Un modello da seguire

[GigiZoppini]

Devo ammetterlo: si è capito quanto possa detestare la Red Bull ed il suo modo di fare calcio agli antipodi con quello che io amo. Ma questa carriera "ti mette le ali"....e ti porta ad immergerti completamente nei panni del giovane mister Gewitch. Idee più che chiare sul modulo, ed una sfida affascinante: centrare la serie A in appena quattro stagioni. Una sfida lanciata alla città già dalle maglie scelte per questa nuova società . Vedremo cosa ci porteranno le selezioni per lo staff e la squadra....

[Perlaprecisione]

Ma hai messo il Sugar Daddy illimitato caratteristico delle squadre Red Bull?

[Mr. TikiTaka]

Risposte ai commenti nello spoiler! Grazie!

SPOILER ()

@Domenico della croce

Pur odiando la RB mi siedo comodo in poltrona. Mi piace molto la scelta tattica, tra l'altro l'utilizzo dell'Attaccante che pressa (da quando è stato introdotto è il mio ruolo preferito) è un richiamo forse involontario al grande Torino di Gigi Radice, il primo Attaccante che Pressa in Italia fu proprio Ciccio Graziani, che per l'ignoranza dell'epoca veniva definito generoso e questo gli valse la convocazione per Spagna 82

Richiamo involontario, ma hai fatto benissimo a farmelo notare  

Non manca certo l'ambizione a questo colosso mondiale; accompagnata con un po' di arroganza. Lo si denota dalla scelta delle maglie, vero e proprio guanto di sfida soprattutto alla parte granata della città. E anche la scelta di un allenatore così giovane, da lanciare in una categoria non semplice, fa capire quanta fiducia nei propri mezzi, economici e non, ha la società.
Ambizioni, programmi e tattiche sembrano studiate per percorrere una linea comune: pochi spazi per i convenevoli, si va dritti al sodo abbastanza rapidamente e con decisione.

Grande curiosità di vedere quanti e quali elementi si sono fatti convincere da questo progetto ricco e ambizioso.

Siamo pronti per la presentazione!

Una presentazione che sa molto di cantiere aperto perché c'é ancora un'infinità di lavoro da fare, i prossimi aggiornamenti saranno cruciali.
Per l'intanto il caposaldo tattico é stabilito: 4-4-2 classico, mentalità direi flessibile, pragmatica che rispecchia alla perfezione l'intervista rilasciata ai microfoni dal Mister: bel gioco sì solo se si vince, altrimenti applaudi stokaiser.

Le mie domande tattiche te le ho già girate in pvt quindi sorvolo  
Vedo una certa propensione al lavoro coi giovani nel profilo: possiamo aspettarci una squadra giovane dunque? Del resto la linea RedBull é abbastanza chiara sotto questo punto di vista: giovani da sgrezzare e lanciare, niente campioni affermati.
Sono curioso!

La squadra giovane è d'obbligo, la Red Bull su questo è categorica! Giovani e plusvalenze  

Bel personaggio questo Gewicht, giovane rampante della scuola Red Bull, calcio moderno, offensivo, con un modulo che però ci riporta indietro di qualche anno. La dicitura "quattroquattrodue" sembra indirizzare il pensiero verso un calcio che non c'è più, ma sono sicuro che ci ricrederemo ben presto vedendo attuati concetti all'avanguardia. Sono curioso.

"Ali ad attaccare principalmente lo spazio in verticale, mantenendo un'ampiezza importante e sfoderando dribbling e cross per le punte, mentre quando il pallone rimane sul versante opposto saranno obbligate ad entrare in area per raccogliere i traversoni" 

In questo tuo passaggio vorrei capire, alle ali chiedi di allargarsi quando hanno il pallone e di stare larghi quando la squadra ha la palla? Cioè, essendo ali classiche, come gli chiedi di raccogliere i traversoni che arrivano dalla parte opposta?

Un'ultima considerazione sui progetti del club, sembrava facile al solo udire la parola Red Bull, ma qui saremo costretti a scalare le categorie in rapida successione, mica facilissimo, tra l'altro partendo da zero con staff e giocatori. Il prossimo aggiornamento sarà molto interessante.. 

P. S. : ringraziamenti pubblici graditi mister, ma è stato un piacere  :cheers: 

Ecco le prime domande tattiche, bene bene. Segnale che anche questa volta, il post tattico ha colpito nel segno.

L'ala settata in attacco, già di per sè attacca l'area quando il pallone è sul lato opposto. O meglio: regge la propria ampiezza in attesa di un cambio gioco, ma quando l'ala in possesso punta il fondo per crossare (rendendo impossibile il cambio-campo con un lancio) sa che è quello il momento per entrare in area.

