25/01/2021, 11:24
(24/01/2021, 19:33)GigiZoppini Ha scritto: Carriera nuova...e sono pronto al mio posto! Si parla di bandiere...e la mente vola ad un calcio che amavo e che purtroppo non esiste più. Il finale mi lascia immaginare la possibile destinazione ed il personaggio di cui si parla...ma stavolta non dirò niente per non rischiare di spoilerareBenvenuto Gigi e grazie di essere al tuo posto in prima fila :biggrin2: Purtroppo è così, il calcio è cambiato e non c'è quasi più posto per il sentimentalismo tolti rari casi, come il caso in questione nella realtà anche se per motivazioni differenti! Sul finale sapevo di dare un bell'indizio ma ci stava decisamente bene
(24/01/2021, 23:08)Mr. TikiTaka Ha scritto: Presente, speriamo che questa abbia ritmi umaniBenvenuto mister :bounce: Le bandiere nel calcio erano il lato passionale e sentimentale che adesso con il mondo dei procuratori e dei soldi è stato letteralmente quasi spazzato via, forse solo in provincia qualcosa si salva, tipo Magnanelli del Sassuolo ma sono vere e proprie rarità!
L'incipit è davvero da lacrime e nostalgia, trattandosi di una caratteristica umana ormai non più presente nel calcio moderno. Un peccato, perchè le bandiere hanno sempre caratterizzato i vari club in cui sono nati e cresciuti, fomentando spesso le rivalità con altri club e con altre bandiere.
Io parlo dal canto mio, Zanetti e Maldini hanno illuminato tutti i derby della mia infanzia e del mio recente passato e da quando non giocano più, le stracittadine non sono le stesse. Penso valga lo stesso per tutte le altre icone che si sono ritirate.
Al giorno d'oggi, una delle poche bandiere che possa definirsi tale, è Belotti al Torino.. Ma troppo poco..
(25/01/2021, 10:49)JohnBonham Ha scritto: Aaaaaahhh, che bella intro romantica ️Benvenuto John :drunk: il fiasco l'ho fatto prendere pure a te visto?! a parte gli scherzi, sul fatto che Totti non sia una bandiera siamo d'accordo col fatto che è una enorme minchiata, però farlo alla Roma con dieci milioni di stipendio e farlo in provincia con uno stipendio "normale" ha tutto un altro significato, il senso del discorso penso fosse questo!
È vero, il calcio di una volta non c'è più, quel calcio fatto di valori morali che ti faceva innamorare. Ricordo che ogni squadra avevo il suo "simbolo" e che difficilmente passava in squadre rivali.
Poi pian pianino qualcosa (se non tutto) si è perso, a favore del business, dei contratti, e i procuratori hanno preso il sopravvento sulle società di calcio.
Gli ultimi romantici nel nostro campionato sono quelli da te citati, di cui sentiamo una profonda nostalgia.
Dovremmo togliere il fiasco ad Alino Diamanti, come si può dire che Totti non è una bandiera? bah...
Adesso si svela il personaggio e si capirà già la squadra scelta, la storia è un po' lunga quindi vedete voi se leggerla o meno