19/04/2021, 14:23
INIZIARE DAL PASSATO
Primi passi sulla panchina, introduzione al Cartigliano Calcio.
Dovevo essere distratto, perso nei miei ricordi di bambino, mentre passeggiavo per la prima volta dopo tanti anni nel piazzale del campo sportivo. La nostalgia era tanta, e mai come prima sentivo la mancanza di nonno e di quelle belle domeniche trascorse insieme a lui. Ma se sono qui non è certo per rivivere un passato che non tornerà più, ma per scrivere nuove pagine della mia vita e della storia di questa società, sperando di poter rendere fiero Nonno Bepi ovunque si trovi adesso. Il mio ufficio è una stanzetta nei corridoi dello stadio Fair Play: una piccola scrivania sulla quale sistemo il mio portatile, una finestra dalla quale vedo il campo da gioco. Alla parete di fronte a me una lavagna magnetica ed alcune vecchie foto della squadra e dei suoi momenti migliori. Beh, spero proprio di poter sostituire presto quelle fotografie, mettendo nelle cornici gli scatti dei futuri successi.
Mi siedo alla scrivania, accendo il pc e tiro fuori dalla borsa alcune carte. Devo iniziare a prendere familiarità con tutti gli aspetti legati al Cartigliano. Primo fra tutti, quello che reputo il più importante di tutti, lo staff dei miei collaboratori. Ho la ferma convinzione che prima di andare a mettere mano a qualsiasi altro aspetto (tattica, mercato etc), la prima cosa da fare sia conoscere lo staff ed intervenire per cercare di migliorarlo in ogni modo possibile. La società, per fortuna, mi comunica che per quanto riguarda il comparto tecnico è stata aggiunta la possibilità di assumere un ulteriore elemento, portando cosi a sei il numero di collaboratori. Lo staff che mi attendeva era cosi composto:
Non esattamente il massimo, considerando anche la mia inesperienza in panchina ed i miei attributi come allenatore.
Inoltre, alcuni collaboratori hanno stipendi decisamente fuori budget, tipo i 18mila euro annui del mio secondo e del direttore sportivo. O i 12mila dell'allenatore dei portieri. Una cifra assurda, vista la realtà nella quale siamo ed il valore dei suddetti. Prendo cosi una drastica decisione a due settimane dall'inizio della preparazione precampionato: rifondare completamente lo staff, rescindendo tutti i contratti e cercando nuovi collaboratori.
La società mi supporta in questa missione, che richiede tanta pazienza ed impegno. Si valutano decine di profili, si fanno colloqui e proposte contrattuali. Alla fine ne esce fuori un ottimo lavoro, grazie al quale ho una squadra di collaboratori sulla quale posso contare, avendoli personalmente scelti, ed un notevole risparmio alla voce stipendio staff.
A proposito di stipendi, la situazione finanziaria della società non ci permette di fare chissà quali investimenti, ma non è nemmeno allarmante come altre realtà in serie D o anche in categorie superiori. Unica pecca, il monte ingaggi interamente speso. Il che significa che se non vendo qualche elemento della rosa che riterrò in esubero, non potrò operare sul mercato (o quasi) qualora ritenessi di averne bisogno.
La società è abbastanza realista nel giudicare lo stato delle cose, e le richieste per il campionato che va ad iniziare sono alla nostra portata.
Chiudiamo quindi questo capitolo introduttivo, con la schermata di riassunto di Football Manager sul Cartigliano Calcio.
LA ROSA 2020/2021
Dopo essermi occupato di mille cose, posso finalmente fare conoscenza, seppur solo sulla carta per adesso, con quella che è la rosa dei giocatori a mia disposizione attualmente. Con l'inizio del precampionato studierò i ragazzi anche sul campo, valutando l'inserimento di alcuni giovani dell'Under 20, in modo da avere un giudizio più completo e valutare cosi alcune cessioni ed alcuni arrivi laddove ce ne fosse bisogno.
