03/05/2021, 15:31
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03/05/2021, 19:50 da Martin Skoglund.)
L'avvio di stagione è stato decisamente positivo: sorprendente oltre ogni più rosea previsione. In paese la gente è contenta di questo exploit, ma tutti sappiamo di dover tenere i piedi per terra. La strada è ancora lunga, e certamente arriveranno i momenti difficili: saranno quelli nei quali dover misurare la forza di questo gruppo ed anche la mia. Il Nipote del Bepi, alla mia prima esperienza su una panchina.
La relativa tranquillità portata dall'ottima situazione di classifica, mi ha permesso di poter dedicare i giorni in cui non abbiamo allenamento, alla gestione delle giovanili. Un aspetto molto importante per ogni società di calcio, a maggior ragione per una realtà come la nostra, che deve fare salti mortali per far quadrare i bilanci ed al tempo stesso mettere in campo una formazione competitiva. Il responsabile del settore giovanile, è il sanmarinese Pierangelo Manzaroli, voluto da me al mio arrivo sulla panchina del Cartigliano. Con lui, ed un altro uomo di mia fiducia, l'allenatore dell'Under 20 Giuseppe Bruzzese, abbiamo effettuato decine di provini e visionato decine di profili di giovani calciatori. Alla fine, ci siamo portati a casa alcuni giovani che potrebbero rivelarsi piacevoli sorprese anche per la prima squadra.
Nicolas Mariani, 18 enne difensore centrale, arriva per 1,1mila euro dall'Alfonsine.
Luiz Eduardo Zanette, 18enne centrocampista brasiliano, è un profilo nel quale ripongo buone aspettative. Arriva dal Sona per la cifra di 1m euro.
Alessandro Mantovani, altro centrocampista 18enne, ha buone doti tecniche e mentali per l'età: arriva dalla Savignanese per 240euro.
Simone Rosi, 18enne ala destra, ha ottime caratteristiche tecniche e fisiche, mentre deve crescere molto mentalmente. Pagato al Grassina la cifra di 55euro.
Cristiano Anzani, anche lui 18enne, ha tutto per diventare un ottimo mediano. Arriva dalla Castellanzese per 650euro.
Edoardo Sabbatani ha già 20 anni, e farà da riserva a Di Gennaro, oltre che giocare con la primavera. Arriva per 80euro dall'Alfonsine.
Niccolò Boffa, 18enne attaccante, arriva dal Gozzano per la cifra simbolica di 5euro
Se c'è una squdra che è accreditata da tutti come la grande favorita per la promozione in serie C, questa è il Trento. Vera e propria corrazzata del girone, la squadra allenata da Parlato conta su giocatori del calibro di Wilfred Osuji, Daniele Ferri Marini ed il portoghese Nunes da Cuna. E' con rispetto, ma senza timore, che andiamo a giocarcela sul loro campo, forti della posizione di pari merito in classifica. Formazione confermata per noi, e negli spogliatoi informo i ragazzi del fatto che possono giocare senza pressione: non siamo i favoriti, ma possiamo comunque dire la nostra.
La partita inizia nel peggiore dei modi: dopo appena sette minuti, Osuji in velocità si beve i nostri due centrali e la mette in rete. Il goal subito ci da la scossa, e ci riversiamo immediatamente in avanti. Passano appena tre minuti, e Knoll mette in area un cross teso, arriva per primo sulla palla Di Gennaro che la mette dentro! L'immediato pareggio ci da la carica, ed inopinatamente ci riversiamo in avanti...subendo però le ripartenze dei gialloblù, che dopo pochi minuti trovano il goal del 2-1 grazie ad una bella azione in velocità conclusa da Belcastro. Da questo momento la squadra si disunisce, incapace di trovare una qualsivoglia reazione. Finisce quindi in goleada per i padroni di casa. Un'umiliazione inaspettata, che apre pesanti interrogativi da parte mia sulla bontà delle mie scelte e sulla tenuta mentale dei miei ragazzi.
Passano appena quattro giorni, e smaltita l'umiliante sconfitta di Trento, si prospetta l'occasione per dimostrare quello che realmente valiamo: il buon inizio è stato solo un fuoco di paglia? Avversaria di turno è il Montebelluna, che arriva a farci visita in un momento di crisi di risultati. Sul campo, mostriamo subito di voler reagire: dopo appena sette minuti il greco Nikolopoulos, all'esordio dal primo minuto, svetta di testa su angolo di Pellizzer e la mette dentro. Partita in discesa, con il Montebelluna alle corde e noi ad attaccare, offrendo il fianco alle rare sortite ospiti che al ventesimo trovano anche il pareggio. Stavolta però la reazione è ben diversa di quella avuta al Briamasco e con una tripletta del nostro bomber Di Gennaro, stendiamo i malcapitati ospiti. Una vittoria di carattere, di voglia dei miei. Una bella reazione alla sconfitta di Trento, che ci fa ben sperare per il proseguo della stagione.
Il Campodarsego è una bella squadra: solida e grintosa, è in piena lotta per un piazzamento playoff. Una partita difficile, molto equilibrata, nella quale diamo una bella prova di solidità difensiva, mettendo in mostra le doti del nostro portiere.
Nessuna delle due sembra poter prevalere sull'altra, fino a cinque minuti dal termine, quando Knoll viene steso in area: rigore per noi! Si incarica della battuta Di Gennaro che stavolta non sbaglia e ci regala cosi tre punti d'oro!
La gara contro la Manzanese è una di quelle partite nelle quali hai solo da perdere: parti da favorita, ma affronti una squadra capace di fare lo sgambetto a chiunque e che sta disputando una buona stagione, al di la dei risultati.
Il solito Di Gennaro mette la partita in discesa segnando una doppietta in venti minuti: gli ospiti non ci stanno e ci mettono in grave difficoltà. Ottima prova di Fantoni e della difesa tutta, che solo nel recupero capitola grazie ad un calcio di rigore. Tre punti forse non meritati, frutto probabilmente del vantaggio conquistato in venti minuti. Ma senza stare troppo a sottolizzare ce li portiamo a casa.
Andiamo a Feltre contro la squadra al momento più in forma del campionato, e sul campo mostriamo tutte le nostre fragilità e difficoltà attuali. Una sconfitta pesante, senza attenuanti al termine di una partita nella quale abbiamo subito costantemente il gioco avversario. C'è molto da lavorare...
Ultima partita per questo aggiornamento, la sfida casalinga contro la Clodiense lanciatissima nella lotta per il primo posto.
Mascheriamo le nostre evidenti difficoltà, cercando di giocare una gara difensiva. Il che non ci riesce neanche male, subendo poco pur senza creare pericoli. Peccato per l'unica sbavatura di Romagna, che al 25esimo viene saltato da Peda che si presenta davanti a Fantoni e mette dentro l'unico goal della giornata. Seconda sconfitta consecutiva e molte cose sulle quali riflettere. Nonostante questo però, la nostra classifica è ancora molto buona, ben al di sopra delle aspettative iniziali.