11/03/2021, 16:20
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11/03/2021, 16:20 da Maxi_Gooner.)
L' alba di un nuovo sole - episodio 1, stagione 2
Il meteo porta pioggia anche se siamo a Giugno e da altre parti le persone si riversano in riva al mare per passare momenti di relax. Nell' anonima Wigan invece questo è il giorno del raduno pre-stagionale. La squadra, reduce da tre settimane di vacanza dopo la vittoria ai playoff contro il Doncaster Rovers, svolgerà il primo allenamento sotto gli occhi attenti di Angus Brambilla, allenatore a cui sorprendentemente non è stato offerto alcun rinnovo di contratto.
Primi ad arrivare il secondo portiere Owen Evans e l'irlandese Micheal Duffy. All' interno dello spogliatoio l' atmosfera è gioviale. C'è chi è andato ad LA, chi ha preferito l' Egitto, chi Dubai e chi come Emeka Obi ha preferito visitare la Nigeria, sua nazione d'origine. Racconta con le lacrime agli occhi la fame di quella nazionale martoriata dalla povertà e dalla fame. E' arrivato al centro d'allenamento con uno scatolone di Air Jordan, ha praticato un taglio sulla parte superiore con una forbice e affisso un cartello che recita: #DoughForCalabar, chiedendo ai compagni di donare qualcosa per la sua iniziativa benifica.
In campo danno tutti il cinque ai componenti dello staff. C'è anche Puigdollers sulla tribunetta, impegnato al telefono con una mano ed a scrollare sul suo iPad con l'altra. Brambilla, dopo i convenevoli, chiama tutti a centrocampo, chiedendo ai calciatori di predisporsi a cerchio.
"Bentornati ragazzi. Non nascondo che mi siete mancati, uno ad uno. Vivo per questo lavoro e stare lontano dal campo e dall' adrenalina mi fa soffrire. L'anno scorso sapete bene quale miracolo abbiate compiuto. L'anno scorso eravamo qui, nella stessa identica posizione, ma parlavamo di fallimento, di lotta per non retrocedere, di instabilità...ora è diverso. Abbiamo gli occhi puntati di tutta Inghilterra, non solo di Netflix. Tutti sanno che sono saliti in Seconda Divisione non degli sprovveduti.
Vi chiedo quindi di restare concentrati e dare il 120%, più dell'anno scorso.
Veniamo dunque alle comunicazioni importanti. Come ben potete vedere manca qualcuno.
Primi ad arrivare il secondo portiere Owen Evans e l'irlandese Micheal Duffy. All' interno dello spogliatoio l' atmosfera è gioviale. C'è chi è andato ad LA, chi ha preferito l' Egitto, chi Dubai e chi come Emeka Obi ha preferito visitare la Nigeria, sua nazione d'origine. Racconta con le lacrime agli occhi la fame di quella nazionale martoriata dalla povertà e dalla fame. E' arrivato al centro d'allenamento con uno scatolone di Air Jordan, ha praticato un taglio sulla parte superiore con una forbice e affisso un cartello che recita: #DoughForCalabar, chiedendo ai compagni di donare qualcosa per la sua iniziativa benifica.
In campo danno tutti il cinque ai componenti dello staff. C'è anche Puigdollers sulla tribunetta, impegnato al telefono con una mano ed a scrollare sul suo iPad con l'altra. Brambilla, dopo i convenevoli, chiama tutti a centrocampo, chiedendo ai calciatori di predisporsi a cerchio.
"Bentornati ragazzi. Non nascondo che mi siete mancati, uno ad uno. Vivo per questo lavoro e stare lontano dal campo e dall' adrenalina mi fa soffrire. L'anno scorso sapete bene quale miracolo abbiate compiuto. L'anno scorso eravamo qui, nella stessa identica posizione, ma parlavamo di fallimento, di lotta per non retrocedere, di instabilità...ora è diverso. Abbiamo gli occhi puntati di tutta Inghilterra, non solo di Netflix. Tutti sanno che sono saliti in Seconda Divisione non degli sprovveduti.
Vi chiedo quindi di restare concentrati e dare il 120%, più dell'anno scorso.
Veniamo dunque alle comunicazioni importanti. Come ben potete vedere manca qualcuno.
Piggott trascorrerà i prossimi sei mesi al Chesterfield. Abbiamo concordato che avesse bisogno di giocare con continuità, cosa che potevamo garantirgli in League One ma non in Championship. Joseph ed Aasgaard invece hanno firmato per il St. Patrick, società con cui il nostro direttore sportivo ha stipulato un accordo di collaborazione. Makhedjouf invece è volato in Spagna, mentre Bahlouli dopo il Plymouth mi ha chiesto personalmente di essere ceduto all' Hull City.
Mancano anche Lippini e Garner. Sul primo è una decisione personale, ho parlato col suo agente ed ho messo in chiaro che certi standard fisici devono essere rispettati. Vederlo prender peso mese dopo mese è stata una delusione. Capisco che questa sia una nazione in cui la cucina locale non è il massimo, ma avere il driver di Subway alla porta un giorno sì e l'altro pure non è il massimo per un professionista.
Poi... sì, Joe Garner. Ci ha trascinati coi suoi goal fino a qui, ma non ha voluto rinnovare il contratto. Non ho capito se il problema sia stato io, il presidente, il direttore sportivo o qualcuno di voi. So solo che ha rifiutato ogni tipo di colloquio. Per un attimo ho creduto che ci fosse qualche altra società dietro, ma no, ogni mia conoscenza mi ha smentito questa ipotesi. Joe Garner ha rifiutato il rinnovo di contratto con noi del Wigan conscio di non avere sul tavolo nemmeno uno straccio di proposta da parte di un altro club.
Non vi nascondo che proverò fino alla fine a portarlo con noi, perchè rimpiazzare un attaccante da 34 reti in una regular season. Arriveranno nuovi volti, ma non tanti. Premura mia sarà mantenere praticamente intatto il gruppo che ha portato il club in Championship.
Per me è tutto... ora seguite Kevin Bond, iniziate il riscaldamento. Buon Lavoro."
Mancano anche Lippini e Garner. Sul primo è una decisione personale, ho parlato col suo agente ed ho messo in chiaro che certi standard fisici devono essere rispettati. Vederlo prender peso mese dopo mese è stata una delusione. Capisco che questa sia una nazione in cui la cucina locale non è il massimo, ma avere il driver di Subway alla porta un giorno sì e l'altro pure non è il massimo per un professionista.
Poi... sì, Joe Garner. Ci ha trascinati coi suoi goal fino a qui, ma non ha voluto rinnovare il contratto. Non ho capito se il problema sia stato io, il presidente, il direttore sportivo o qualcuno di voi. So solo che ha rifiutato ogni tipo di colloquio. Per un attimo ho creduto che ci fosse qualche altra società dietro, ma no, ogni mia conoscenza mi ha smentito questa ipotesi. Joe Garner ha rifiutato il rinnovo di contratto con noi del Wigan conscio di non avere sul tavolo nemmeno uno straccio di proposta da parte di un altro club.
Non vi nascondo che proverò fino alla fine a portarlo con noi, perchè rimpiazzare un attaccante da 34 reti in una regular season. Arriveranno nuovi volti, ma non tanti. Premura mia sarà mantenere praticamente intatto il gruppo che ha portato il club in Championship.
Per me è tutto... ora seguite Kevin Bond, iniziate il riscaldamento. Buon Lavoro."