14/12/2022, 22:00
LA CITTA'
Arroccata su una collina nel centro di Malta, Mdina è una città fortezza antica capitale dell'isola.
La città fu fondata con il nome di Meleth dai Fenici nell'ottavo secolo e ribattezzata Melita dai romani.
L'antica Melita era molto più estesa dell'attuale ed era un tutt'uno con la vicina Rabat, un quartiere abitato al di fuori delle mura, ma fu ridimensionata durante l'occupazione degli Arabi che per meglio difendersi divisero i due borghi da un fossato.
Nel 1530 con l'arrivo dei Cavalieri di Malta la capitale fu spostata a Birgu e per Mdina inizio un lento declino lungo i secoli successivi.
La città fu severamente danneggiata dal terremoto di Sicilia del 1693 e fu ricostruita in stile barocco negli anni successivi. Nonostante la ricostruzione a struttura urbanistica araba è rimasta intatta, un groviglio di stradine strette che si intrecciano e danno alla città un aspetto unico e senza tempo.
Oggi Mdina conta poco meno di 300 abitanti e l'assenza di autobus e automobili le è valso l'appellativo di "Città del Silenzio". Essendo completamente fortificata vi si accede attraverso due maestose porte: La Main Gate e la Greek's Gate.
La città è una delle principali attrazioni turistiche dell'isola, ogni anno attrae circa 750.000 turisti tra le sue viuzze contornate da un mix di edifici in sitle norreno e barocco.
LA SQUADRA
Fondata appena nel 2006, Mdina Knights Football Club milita nella National Amateur League, il terzo (ed ultimo, se non si considera il campionato di Gozo) livello del campionato di Malta.
Espressione di una cittadina di appena 300 abitanti, è senza dubbio uno dei più piccoli club di tutta l'Europa.
Nella loro breve storia i Cavalieri di Mdina non sono mai andati oltre la terza serie, che dopo la riforma del 2020 è diventata il gradino più basso della piramide calcistica di Malta.
L'ALLENATORE
Il protagonista di questa carriera è tal Jhonny Muscat, nato a Mdina da padre maltese e madre italiana. Dopo una discreta carriera come terzino di spinta tra i dilettanti di Malta e Gozo ha recentemente appeso le scarpette al chiodo ed intrapreso la carriera di allenatore nel club della sua città natale.
Allenatore determinato, punta molto sulla preparazione fisica dei suoi giocatori e punta molto sulla valorizzazione dei giovani in rosa.
LA CARRIERA
Il fine di questa carriera è far crescere il livello e la reputazione del movimento calcistico dell'intera nazione, continuando ad allenare una singola squadra.
Si tratta di una carriera a lungo termine con degli step ben definiti:
1) Arrivare ai vertici nazionali e lottare per un posto nel calcio europeo.
2) Raggiungere le fasi a gironi delle coppe europee e riempire le casse societarie.
3) Re-investire in giovani promettenti da far crescere in prestito in club Maltesi
4) Sfruttare i prestiti per aiutare altri club dell'isola a raggiungere le fasi a gironi delle competizioni europee.
Il database che utilizzerò riproduce l'attuale piramide calcistica di Malta, incluse le coppe domestiche e il campionato dell'isola di Gozo (separato dal campionato dell'isola di Malta). Rispetto alla realtà ho cambiato lo status di tutte le squadre maltesi in professionali, nella speranza di attrarre più facilmente i giocatori stranieri nei club dell'isola.