Nulla accade per caso

[JohnBonham]

@Maimau
C'era da aspettarselo che DC avrebbe fatto la differenza, i valori sono quelli, aveva bisogno solo di ritrovare un po' di smalto... 
Delle beffe ne farei volentieri a meno, perché a quest'ora staremmo già festeggiando... Su Alvaro non ho parole, semplicemente fantastico ️
Dietro rischiano parecchio la Flu e il Botafogo, in B c'è già il Cruzeiro, che spero possa risalire già quest'anno. Sarebbe un peccato per tutto il Brasileirao. 

@Martin Skoglund
Tutto molto "brasiliano" : difese ballerine e tecnica al ritmo di samba.
L'unico rammarico sono le beffe come quella col Corinthians, una partita per deboli di cuore, ma anche una partita dove ho tirato giù tutto il calendario :censored:... sarebbe stata l'ennesima vittima illustre di una stagione assolutamente irripetibile. 
Ora sotto con sti 3 punti che sono OBBLIGATORI.

[Mr. TikiTaka]

Eccomi, finalmente torno in pari e riesco a commentare questa fantastica carriera.
Come ben sai, visto che parliamo spesso in privato, il tempo ultimamente è quel che è, ma non voglio perdermi le cavalcate e ciò che viene condiviso in questa sezione. Quindi, come già ti avevo anticipato, sarà presentissimo ma magari con commenti meno lunghi ed approfonditi.. poi il tempo dirà la sua

Ho recuperato i due aggiornamenti che avevo solamente letto. Nel dubbio li ho riletti e me li sono goduti completamente.

Oltre al fantastico accenno storico legato al Maracanazo, bellissimo per come lo hai riportato e ri-strutturato, sono contento di vedere che ti diverti.
Si legge proprio, non so spiegartelo. Sei felice ed orgoglioso della tua creatura e ne hai tutte le ragioni di questo mondo.
Calcio spumeggiante, risultati che alternano vittorie clamorose (7-0) a debacle assurde (1-1 Vitoria) a pirotecnici pareggi (4-4). Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per rimanere incollati a capire come proseguirà questa fantastica storia d'amore.

Perchè se è vero che Nivaldo ha diverse richieste, dubito che verrà presa la decisione di lasciare questa fantastica macchina che ormai ha ingranato la marcia giusta e che si è qualificata meritatamente alla prossima edizione della Libertadores.

[JohnBonham]

Tranquillo mister, tu sei uno dei pochi a cui posso perdonare i commenti monosillabici
Si, mi sto divertendo un mondo e fa piacere che questo lo si legga tra le righe. Ci metto anche tante "cornici" al racconto eh, la "Nivaldolandia" ne è l'esempio  :mf_seehearspeak: Mi piace anche leggere commenti come i vostri, mi sembrate belli coinvolti :blush-anim-cl:

D'altronde è difficile annoiarsi con risultati così

Nivaldo è molto richiesto... so che dietro questi commenti c'è la curiosità di sapere quale sarà il suo destino, ma io vi racconto la storia di pari passo con gli aggiornamenti, per cui, ad oggi, non ci sono in novità, ne in un senso, ne nell'altro.

[JohnBonham]

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Cahê Mota   
@cahemota
6 nov 2022 | ore 10:00

Chapecó (SC) - Di diritto nella Storia. Nivaldo c'era già entrato da calciatore con le sue 299 presenze con la maglia biancoverde, da allenatore ci entra di prepotenza centrando una storica qualificazione alla Copa Libertadores dopo un'annata strepitosa, un autentico capolavoro alla guida di una neopromossa con poche velleità da alta classifica. Il quinto posto rappresenta il miglior piazzamento del piccolo club catarinense e da accesso alla fase a Gruppi della massima competizione sudamericana grazie ai trionfi in campo internazionale di Flamengo e Corinthians. Difatti, vincendo rispettivamente Copa Libertadores e Copa Sudamericana, le due compagini brasiliane liberano due posti in più nelle Coppe della prossima stagione, favorendo la qualificazione in extremis anche di Vitória e Internacional. L'inutile appendice del campionato ha decretato solo i piazzamenti finali e ha reso ininfluente il vistoso calo di forma degli uomini di Nivaldo. La Chape conclude il suo campionato quasi allo stremo delle forze, ma con il sorriso stampato in faccia di chi ha realizzato un sogno.