Bel personaggio Gewitch, giovane sicuro di se, con una forte propensione al gioco spettacolare. 4-4-2 è la mia idea calcistica da anni, sviluppai la tesi per prendere il patentino da istruttore base, proprio con questo modulo. 
Una domanda: Lo staff lo crei esistente o Regen?

Lo staff verrà acquistato dalla lista svincolati, così come i giocatori  

@Perlaprecisione  ti taggo, avendo visto il tuo commento dopo: no, assolutamente no. Il bilancio parte nella normalità più assoluta. Nessun favoritismo, infatti il mercato verterà sugli svincolati.

@GigiZoppini  ci sta Gigi, non deve piacere per forza, l'ho anche detto in precedenza. E' comunque bello vedere chi "tifa contro", non fa mai male avere diversi punti di vista  

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La Squadra 2020/2021
Come anticipato, il progetto legato alla costruzione del nuovo club deve passare anche dalle dure selezioni che serviranno a formare la rosa e, di conseguenza, il gruppo che affronterà la stagione di Serie C 2020/2021. Queste scelte seguono dei criteri decisamente rigidi: tasso tecnico, propensione al lavoro di squadra, disciplina, resistenza fisica e cultura del lavoro. Nel limite del possibile ci dovranno essere tutte le caratteristiche appena descritte, ma l'eccezione che conferma la regola c'è e ci sarà sempre. Rimane comunque tutto in mano a mister Gewicht, che ha avuto l'onore e (soprattutto) l'onore di guidare le esercitazioni e diramare le scelte. Arriviamo quindi ai profili scelti:

- TUTTI I PROFILI SONO CLICCABILI -

PORTIERI:
M. Marenco: Il più giovane fra i due, classe 99, vive il settore giovanile fra l'Italie ed il Belgio, passando dalla Juventus all'Anderlecht per apprendere nuove metodologie e completarsi sotto l'aspetto didattico. Parte come riserva, sicuramente sarà utile durante la stagione.
A. Turrin: Solo due anni in più rispetto al compagno di reparto, ma qualità da vendere. Alessandro ha passato diverse stagioni in serie C, girando l'Italia da Reggio Calabria ad Imola, trovando le poche presenze della sua carriera in quel di Forlì. Avrà la possibilità di riscattarsi e mostrare a tutti di che pasta è fatto.

DIFENSORI:
S. Ciavattini: Colui che guiderà tutto il comparto dei centrali ed avrà il compito di comandare la linea per intero. Solo 22 anni per lui, scuola Roma, ancora con enormi margini di miglioramento e la possibilità di giocare un ruolo importante nello scacchiere del tecnico austriaco.
C. Cipolletta: Arriva da Foggia il terzo centrale della squadra, con 140 presenze fra i professionisti nel proprio bagagliaio. Bravissimo nel gioco areo, risulta essere leggermente lento per via della sua imponente stazza (195x90!!). Avrà il suo minutaggio per convincere tutti e sovvertire i pronostici iniziali.
K. Gjura: Altro titolare, altro giovanissimo. Anno 1999, ex Alessandria dove racimola una ventina di presenze nel passato campionato, accetta di buon grado il trasferimento al RB Torino. Discreto con i piedi, fa della velocità la sua arma principale.
S. Potop: Uno dei più giovani del gruppo (insieme a Lorenzo), solo vent'anni sulla carta d'identità, sarà una delle scommesse di Gewicht. Scippato dal vivaio della Torino granata, ha diverse caratteristiche da migliorare prima di potersi permettere di lottare per una maglia da primo undici.
L. Vignati: Stesso discorso del coetaneo sopra descritto, decisamente più arcigno nei valori difensivi ma meno pronto a livello mentale. Lui giunge al Filadelfia dopo le tredici presenze collezionate in quel di Lecco lo scorso anno.
G. Mulas: Si passa ai terzini, con il ventitreenne Giulio, prelevato a costo zero dal San Donato Tavernelle (Serie D). Un profilo non di altissimo livello, soprattutto se guardiamo la sua scheda personale. Ma ha ciò che serve al mister austriaco: cross,  tecnica, impegno e fisico. Vediamo se il rendimento rispetterà quanto visto nella selezione.
N. Turi: E' lui il padrone dell'out di destra. Enorme esperienza al sud, fra Bari e Bisceglie, con 40 partite giocate nella sua giovane carriera. 22 anni, decisamente più completo del compagno, manca di coraggio e carisma. Il che potrebbe rivelarsi un problema in partite che contano..
L. Melli: Sul lato sinistro invece, c'è decisamente più competizione fra i due elementi presenti in rosa. Melli è giovane, abile nelle sortite offensive e molto preparato nei ripiegamenti difensivi. Un terzino completo insomma, che però partirà dalla panchina.
R. Barzaghi: Quasi gemelli, potrebbe essere il titolo dell'articolo che descrive questi due splendidi terzini sinistri. Barzaghi, dalla sua, ha sicuramente maggior minutaggio e conseguente esperienza nella categoria che andremo ad affrontare e, seppur abbia qualità simili a Lorenzo, è fisicamente e mentalmente più pronto.

