Fa balà l'oeucc

[danivilla83]

@Mr. TikiTaka Trimboli è opera del DS e non ha clausole di riscatto; a fine stagione vedremo cosa si potrà fare. Comunque è davvero un ottimo elemento.
Le maglie sono merito dell'aggiornamento kits e mi piaceva mostrarle.
Le partite hanno una doppia lettura: in campo a livello di gioco e occasioni facciamo molto bene, senza rischiare più di tanto, soprattutto dopo le ultime correzioni.....peccato che i risultati non sempre seguono l'andamento delle gare.
Le ultime due da non credere, con due tiri in porta subiti siamo riusciti a fare un pareggio e una sconfitta.
Serie D super complicata e l'equilibrio esagerato che regna in questo girone rende il finale davvero ad alta tensione. Arrivati a questo punto proviamo il colpaccio cercando di non farci condizionare dai tanti punti lasciati per strada.

@Martin Skoglund pareggi e sconfitte che gridano vendetta. Lo Scanzorosciate poi, ha delle chance di salvezza solo grazie alle gare con noi. Che retrocedano! Classifica cortissima e apertissima a varie soluzioni. Di certo il pubblico ha di che divertirsi. 
Sulla questione prestiti ho già accennato in un commento indietro. Nemmeno io sono solito utilizzarne, ma la scelta di usare in parte il DS ha portato a questo, che comunque offre un senso di realtà al tutto.

[danivilla83]

FINALE DI STAGIONE

E’ la settimana del big match contro il Franciacorta, che dopo un andata quasi perfetta nel ritorno ha raccolto solo 11 punti in 11 gare, collezionando 6 sconfitte di cui 4 di fila tra gennaio e febbraio, nonché le ultime due.
Il primo tempo è a senso unico. Gli ospiti non producono nulla e il loro portiere Jungdal è il migliore in campo. Ma non sfondiamo. Proviamo a smuovere qualcosa con dei cambi ed è la mossa giusta. I neo entrati Perez-Pontiggia confezionano il gol dopo un solo minuto dal loro ingresso. Il tempo scorre senza grosse occasioni ma a pochi minuti dalla fine bomber Saporetti piazza la zampata del pareggio. Sembra profilarsi un’altra gara di rimpianti ma nel recupero Trimboli si invola verso la porta dopo aver recuperato palla e scambia con Morlandi, anch’esso entrato da poco, che gli ritornala sfera; il centrocampista è freddo nel piazzare il colpo del 2-1 decisivo che ci permette di stare in scia ad un Crema lanciatissimo che ha raccolto 28 degli ultimi 33 punti.

La trasferta di Sona ci chiama a confermare la vittoria appena conseguita, ma dobbiamo farlo senza due pilastri della squadra: Perego squalificato e Candido uscito malconcio dalla gara precedente. 
Già dal primo tempo si nota che non siamo quelli visti di recente e nel secondo tempo arriva la conferma. Una bella combinazione offensiva porta in vantaggio la squadra di casa che dal gol trova ulteriore slancio. La nostra reazione non arriva mai, nonostante i tentativi di dare una scossa, mentre il Sona continua a macinare gioco e occasioni. Ferrara para un rigore ma nulla può sul colpo di Tomasini quando ormai noi siamo sbilanciati alla ricerca del gol.

SPOILER ()

Mancano solo quattro gare alla fine e la situazione per la corsa promozione/playoff è la seguente.


Galvanizzati dalla sconfitta patita nell’anticipo dal Crema partiamo mettendo alle corde per tuto il primo tempo il Vis Nova Giussano che capitola sul diagonale di Gaeta, titolare al posto di Isella dopo aver chiesto a gran voce un’opportunità dal primo minuto.
Nel secondo tempo concediamo solo una traversa da corner, brivido!, ma al 90 è ancora Gaeta a chiuderla. E ora chi lo tiene fuori?!