Il finale di stagione nel dettaglio - Il primo match-point a disposizione della Chape era la trasferta sul campo non facile dell'Athletico Paranaense. I biancoverdi scendono in campo concentratissimi e determinati a conquistare quei 3 punti che mancano per completare l'operazione-Libertadores. La squadra di Nivaldo dimostra subito di non voler fare troppi calcoli e Álvaro ci mette solo 12 minuti per chiudere il discorso con una doppietta (la settima in campionato, ndr), il resto della partita è ordinaria amministrazione per la retroguardia biancoverde. Finice 2-0 e a fine gara scoppia la festa negli spogliatoi per un traguardo assolutamente incredibile e inaspettato. Il pullman della squadra, di ritorno dalla trasferta di Curitiba, viene accolto da una folla in delirio. Chiusi anche i giochi in classifica marcatori, con Álvaro che vola a quota 25.

Sette giorni dopo la Chapecoense ospita il São Paulo che ha centrato da pochi giorni la seconda finale consecutiva in Copa Libertadores (perderà con il Flamengo per 3-2, stesso punteggio con il quale trionfò invece un anno prima contro il Grêmio, ndr). Il Tricolor Paulista è secondo in classifica con 2 punti di vantaggio proprio sulla Chape di Nivaldo, ma con una partita in meno, la sfida viaggia su un sostanziale equilibrio, ma i padroni di casa sembrano avere qualcosa in più e Rhuan a metà ripresa la sblocca, portando in vantaggio i suoi che a questo punto sarebbero secondi, seppur virtualmente. Ma gli ultimi 10 minuti risulteranno decisivi ai fini del risultato, perchè il palo nega a João Pedro la gioia del raddoppio e poco dopo è Vitinho a castigare in contropiede la Chape al minuto 92. Un beffa che fa il paio con quella già vissuta contro il Corinthians e che tiene a galla Santos e Corinthians per la lotta alla terza e quarta piazza.

Il penultimo impegno è sul campo dei neo-campioni del Brasile, il Flamengo di Rogério Ceni che a distanza di due settimane andrà a conquistare la Terza Copa Libertadores della sua storia. Al Maracanã di Rio de Janeiro, davanti a più di 73.000 spettatori, il team rubro-negro offre una prestazione mostruosa, quasi a voler ostentare tutta la sua superiorità di fronte a quello che viene definito dalla stampa "l'allenatore del momento". La decide Gérson con una botta da fuori a fine primo tempo, ma il dominio è pressochè netto e l'1-0 finale strappa quasi un sorriso alla malcapitata Chape. La benzina è probabilmente finita.

Il congedo avviene davanti ai 15.000 dell'Arena Condá, alla Chape basterebbe un solo punto per mantenere la quarta piazza, ma dopo il vantaggio lampo di Álvaro (26° sigillo in campionato), su errore della difesa ospite, gli uomini di Nivaldo calano alla distanza ed il Grêmio ne approfitta per rientrare pian piano in partita. Natan e Duván Vergara la ribaltano e nel finale il VAR annulla un gol di testa del solito Álvaro, il Santos non si fa sfuggire l'occasione e scavalca la Chape in 4a posizione andando a vincere sul campo dello Sport Recife (1-0). Al fischio finale invasione pacifica del campo, un caldo e meritato abbraccio per questi fantastici guerrieri.

I verdetti della classifica finale: Flamengo, come detto, campione per la seconda volta consecutiva. I successi internazionali del Fla e del Corinthians aprono le porte della Libertadores a Vitória e Internacional, mentre il Grêmio passa incredibilmente dalla possibile retrocessione alla qualificazione in Copa Sudamericana. Dramma per il Botafogo che retrocede per la terza volta nella sua storia.

-clicca per vedere lo screen di Football Manager-

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Felipe Schmidt   
@schmidt_felipe
7 nov 2022 | ore 8:30

Al Gran Galà del Calcio Brasiliano vince Nivaldo, mattatore della kermesse di fine stagione che assegna i premi ai migliori, divisi per categoria. Vince il titolo di Melhor Treinador do Brasileirão, strappa sorrisi e domina la scena in lungo e in largo, lasciando le briciole ai colleghi, ma senza mai risultare arrogante, anzi, dispensa elogi a tutto il microcosmo Chape, e infine dedica il Premio agli ex compagni di squadra caduti nella tragedia di Medellín nel 2016. È stata la sua serata, un pò lo specchio della sua annata, splendida e, forse, irripetibile. Inevitabile, quasi come una tassa, la domanda sul suo futuro, domanda prontamente dribblata con grande agilità con un laconico "presto saprete...", niente male per essere un ex portiere...
Nivaldo conquista un premio molto ambito da queste parti, un premio già vinto in passato da allenatori del calibro di Jorge Jesus, Felipe Scolari e Tite - per dirne alcuni - conquistando di diritto un posticino d'onore nella cerchia dei più Grandi.