CENTROCAMPISTI:
A. Llamas: Non che in difesa ci fossero profili orribili, ma da qui in poi cominciamo a trovare giocatori di spessore nonostante la giovane età. Il primo è proprio Llamas, scelto come esterno di sinistra nel 4-4-2 dell'austriaco, vivaio Milan e 42 presenze a Pistoia nel recente passato. Giocatore decisamente tecnico, ma molto discontinuo. Troverà pace e consacrazione in quel di Torino?
J. Mauri: Uno dei pochi elementi di esperienza in squadra, over30, designato come incontrista e titolare. Il tabellino della sua carriera parla da sè e non ha certo bisogno di presentazioni. L'argentino vorrà rifarsi dall'esperienza in chiaroscuro con la maglia rosa-nero ed ha scelto il progetto Red Bull per forgiare le giovani leve.
A. Sangiorgi: Primo futuro pupillo del tecnico Marko, giovanili nella Pro Vercelli, sulla via dei ventuno anni, farà da sponda fra prima squadra ed under20 per raccogliere più minutaggio possibile. Capace di interpretare più ruoli in mediana, apre il ventaglio di possibili scelte sul piano tattico. Sarà importantissimo nel prossimo futuro.
N. Fonseca: Di Nicolas se ne parla un gran bene e le statistiche sembrano (per una volta) dar ragione alle voci che girano nell'ambiente. Il ragazzo proviene da Novara, si giocherà le sue carte alla pari con Ahmetaj. Caratterialmente molto determinato, risulta essere quasi un adulto per le proprie capacità mentali. Tecnicamente ancora acerbo, avrà tempo e modo per forgiarsi a dovere.
A. Di Pinto: Incontrista di rincalzo, dovrà apprendere nel più breve lasso temporale possibile i segreti del ruolo che dovrà interpretare. Sicuramente avere come nave scuola l'argentino, è un punto a favore sotto l'aspetto didattico. 
A. Ahmetaj: Una gioia poterlo annunciare come giocatore della rosa, ma soprattutto come perno centrale di tutto il progetto del centrocampo. Alessandro ha lasciato Sassuolo dopo aver capito di non poter essere valorizzato a dovere ed ha trovato qui a Torino un ambiente positivo per il suo sviluppo. Regista con i fiocchi, estremamente tecnico e con una visione davvero importante, dovrà essere attentamente monitorato sul piano fisico-atletico per prevenire potenziali infortuni.
D. Yeboah: Altro profilo interessantissimo per la rosa, il ghanese 25enne dovrà esprimere il meglio in allenamento per dimostrare di poter giocare titolare. Le qualità tecniche ci sono, quelle fisiche sono impressionanti. Ciò che ci si aspetta da lui, è un rendimento decisamente superiore a quello visto in questi anni di carriera, dove il sali-scendi dalla serie D alla serie C era cosa normale. Punta molto su di lui la società, questo è sicuro.
F. Salvemini: Contendente di Llamas per la corsia mancina, avrà il compito di mettere pressione alle scelte del tecnico per garantirsi un ampio minutaggio. Ora come ora, parte in svantaggio, ma le sue qualità non sono certamente inferiori all'italo-spagnolo.
D. Mastaj: Cliente scomodo sulla destra, non starà certamente a guardare Yeboah che cerca la sua definitiva consacrazione. Mastaj è un giocatore polivalente, capace di giocare in diverse posizioni. Le sue caratteristiche principali però lo proiettano abilmente come esterno, vista la capacità di sfoderare cross, dribblare l'uomo e calciare da lontano. Ci sarà da divertirsi, da quel lato.

