Un modello da seguire

[Mr. TikiTaka]

LA VITA E' FATTA DI ARRIVI E PARTENZE

Apriamo con una notizia che probabilmente mai avremmo voluto leggere. Se dal canto nostro c'è stata una ingenuità, una leggerezza contrattuale nel lasciare una clausola rescissoria relativamente bassa per l'importanza che poteva raffigurare per noi il caro Alessandro, è altrettanto vero che da parte dell'ormai ex-capitano non c'è stata alcuna parvenza di resistenza alle prime lusinghe di una qualsiasi altra società che ha deciso di mettere sul piatto i soldi per pagarne la buona uscita.

Senza colpo ferire, senza dirci niente, senza dare avvisaglie di problematiche varie. Ma soprattutto senza salire di categoria, perchè il Frosinone è sì primo, ma in serie C. Questo mi lascia ancora più basito e mi fa capire che, forse, la filosofia applicata dalla RedBull, dove lo spazio ai sentimentalismi non va mischiato agli interessi lavorativi, non è così sbagliata.

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Intanto le chiamate non sono solo per i giocatori, ma anche per noi. Le società interessate al nostro profilo iniziano ad essere parecchie e tutte di un certo spessore. Parma e Udinese su tutte, cercano di prendere il numerino approfittando del vantaggio e del blasone storico che si portano appresso. Eppure la risposta del nostro alter ego è sentenziosa: no grazie.

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Ahmetaj ha già lasciato il Filadelfia.. e noi che si fa? Buttarsi sul mercato non rientra nelle ipotesi, ora come ora, più che altro perchè nella programmazione impostata per un mercato ad hoc, il centrocampo non era assolutamente menzionato. Gli elementi a disposizione soddisfavano pienamente le richieste del tecnico ed andare ad integrare elementi a caso non fa parte della nostra filosofia. Di conseguenza decidiamo di consegnare le chiavi della metà campo ad un altro Alessandro, il giovanissimo Sangiorgi. Classe 1999 che aveva già avuto modo di mettersi in mostra con prestazioni di tutto rispetto ed ora pare esser giunta la sua grande occasione.

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Infine, chiudono i movimenti in uscita le rescissioni di Mastaj e Turi: entrambi i giocatori che hanno accompagnato il gruppo dalla serie C, non si sono rivelati all'altezza delle aspettative e, nonostante dei buoni valori, non hanno avuto alcun movimenti di mercato a favore. Di conseguenza, come da filosofia, taglio agli sprechi ed agli ingaggi inutili.

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La corsia di destra, ora come ora, vede quindi solo il buon Moscati come elemento selezionabile per le partite da disputare fino a fine stagione.. un po' poco. Il discorso dei trasferimenti vale come sopra e quindi, questa volta, si pesca dalle giovanili. Davide Bolognesi viene quindi aggregato alla prima squadra, giunto quest'anno a parametro zero da Cesena in merito ai colpi di mercato in ottica futura che in estate caratterizzano i diversi movimenti minori della RedBull. Sicuramente un buon prospetto, ora avrà l'occasione di poter migliorare notevolmente ed accumulare minutaggi importanti in un campionato difficile come la serie B.

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LE MODIFICHE POSIZIONALI, APPROFONDIAMO

Vi sorprenderò? Può essere. Ma qui le tattiche sono in continua evoluzione ed il 3-4-1-2 che cerchiamo di portare avanti come filosofia di vita, ha subìto delle modifiche. Sostanziali? Abbastanza. La vera domanda però dovrebbe essere il perchè abbiamo scelto di variare un qualcosa che funzionava bene. La risposta è facile: bisogna sempre migliorarsi. Ho notato alcune imperfezioni nelle fasi di sviluppo e di transizioni, soprattutto in mediana. Così ho deciso di sperimentare.. con ottimi risultati.

