09/05/2021, 15:38
Nell'estate del 1998 fu presa una decisione che già da tempo era nell'aria: la fusione tra le due maggiori società calcistiche della Val Seriana. Lo stadio Martinelli di Leffe fu scelto come campo di gioco della prima squadra. L'annuncio della fusione, avvenuta il 10 giugno 1998, non fu inizialmente ben accolto dai tifosi delle due società, specialmente dai supporter leffesi.
Ad oggi, l'Albinoleffe milita in Serie C Girone A e giocava le sue partite allo Stadio Atleti Azzurri di Bergamo, sino a quando sono iniziati i lavori e ci siamo trasferiti nello Stadio Comunale "Città di Gorgonzola", in provincia di Milano, dove lo divideremo con il Giana Erminio, compagna di campionato; sono disponibili 3.766 posti e vi voglio portare a fare una visita di questa nostra casa per la stagione 2020-2021 sicuro, poi, chissà...
SPOILER ()
Purtroppo su FM non è aggiornato il fatto che l'Albinoleffe stia costruendo lo stadio di proprietà (probabile fine nel 2022), quindi sarà nostra premura riuscire, negli anni, ad ottenere un budget tale da proporre alla proprietà la sua costruzione.
Vi lascio più in basso il link dove spiegano come questa società sia davvero con una visione totalmente differente, innovativa e futuristica.
E se andassimo a dare una sbirciatina anche alle strutture? :grin:
Il campo di allenamento, nonché nuovo centro sportivo futuro ha sede a Zanica, a sud di Bergamo.
Eccolo il Centro Sportivo di Zanica
Si nota chiaramente i lavori in corso per la costruzione del nuovo stadio dell'Albinoleffe ed anche altri 4 campi, sfruttati anche dalle giovanili del club.
Essendo dislocato in più aree (Albino e Leffe, sede legale a Bergamo, Centro Sportivo a Zanica) il presidente Gianfranco Andreoletti vuole creare un punto d'incontro nel quale il cuore pulsante della società abbia sede e si crei così una nuova era per il calcio del bergamasco. Eh si perchè i nostri acerrimi rivali dell'Atalanta hanno fatto un percorso fantastico grazie a Percassi e qua non vogliamo essere da meno.
Alcuni scorci del centro sportivo
Notizia di Sky riguardo l'ultima immagine:
La società bergamasca ha fatto debuttare sugli spalti Pierino, un robot collaborativo, per ovviare all'assenza dei tifosi causata dalla pandemia da Covid-19. Lo strumento permette a un bandierone con i colori sociali del club di sventolare e sarà presente in tutte le partite interne dell'Albinoleffe
Un tifoso speciale per ovviare all'assenza di supporters sugli spalti. È la particolare iniziativa dell'Albinoleffe, che in occasione della gara giocata sabato 13 febbraio contro la Juventus Under 23 - valida per la 24^ giornata del girone A del campionato di Serie C - ha fatto debuttare allo stadio di Gorgonzola, dove gioca le sue partite interne, Pierino. Si tratta di un robot, o meglio di un "cobot", come definito dalla società bergamasca, che ha fatto sventolare una bandiera con i colori sociali del club per tutta la durata del match. Lo strumento, rinominato Pierino in onore di Pierino Bugatti, uno storico tifoso e sbandieratore dell'Albinoleffe scomparso da qualche anno, sarà utilizzato in tutte le gare in casa della società bluceleste e avrà il compito di colmare simbolicamente il vuoto sugli spalti causato dall'assenza forzata dovuta alla pandemia da Covid-19.
Pierino, il robot collaborativo
Ad annunciare l'iniziativa è stato il club bergamasco attraverso questa nota apparsa sui propri canali ufficiali: "In occasione del match di campionato tra AlbinoLeffe e Juventus U23 - si legge - ha fatto il suo esordio sugli spalti dello stadio di Gorgonzola, un tifoso speciale. Un nuovo supporter, ideato per andare a colmare simbolicamente quel vuoto lasciato dalla forzata assenza dei tifosi seriani dovuta alla pandemia da Covid-19. Frutto della sinergia tra F.M. Automazione - sponsor istituzionale del club - e la società Indeva di Brembilla (Bergamo), un robot "collaborativo", così si definisce tecnicamente, quindi un "cobot", ha sventolato per tutta la durata del match un bandierone con i colori dell’Uc AlbinoLeffe. La volontà è quella di rispettare il ruolo dei tifosi rendendo omaggio alla passione che ognuno di loro nutre verso la propria squadra del cuore, nella speranza di riabbracciarli al più presto allo stadio. Il cobot è un robot antropomorfo con movimento su sei assi, realizzato per rispettare criteri di flessibilità e compattezza, studiati per lavorare a stretto contatto con l'operatore in massima sicurezza. È stato posizionato nello spazio di tribuna solitamente riservato ai supporter, per rendere omaggio nel migliore dei modi agli appassionati della squadra seriana. La tifoseria bluceleste, in condivisione con la società, ha scelto di nominare il cobot Pierino, in onore di Pierino Bugatti, storico supporter e sbandieratore per eccellenza dell'AlbinoLeffe, scomparso alcuni anni fa".
