Determinación ganadora

[Mirko Pasqua]

Ep.2 - El primer acercamiento con el equipo

La prima riunione

26 dicembre 2022,

In casa del Deportivo Morón si respira tiepido fermento attorno alla nuova stagione. Le dimissioni improvvise di Nardozza hanno destabilizzato l’ambiente, incalzato anche da una stampa poco clemente nei confronti di De La Cruz.

Ciononostante, il tecnico cileno si presenta di buon’ora al Nuevo Francisco Urbano. Fuori la struttura qualche fotografo e un piccolo gruppo di curiosi. Un saluto veloce ai presenti e poi dritto in sala riunioni per il meeting con lo staff. All’ordine del giorno: prima analisi sulla rosa e creazione della tattica.

La tattica

Nel confronto con lo staff - durato circa un’ora - De La Cruz ha avuto modo di illustrare la sua filosofia di gioco. Le idee sono molto chiare: difesa asserragliata e ripartenze veloci. I concetti espressi si sono tradotti nel seguente schieramento di partenza:

Trattasi di un 4-5-1 in cui troviamo una difesa a 4 molto concentrata sul difendere, un robusto centrocampo a 3 con un mix di istruzioni e ruoli supportato da 2 esterni dall’attitudine molto offensiva. A chiudere l’unica punta, che dovrà essere abile nel gioco con i compagni.


Fase di possesso

Andiamo per gradi, partendo dalla fase di possesso. I giocatori si disporranno su una ampiezza stretta per sfruttare la verticalità. Situazione di palla in verticale che andremo a cercare attraverso una rete di passaggi più diretti a ritmo veloce.
Ciò ci porterà più velocemente nella zona della trequarti, nella quale i giocatori avranno l’ordine di dribblare di meno affinché la palla arrivi subito in zone congeniali.

Nella situazione di possesso sarà molto importante il movimento senza palla dei centrocampisti centrali. Oltre ad accompagnare le scorribande offensive degli esterni, dovranno essere abili a fornire ulteriori linee di passaggio rispetto al cross in area. L’idea, dunque, è quella di avere una disposizione offensiva di questo tipo:

Fase di transizione

Giungiamo alla seconda parte della tattica, quella inerente la fase di transizione. In transizione negativa richiesto il recupero delle posizioni affinché si crei una linea difensiva sicura nel più breve tempo possibile.
Invece in transizione positiva il portiere dovrà favorire un veloce giro palla, cercando quanto prima di imbeccare i compagni nell’area avversaria.

Fase di non possesso

Concludiamo la trattazione di squadra con la fase di non possesso. Qui l’istruzione è chiara: baricentro basso e protezione delle zone centrali. In qualsiasi situazione di possesso (palla coperta e scoperta) l’avversario avrà la possibilità di tenere il pallino del gioco e di conseguenza sbilanciarsi, permettendo così lo sviluppo della nostra trama offensiva. Ciò spiega altresì la minor frequenza al primo pressing: vietato abbandonare le proprie posizioni difensive.

Istruzioni giocatori *

A completamento dell’intero schieramento tattico abbiamo le istruzioni giocatori, che andranno dunque a sommarsi o sottrarsi rispetto quelle di squadra.

Difesa a 4
In difesa troviamo due terzini a supporto ai quali viene imposta poca libertà di movimento offensivo e l’invito a crossare da zone di campo più arretrate per non compromettere la solidità difensiva.

Seguono due centrali a difendere con istruzioni differenti: a quello di destra si chiede un contrasto più duro, a quello di sinistra di rischiare maggiormente il passaggio in verticale quando ha palla sui piedi.



Centrocampo a 5
A centrocampo abbiamo la mediana occupata da un metodista che dovrà spezzare le linee di passaggio avversarie e proporre il veloce ribaltamento del fronte.

Più avanti troviamo un centrocampista centrale a cui, in virtù delle caratteristiche tecnico-mentali, viene chiesto di provare più spesso la conclusione dalla distanza e il muoversi nei mezzi-spazi. Si affianca un regista avanzato con il compito di occupare la trequarti avversaria.

Chiudono un centrocampista laterale che dovrà portare un ingente quantitativo di cross per sfruttare la torre in area preferendo le zone laterali del campo, e un’ala con compiti leggermente più elaborati.


Attacco a 1
Il vertice alto del nostro schieramento annovera un fulcro del gioco, terminale offensivo della squadra. Una punta di peso che dovrà sobbarcarsi il peso dell’attacco dialogando con i compagni delle retrovie e preoccuparsi di segnare un discreto quantitativo di gol.


*se in alcuni giocatori non vedete la scheda è soltanto perché hanno le impostazioni di default

Spogliatoio e conferenza stampa

Terminato il lungo confronto con lo staff, De La Cruz si avvia verso lo spogliatoio per un primo incontro con la squadra. Il tecnico ribadisce gli obiettivi stagionali e rende noto il codice etico al quale i giocatori dovranno attenersi per non incorrere in sanzioni disciplinari. Ne esce fuori un confronto stimolante che suona la carica in vista del primo allenamento stagionale:

Prima sessione di allenamento che termina alle ore 12:00 per fare spazio alla conferenza stampa di presentazione di Da Cruz. Tanti i temi snocciolati di fronte a un’esigua platea di giornalisti, ma ciò che si evince è la determinazione del cileno a lasciare il segno in questa avventura che si prospetta entusiasmante.