03/10/2021, 15:15
(click)
In seguito alla recente retrocessione dalla Fortuna: Liga I le redini del comando vengono affidate ad un giovane allenatore emergente, modesto ex-calciatore della città di Teplice, nell'adiacente regione di Ústí Nad Labem, a circa 90km da Praga.
La società puntava molto alla risalita immediata in massima serie ma la promozione sfiorata dello scorso anno ha spezzato l'animo anche dei più entusiasti e costretto la società ad una revisione di spese urgente. Dopo aver fallito con altri nomi noti il presidente, Bohumil Paukner, ha scelto di giocarsi il tutto per tutto con un reset drastico e irrevocabile, prendendosi per primo la responsabilità della cosa.
La situazione non é catastrofica ma é chiaro che il Dukla Praga sia un pesce fuor d'acqua in Liga II, in capo a due anni si tornerà a vivere una crisi economica importante se lo stallo in serie cadetta avrà seguito.
Sulle spalle del giovane Jakub, allenatore esordiente, l'onere di risollevare le sorti dei giallorossi nel minor tempo possibile, scadenza improrogabile tra 730 giorni: la rosa c'é e l'orologio scorre... "O vittoria o morte!"
Da un lato Filip, bandiera del Dukla con quasi 300 apparizioni in giallorosso ed esperienza e carisma da vendere; dall'altro Antonin, talentuoso 17enne dalla nidiata casalinga targata 2003. Il titolare ovviamente é Rada, a cui Jakub vorrebbe affidare anche la fascia di capitano, ma fa sempre piacere avere un giovane rincalzo pronto ad imparare e subentrare.
Reparto difensivo compatto e di valore per il Dukla, con la coppia Piroch-Kozma (attuale capitano e possibile mediano) in vantaggio sul resto ed uno scalpitante Chlumecky pronto a subentrare per mostrare cosa sa fare. Attenzione anche al 20enne Fisl, ex-Sparta Praha, ancora da maturare ma con un fisico e delle qualità già importanti.
Chiude la coda Travnicek, unico giocatore non di proprietà e ultimo nelle gerarchie del Mister, considerando che é in prestito gratuito male non fa, se mai dovessimo averne bisogno risponderà "presente" in situazioni di emergenza o turnover.
Epilogo col complicato discorso terzini: per farla breve sono contati e, per giunta, il migliore é andato in prestito.
Soucek é a disposizione ed é una pedina di grande importanza in quanto forte e abile su entrambe le corsie, la vera rogna é l'assenza di Preisler (ovviamente questa é la situazione all'arrivo di Jakub, non l'ha voluta lui questa partenza).
Non solo Preisler era l'unico terzino sinistro naturale della squadra, ma é anche uno dei migliori giocatori nonché l'uomo di maggior valore economico in rosa! Mandarlo in prestito per risparmiare il suo ingaggio (nemmeno tanto pesante) con diritto di riscatto, per giunta, é una follia che Jakub non avrebbe mai fatto.