The rhythm of the night

[Martin Skoglund]

Il campionato prosegue senza sosta. La concorrenza è agguerrita come non mai, ed ogni giornata presenta sorprese e ribaltoni in classifica. La quarta giornata ci vede di scena in quello che ormai è un "classico" per noi: la sfida contro il Valencia Mestalla, attuale capolista del campionato. Per l'occasione schiero la squadra con il 4-1-4-1: Bernard a centrocampo e Rodado unica punta. La gara è molto equilibrata: le due squadre si equivalgono e nessuna delle due vuole perdere punti pesanti, e tantomeno uno scontro diretto. I padroni di casa vanno in vantaggio con un calcio di punizione di Vazquez al 28esimo. Poco dopo si infortuna Bernard, al suo posto dentro Mini. Ad inizio ripresa, Rodado chiede il cambio per un problemino muscolare. A sopresa per tutti, inserisco il giovane Pablo Suarez che si sta comportando benissimo in allenamento. Al minuto 82, quando ormai sembrava che la partita finisse con la vittoria del Valencia, proprio Suarez riceve un cross di Javi Perez, controlla e batte il portiere: 1-1 e primo storico goal del giovane centravanti.
Usciamo da una difficile partita con un pareggio meritato. Da valutare le condizioni degli acciaccati Bernard, Rodado e Hober.

Dopo la sfida ai blancos, giochiamo nuovamente in trasferta: questa volta andiamo a far visita al Real Murcia. Torniamo al 4-3-1-2, recuperando Rodado ma non Bernard e Hober sostituiti con Mini e Gomez. Pronti via e Rodado dimostra di non soffrire più delle noie accusate a Valencia e con un terrificante missile da fuori area ci porta in vantaggio. Passano poco più di cinque minuti e si materializza la più classica delle beffe, il goal dell'ex: corner per i padroni di casa, Mora salta indisturbato in area e la mette alle spalle di Whalley. Giochiamo bene, creiamo molto, ma ci vuole un calcio di rigore trasformato da LePogam nel recupero del primo tempo per regalarci i tre punti. 

La successiva gara contro l'Extremadura è una partita a più facce: un inizio travolgente da parte nostra, che dopo mezz'ora siamo avanti di tre goal. Poi si spegne la luce ed in campo c'è una sola squadra, quella ospite che macina gioco e riesce addirittura a portarsi sul 3-3. Le urla a bordo campo si sprecano, cerco in ogni modo di scuotere i ragazzi, che improvvisamente riaccendono la luce tornando a far gioco e segnando il 4-3 con Javi Perez. Poco dopo Rodado mette la parola fine con il goal del definitivo 5-3. Da segnalare il secondo goal consecutivo di Pablo Suarez, schierato al posto di Jovanovic. I goal di Rodado ormai non fanno neanche più notizia.

In settimana si è aperta una grana che rischiava di crearci grossi problemi nel proseguo della stagione. Angel Rodado, il nostro bomber, ha puntato i piedi chiedendo una revisione del contratto, visto quanto fatto sul campo. Ho fatto uno strappo alla mia regola più che meritato, accettando di prolungare di un anno il suo contratto, che lo legherà a noi ancora per 3 anni. Stipendio fuori budget, ma avendo ampio margine di manovra sul piano degli stipendi, ho deciso che il giocatore valesse un sacrificio. Ho inserito anche una clausola rescissoria che in ogni caso ci fa cadere in piedi: scoraggerà sicuramente le pretendenti al nostro bomber...ma in caso, per noi sarebbe un vero e proprio tesoro.

Nella successiva gara contro l'Atletico Levante arriva la prima sconfitta stagionale. Giochiamo una brutta gara, a tratti siamo quasi irriconoscibili. Gli ospiti ringraziano, e si portano via i tre punti meritatamente grazie ad un calcio di rigore dopo un'ora di gioco.

L'aggiornamento si chiude con la comoda vittoria casalinga contro il modesto Atletico Sanluqueno. Un 2-1 che avrebbe potuto essere uno scarto ben più ampio visto l'andamento della gara. Finalmente si sblocca Jovanovic che era ancora a secco in questa stagione.

Una prima parte di stagione che regala qualche sorpresa, ma che vede delinearsi quelli che sono i valori delle varie formazioni. E la cosa importante è che noi siamo li, trascinati da un super Rodado, nonostante qualche sbavatura di troppo. La strada è lunga, ma il cammino imboccato sembra essere quello giusto per vivere una stagione da protagonisti.