29/11/2020, 21:32
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29/11/2020, 21:44 da danivilla83.)
Confermo che le tattiche della U20 sono le medesime della prima squadra, il che avvalora l'ipotesi che fossimo davvero poco attrezzati per restare in serie A. Sicuramente cercheremo di approfittare del bonus economico per tornare subito in A, ma soprattutto per avere una squadra per restarci.
Ormai non abbiamo più nulla da perdere e ci sentiamo liberi di tentare sperimentazioni anche estreme, ma non casuali. Punto centrale di questi eccessi è l'intensità. Solitamente mantenuta entro certi limiti per permettere che la squadra si esprima con efficacia e per preservare la rosa dagli infortuni viene però aumentata in alcuni momenti di gara, soprattutto nei finali necessitanti di rimonte. Giunti a questo punto perché non provare un ultimo tentativo caratterizzando il finale di stagione con un'intensità altissima?! Ecco dunque che a prescindere dal sistema scelto questo valore sarà mantenuto costantemente elevato. Sarà un'ultima fase di campionato all'insegna del corri, marca e picchia; duro!
Per la gara con la Juve restiamo fasati sul 442, ma i bianconeri sono troppo forti, al di là di ogni variazione tattica.
Parma è invece l'occasione buona per provare a dare intensità al nostro classico 4132, da cui abbiamo risposte eccezionali, al di sopra delle aspettative. Dominiamo la gara che portiamo a casa con un solo gol di scarto tornando alla vittoria che mancava da agosto.
Replichiamo il tutto con l'Atalanta, squadra di certo superiore agli emiliani. La partita é bella, vivace, con occasioni per entrambe le squadre. Accarezziamo il sogno della seconda vittoria consecutiva andando in vantaggio per ben due volte negli ultimi 10 minuti, ma veniamo subito raggiunti e poi beffati nel recupero. È un'annata così.
Ancora battuti, dopo essere stati in vantaggio, col Bologna. Poi beffardamente battuti dal Lecce nel recupero a sancire la matematica retrocessione in serie B. Come il ciclo ’Made in Italy’ degli anni 90, anche questo si caratterizza da un’immediata retrocessione; si spera che come 30 anni fa sia repentino anche il nuovo ritorno in massima serie.
Oltre ai test tattici approfittiamo delle ultime gare per far giocare qualche giovane meritevole che abbiamo presentato nello scorso aggiornamento. Inoltre nel vedere prestazioni e risultati ci viene il dubbio che se questo approccio più aggressivo fosse iniziato prima avremmo potuto giocarci meglio le chance di salvezza.
Ne è riprova la gran partita contro il Napoli in cui vinciamo concedendo poco. Screen Napoli
A Udine ci presentiamo in campo con tre 2004: DiMaio, Ruiz Giraldo, Buda. E durante la gara c'è spazio anche per il 2005 Salma. Il risultato ci punirà ben oltre la nostra prova.
Troviamo un'altra vittoria nella gara con la Samp in cui nel secondo tempo esordiscono Pisseri(2004), Poerio(2005) ed Elefanti(2005).
Segue una gara di personalità a San Siro dove subiamo l'ennesima rimonta in stagione.
Prima dell'ultima giornata di campionato dalla dirigenza ci arriva un'offerta di rinnovo, con aumento, a conferma dell'estrema fiducia nei nostri confronti. Firmiamo senza pensarci.
Terminiamo il campionato con un'altra bella prestazione ma come al solito non accompagnata dal risultato. Nonostante tutto abbiamo avuto buone risposte tattiche e la strada sembra tracciata.
Di seguito trovate il riepilogo delle ultime 10 giornate e la classifica finale.
Ormai non abbiamo più nulla da perdere e ci sentiamo liberi di tentare sperimentazioni anche estreme, ma non casuali. Punto centrale di questi eccessi è l'intensità. Solitamente mantenuta entro certi limiti per permettere che la squadra si esprima con efficacia e per preservare la rosa dagli infortuni viene però aumentata in alcuni momenti di gara, soprattutto nei finali necessitanti di rimonte. Giunti a questo punto perché non provare un ultimo tentativo caratterizzando il finale di stagione con un'intensità altissima?! Ecco dunque che a prescindere dal sistema scelto questo valore sarà mantenuto costantemente elevato. Sarà un'ultima fase di campionato all'insegna del corri, marca e picchia; duro!
Per la gara con la Juve restiamo fasati sul 442, ma i bianconeri sono troppo forti, al di là di ogni variazione tattica.
Parma è invece l'occasione buona per provare a dare intensità al nostro classico 4132, da cui abbiamo risposte eccezionali, al di sopra delle aspettative. Dominiamo la gara che portiamo a casa con un solo gol di scarto tornando alla vittoria che mancava da agosto.
Replichiamo il tutto con l'Atalanta, squadra di certo superiore agli emiliani. La partita é bella, vivace, con occasioni per entrambe le squadre. Accarezziamo il sogno della seconda vittoria consecutiva andando in vantaggio per ben due volte negli ultimi 10 minuti, ma veniamo subito raggiunti e poi beffati nel recupero. È un'annata così.
Ancora battuti, dopo essere stati in vantaggio, col Bologna. Poi beffardamente battuti dal Lecce nel recupero a sancire la matematica retrocessione in serie B. Come il ciclo ’Made in Italy’ degli anni 90, anche questo si caratterizza da un’immediata retrocessione; si spera che come 30 anni fa sia repentino anche il nuovo ritorno in massima serie.
Oltre ai test tattici approfittiamo delle ultime gare per far giocare qualche giovane meritevole che abbiamo presentato nello scorso aggiornamento. Inoltre nel vedere prestazioni e risultati ci viene il dubbio che se questo approccio più aggressivo fosse iniziato prima avremmo potuto giocarci meglio le chance di salvezza.
Ne è riprova la gran partita contro il Napoli in cui vinciamo concedendo poco. Screen Napoli
A Udine ci presentiamo in campo con tre 2004: DiMaio, Ruiz Giraldo, Buda. E durante la gara c'è spazio anche per il 2005 Salma. Il risultato ci punirà ben oltre la nostra prova.
Troviamo un'altra vittoria nella gara con la Samp in cui nel secondo tempo esordiscono Pisseri(2004), Poerio(2005) ed Elefanti(2005).
Segue una gara di personalità a San Siro dove subiamo l'ennesima rimonta in stagione.
Prima dell'ultima giornata di campionato dalla dirigenza ci arriva un'offerta di rinnovo, con aumento, a conferma dell'estrema fiducia nei nostri confronti. Firmiamo senza pensarci.
Terminiamo il campionato con un'altra bella prestazione ma come al solito non accompagnata dal risultato. Nonostante tutto abbiamo avuto buone risposte tattiche e la strada sembra tracciata.
Di seguito trovate il riepilogo delle ultime 10 giornate e la classifica finale.