26/04/2021, 13:06
SPOILER ()
Inutile negarlo, ogni volta che parcheggio la macchina davanti al campo sportivo, mi assale la nostalgia. Adesso capisco perchè, nonostante abiti a poco più di 30km da Cartigliano, non ero mai tornato in paese dopo la morte di nonno. Mi rivedo bambino. Rivivo giorni felici, di un mondo che oggi non sembra neanche più lo stesso. Quando ai telefonini e la Playstation, preferivamo un Tango o dieci bustine di figurine. Il buongiorno della signora dietro il bancone del bar mi riporta alla realtà. Faccio colazione velocemente, e poi via a cambiarmi di corsa. Fra mezz'ora è fissato l'allenamento di rifinitura in vista dell'esordio in campionato di domani pomeriggio. La mia prima presenza in panchina, e mi vedrà subito davanti ad un esame importante. Qui si vive il calcio come un gioco, tant'è vero che hanno chiamato lo stadio Fair Play, ma se c'è una partita che accende gli animi dei tifosi, quello è il derby contro l'Arzignano. Ed è proprio l'avversario che ci troveremo davanti domani.
L'ultima sgambata è andata via tranquilla. I ragazzi mi sembrano concentrati, e tutti sono a disposizione.
Sicuramente sono più tranquilli e meno emozionati del sottoscritto.
No, stanotte non credo proprio che riuscirò a prendere sonno tanto facilmente.
E cosi eccoci arrivati al gran giorno. Il debutto in panchina, nel derby, contro una delle squadre più forti del girone: nonno, ovunque tu sia, oggi ho proprio bisogno del tuo aiuto. La notte trascorsa in bianco, non mi ha portato grosse rivoluzioni in testa, e la formazione scelta per oggi è quella che avevo già in mente nei giorni scorsi. La giornata piovosa e freschina tiene lontani molti spettatori, e sono appena 261 i presenti all'esordio in campionato del Cartigliano. E l'inizio di gara sembra dar ragione a chi ha preferito il divano e la serie A in tv: dopo appena un minuto di gioco infatti, un rilancio della difesa ospite trova Valenti che passa letteralmente in mezzo ai nostri centrali e la mette in rete solo davanti a Fantoni. Un avvio che proprio non è quello sognato. Ma la squadra non ci sta, e tira fuori grinta e passione. Passano appena 10 minuti, e l'arbitro fischia un calcio di punizione dal limite. Sulla palla va Barzon che calcia diretto in porta sorprendendo il portiere dell'Arzignano, segnando cosi il goal del pareggio!
Ci aspettavamo la reazione ospite, ma invece sono i miei ragazzi, gasati dal pareggio, a fare la partita: al 18esimo un colpo di testa di Pellizzer si stampa sul palo, e poco dopo (nel giro di un minuto) Di Gennaro castiga due volte la retroguardia ospite in maniera identica: apertura di Burato, filtrante dentro di Affolati e botta in rete del nostro centravanti...incredibile, ma dopo 23 minuti il risultato dice Cartgilano 3 - Arzignano 1!
Si va negli spoglatoi su questo risultato, e metto in guardia i ragazzi dal probabile assedio ospite nella ripresa, invitandoli a non abbassare la guardia. Si riparte, ma a dire il vero gli assalti avversari sono poca cosa, e controlliamo la gara con tranquillità, trovando addirittura il quarto goal nel finale con il neoentrato Ronzani che la mette dentro con un bel tiro dal limite. Un trionfo, una vittoria per 4-1 nel derby il giorno del mio esordio su una panchina. Stasera si festeggia!
Smaltita la sbornia per la roboante vittoria nel derby, andiamo a far visita alla Delta Porto Tolle nella seconda giornata del campionato. Formazione confermata in blocco, del resto come dicono quelli bravi "squadra che vince non si cambia". Si aprono le ostilità, e bomber Di Gennaro, dopo una bella triangolazione con Sbaraini, la piazza nell'angolino. Uno a zero dopo un minuto di gioco, e gara che si mette inevitabilmente in discesa. I padroni di casa provano a reagire, ma siamo noi a renderci sempre più pericolosi ed infatti nel finale troviamo il goal del raddoppio, ancora con Di Gennaro implacabile a correggere sottoporta un tiro da fuori di Affolati. Finisce 2-0, la seconda vittoria consecutiva per i miei ragazzi pazzi di gioia.