Mercato Allenatori in grande fermento - Nelle ultime settimane ha tenuto banco (e continua a tenerlo) la situazione Nivaldo in casa Chape, per via di un rinnovo che tarda ad arrivare che sta tenendo sulle spine tutti i sostenitori biancoverdi, si attende una schiarita nei prossimi giorni, anche perchè ora a bocce ferme si dovrà fare chiarezza per programmare la prossima stagione che partirà dopo la rassegna Mondiale in Qatar. L'incertezza però regna anche su altri lidi, come nel caso del São Paulo che ha deciso di sollevare dall'incarico Fernando Diniz, radio mercato parla di un possibile, quanto clamoroso, ingaggio di una Leggenda del club come Rogério Ceni, fresco di Triplete (Brasileirão-Libertadores-Copa do Brasil) con il rubro-negro. Libera anche la panchina dell'Internacional, che saluta Abel Braga per limiti di età (70 anni), incerto il futuro di Renato Portaluppi alla guida del Grêmio, mentre Cuca e Bustos saranno confermati ripettivamente sulle panchine di Santos e Palmeiras. Tanto fermento per un mercato che potrebbe scatenare una reazione a catena a seconda di come si muoveranno le pedine. Staremo a vedere...

Gli altri premi - Tra i premiati di fine stagione spicca la presenza del bomber della Chapecoense Álvaro, che si aggiudica il premio Rei do Gol in virtù delle 26 reti che gli sono valse il primato in classifica marcatori. Orgoglio anche per l'inserimento nella Top11 del Brasileirão, un'annata memorabile per il numero 9 della Chape, a cui è mancata solo la chiamata in Nazionale.
Nel frattempo la Chape è già al lavoro per pianificare la stagione prossima e piazza il primo colpo della sua campagna acquisti: dai portoghesi dei Beira-Mar arriva l'esterno offensivo Diego Raposo per la modica cifra di 225mila € più alcuni piccoli bonus legati a presenze e gol.
Un'altra freccia nell'arco del super attacco di Nivaldo.

[Giacomo1996]

I nostri hanno un po' mollato nel finale ed i risultati ne sono la dimostrazione. Peccato perché il terzo posto era proprio lì ad un soffio. Chiaramente il mio è voler cercare il pelo nell'uovo, dal momento che da neopromossa e considerata spacciata, siamo arrivati a qualificarci per la Libertadores dando molte grane anche alle grandi del campionato. La prova di quanto fatto di buono da Nivaldo è dimostrato dalla vittoria del premio come migliore allenatore, più che meritato aggiungerei.
Alvaro invece spaziale, capocannoniere del campionato e viene pure inserito nella top 11 del campionato. Chissà in quanti lo vorranno ora

Diego Raposo vero e proprio affare, considerando anche la cifra spesa per portarlo in Brasile. Nelle mani di Nivaldo può sicuramente fare bene.

[danivilla83]

E nemmeno questa volta la mia curiosità su cosa farà l'anno prossimo Nivaldo è stata soddisfatta.... E non lascia nemmeno trapelare nulla, se non la presentazione di un ottimo nuovo acquisto che però vuol dire poco o nulla...
E va bene, lasciamo perdere il futuro e dedichiamoci al presente festeggiamo come merita una squadra ed il suo allenatore protagonisti di una stagione pazzesca. Mister sempre più nella stria della società sotto diversi punti di vista, e allora a questo punto continuiamo a scriverla questa storia. 
Chiusi i giochi alla prima occasione la squadra stacca un po' la spina mentale chiudendo il campionato a marce più basse ma poco interessa. Non mancano gli ultimi sigilli di Alvaro che si è preso di certo la copertina dell'anno con il titolo di capocannoniere affiancando il mister nelle soddisfazioni personali. 
Grandi applausi e meritato bagno di folla per tutti per un piazzamento che a ben guardare la classifica vale un secondo posto.