ATTACCANTI:
J. Levak: Ogni squadra che si rispetti ha un brasiliano in squadra e qui non poteva mancare. Il classe 96 non è il classico giocatore tecnico che la nazionale verde-oro sforna a ripetizione. Lui è decisamente più bravo nel gioco areo, discreto in velocità ed accelerazione, deciso e freddo sottoporta. Potrà essere una carta in più nel mazzo del tecnico austriaco.
M Trìpodi: Esperienza da vendere, il più vecchio del gruppo.. ma quanta qualità! Secondo argentino in rosa, il 33enne sarà il fulcro degli attacchi bianco-rossi. 125 presenze con 23 squadre diverse e 21 reti realizzate in totale, fanno di lui un vero e proprio nomade del calcio. Potrebbe decidere di chiudere la carriera qui a Torino e potrebbe anche farlo in bellezza, provando a superare il proprio record personale di reti.
L. Sorrentino: Altro colpo da novanta per la fase offensiva dell'RB Torino, Sorrentino porta con sè la sua enorme caratura per la serie C da affrontare. Compagno ideale di Mariano, nonostante una forte somiglianza nelle caratteristiche tecniche: i due profili sono totalmente interscambiabili e questo potrà dare un pizzico di imprevedibilità in più nei movimenti d'attacco.
A. Canessa: Una dei due attaccanti promettenti scelti da Gewicht, proveniente da Livorno e con soli 21 anni sul documento d'identità. Il ragazzino cercherà di scalzare almeno uno dei due favoriti per la coppia d'attacco titolare e potrà farcela solo mostrando di avere grande confidenza con il gol. A lui la palla.
R. Nivokazi: Forse il più avanti dei due, forse per la provenienza dall'ottimo vivaio atalantino, Nivokazi è sull bocca di tutti quando si parla di promesse del calcio italiano. Nonostante tutto non ha ancora avuto modo di dimostrare nulla fino ad ora e Torino potrà rivelarsi una tappa davvero importante, se non fondamentale, della sua carriera.

 

...E Lo Staff
- TUTTI I PROFILI SONO CLICCABILI -
Per quanto concerne lo staff, invece, la parte selettiva è stata seguita per lo più dal neo-presidente Ceriaco, il quale sempre a stretto contatto con Gewicht, ha cercato di seguire una linea comune per mettere a proprio agio il tecnico. Si è quindi preferito dare precedenza ad ex-calciatori di un certo livello, che hanno calcato campi per diverso tempo e sanno cosa possa voler dire lavorare fra i professionisti e potranno assicurarsi il massimo del rispetto per la maglia.

Nello staff tecnico, troviamo l'allenatore in seconda, figura di vero spessore che risponde al nome di Thomas Kohler, mentre i collaboratori saranno Sabic, Franzese, Patteri ed Endres: qui i due italiani, ad esempio, hanno avuto già diverse esperienze nel ruolo che andranno a ricoprire, in club come Arezzo e Lazio.

La sezione ricerca giocatori invece, per ora, conta solo due elementi e ne mancano altrettanti per completare l'organico: il ruolo di capo-osservatore è stato assegnato a Vicente, che tutti ricordiamo nel glorioso Valencia di Hector Cuper, mentre un passo sotto (osservatore) troviamo Giancarlo Filippini, vecchia conoscenza del calcio italiano con diversi club di grande caratura alle spalle: Milan, Verona, Venezia.. I due posti vacanti, cioè l'altro osservatore che affiancherà Giancarlo ed il Direttore Sportivo, verranno colmati a breve.

Poi il comparto medico, davvero di alto livello grazie alle capacità ed all'esperienza del lussemburghese Muller, coadiuvato dagli austriaci Glavanics e Wolf, chiudendo il cerchio con il giovanissimo Dello Iacone, secondo staffer più giovane del gruppo (il primo è Sabic!)

Chiude il cerchio, non affatto per importanza, l'allenatore dell'under 20, scelto con estrema cura per gestire un ottimo gruppo che potrà fare bene sin dal primo momento: Alessandro Signorini, trasferitosi in quel di Torino dopo quattro stagioni a Siena.

Nel prossimo aggiornamento..
Partiremo con le amichevoli, unico vero momento formativo per amalgamare il gruppo a dovere, visto che si parte da zero a livello di affiatamento squadra. Inizieremo ad approfondire qualche chicca tattica e conosceremo l'under..

[JohnBonham]

A Torino, sponda Red Bull, si corre veloce ti vedo carico mister

Andiamo subito al sodo:

Portieri: gerarchie già definite con Turris che partirà titolare davanti a Marenco, ma il giovane portiere 21enne non lo vedo troppo indietro rispetto al collega, sicuramente sono 2 profili adeguati alla categoria.

