoff e tutto il resto? Non lo so, ma a questo punto mi lascio andare alla gioia, tuffandomi sotto la doccia vestito con i ragazzi! E vaffan***o se non è chiaro il regolamento...alla fine, ce lo siamo meritati, o no?? Anche in città esplodono i festeggiamenti, e la dirigenza mi rinnova i complimenti per quanto fatto fino adesso.
RIASSUNTO DI FINE STAGIONE
La mia prima stagione da allenatore, non potrò mai dimenticarla. A maggior ragione dopo la rocambolesca promozione raggiunta quando eravamo ormai sicuri di dover disputare un altra stagione in Segunda Division.
Sono felice per i ragazzi, per i nostri tifosi, e per aver raggiunto tutti gli obbiettivi richiesti dalla dirigenza, andando oltre raggiungendo il traguardo finale.
Ci sarà molto da lavorare per il prossimo anno, tenendo però conto di quella che è la nostra situazione finanziaria, tutt'altro che rosea nonostante i tagli fatti
I ragazzi si concedono un ultimo bagno di folla in una nota discoteca dell'isola prima delle meritate vacanze. La serata coincide con la consegna dei premi dei tifosi ai giocatori che si sono maggiormente distinti secondo loro. Come ovvio vince Rodado, che si aggiudica anche il titolo di capocannoniere del torneo
Personalmente, sono molto soddisfatto di quasi tutti i miei giocatori: impegno e disciplina non sono mai mancati durante la stagione, e dove ci sono stati alcuni problemi, siamo intervenuti tagliando le mele marce dal gruppo in breve tempo. Se dovessi comunque dare i miei voti, direi che la palma di migliore va in assoluto, come ovvio, al nostro bomber Rodado: 29 reti, 3 assist, una media voto spaventosa: un vero trascinatore, che ripaga la fiducia che gli ho dato dall'inizio. Dopo di lui, il nostro portiere Javi Benitez: arrivato con l'ingrato compito di sostituire Parreno, si è presentato fra lo scetticismo di tifosi e addetti ai lavori, guadagnandosi la ribalta a suon di prestazioni e duro lavoro. Terzo posto in condominio per Javi Perez, autore di ben 10 assist e 6 reti, e per Machuca, che si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa, esplodendo dopo la partenza di Molina che gli ha spianato la strada come titolare: per lui 5 goal e 3 assist. Le delusioni invece sono poche, ma ci sono: primo fra tutti il romeno Suciu: arrivato per farci fare il salto di qualità a centrocampo, ha deluso le aspettative sparendo velocemente dai radar complici anche alcuni problemi fisici. Brutta stagione anche per Mini, che nonostante le buone recensioni, non è mai riuscito ad imporsi nelle gerarchie della squadra. Capitolo a parte per Jovanovic: dopo un inizio di stagione pessimo, nel quale ha creato anche qualche problema di spogliatoio, ha cambiato marcia non appena messi apposto i problemi extracampo, regalando prestazioni notevoli che gli hanno fatto guadagnare una media voto vicina al 7, pur segnando troppo poco.