[Martin Skoglund]

Partiamo subito con il dire che il risultato finale è qualcosa di eccezionale: Nivaldo ha portato la Chapecoense nella storia, guadagnando una storica qualificazione alla Libertadores. Risultato che è gran parte merito della programmazione e della lungimiranza del tecnico che infatti viene premiato vincendo il titolo di allenatore dell'anno. Giusto riconoscimento per quanto fatto, per un quinto posto in classifica a tre sole lunghezze dalla seconda piazza (mannaggia a quella sconfitta con il Gremio) che sarebbe stata qualcosa di clamoroso.
Anche il nostro bomber Alvaro si porta a casa il trofeo di capocannoniere e l'inserimento nella top 11 del campionato...ed anche qui gran parte del merito va all'allenatore, capace di tirare fuori il meglio dal ragazzo, costruendo un impianto tattico ad hoc.
Si preannunciano settimane calde, con molte panchine che cambieranno proprietario. Attendiamo che venga svelato il futuro di Nivaldo, anche se dubito che possa lasciare dopo una stagione cosi.
E l'acquisto dell'ottimo Raposo potrebbbe essere un indizio in tal senso...

[AdrianMutu]

Mi sono riletto quanto lasciato addietro, non ti sto nemmeno a dire la gioia di leggere del riparamento dei debiti ed il mercato certosino perché rischio di scadere nella banalità  sono fiero di lei dottor Nivaldo, una cura finanziaria che é andata di pari passo a quella attuata in campo, altrettanto vincente.
Nelle 4 gare precedenti, tuttavia, lasciamo qualche punticino per strada: nulla di eclatante sia chiaro, ricordiamo sempre che non siamo qui per vincere da neo-promossi...

Strascichi di prestazione rivedibile anche con l'Internacional, squadra contro la quale potevamo fare decisamente meglio.
Ma proprio alla vigilia di una crisi ecco il colpo di reni: vittoria spezza-reni sul Sao Paulo, vittoria sanguinaria col Recife (classica scarsona di turno che FM ti piazza tra gli zebedei per ricordarti "che devi morire") e goleada storica, indimenticabile al Santos. Un Santos ferito, in difficoltà e piena crisi sì, nondimeno sempre Santos é.
Un'altra pagina storica da aggiungere alla sfolgorante carriera di Nivaldo, uomo che ha davvero rivoltato come un calzino questa società; ed in questo clima l'approfondimento sul Mondiale ci sta veramente come il cacio sui maccheroni perché aggiunge una nota romantica ad un momento che resterà nei cuori di tutti, per altri motivi ma eterno alla stessa maniera.

SPOILER ()

P.S. questo aggiornamento di Corallo fa veramente paura cazzarola... l'ho divorato tutto d'un fiato, grazie mille!

Che questa carriera non fosse per cuori deboli si sapeva già agli albori quando hai scelto la squadra, ma tra tutti questi record e le gare al cardiopalma che ne seguirono... devo essere sincero, ho avuto serie difficoltà respiratorie
saranno i ritmi serratissimi del campionato brasiliano, oppure la riscossa finale di Douglas Costa che entra e cambia le sorti del match col Goiás, fatto sta che i 3 punti immediatamente successivi col Botafogo mi avevano un po' tranquillizzato dopo quel pari acciuffato per i capelli.
A riconferma che quando giochi ogni 3 giorni "non é finita finché non é finita" quel 4-4 col Corinthias... davvero non so che dire.
Cioè la gara é spettacolare, i gol quasi tutti bellissimi, fossi stato nel pubblico probabilmente avrei avuto una carica di adrenalina tale che uscito dallo stadio mi sarei dato alla macchia vivendo dei cibi della terra; d'altro canto peró mannaggia alla miseria, che c*zzo si é inventato Fernandes al 96esimo? Ma é legale fare gol così dopo averne preso uno un minuto prima? arrenditi porca vacca!
Peccato perché, considerando che hanno una gara in meno di noi, quei 2 punticini bonus avrebbero fatto comodo, se non altro é stato uno spettacolo unico.

Nel finale purtroppo assistiamo ad un calo mentale e fisico che ci fa guadagnare una vittoria col Paranaense prima di tirare i remi in barca: basta così ragazzi, per quest'anno abbiamo già dato a sufficienza. L'orgia emotiva dell'ultimo periodo si deve essere definitivamente infranta contro quel maledetto palo nei minuti di recupero della gara col Sao Paulo, che si vendica e ci rende lo sberleffo precedente con un pizzico di fortuna. Della serie "controcorrente ci si va ma controculo no".
Col Flamengo, stante così la situazione, ti diró che pensavo peggio. Cioè c'hanno pigliato a pallonate ma ne siamo usciti dignitosamente siamo cotti dai, é inutile fare analisi adesso. Se proprio cercassi da recriminare mi spiacerebbe di più per i punti persi col Gremio che ci fanno slittare in quinta posizione: non che ci cambi qualcosa quarto o quinto posto, peró dopo aver galleggiato a lungo sul podio é una questione di principio. Se non altro abbiamo contribuito a farli arrivare in Sudamericana dalla zona rossa, giragli l'IBAN che ti fanno un regalino