Difensori centrali : qui devo fare un appunto, ma è del tutto personale: quanta gioventù! Troppa forse, li dietro serve esperienza! Oh, io te l'ho detto mister, tanto poi lo so che il rendimento mi darà torto e dovrò fare marcia indietro comunque Ciavattini, Cipolletta ('mmazza che bestia!) e Gjura si giocheranno la maglia da titolare, più indietro invece Potop, profilo che non mi fa impazzire sinceramente. Vignati, come hai detto giustamente, risulta essere ancora un po' acerbo, ma ha buone qualità, va "aspettato", come tutti i giovani. 

Terzini: meglio l'out sinistro di quello destro Turi e Mulas non mi convincono granché, mentre discorso opposto sull'altro versante, dove Melli e Barzaghi ti offrono garanzie sotto tutti i punti di vista, mi piacciono davvero tanto. 

Centrocampisti : qui note tutte pressoché liete. Sulle fasce 2 coppie di esterni niente male, con le gerarchie che sicuramente oscilleranno, perché chi è momentaneamente dietro, ha tutte le carte in tavola per ribaltare le scelte iniziali di Gewicht. Vado a prendere i pop corn.. 
Al centro... Ahmetaj ️, che te lo dico a fare? Colpaccio! Sarà sicuramente il perno della squadra, colpo da 90!
Mauri è una tua vecchia conoscenza, quindi sai già come farlo rendere al meglio e sai già quanto ti potrà dare, anche e soprattutto in termini di esperienza. 
Fonseca altro profilo interessantissimo (pensavo fosse straniero), e ha anche margini di crescita importanti. Sangiorgi è un altro che se cresce bene si prende la scena in men che non si dica, fa bene Gewicht a stravedere per lui. Infine Di Pinto, l'unico profilo che non mi piace, ma nella rosa ci può stare. 

Attaccanti : anche qui mi ritengo soddisfatto, due profili di sicuro affidamento (ed esperienza), Tripodi e Sorrentino, poi un brasiliano al quanto atipico, a partite dal nome, Levak, e poi come caratteristiche.
I due ragazzi cercheranno di farsi strada anche se non sarà facile, Nikovazi è un passettino avanti però

Staff: che lavoro meraviglioso!  :blush-anim-cl: partire da zero e mettere in organico tutti questi elementi di valore assoluto per una C, certifica le ambizioni della scuderia Red Bull. Inoltre si vede l'impronta austro-teutonica che rende tutto mooolto realistico. 

Giudizio complessivo : non era facile, ma abbiamo imbastito in poco tempo una rosa di tutto rispetto, il resto lo farà le capacità del giovane rampante mister austriaco.

[danivilla83]

Reclutare una squadra intera di svincolati in un tempo relativamente breve non sarà stato di certo semplice ma al contempo divertente, e a lavoro ultimato direi anche soddisfacente. Rispettando le direttive societarie è stata creata una rosa giovanissima con due soli 'vecchi' che quasi stonano..  Sposo in pieno la filosofia e vederla applicata in maniera così totale mi entusiasma; mi piace avere a che fare con ventenni o giù di lì.
Poi ovvio mica basta essere giovani, bisogna essere anche bravi, e in questo il reclutamento è stato davvero valido portando ad avere una rosa eterogenea: qualche gerarchia già stabilita ma parecchi ruoli in cui ci sarà da sgomitare per prendere una maglia da titolare. Questo permetterà al mister di utilizzare tutta la rosa facendo diventare l'annata una sorta di reclutamento a livello più alto per capire chi potrà ancora essere della partita e chi andrà sostituito. 

In porta è già ben chiaro chi sarà titolare e chi riserva, anche se ci potranno essere occasioni per il 'numero 12'. Discorso simile in difesa con Ciavattini già investito di ruolo di leader a far coppia con Gjura, Cipolletta riserva più che affidabile che può sempre tornare utile per intimidazioni dentro e fuori dal campo.. Più equilibrio di valori invece tra i terzini.

Centrocampo in cui sono presenti gli unici profili già a me conosciuti: la promessa Fonseca e l'esperto Mauri, chiamato a fare da chioccia ai giovani tra cui spiccano Sangiorgi e Ahmetaj, coppia di 20enni su cui punterei tutto. Mi piacciono parecchio entrambi. 
Anche qui sugli esterni regna l'equilibrio, col polacco secondo me un pelo sotto gli altri tre. Tra cui il mio preferito è Yeboah, ma magari mi faccio traviare dal nome..

In avanti l'esperienza di Tripodi al servizio dei ragazzi che temo lo panchineranno a breve... Sorrentino su tutti. La storia recente dell'argentino fatta di pochissime presenze e ZERO gol mi convince poco, ma già lo so che verrò smentito perchè il mister saprà farlo rendere.

