30/04/2021, 20:12
Che l'annata sarebbe stata complicata era certo, ma che avessimo avuto questi alti e bassi era sicuro. Questa squadra è fatta così non ha tutti i ruoli coperti e deve giocare sull'istinto del momento.
E' inutile pensare di trovare un gioco fluido e bello, qui si troveranno calcioni, spinte, palle lunghe e corsa, tanta corsa da enfisema polmonare.
Poi se ci si mette nel mezzo la sterilità offensiva e gli infortuni a catena allora ecco il risultato. Nonostante tutti dicano che Jean Luc non è pronto per queste categorie, lui ci crede e passa a setaccio tutte le possibilità alla fine decide, in barba a chi dice di non cambiare modulo mette in campo un classico 3-5-2 con gli esterni che salgono sulla mediana, se si deve perdere almeno lo si fa giocando.
Finalmente si vede qualcosa con gli esterni che danno qualità e quantità. L'eroe della giornata è finalmente Pantovic che da solo cala il tris da tre punti.
La trasferta con Pecs è una partita da sei punti, se dovessimo vincere li affosseremmo. Resta il modulo ma cambiano gli attori, i soliti infortuni falcidiano Pantovic proprio ora che si era ritrovato, Szeles viene richiamato dalla squadra d'origine perché utilizzato in un ruolo poco adatto alla sua crescita, al risposta è lapidaria, "due calci nel sedere e sarebbe cresciuto molto". La coppia d'attacco però sale in cattedra e confeziona un altro risultato che fa capire con Borbone è un mister!
Terzo scontro importante, il Debrecen, squadra identica e modulo ormai consolidato, almeno per ora. Solo che a scombinare i piani ci si mette Horvath che si fa male su una copertura e da via libera al cross che consente a Korhul di siglare il vantaggio. La squadra reagisce nel secondo tempo e con Toth trova il meritato pareggio.
Tre partite 7 punti e classifica rinnovata, e poi si sa:
PALLONE ENTRA QUANDO DIO VUOLE.