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Il Seregno dopo una prima metà stagione altalenante ha trovato una continuità, forse tardiva, con cui sta cercando di giocarsi le ultime carte per una promozione che la vedeva inizialmente tra le favorite. Gli 11 risultati utili con cui si presenta al match ne sono ulteriore riprova. Si presentano col fastidioso tridente stretto che però non ci dà grossi grattacapi. La partita risente dell’importanza a livello di classifica ma l’uno-due a cavallo dell’intervallo fa pendere la bilancia dalla nostra parte. Due cross di Sordillo trovano prima Carboni poi Isella pronti a mettere in rete. Resistiamo alla moderata reazione nerazzurra senza patemi e manteniamo inalterato il distacco da chi ci precede.

L’anticipo della penultima giornata vede ancora una volta il Crema sconfitto, addirittura in casa col Nibionno. Concentrati, non ci facciamo sfuggire l’occasione di battere il Breno, con cui all’andata avevamo perso. E’ sufficiente un colpo di testa di Perego a metà primo tempo per portare a casa i tre punti con cui raggiungiamo matematicamente i playoff, con un anno di anticipo sul programma societario; ma ora che siamo qui puntiamo al jackpot.

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Affrontiamo l’ultima giornata da sfavoriti, contro una squadra che ci ha rifilato un 4-1 pochi mesi fa e che arriva da 10 risultati utili consecutivi. Ma a questo punto tutto questo non conta. Contano solo i prossimi 90 minuti: una vittoria ci manderebbe in Serie C. E sarebbe un’impresa per una società che un anno fa era in Eccellenza.


Siamo determinati e la gara si mette subito bene con Dumbo che fugge via e viene atterrato. E’ rigore! A Candido non tremano le gambe, 1-0.
Immediata risposta del Real Calepina con Poma che sfrutta un buco di Frigerio ma trova Ferrara pronto.
Al 36’ Trimboli da limite colpisce la traversa interna strozzando l’urlo in gola del centinaio di tifosi accorsi. E prima del duplice fischio Carboni sfiora il palo di testa.
La più clamorosa occasione per il raddoppio però capita ad inizio ripresa sui piedi di Isella lanciato in profondità da Carboni. L’attaccante sfugge alla trappola del fuorigioco e si invola verso la porta rimontato dai difensori che fanno in tempo a recuperarlo e chiudere.

Il secondo tempo prosegue senza molto da segnalare. Noi in controllo della gara, gli avversari che faticano a cerare pericoli. Ma la beffa è dietro l’angolo….
A poco meno di 10 minuti dal termine una palla mal gestita al limite dell’area di rigore da Sordillo lancia il contropiede bergamasco e Poma, capocannoniere del girone ci punisce. 1-1. 
Ci lanciamo in avanti alla ricerca del gol, rischiamo di capitolare ma abbiamo ancora un’occasione. Gaeta si trova tra i piedi una corta respinta difensiva…….

…ma calcia a lato. Al triplice fischio domina la disperazione per l’impresa sfiorata, e le mille riflessioni su quanto di meglio si potesse fare in alcune circostanze accompagneranno i pensieri di tanti di noi per diverso tempo.

[Martin Skoglund]

Un finale di stagione da brivido, che lascia con l'amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato. Non lo è stato per due miseri punti, al termine di un campionato giocato al di sopra delle aspettative di tutti, per una neopromossa. Ma che ci fa mordere le mani per le tante gare gettate via, su tutti pesano come un macigno i sei punti persi con lo Scanzorosciate, arrivata addirittura penultima. Un campionato che è comunque un'ottima base sulla quale ripartire la prossima stagione, con un modulo che sembra girare a dovere.

[Mr. TikiTaka]

Quando mi ritrovo a leggere questi finali di stagione, come (credo) normale che sia, rimango molto amareggiato e mi ritrovo con un senso di tristezza misto malinconia addosso. Un po' perchè portare a termine una stagione è sempre un grosso investimento di tempo ed energie, un po' perchè la D la vedo solitamente come una categoria di passaggio prima di arrivare velocemente nel calcio che conta. Ecco, penso che questo sia il più grande dei problemi: la serie dilettantistica per eccellenza, in Italia, mi piace giocarla (possibilmente) per una stagione.. dopo di che, ho proprio voglia di professionismo e lidi sempre migliori.

E qui, purtroppo, sono stato avvolto da queste sensazioni miste, nonostante la carriera non sia mia. Forse perchè mi sono impersonato in te, nel mister, nella delusione di un finale di stagione veramente cattivo. Quelli che solo FM sa regalare.

