13/04/2021, 18:47
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13/04/2021, 19:54 da Ciramika.)
Ciao,
Sono Alessandro, ho quasi 40 anni, molti dei quali passati a giocare a football manager, il primo che ho giocato è stato il 97/98, dove mi divertivo tra Francia (PSG con la coppia Ronaldinho/Simone) e Italia, cercando disperatamente di salvare il Napoli dalla retrocessione. Nei primi anni '00 quando tutti compravano Maxim Tsigalko io preferivo portarmi a casa sempre Andrey Milevsky, Isaac Okoronkwo e Mark Kerr. Sempre fedele al 352/3412.
Successivamente ricordo qualche bella stagione al Siena e in altre povinciali.
La carriera perfetta l'ho fatta con FM08 dove. in 10/15 anni circa ho vinto tutto in Inghilterra col City (prima degli sceicchi), successivamente tutto al Barcellona (con Bojan Krkic mattatore di un 433 perfetto) e poi in Italia dove ho portato alla gloria un Milan che era a secco da troppo tempo. Credo che non riuscirò mai più a fare qualcosa del genere
Lo scorso anno ho portato in A lo Spezia prima di Italiano e l'ho salvato molto prima di lui, ho terminato il mio lavoro al terzo anno.
Quest'anno sono reduce da due anni a Parma senza gloria alcuna.
Non mi piacciono le carriere coi giovani fenomeni, preferisco fare sempre qualcosa che sia il più realistico possibile
Sono Alessandro, ho quasi 40 anni, molti dei quali passati a giocare a football manager, il primo che ho giocato è stato il 97/98, dove mi divertivo tra Francia (PSG con la coppia Ronaldinho/Simone) e Italia, cercando disperatamente di salvare il Napoli dalla retrocessione. Nei primi anni '00 quando tutti compravano Maxim Tsigalko io preferivo portarmi a casa sempre Andrey Milevsky, Isaac Okoronkwo e Mark Kerr. Sempre fedele al 352/3412.
Successivamente ricordo qualche bella stagione al Siena e in altre povinciali.
La carriera perfetta l'ho fatta con FM08 dove. in 10/15 anni circa ho vinto tutto in Inghilterra col City (prima degli sceicchi), successivamente tutto al Barcellona (con Bojan Krkic mattatore di un 433 perfetto) e poi in Italia dove ho portato alla gloria un Milan che era a secco da troppo tempo. Credo che non riuscirò mai più a fare qualcosa del genere
Lo scorso anno ho portato in A lo Spezia prima di Italiano e l'ho salvato molto prima di lui, ho terminato il mio lavoro al terzo anno.
Quest'anno sono reduce da due anni a Parma senza gloria alcuna.
Non mi piacciono le carriere coi giovani fenomeni, preferisco fare sempre qualcosa che sia il più realistico possibile