Anche a livello di staff ci siamo mossi al meglio ponendoci ai livelli più alti del campionato. La linea giovane prosegue anche qui con il responsabile del settore giovanile di soli 29 anni, un ragazzino..

[GigiZoppini]

Che dire? questa Red Bull fa sul serio e va veloce, quasi quanto la sua controparte in F1....
Dal nulla abbiamo costruito una società ed in brevissimo tempo una squadra, ed un ottimo staff di collaboratori.
Riguardo ai profili scelti, è quasi inutile fare commenti: tutti giocatori che per la categoria sono un'ottima base di partenza, scelti con cura ed esperienza: come al solito saprai farli rendere al 110%. Mi fa piacere rivedere Nicolas Fonseca...mi ha accompagnato per due stagioni nella mia carriera a Grassina. Sono curioso di vedere come lo utilizzerai!

[Maimau]

Squadra ben fatta e anche in tempi ragionevoli, ci sono ottime possibilità di fare crescere i ragazzi con delle gerarchie anche definite in modo corretto. Lo staff è ben assortito, il tutto però è da vedere sul campo da gioco. Magari ci sarà da fare qualche aggiustamento, ma sono molto, molto soddisfatto

[Mr. TikiTaka]

@JohnBonham
Grazie del commento e dell'analisi. Siamo d'accordo praticamente su tutto.. 
Aggiungo solo che il mercato è ancora aperto e qualche gerarchia potrebbe cambiare e qualche giocatore potrebbe essere silurato anche se giunto qui da poco.
Sulla difesa, anche io avrei preferito trovare qualche profilo di esperienza, ma avevo una paura tremenda di sforare il budget ingaggi. Ed invece, ho avanzato parecchio. Ecco il perchè (arriveranno) nuovi innesti.

@danivilla83 
Gli esperti devono esserci, sono un punto fermo di ogni squadra che si rispetti. Danno solidità allo spogliatoio e tengono d'occhio questi giovani d'oggi  
Per il resto, sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti sino ad oggi, nonostante qualche lacuna e qualcosina da sistemare in corso d'opera. Ma era inimmaginabile avere tutto perfettamente a posto per la preparazione estiva.
Occhi a sottovalutare Trìpodi: ha avuto una carriera con poche o zero reti, è vero, ma sempre in club di fascia alta e sopra le sue qualità. La C potrebbe essere il suo habitat naturale e farà sicuramente bene.

@GigiZoppini
Eccoci Gigi. E' stata dura osservare tutti i giocatori, fare offerte di contratto, trattare ed ingaggiare. Ma siamo riusciti a strutturare un gruppo con i fiocchi e ne sono molto orgoglioso  
Fonseca parte leggermente indietro nelle gerarchie, c'è Ahmetaj davanti a lui. Ma si sta comportando divinamente e mette spesso in seria difficoltà nelle scelte il tecnico austriaco.

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L'Importanza delle Giovanili

 

Non esiste progettualità se il lavoro non parte dalle fondamenta. Non è una massima di chissà quale rilievo o importanza, ma è decisamente veritiera e pragmatica.. La Red Bull vive e vivrà di plusvalenze, rivendite di giovani promesse e formazione/acquisto di altre nuove leve da crescere. Di conseguenza era necessario allestire almeno l'Under 20 nella sua totalità, mentre l'Under 18 potrà contare su qualche elemento ai quali, presto, verranno aggiunti i profili nei ruoli mancanti. Per comodità vi lascio uno screen generico dei giocatori presenti nelle due liste, senza approfondirli tutti ad uno ad uno, evitando di appesantire inutilmente questo aggiornamento che ha focus differenti. Ma sono a disposizione per chiarire qualsiasi dubbio e mostravi qualsiasi profilo, senza contare che durante la stagione li conosceremo piano piano tutti durante le varie chiamate con la prima squadra che giungeranno precise e puntuali per valorizzarli al meglio.

Posso però dire con orgoglio che tutti i profili ingaggiati sono di buona/ottima prospettiva e potranno essere utili, oltre che implementati con la Prima Squadra a rotazione ed in caso di necessità. Infatti, la rosa principale ha solamente un doppione per ogni ruolo ed in caso di catene d'infortuni, sarà quasi obbligatorio promuovere qualche giovane leva. Alcuni dei giocatori che vedete, faranno spola fra prima squadra ed under, tipo Sangiorgi, Potop o Canessa. Ma attenzione anche ai profili come Rizzo Pinna, Karamoko e Djoulou..

