22/04/2021, 13:02
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22/04/2021, 18:12 da Martin Skoglund.)
INIZIARE DAL PASSATO
Il precampionato: allenamenti, tattica ed amichevoli.
Finalmente, dopo una settimana passata chiuso in ufficio per mettere insieme lo staff che mi accompagnerà in quest'avventura, è tempo di spegnere il pc e scendere sul campo, dove i ragazzi sono già pronti per iniziare la preparazione precampionato.
Il nostro status di semipro non ci permette di allenarci tutti i giorni, per cui dobbiamo fare di necessità virtù, andando ad utilizzare le schede di allenamento generiche, alle quali durante la stagione alterneremo in caso di bisogno qualche scheda specifica. Due settimane solo fisico, poi piano piano inseriremo la palla e si comincerà a parlare di schemi e moduli di gioco. I ragazzi rispondono bene alle fatiche sul campo, lo staff è soddisfatto ed anch'io seguo attentamente quello che accade durante la settimana. Per ovviare alle carenze della rosa, ho visionato a fondo i profili disponibili nelle giovanili, ed ho deciso di aggregare stabilmente alla prima squadra i seguenti giocatori:
Luca Mariuz, 17enne terzino destro, richiesto in prestito da diverse società di serie minori. Ancora acerbo, ma come riserva può darci una mano.
Riccardo Ronzani, 20 anni, centrocampista centrale. Nato e cresciuto nel nostro settore giovanile, avrà molto spazio durante la stagione.
Tommaso Gobbetti, 18 anni, terzino sinistro cresciuto nel vivaio del Vicenza. Giocatore già pronto nonostante la giovane età, complice il regolamento sugli Under avrà la maglia da titolare.
Stefano Michelon, centrocampista laterale 20enne, in possesso di discrete qualità fisiche e tecniche.
La tattica
Inutile negarlo, quando sei un aspirante allenatore, in attesa di un ingaggio, sogni di portare nel mondo del calcio le tue, quasi sempre strambe idee. Sogni diagonali, pressing, tagli ed imbucate. Poi arriva la prima panchina, e devi fare i conti con la dura realtà: rose ridotte all'osso, ruoli scoperti, qualità degli interpreti modesta. Ed allora cosa fai? Continui a studiare e fare esperimenti, ma la squadra in campo la metti con il solito, classico 4-4-2. Il modulo adatto a tutte le stagioni, ad ogni evenienza e che si cuce ad ogni rosa a disposizione. Quindi, per adesso, il mio Cartigliano scenderà in campo con questo modulo, in attesa di conoscere meglio gli uomini che ho a disposizione, e di vedere quello che ci porterà in dote il mercato.
Le istruzioni di squadra sono poche, preferisco andare a personalizzare i singoli ruoli, ed è per questo quindi che scelgo una mentalità equilibrata. In fase di possesso palla, la creazione del gioco deve avvenire sempre dal basso: passaggi corti e ritmo veloce, senza troppe stranezze.
In fase di transizione, rimaniamo ordinati sulle nostre posizioni, mentre il portiere farà partire il gioco dai centrali difensivi.
Per ultimo, in fase di non possesso difenderemo bassi, aspettando l'avversario nella nostra metà campo per poi aggredirlo con un pressing intenso e le marcature molto strette.
Questo sarà il modulo con il quale inizieremo la stagione, ma non sarà quello definitivo in quanto stiamo sperimentando idee e soluzioni alternative, che presenteremo non appena testate sul campo, e non appena mi convinceranno. Le amichevoli prestagione, hanno dato buoni risultati sul piano del gioco ed indicazioni positive, sebbene servano a poco. Quattro gare, con un crescendo di difficoltà, che mi sono state molto utili per capire quale sarà l'undici titolare all'esordio in campionato, nel derby contro l'Arzignano.
Il mercato
Come preannunciato quando mi sono seduto sulla panchina del Cartigliano, ci sono stati alcuni movimenti (anche importanti) in uscita. Unico superstite al momento Affolati, che non è rientrato alla base dal prestito. Ci salutano quindi Camparmò, Bellè, Appiah e Murataji. Ceduti a titolo definitivo, se ne vanno però tutti a zero, permettendoci comunque di risparmiare 45mila euro totali di ingaggio, che era il mio obbiettivo. La dirigenza è felice di ciò, nonostante non si sia incassato niente, e mi permette quindi qualche piccolo movimento in entrata. Il primo ad arrivare, a parametro zero, sarà il portiere della nostra Under 20, nonchè terzo portiere in rosa. 19 enne altoatesino, scuola Sud Tirol, Domik Kofler può crescere bene e diventare un buon portiere.
Secondo arrivo, un giovanissimo 16enne del quale mi sono innamorato facendo provini a destra e manca. Nonostante la giovane età ha già doti fisiche e mentali da adulto, per questo Ismaele Knoll verrà da subito aggregato alla prima squadra, con ottime chances di guadagagnarsi una maglia da titolare.
Unico arrivo non a parametro zero, pagato mille euro alla Sammaurese, è il 21enne Gianni Palmese. Per lui un passato nelle giovanili di Cesena e Genoa: un buon difensore capace di giocare come centrale e sulla destra, utile nel turnover.
Il colpo di mercato però, a mio avviso, è l'ingaggio del 21enne, nazionale greco di categoria, Nikos Nikolopolous. Difensore centrale dalle ottime skills, è cresciuto nel vivaio dell'Apollon. Portato in Italia dal Catanzaro, dove vanta 2 presenze in serie C, lo scorso anno ha giocato nel Campodarsego. Parte come riserva, ma con tutte le carte in regola per diventare titolare, e quantomeno poterci dare alternative sul modulo.