Molti sono contenti (passami il termine) di vedere risultati simili per poterci montare narrazioni ad hoc intorno. Alla fine, perdere scatena maggior interesse del vincere il più delle volte. Eppure per me non è così, quindi ti posso effettivamente capire.

La promozione è sfumata così, all'ultima giornata in uno scontro diretto che comunque non ci vedeva sfavoriti. In realtà, se andiamo ad analizzare le mere statistiche, abbiamo comunque migliorato rosa e rendimento, perchè dal prendere quattro pere al pareggiare con una rete a testa, di acqua sotto i ponti vuol dire che ne è passata. Eppure non si può esserne totalmente felici

Ora immagino che ci sarà una ri-programmazione per assaltare con maggior caparbietà la D per la prossima stagione, magari patendo meno e alzando ancora un po' l'asticella

[JohnBonham]

Perdere il treno per la C a 10 minuti dal termine dell'ultima partita, contro la rivale diretta, è quanto di più crudele ti possa capitare.
Ma FM sa essere molto bastardo e non perde mai l'occasione di farcelo presente. La mia mente torna agli 8 impegni dove siamo rimasti all'asciutto di vittorie, un calo che abbiamo pagato a carissimo prezzo vista la classifica finale.
Dunque grande rammarico si, ma c'è del positivo in tutto questo: innanzitutto le basi solide per poter ritentare il salto l'anno prossimo, eppoi è stata una grande occasione per gustarci un finale da brivido, che aldilà di come è finita è sempre qualcosa che spero di vedere, sia nelle carriere altrui che (soprattutto) nella mia.
Certo che moralmente non è il massimo ripetere un anno di D, serve pazienza e dedizione, ma poi solo superando gli ostacoli più duri, ti ci appassioni.

Forza e coraggio Dani.

[danivilla83]

@Martin Skoglund non si può certo essere insoddisfatti per una campionato simile, anche viste le aspettative. Ma le situazioni per cui morderci le mani sono talmente tante che la scelta è davvero ampia. Sicuramente ci abbiamo guadagnato in credibilità, cosa che da neo promossa poteva mancare. 

@Mr. TikiTaka partiamo da un presupposto: rosico da matti. Detto ciò mi sono parecchio divertito a giocare questa stagione, in una categoria che avevo provato con save provvisori soffrendo sempre tanto. Qui invece ho trovato una quadra immediata che salvo alcuni fisiolgici momenti di difficoltà, risolti abbastanza brillantemente, è stata mantenuta per tutto l'anno. L'equilibrio ci ha aiutato a mantenere le posizioni di vetta ma se avessimo fatto un campionato meno di vertice forse avrei qualche rimpianto in meno. 
Alla fine ce la siamo giocata con una squadra che come noi non era tra le favorite, ma che ha saputo sfruttare meglio di noi l'occasione. Curioso che sia stata l'unica squadra ad averci inflitto una sconfitta pesante in un campionato dove siamo stati la miglior difesa. 
Ora ci tocca almeno un altro anno di D dove sicuramente partiamo con delle certezze ma anche diversi dubbi legati alla sostituzione degli under, che è la cosa di più complicata gestione in questa serie. Vedremo come ci muoveremo in sede di mercato. 

@JohnBonham e pensa che tra le bastardate che FM ci ha fatto quest'anno l'ultima partita forse non è nemmeno tra le top5, di certo non è sul podio. Le due gare in fila sconfitta + pareggio con due soli tiri in porta subiti me li sognerò tutta estate. A calco digerire la botta è dura ma col tempo, e l'inizio della nuova stagione, avremo altro a cui pensare. 
Sulla prossima stagione non si possono fare pronostici, tante cose cambiano, i gironi si mescolano. C'è molto da rifare, anche se non completamente.

[Mr. TikiTaka]

E' esattamente questo ciò che intendevo: avessi fatto un campionato modesto e meno di vertice, ci saremmo/saresti rimasti/o molto meno male. Invece così brucia, perchè stato tutto ad un passo...

Comunque, ora sotto col mercato! Ci riproviamo immediatamente!