Il Pre-Campionato: utile per test e cambiamenti

Ultimi arrivi: Focus_ON
Lo avevamo già anticipato e lo ribadiamo in maniera netta e decisa: l'assemblaggio della squadra nel più breve arco temporale possibile, per favorire il lavoro e l'apprendimento delle metodologie tattiche di Gewicht, ha comunque evidenziato delle lacune su diversi fronti. Probabilmente la fretta di chiudere il cerchio, portando comunque il numero di giocatori al tecnico austriaco utili all'inizio del ritiro, ha fatto trascurare qualche profilo eventualmente disponibile. A questo si aggiunge ciò che è stato muoversi praticamente nel buio della previsione finanziaria, cercando di risparmiare quanto più possibile, salvo poi accorgersi (a rosa terminata) che c'era ancora diverso spazio di manovra.

Da qui arriviamo alla ricerca di una pedina importante per puntellare il reparto difensivo, visto che Potop è stato aggregato alla primavera: diamo il benvenuto a Jevrem Kosnic, 27enne serbo ex-Reggina. Il gigante di 190cm risulterà importante per l'affiancamento di diversi giovani e potrà dare maggiore solidità ad un reparto leggero sotto l'aspetto mentale. Ora è probabile un rimescolamento delle carte, perchè uno fra Ciavattini e Cipolletta dovrà fare spazio.
Inoltre, sempre legato al mercato della rosa, salutiamo l'uscita di Di Pinto, non reputato all'altezza del gruppo e quindi svincolato. Al suo posto, oltre all'ottima prospettiva Sangiorgi già presente in squadra, è stato preferito muoversi in direzione di un altro giocatore di esperienza, visto che se ne è presentata l'occasione: arriva a parametro zero, Marco Romizi. Un passato gloriosissimo nel Bari (146 presenze!) oltre che a Vicenza ed Albinoleffe ed una notevole esperienza pregressa. Ingresso pesantissimo questo, a livello di qualità e gerarchie. Per ora non scalzerà Mauri (è stato scelto come incontrista) ma andrà a contendersi il posto con il veterano argentino.


L'inizio della stagione

1^ Giornata | L'emozione della prima
L'esordio dell'RB Torino arriva fra le mura amiche, dove ospiterà il Renate in un match sicuramente alla portata. C'è tanta emozione in campo ed in panchina e la curiosità sugli spalti è decisamente tanta. Confermato il 4-4-2 delineato nel pre-campionato, con qualche piccola variazione di ruoli ancora legate al discorso dei test. La formazione scelta da Gewicht vede confermare il duo Trìpodi-Sorrentino in avanti, mentre a metà campo il cervello sarà Ahmetaj. Dietro vengono scelti Ciavattini e Cipolletta a guidare il reparto.
La prima rete in campo ufficiale per i bianco-rossi la segna Sorrentino, mettendo in discesa tutto il match. Non fa tremare le gambe, ai tori rossi, il momentaneo pareggio di Galuppini, arrivato sugli sviluppi di un calcio piazzato, perchè di tutta risposta prima Trìpodi e poi il neo-entrato Sangiorgi chiudono la pratica alla mezz'ora del secondo tempo. Buone indicazioni iniziali per il tecnico austriaco.

2^ Giornata | Stop&Go
Il periodo iniziale di questa Serie C, vede partite ogni tre giorni. Questo, almeno per le prime quindici giornate. Un calendario impegnativo che metterà a durissima prova la forma fisica della rosa, portando a turn over obbligati sul medio-lungo periodo. La seconda di campionato non prevede un upgrade di livello, ma andare allo Speroni non è mai semplice. La Pro Patria, forte del fattore casa, si presenta con un 3-5-2 di enorme quantità e corsa e Javorcic si dimostra abile a chiudere le fonti primarie di creazione d'occasioni della RedBull: il centrocampo. Inserendo superiorità numerica nella zona nevralgica del campo, le iniziative dei tori rossi risultano poco incisive e, nonostante la seconda rete di Trìpodi in altrettante gare, Pizzul agguanta il pareggio in extremis finalizzando un contropiede di ottima fattura. Un punto per parte quindi, mentre per Gewicht arriva il primo break.