PORTIERI
Il titolare al momento è il giovane 19enne Thomas Fantoni, nuovo arrivato di scuola Bologna. Un ottimo prospetto a mio avviso, che data la giovanissima età potrà migliorare tanto in futuro e al tempo stesso offrire garanzie da adesso, rivelandosi utile anche per la regola degli Under.
A contendergli il posto, sarà un altro giovanissimo. Anche lui di 19 enne, di nazionalità croata, Ivan Bogdanic parte un gradino sotto al compagno.
DIFENSORI E TERZINI
Iniziamo con un giovane in prestito dal Vicenza. Anche lui 19 enne, Lorenzo Affolati può coprire più ruoli sulla fascia destra, garantendo una buona spinta. Non amo allenare giocatori non di mia proprietà però, quindi il suo nome è segnato nella lista dei probabili partenti.
Illide Romagna, ventenne di scuola Bassano, è l'altro elemento che può giocare sulla destra. Al momento titolare nelle mie gerarchie, a maggior ragione se decidessimo di terminare il prestito del compagno di squadra.
Unico elemento in grado di giocare sulla sinistra al momento in rosa, Alberto Buson ha giocoforza il posto da titolare. Fortuna vuole che non sia neanche tanto male come giocatore.
Passando ai centrali, titolare inamovibile è Andrea Pregnolato: 25 anni, cresciuto nel vivaio del Vicenza, ha ottime doti fisiche e mentali che lo rendono il leader del reparto.
Anche fra i centrali c'è da intervenire sul mercato visto che, come sulla fascia sinistra, ci sono solo 3 elementi di ruolo. Pertanto a giocare a fianco di Pregnolato al momento sarà il 20enne Daniele Marchesan, giocatore che mi piace molto e che credo possa ulteriormente crescere.
Completa, si fa per dire, il reparto un giocatore al quale ho già iniziato a preparare i bagagli. 27 anni sono tanti viste le limitazioni imposte dal regolamento, per un giocatore che non aggiunge niente di particolare.
CENTROCAMPISTI
Andrea Burato, 30enne cresciuto nel Chievo, mi è stato presentato come la stella della squadra. Giocatore leader dello spogliatoio e beniamino dei tifosi, non posso certo mandarlo via prima ancora di iniziare. Quindi a scapito dell'età e di un ingaggio importante, sarà titolare sulla linea mediana del campo.
Stefano Pellizzer, unisce ottime qualità mentali e fisiche, il che lo porta in pole per una maglia da titolare a fianco di Burato.
Buone probabilità di lasciarci invece per il 26enne albanese Jurgen Murataj. Come per Appiah, la data di nascita è il motivo che mi spinge a metterlo nella lista dei sacrificabili.
26enne marocchino, Bilaal Boudra rappresenta una valida alternativa al centro.
Il 21enne Lorenzo Barzon va a completare al momento il reparto dei centrocampisti della rosa titolare.
ATTACCANTI
Il reparto offensivo è quello più ricco numericamente. Iniziamo con il giovane 21 Elia Parolin, anche lui di scuola Bassano.
Altro giovanissimo, il 19enne Alessandro Sbaraini è un giocatore da tenere d'occhio: buone qualità mentali me lo fanno tenere in considerazione per una maglia da titolare.
Buon giocatore sulla fascia sinistra, il 27enne Leonardo Mattioli potrebbe anche ritagliarsi un posto da titolare sfuggendo cosi alla possibilità di cessione.
Sulla fascia opposta, troviamo il 24enne di scuola Padova, Massimiliano Giusti.
Centravanti titolare, nonchè attuale capitano, è Edoardo Di Gennaro.
Il 31enne Paolo Campanò non rientra nei miei piani, e quindi dovremo trovargli una nuova sistemazione.
Completa il reparto offensivo un altro possibile partente, il 27enne Samuele Bellè.