22/04/2021, 01:05
Dopo le classiche amichevoli estive per trovare la condizione e il preambolo di coppa, dove usciamo senza troppi rimpianti col Nibionno, è il momento di iniziare il campionato.
Le prime gare serviranno soprattutto per definire delle gerarchie più o meno fisse in modo da avere un 11 di base in mente, modificabile a seconda delle esigenze e dello stato di forma dei giocatori; e della presenza o meno di determinati ‘giovani’ in modo da soddisfare le regole imposte.
Per l’esordio contro il Breno ci affidiamo a Gargano (2003) in porta. Tra i nuovi, in campo anche Zaffagnini al centro della difesa e Franzese esterno d’attacco. Ed è proprio lo svizzero a firmare il primo gol della stagione, seguito da Dumbo poco dopo. La partita che sembra in discesa, anche per come la interpretiamo, si rivela invece il proseguimento dell’incubo dello scorso anno. In pochi minuti gli avversari si portano sul 2-2 malgrado un unico tiro in porta. Questo perché il gol del pareggio lo si deve ad un pastrugno della premiata ditta Ferrazzo-Gargano con l’aiuto del palo. No comment. Si parte con 2 punti buttati che sul 2-0 a metà primo tempo non dovevano essere in discussione.
Non inizia meglio la gara di Desenzano visto che dopo un quarto d’ora restiamo in 10; forti della superiorità numerica gli avversari ci chiudono nella metà campo andando in vantaggio con un missile terra aria di Franzoni a inizio ripresa. E’ lo stesso attaccante a raddoppiare poco dopo, per un 2-0 che pare consegnare la vittoria ai padroni di casa. Ma il cambio di atteggiamento e alcune sostituzioni ci portano a recuperare la gara con una doppietta fulminea del giovane Cancello.
Il Franciacorta sembra proseguire il momento buio del finale della stagione scorsa, e ci viene a far visita con zero punti in classifica. In campo le difficoltà si notano tutte tanto che la partita la conduciamo noi, tiriamo di più, siamo più pericolosi e abbiamo il controllo della gara. Ma incredibilmente con i primi due tiri in porta (corner e poi lancio) i ragazzi di Barzagli si portano sul 2-0. Non smettiamo di lottare ma riusciamo solo ad accorciare le distanze con Brentan.
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Siamo solo alla 4° giornata ma la gara col Villa Valle, partito meglio di noi, rappresenta già un banco di prova fondamentale. Non possiamo permetterci di perdere altro terreno e stavolta fortunatamente va tutto liscio. Nel primo tempo la sblocchiamo e raddoppiamo; nel secondo chiudiamo e dilaghiamo con il 2003 Cavallari sugli scudi con 3 assist.
La prima vittoria stagionale ci porta a 5 punti il che significa 3 sole lunghezze dal gruppo di testa; tutto sembra far presagire un'altra stagione all’insegna dell’equilibrio.
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La settimana è caratterizzata da alcune voci non confermate che portano Luca Fausto Momblano a contattarmi su presunte voci riguardanti Locatelli avvicinato alla panchina del Como. La domanda mi sorprende tanto che la mia risposta al caro Luca è eloquente: “Una volta annunciavi CR7 alla Juve con netto anticipo sul resto dei colleghi e ora ti interessi a queste quisquilie?! Non c’è nulla, nessuno ci ha mai contattato. Lunga vita al Momblanesimo, ci sentiamo presto.”
Intanto c’è la trasferta di Ponte San Pietro da preparare. I bergamaschi sono stati nostri avversari in semifinale pochi mesi fa e la partita viaggia sullo stesso spartito dell’ultimo incontro. Noi conduciamo il gioco, senza rischiare nulla. A metà secondo tempo un perfetto lancio di Brentan pesca Cancello, appena entrato. L’attaccante si invola verso la porta e fredda il portiere per il gol da tre punti.
Contro il Crema, finalista playoff la scorsa stagione, riproponiamo per la terza gara consecutiva la stessa formazione. Il nostro convincente inizio è premiato dal doppio vantaggio: prima con l’autorete di Gianola alla disperata ricerca di un anticipo su Isella, poi con Brentan da fuori area. La partita è in ghiaccio. Troviamo ancora qualche situazione pericolosa ma è una distrazione in fase di costruzione a concedere una facile occasione a Bardelloni sul finire di gara. Il primo tentativo davanti a Busti finisce sul palo, ma sulla respinta non può più sbagliare. Un peccato non aver tenuto ancora la porta inviolata ma non intacca la terza vittoria consecutiva.
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Il weekend era però iniziato in maniera diversa dal solito, con una chiamata di Marco che già dalla voce mi insospettiva. Per farla breve la conversazione è andata così:
“Dani mi hanno chiamato da Como per un colloquio!”
“Beh fantastico no..?!!”
“Si certo, ma così a metà stagione… Insomma non so che fare. E ho bisogno di un consiglio.”
“Una chiacchierata non costa nulla. Parlaci e vedi che succede, poi se andrà bene ci penserai.”
In attesa di novità siamo di turno a Meda contro il Vis Nova Giussano, che parte molto forte costringendoci nella nostra metà campo fino a passare in vantaggio grazie ad una precisa punizione di Dovetti. Il gol subito ci dà la sveglia e riprendiamo a macinare l’abituale gioco. Questo ci permette di arrivare al pareggio con un tiro da fuori di Cavallari poco prime della fine del tempo. Riprendiamo il secondo tempo con veemenza alla ricerca del vantaggio che arriva a pochi minuti dalla fine con Pontiggia e, dopo che Busti ha salvato il risultato, chiudiamo i conti con un inserimento di Candido.
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Dopo i tanti punti persi nelle prime giornate, le quattro vittorie in serie ci hanno permesso di tornare in carreggiata e avvicinarci alla prima posizione attualmente occupata dal Cliverghe Mazzano, formazione neopromossa dall'Eccellenza.