30/12/2022, 00:00
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30/12/2022, 00:05 da Mr. TikiTaka.)
MARCIA INGRANATA
Come pre-annunciato, questa carriera subirà diversi cambi di stile, in cerca di ciò che mi diverta nell'aggiornare. Questa tipologia che scelgo di adottare ora, è già stata in parte sperimentata e mi ha dato grosse soddisfazioni. Ma torniamo alla carriera.
Abbiamo giocato diverse partite e, variazione dopo variazione, siamo arrivati alla v5 del nostro 4-2-3-1. Attualmente mi ritengo soddisfatto di quanto visto in campo, per quanto concerne l'espressione del gioco. Sicuramente devo tanto alla forza della squadra che mi ha permesso di correggere in corsa senza perdere terreno dalle dirette concorrenti. Ma andiamo con ordine..
REGISTRAZIONE ROSA & GIOVANI
Qui c'è da capire se è un errore mio, oppure c'è un qualche errore nella trascrizione delle regole all'interno del campionato in cui militiamo. Per essere breve, la registrazione rosa in Spagna prevede un numero limitato di giocatori (25) con all'interno un numero imposto di portieri (3) che, in caso non raggiunto, non permette di aggiungere un giocatore di movimento. Perfetto. Quando facemmo la registrazione, fummo costretti a lasciare fuori Quiles, venduto poi al Parma per 250k.
Quindi cosa è successo?
E' successo che, in realtà, durante la partita ed in un momento di difficoltà numerica, mi ha fatto portare in panchina alcuni giocatori della squadra B (o dell'Under19, poco cambia) senza averli registrati! Questo ovviamente fa un mondo di differenza, perchè mi permette di sfruttare un settore giovanile fiorente, senza alcun problema. Ciò che mi fa pensare al fatto che tutta questa situazione sia una mia lettura errata, è questa voce che vi metto qui sotto, la quale cita la possibilità di portare massimo 4 giocatori dalla squadra B/C. Svelato l'arcano? Ad ogni modo, meglio così, Ora possiamo permetterci di fare giocare profili veramente interessanti, che voglio mostraravi.
Il primo è sicuramente Dani Barcia, terzino mancino classe 2003 che viene calza a pennello per la nostra lacuna su quella corsia. Attualmente Simao si è preso il posto da titolare (come immaginavo) e Raùl Carnero, che è in prestito secco, oltre a performare poco in allenamento, gioca male anche in gara.
Il secondo nome è Mario Nàjera, stessa leva di Barcia, ma centrocampista naturale. Il suo ruolo naturale è il trequartista, ma ha le qualità necessarie per giocare serenamente in qualsiasi ruolo della metà campo. Giocatore molto tecnico, calcia bene, ha una buona visione ma è anche un bel finalizzatore. Qui siamo di fronte ad uno dei più fulgidi prospetti della cantera Depòr, secondo il mio punto di vista.
Chiude il terzetto Jesùs Ares, esterno/seconda punta anch'egli 19enne come i suoi due compagni. Lui sembra essere il meno pronto atleticamente, mentre mentalmente ha già un buon equilibrio in tutte le caratteristiche. Bravo di testa nonostante i suoi 176cm, sa crossare e finalizzare, bravo senza palla e molto rapido. Chissà cosa uscirà da questo ragazzo.
FINE SETTEMBRE & VARIAZIONI TATTICHE
Il mese di ottobre si chiude con due match di diversa caratura. La trasferta di Talavera è quasi un testacoda, fra penultima e seconda in classifica e lo score finale ci rende merito grazie ad un due a zero oltre che alle prime reti in campionato di Rubèn Diez e Narro. Quasi scontro diretto invece al Riazòr contro il Fuenlabrada, in quel preciso momento quarto in classifica: l'1-0 evidenzia la nostra difficoltà nel segnare in una gara quasi totalmente dominata, con addirittura 5 azioni pericolose dalla nostra parte del tabellino.
| vs Talavera | vs Fuenlabrada |
Queste due vittorie, come detto, giungono grazie ad episodi ben precisi e ci fanno rendere effettivamente conto di quanti palloni sprechiamo, di quante occasioni ci divoriamo e mette in evidenza una tipologia di gioco che non mi sta piacendo a tutti gli effetti. Così metto mano alla tattica e quel che ne esce, mi rende sostanzialmente più soddisfatto. Ora la descrivo brevemente, essendoci già parecchia carne al fuoco in questo aggiornamento.. poi nel prossimo facciamo un approfondimento per capire meglio i movimenti sul campo.
Iniziamo dalla fluidità che, come potete notare, passa in flessibile. Questo deriva da diverse variazioni nei ruoli, niente di particolare, ma piuttosto essenziali per la forma e lo sviluppo. I terzini lavoreranno in maniera differente: a sinistra si attacca, a destra si sostiene cercando di dare un maggior equilibrio al lato dove il centrocampista centrale accompagna più l'azione. Stesso discorso vale per le catene alte: innanzitutto entrambi diventano attaccanti esterni per poter aumentare l'incisione offensiva, quindi troviamo anche qui un lato a sostenere (stavolta sinistra) ed uno attaccare (destra, per sfruttare la meglio le qualità da finalizzatori dei mancini in squadra). Infine il trequartista che diventa Regista Avanzato, dato che ho notato che riesce a far meglio da collante fra i vari reparti. Cambia qualcosina anche nelle istruzioni ma, come detto, approfondiremo al prossimo giro.
UN OTTOBRE DI GIOIE E DOLORE
Novembre si rivela un mese importante per noi, grazie ad una serie di cinque partite, di cui lo scontro direttissimo contro il Còrdoba. E' proprio questa gara a risultare un crocevia fondamentale per il proseguo della stagione stessa. Al Nuevo Arcàngel arriviamo da secondi a meno un punto e ne usciamo da primi in classifica con un bel più due sulle spalle. Tocca poi ospitare un Ferrol ben più modesto il quale naviga a metà classifica che regoliamo nel giro di due minuti grazie all'asse Santamaria-Narro.
Perdiamo Villares per infortunio, oltre a qualche altra pedina con gravità sicuramente inferiori ma che risultano comunque assenti. In casa dell'Unionistas ci comportiamo bene ed il tabellino risulta essere più impietoso di quanto visto sul campo. La bella notizia giunge niente meno che dal campo del Còrdoba, il quale ci sorride una seconda volta: i padroni di casa cadono anche loro con l'Alcorcòn, attualmente la vera ammazza-grandi del campionato e spedisce i bianco-verdi a cinque lunghezze in classifica. Mica male, no?
Infine due comodi match casalinghi contro San Fernando e Rayo Majadahonda, entrambe regolate con il medesimo 2-1. Adesso l'attacco sembra iniziare ad ingranare, ma la marcia sbagliata sembra avercela la retroguardia, incapace in questo mese di portare a casa almeno un clean-sheet e subendo la bellezza di 7 reti a fronte delle 12 fatte. La notizia sconvolgente però arriva da casa nostra: Borja Granero, dopo aver valutato le sue condizioni ed il lunghissimo infortunio, decide di ritirarsi dal calcio giocato lasciandoci amareggiati e dispiaciuti, siccome contavamo molto sul suo apporto e sul suo rientro. Un vero peccato che non ci consente di festeggiare a dovere il premio di allenatore del mese, il primo conquistato da D'Alessandro.. alla faccia della dirigenza!