3^ Giornata | Consolidamento
Prosegue il cammino con la terza giornata, dove al Filadelfia, la RB Torino, ospita la Pistoiese. I toscani non hanno lo stesso coraggio della Pro Patria e provano a contrastare la forte formazione piemontese con un 3-5-1-1 molto difensivo. Purtroppo però quest'arma gli si ritorcerà contro: Turi apre dopo due minuti le danze con un gran destro al sette, Trìpodi ne fa due in rapida successione, Ahmetaj illumina il Filadelfia con due gol d'antologia e Sorrentino mette il timbro finale archiviando la pratica con un imponente sei a uno che non da adito a polemica alcuna. Le correzioni in allenamento del tecnico austriaco regalano un risultato rotondo e ricco di spunti interessanti. La coppia in avanti, formata da Uomo d'Area e Centravanti, rende a dovere, idem le marcature per i centrali e la linea difensiva stretta in fase di non possesso.

4^ Giornata | Il primo derby non si scorda mai
E' già aria di derby in quel di Alessandria, seppur solo di competenza regionale. Al Moccagatta va in scena il quarto atto del campionato, con spalti gremiti ed infuocati. Da una parte, i tradizionalisti che odiano Red Bull e tutto ciò che gravita intorno a chi uccide la storicità del club, dall'altra parte una folta folla di sostenitori di ciò che è stato creato artificialmente e senza sentimento alcuno.
Al di là della divagazione e dell'approfondimento, la partita è veramente godibile per i tifosi neutri, perchè se da un lato Corazza mette a seria prova la retroguardia dei tori rossi, dall'altra c'è un Trìpodi straripante che non sembra volersi fermare. Infatti sarà proprio l'argentino a regalare una vittoria convincente, in una partita complicata e contro una compagine davvero tosta sotto l'aspetto del gioco. Il momentaneo gol del pareggio invece, viene siglato da Cipolletta, con una incornata su assist di Ahmetaj, vero man of the match dell'incontro, capace di offrire una prestazione sontuosa.

5^ Giornata | Il pericolo è sempre dietro l'angolo
Si torna in casa e arriva la Giana Erminio. Importanti pedine d'esperienza per gli ospiti: Perico, Perna, Dalla Bona e Ferrario. Albè opta per un 4-3-1-2 che cerca di sfruttare un gioco tecnico e verticale, limitando comunque le scorribande avversarie sulle corsie esterne, grazie al raddoppio delle mezzali. L'intento riesce solo a metà però, perchè oltre a portarsi in vantaggio con Rinaldini su bellissima imbucata di Zalewski, la Giana riesce a bloccare tutte le iniziative RB Torino sul nascere, salvo poi crollare inevitabilmente sotto i numerosi colpi sparati dalla batteria comandata dal tecnico austriaco. Llamas trova la prima perla ufficiale per scacciare via le prestazioni non proprio brillanti di questo inizio stagione, bomber Trìpodi regala altri tre punti importantissimi, portandosi a quattro timbri in cinque gare. Rendimento impressionante di Mariano sotto le abili indicazioni di Gewicht.

La Classifica

[GigiZoppini]

Il grande lavoro svolto da mister Gewicht prosegue con la creazione delle squadre giovanili che saranno linfa vitale per il club, sia per quanto riguarda i giocatori da schierare in campo con la prima squadra che per eventuali plusvalenze di mercato che andranno a garantire solidità economica. 
Fra i profili evidenziati, spicca a mio avviso quello di Djoulou- A questo punto sarei curioso di vedere anche uno screen dello staff dell'Under 20 se possibile.
La florida situazione finanziaria (e non poteva essere altrimenti con un colosso come la Red Bull alle spalle), permette al mister altri movimenti importanti in entrata prima dell'inizio della stagione: il serbo Kosnic darà solidità al reparto difensivo e garantirà esperienza da trasmettere ai tanti giovani in rosa. Stesso discorso per Romizi, centrocampista cresciuto nel vivaio della Fiorentina, ex promessa del calcio italiano (con alcune presenze in nazionale under21). Una carriera non all'attesa delle promesse, ma comunque un ottimo colpo per la categoria.
Inizia il campionato, ed i piemontesi mettono subito in chiaro quali sono le loro intenzioni: fare una stagione da protagonisti per raggiungere la serie B e consolidare il progetto societario.
Cinque gare condite da goal e spettacolo, con un solo stop dovuto al pareggio di Busto Arsizio. 13 punti e secondo posto in classifica trascinati da un Tripodi in forma smagliante (complimenti a @danivilla83per la previsione). Un bottino notevole per una squadra creata da zero appena pochi mesi fa. Se il buongiorno si vede dal mattino, Torino e Zebre devono iniziare a preoccuparsi!

[Maimau]

Campionato che inizia col botto, la Red Bull prende la pole e poi in campo fa capire che sarà protagonista 13 punti sono tanti si inserisce al secondo posto in classifica con Tripodi straripante sotto la Mole sta per nascere una nuova Chievo?