Contro l'Adriese, davanti al nostro pubblico, arriviamo carichi e vogliosi di continuare questo buon momento. Si parte forte, e dopo 14 minuti l'arbitro annulla per fuorigioco un goal di Sbaraini. Al 38esimo lo stesso Sbaraini entra in area e viene steso: calcio di rigore! Sul dischetto si presenta Di Gennaro, breve rincorsa e palla a lato! Le mie imprecazioni, e quelle dei presenti allo stadio, si sentono chiare e forti...e si va al riposo sullo zero a zero. Nella ripresa gli ospiti a sorpresa iniziano a spingere, mettendoci in seria difficoltà, tant'è vero che capitoliamo due volte su due belle azioni corali dei rossoblù. Frastornati, proviamo a reagire, ma riusciamo soltanto ad accorciare le distanze con il solito Di Gennaro che svetta di testa a raccogliere un cross di Affolati.
Prima sconfitta al termine di una gara che non avremmo certamente meritato di perdere. Da segnalare l'esordio del giovanissimo Knoll.
La successiva trasferta, ci vede di scena sull'ostico campo del Mestre. Squadra di blasone e tradizioni passate, ma sempre difficile da affrontare specialmente al Baracca. Schiero Knoll dal primo minuto sull'out destro, mentre a sinistra fuori Gobbetti e al suo posto Buson. Giochiamo sottotono, badando più a non prenderle che a cercare di pungere, e ne viene fuori una gara bruttina da vedere, che i padroni di casa avrebbero meritato di vincere. Strappiamo comunque un buon pari a reti bianche, che ci permette di muovere la classifica dopo la brutta sconfitta casalinga del turno precedente.
Torniamo a giocare al Fair Play, con l'obbiettivo dichiarato di portare a casa i tre punti. L'Ambrosiana, nostra avversaria quest'oggi, non è di questo avviso però, e gioca una buona partita per almeno un'ora, mettendoci anche sotto in alcuni frangenti. Inserisco quindi forze fresche, Ronzani e Knoll, e alziamo il ritmo di gioco in maniera forsennata. Gli ospiti vanno in bambola e nel finale dilaghiamo, grazie alla doppietta del nostro bomber Di Gennaro ed al primo goal in campionato di Sbaraini. Un tre a zero che punisce l'Ambrosiana più di quanto meritasse, ma i tre punti vanno comunque a chi ha giocato meglio.
Il Caldiero Terme è una buona squadra, quadrata e capace di bloccare il gioco avversario. Ed infatti è quello che accade in campo, in una partita nella quale rischiamo poco o niente, ma dove non riusciamo mai ad essere realmente pericolosi. Ancora una volta la svolta arriva grazie ai cambi, con Romagna subentrato ad Affolati nell'inedito ruolo di terzino destro, ed il solito Ronzani, che nel finale costruiscono una splendida azione in velocità, conclusa con un filtrante di Romagna che trova Di Gennaro pronto a battere a rete. Sfruttiamo al meglio l'unica vera occasione capitataci e portiamo a casa tre punti d'oro da un campo sul quale tutti troveranno difficoltà a vincere.
Ultima gara di questo ciclo iniziale, ci vede in casa contro il San Giorgio Sedico. Una partita bruttissima, che ci vede creare pochissimo, ma che portiamo a casa grazie al goal di Buson che da fuori area indovina l'angolo giusto dopo appena 8 minuti. Niente da segnalare per i successivi 80 minuti di noia mortale. Una vittoria che, fra alti e bassi, suggella un avvio di stagione straordinario per noi, ben al di sopra delle aspettative.
La classifica, dopo le prime sette giornate, mostra quanto detto sopra, con un secondo posto da far brillare gli occhi alla pari con Trento ed Arzignano!