19/03/2024, 14:58
Dopo averci condotto in un viaggio alla scoperta del club, adesso siamo pronti a studiare gli aspetti più succulenti: tattica e rosa.
Iniziamo dalla tattica, che si prospetta parecchio interessante. Il mister ha le idee chiare: vogliamo destabilizzare l'avversario con un approccio sicuro. In transizione non ci risparmiamo neanche, pressando immediatamente e ripartendo in velocità una volta riconquistato il possesso sebbene stiamo invogliando giocatori con mentalità già alte a spingersi ancora più velocemente in avanti. Questa scelta è frutto della fluidità di squadra? In fase difensiva, infine, un pressing asfissiante per opprimere il gioco avversario.
Ma vediamo coloro che metteranno in pratica i concetti tattici appena discussi! In virtù di questi, infatti, gli esterni sinistri settati in attacco non mi convincono appieno. Se guardo la voce dei movimenti senza palla di Ecrepont e Williamson (quest ultimo mi sembra più convincente nell'overall), una mentalità "positiva" potrebbe andare a loro discapito. Vedrei questo settaggio più adatto sull'out di destra, dove abbiamo in McIntosh un interprete interessante (Grant va allenato sulle skill difensive )
I centrali difensivi sono un 50-50: McQueen e Bonner non mi convincono appieno, mentre Ross e Girvan addirittura ci possono far sognare perché mi sembrano perfettamente calati nella categoria o forse qualcosa in più.
Il centrocampo mi convince molto, è un reparto ben assortito e variegato con tutti elementi abbastanza interessanti tanto in fase difensiva quanto in quella offensiva.
Chiudiamo col tridente d'attacco. Gli esterni sinistri mi convincono di più dei destri (immagino questi ultimi saranno Healy e Whyte), mentre sulle punte centrali ci sono da fare delle scelte nette: quattro per un solo posto son troppi. Sinceramente mi terrei Gilmartin (giovane sì, ma può essere un asso nella manica in futuro), Armour proverei a cederlo cosicché la maglia da titolare sia appannaggio di Lang e Orr. Il primo mi suscita più fiducia del secondo, il quale mi dà l'idea del classico giocatore che non capisci sia effettivamente bravo o meno. Sarà il campo a dircelo, non c'è dubbio.
Iniziamo dalla tattica, che si prospetta parecchio interessante. Il mister ha le idee chiare: vogliamo destabilizzare l'avversario con un approccio sicuro. In transizione non ci risparmiamo neanche, pressando immediatamente e ripartendo in velocità una volta riconquistato il possesso sebbene stiamo invogliando giocatori con mentalità già alte a spingersi ancora più velocemente in avanti. Questa scelta è frutto della fluidità di squadra? In fase difensiva, infine, un pressing asfissiante per opprimere il gioco avversario.
Ma vediamo coloro che metteranno in pratica i concetti tattici appena discussi! In virtù di questi, infatti, gli esterni sinistri settati in attacco non mi convincono appieno. Se guardo la voce dei movimenti senza palla di Ecrepont e Williamson (quest ultimo mi sembra più convincente nell'overall), una mentalità "positiva" potrebbe andare a loro discapito. Vedrei questo settaggio più adatto sull'out di destra, dove abbiamo in McIntosh un interprete interessante (Grant va allenato sulle skill difensive )
I centrali difensivi sono un 50-50: McQueen e Bonner non mi convincono appieno, mentre Ross e Girvan addirittura ci possono far sognare perché mi sembrano perfettamente calati nella categoria o forse qualcosa in più.
Il centrocampo mi convince molto, è un reparto ben assortito e variegato con tutti elementi abbastanza interessanti tanto in fase difensiva quanto in quella offensiva.
Chiudiamo col tridente d'attacco. Gli esterni sinistri mi convincono di più dei destri (immagino questi ultimi saranno Healy e Whyte), mentre sulle punte centrali ci sono da fare delle scelte nette: quattro per un solo posto son troppi. Sinceramente mi terrei Gilmartin (giovane sì, ma può essere un asso nella manica in futuro), Armour proverei a cederlo cosicché la maglia da titolare sia appannaggio di Lang e Orr. Il primo mi suscita più fiducia del secondo, il quale mi dà l'idea del classico giocatore che non capisci sia effettivamente bravo o meno. Sarà il campo a dircelo, non c'è dubbio.