Tralasciando gli uomini che vedete schierati in campo (che comunque rappresentano per buona parte i titolari) possiamo notare che l'unica ma sostanziale differenza, è appunto il centrocampo. Il duo in mediana indietreggia di qualche decina di metri il proprio raggio d'azione, garantendo una maggiore spinta ai braccetti ed al libero, dando manforte in transizione negativa ed in fase di non possesso in generale.

Analisi Individuale: DIFESA

Se al Portiere Libero (Attaccare) non abbiamo inserito alcuna istruzione particolare, lo stesso non possiamo dirlo per il terzetto difensivo. Centralmente troviamo il Libero che Avanza (Sostenere) ha, come tutta la linea difensiva, un pressing standard per evitare che si facciano scavalcare inutilmente dai lanci lunghi avversari. I contrasti duri sono alla base dell'imporre il proprio stile, a costo di collezionare diversi cartellini e sapere di avere delle buone riserve da poter far ruotare durante la stagione. Infine il dribbla di più è settato a tutti, così da avere maggior spinta, supporto/sostegno e proposizione offensiva anche da parte dei difensori. I due braccetti, selezionati come Difensori che Impostano (Marcare) hanno in aggiunta lo stare più largo per favorire una miglior costruzione e sviluppo eventuale dal basso, oltre che a tenere meglio l'intera linea sotto gli attacchi delle avversarie.

Se pensavate che mi limitassi alla spiegazione scritta, vi stavate sbagliando di grosso. L'aggiornamento si allungherà, ma amen. Sono contenuti leggeri e scorrevoli e posso permettermi di approfondire maggiormente il discorso con due screen. In questo caso, possiamo notare come si posiziona la retroguardia in una classica fase di possesso mentre il pallone gravita in zona trequarti avversaria.

Questa invece è la netta conseguenza dell'impostazione dribbla di più inserita ai difensori stessi. Il braccetto destro in possesso della sfera si spinge in avanti e si concede il lusso di rischiare per cercare una giocata che possa mandare in porta un compagno o, comunque, creare un pericolo agli avversari.[/align]

Analisi Individuale: MEDIANA

Se ben vi ricordate, nello scorso aggiornamento vi parlavo della scelta di utilizzare tutta la mediana con ruoli a sostenere. Ebbene, nonostante l'indietreggiamento dei centrocampisti centrali, la solfa non cambia: abbiamo necessità di avere giocatori in grado di sostenere le due fasi (essendo noi con una mentalità estremamente offensiva) e che possano regalare un sostegno alla manovra, oltre a capire anche quando sganciarsi per difendere gli spazi lasciati dai compagni in proiezione offensiva.

Detto questo, i due Centrocampisti Laterali (Sostegno) sono in realtà molto basici e gli si chiede solamente di ripiegare in marcatura qualora il possesso venisse perso e di spingersi in avanti quando invece il pallone è fra i nostri piedi. Discorso simile anche per l'Incontrista (Sostenere) ed il Secondo Mediano (Sostenere), visto che si differenziano sostanzialmente per due concetti: il primo pressa leggermente di più, il secondo per propensione accompagna maggiormente l'azione. Entrambi comunque dovranno correre meno rischi e, possibilmente, allargare verso i corridoi laterali.

Analisi Individuale: ATTACCO

Raggiungiamo ciò che più ci sta facendo divertire di questo club, ovvero gli attaccanti. Qui la parola cinismo è letteralmente sprecata, se andiamo a snocciolare i numeri dei gol fatti in rapporto ai tiri effettuati (al prossimo aggiornamento, non mettiamo troppa carne al fuoco) e, in questi due anni, raramente sono capitati momenti dove non abbiamo trovato la rete (Albinoleffe, Renate, Piacenza, Lucchese in serie C; Reggina ed Hellas Verona per adesso in serie B).