[danivilla83]

La delusione per la mancata promozione è ancora tanta, e non sarà semplice cancellarla. Nella mente di tutti noi l’impressione è quella di aver sprecato un’occasione unica di passare in Serie C, che difficilmente potrà ripresentarsi. Ma la vita va avanti, e il metodo migliore per cancellare un momento così è quello di tornare subito al lavoro sul campo per preparare al meglio l’appendice di campionato.
I playoff, utili solo per fini statistici, ci danno modo di lasciare spazio a chi ne ha avuto meno durante la stagione. E’ il caso di Gaeta che nella semifinale col Ponte San Pietro si dimostra sempre pronto a colpire, firmando il gol decisivo che ci vale l’approdo alla finale. Qui troviamo il Crema che ha approfittato dell’ultima giornata per ripassarci in classifica. Questo significa che il pareggio non ci basta per prevalere. Pareggio che però è il risultato al termine di 120 minuti combattutissimi in cui a pochi minuti dal fischio finale sprechiamo un rigore con Candido. Quest’ultima gara è la sintesi perfetta della stagione.

UN PO' DI NUMERI

Se il risultato finale lascia l’amaro in bocca non può certo condizionare il giudizio su quanto di buono fatto nel corso sella stagione; non tanto per la posizione finale, ben oltre le aspettative che ci vedevano a ridosso della zona playoff, ma per l’aver riprodotto sul campo quanto ricercato.
A conferma di questo torniamo ad analizzare le statistiche più significative a livello difensivo e offensivo che meglio descrivono quanto fatto.
A livello generale abbiamo visto dalla classifica che il terzo posto finale è stato accompagnato dal 4° attacco e la miglior difesa, mentre entrando più nello specifico si può notare come la squadra ricopre posizioni di vertice in diverse graduatorie. 

Il dato più importante è quello relativo al possesso palla dove siamo nettamente i migliori; divario che è ancora più netto se si osserva il numero di passaggi completati dove il vantaggio sulla seconda è di oltre 3000 unità, in pratica quasi 100 in più a partita. Tutto questo accompagnato da una elevata qualità visto che la percentuale dei completati è dell’83%, e anche qui nessuno ha fatto meglio.
Un possesso non sterile la cui efficacia è testimoniata da tiri in porta e xG, tra i più alti del girone, e occasioni limpide che seppur non ci vede tra le primissime ci andiamo molto vicini.

SPOILER ()

Anche sull’altro lato del campo i numeri testimoniano come non è stato casuale risultare la miglior difesa del campionato. Pochi i tiri subiti, tradotti in xG accettabili.

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A chiudere l’approfondimento statistico una panoramica sui numer idei singoli dove spiccano sicuramente i gol di Isella, la memorabile stagione di Perego votato dai tifosi come migliore; e poi la produttività di Perez nonostante il minutaggio limitato, la qualità di Candido e l’apporto in fase di assist da parte dei terzini.

[Mr. TikiTaka]

I playoff di D lasciano il tempo che trovano, ovviamente. Servivano più che altro a far incassare qualche soldo in più, ma giocarli con qualche motivazione dopo un finale di stagione tipo il tuo.. beh, sfido qualsiasi persona a farlo con ambizione

Decisamente più piacevole il discorso legato ai numeri, dove si denota che buona parte della filosofia intrapresa, è stata seguita relativamente bene.

Alla fine l'ha decisa uno scontro diretto. Oppure, se vogliamo entrare più all'interno della stagione, qualche risultato di troppo buttato all'aria, quando si poteva reggere con una coerenza maggiore. Ma capita, non ci sono grosse pretese e grossi rimproveri da farsi.

Se non rimboccarsi le maniche, sarà un mercato lungo e difficoltoso..

[JohnBonham]

Finale degno di tutta la stagione, stavolta non conta davvero nulla, per cui il rammarico non c'è. Anzi, direi che questi playoff perlomeno ci hanno mostrato la validità delle seconde linee, per cui bisogna ripartire da questo blocco e da quelli che sono diventati i punti fermi in questa stagione.
Le statistiche ci dicono che avremmo potuto anche trionfare con un po' di fortuna.
Ora serve una campagna acquisti coi fiocchi, che riesca ad alzare l'asticella, secondo me basta davvero poco.