Il premio per il Mister direi che é ampiamente meritato, come il titolo da capocannoniere. Mi sarei aspettato di vedere più verde nella top 11 sinceramente, ma non fa niente avremo tempo per rifarci

[JohnBonham]

@Giacomo1996
Più che mollato direi che c'è stato proprio un crollo fisico. Avevamo una rosa numericamente al limite per sostenere le fatiche di un calendario così fitto. Siamo andati ben oltre le aspettative e tutto ciò che abbiamo guadagnato ce lo siamo ampiamente meritato. 
Su Alvaro, per ora, non ci sono squadre, in futuro non so... Raposo è un vero colpo per il rapporto qualità prezzo. 

@danivilla83
Ti tengo sulle spine
Da quello che ho capito ti sei affezionato alla Chape e vorresti che Nivaldo rimanesse. Vediamo
Abbiamo un po' staccato la spina e - ti dico la verità - credevo che FM mi avesse fatto la classica carognata di mandarmi ai playoff di Libertadores, salvo poi accorgermi che Flamengo e Corinthians hanno liberato 2 posti grazie alle vittorie in Coppa.
Di Alvaro ne vado orgoglioso, è stata la classica ciliegina sulla torta di una stagione formidabile. 
Vincendo col Gremio avremmo concluso al secondo posto... questo la dice lunga sulla stagione che abbiamo disputato.

@Martin Skoglund
Si Martin, ripeto un po' quello che ha detto a Dani, stagione strepitosa e Alvaro è stata una mia scommessa stravinta. È stato il terminale ideale del gioco della Chape, un incastro perfetto nel puzzle tattico di Nivaldo.
Il futuro, inutile nascondersi ancora, lo saprete a breve, forse già nel prossimo aggiornamento, mi sembra di capire che anche tu propendi per una permanenza Raposo è un giocatore che a quel prezzo non potevo farmi sfuggire... 

@AdrianMutu
Aaaaaahh, che belli i commenti di Aldo quando non ci sei, la mancanza si sente eccome

Ti rispondo punto per punto, altrimenti rischio di saltare qualcosa:

-Finanze: sarà impossibile leggere una mia carriera dove spreco denaro, mi spiace, ma qui l'effetto sorpresa non è contemplato...

-Maracanazo: penso che i riferimenti storici ogni tanto vadano fatti, sono in Brasile e ad alcuni può mancare qualche nozione storico-culturale. La storia del Maracanazo va ben oltre la semplice cronaca calcistica. Mi sembrava tanto doveroso, quanto centrato e calzante.
L'articolo di Corallo è davvero bello. Una chicca ️

Capitolo gare: nel complesso andamento ottimo, ma apparentemente irregolare, si vince con le grandi, si perde con le piccole....in realtà ad incidere su tutto questo è il grande equilibrio che regna nel campionato brasiliano. Tolto il Flamengo che ha fatto il classico campionato a se, il resto delle squadre è racchiuso un un fazzoletto di punti. Col Corinthians non me lo spiego... qualcosa di assurdo, Fernandes ha fatto davvero un gran gol, non mi sento di dare responsabilità al centrale che lo segue (Reginaldo Junior), li deve solo temporeggiare e portarlo sull'esterno per impedirgli di vedere la porta, l'ha fatto, ma purtroppo non è bastato ad evitare il gol. Peccato perché il 4-3 era il primo gol di Douglas Costa in maglia Chape, avrebbe meritato una copertina da 3 punti.
Nel finale c'è stato un calo quasi fisiologico, peccato perché con 3 punti in più staremmo a parlare di un secondo posto. 

Premi: fa sempre piacere riceverli, ma credo di non essere stato mai così orgoglioso di riceverlo, sarò poco modesto, ma è stato davvero meritato. Orgoglioso anche per il mio pupillo Alvaro ️

[danivilla83]

Da quello che ho capito ti sei affezionato alla Chape e vorresti che Nivaldo rimanesse. Vediamo 

Ma più che affezionato in realtà mi suonerebbe strano che salutassi tutti. Per il lavoro svolto in questi due anni in ogni ambito della società. Dopo tutta questa fatica ripartire da zero seppur in una squadra più forte... Mah.. Ecco ho dei dubbi. Dovessi scommettere direi Chape.