Pierino, il robot collaborativo
Ad annunciare l'iniziativa è stato il club bergamasco attraverso questa nota apparsa sui propri canali ufficiali: "In occasione del match di campionato tra AlbinoLeffe e Juventus U23 - si legge - ha fatto il suo esordio sugli spalti dello stadio di Gorgonzola, un tifoso speciale. Un nuovo supporter, ideato per andare a colmare simbolicamente quel vuoto lasciato dalla forzata assenza dei tifosi seriani dovuta alla pandemia da Covid-19. Frutto della sinergia tra F.M. Automazione - sponsor istituzionale del club - e la società Indeva di Brembilla (Bergamo), un robot "collaborativo", così si definisce tecnicamente, quindi un "cobot", ha sventolato per tutta la durata del match un bandierone con i colori dell’Uc AlbinoLeffe. La volontà è quella di rispettare il ruolo dei tifosi rendendo omaggio alla passione che ognuno di loro nutre verso la propria squadra del cuore, nella speranza di riabbracciarli al più presto allo stadio. Il cobot è un robot antropomorfo con movimento su sei assi, realizzato per rispettare criteri di flessibilità e compattezza, studiati per lavorare a stretto contatto con l'operatore in massima sicurezza. È stato posizionato nello spazio di tribuna solitamente riservato ai supporter, per rendere omaggio nel migliore dei modi agli appassionati della squadra seriana. La tifoseria bluceleste, in condivisione con la società, ha scelto di nominare il cobot Pierino, in onore di Pierino Bugatti, storico supporter e sbandieratore per eccellenza dell'AlbinoLeffe, scomparso alcuni anni fa".
Dopo una corposa presentazione societaria (amo spulciare le società e scegliere quella che mi ispira di più) arriviamo al dunque, a chi sarà colui che condurrà questa nuova avventura in casa Celeste…
"Sono stati dieci anni lunghi, passati con tanta sofferenza ma ho cercato di essere più forte di quello che mi stava capitando”
A fine marzo è stato assolto riguardo le vicende di calcioscommesse.
A fine marzo è stato assolto riguardo le vicende di calcioscommesse.
Qua la notizia della sua assoluzione.
Ed ora ha bisogno di tornare nel mondo in cui è diventato il 9° marcatore di sempre della Serie A italiana.
Lui, che nasce ad Alzano Lombardo il 17 febbraio 1968, piccolo comune in provincia di Bergamo a pochi km da Albino, si esatto da Albino, dove mosse i primi passi da professionista proprio nella società di Leffe prima di approdare ai maggiori palcoscenici italiani di calcio.
Veniamo alla carriera ora, dopo questa introduzione, e spieghiamo quale sarà la linea guida:
Come detto dal presidente, si farà affidamento all’Accademy, nuova di zecca, ed alla ricerca dei talenti locali, che come sappiamo saranno attratti dalla società “al di là della recinzione” Atalanta. Sarà difficile, anzi difficilissimo.. ma è questo che ci piace in FM; ed a differenza dei neroazzurri di Bergamo, noi ci concentreremo sulla fase difensiva, sarà il nostro obiettivo avere un reparto difensivo ed una fase difensiva perfetta. Queste le linee guida della carriera che porterò.
Prossimamente la presentazione della rosa, del profilo di Beppe Signori, delle finanze, della società nei particolari e delle sua aspettative.
A presto ragazzi!
Veniamo alla carriera ora, dopo questa introduzione, e spieghiamo quale sarà la linea guida:
Come detto dal presidente, si farà affidamento all’Accademy, nuova di zecca, ed alla ricerca dei talenti locali, che come sappiamo saranno attratti dalla società “al di là della recinzione” Atalanta. Sarà difficile, anzi difficilissimo.. ma è questo che ci piace in FM; ed a differenza dei neroazzurri di Bergamo, noi ci concentreremo sulla fase difensiva, sarà il nostro obiettivo avere un reparto difensivo ed una fase difensiva perfetta. Queste le linee guida della carriera che porterò.
Prossimamente la presentazione della rosa, del profilo di Beppe Signori, delle finanze, della società nei particolari e delle sua aspettative.
A presto ragazzi!