Il cervello pensante di questo fantastico trio delle meraviglie, viene rappresentato dal Regista Avanzato (Attaccare), vero fulcro di gioco e ruolo ricchissimo di direttive individuali. Ecco che quindi si delinea anche una minuziosa ricerca in fase di mercato per profili adeguatamente pronti e capaci ad interpretare al meglio questa posizione: libertà di movimento, attaccare gli spazi, sapersi gestire negli half-space, dialogare corto con i compagni di reparto e rischiare la giocata illuminante. Il pressing non ve lo menziono neanche perchè fa parte ovviamente di un discorso legato alla tattica già spiegata la scorsa volta. Ancora più avanti troviamo il Centravanti (Attacco), classico spaziatore e punta senza riferimenti che fa impazzire qualsiasi difesa. Lui, come l'Uomo d'Area (Attacco) hanno istruzioni semplici, se non quelle già selezionate di ruolo. L'unica aggiunta riguarda i passaggi corti per poter fraseggiare velocemente con chi si ha di fianco.

Nello screen appena sopra, possiamo vedere una bellissima manovra di ripartenza veloce, dopo una fase di riconquista della sfera sotto attacco dell'avversario, per sfruttare al meglio un tre contro tre, senza dare punti di riferimento. La sfera viene indirizzata all'uomo d'area (Pecorino) che è bravo a fare sponda al centravanti (Vido) grazie alla richiesta di giocare corto. I due movimenti derivano dal fatto che il primo esegue una sponda corta ed attacca immediatamente la profondità, mentre il secondo cercherà sempre di sostenere la manovra dei compagni di reparto. In tutto questo, il regista avanzato (Castellano), si infila fra le linee in verticale grazie al muoversi fra gli spazi e si invola a rete ricevendo palla nel varco creatosi.

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L'ANGOLO DELLE PARTITE

Questa volta le partite giocate sono meno, ma, l'importanza degli scontri visti evidenzia un calendario seriamente complicato ed un'andata completata con un apporto punti maggiore del previsto per via della stra-grande maggioranza di big-match giocati fra le mura amiche del Filadelfia.

L'apertura, con un mini-focus, va dedicato allo scontro diretto con l'Hellas Verona, vera inseguitrice sino ad ora della nostra cara RB Torino. All'andata terminò con uno 0-3 perentorio che non ammise repliche, per gioco espresso e qualità superiore degli avversari. Ovviamente la nostra consapevolezza dei mezzi è cambiata: giochiamo con una sicurezza maggiore, sappiamo cosa fare, il gruppo si è ben amalgamato ed i dettami tattici sono stati appresi pienamente. A livello statistico cambia poco dalla volta precedente, perchè gli uomini di Juric creano una marea di palle gol che noi siamo bravissimi a difendere. Ciò che non si vede però, è la grinta e la concentrazione che i nostri ragazzi mettono in campo, finalizzando al meglio tutto ciò che gli si propina davanti. Pecorino è devastante, ma è il giovane Canessa a regalarci la serenità di goderci gli ultimi minuti senza grossi affanni. Se alla fine andiamo ad analizzare le chiare occasioni da rete o azioni pericolose, possiamo constatare di esserci comportati veramente bene.

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A questi pesantissimi tre punti, si aggiunge anche la divertentissima vittoria contro la Virtus Entella, che ci permette di mettere una buona distanza fra noi e le inseguitrici primarie. Caliamo così leggermente di rendimento contro due assolute corazzate della B: Monza e Spezia. Seppure se nella prima possiamo definirci fortunati (così come all'andata) nel raccogliere un punto, altrettanto non si può dire per la gara al Picco, dove l'ormai noto wonderkids Esposito trova la rete del pari solamente a sei minuti dal termine.

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Soddisfatti e mai domi, ci riprendiamo immediatamente strapazzando l'Empoli e l'odioso Pontedera (1-1 nello scontro d'andata), allungando a +7 le lunghezze sulle inseguitrici Hellas e Brescia, appaiate a pari punti.

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