24/02/2021, 11:24
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24/02/2021, 11:32 da Martin Skoglund.)
La mia prima stagione su di una panchina sta volgendo al termine: la squadra a detta di tutti i critici sta giocando un bel calcio, ottenendo buoni risultati e non raccogliendo forse quanto avremmo meritato fin qui. Posso ritenermi davvero molto soddisfatto di come stanno andando le cose, ma sarei un folle a non volermi migliorare e non voler migliorare la squadra e le nostre possibilità. Per questo il mercato di gennaio è cosi importante per noi, per cercare di inserire quegli elementi che potrebbero farci fare il definitivo salto di qualità. Il primo reparto sul quale urge intervenire è la difesa: i nuovi arrivi Santos e Mora non sono pronti per giocare a questi livelli e Goldar non mi da sufficienti garanzie. Il solo Lizarraga non può tirare la carretta da solo. Per questo, con i miei collaboratori ci mettiamo a scandagliare il mercato. Il primo colpo arriva dalla Francia. Cresciuto nelle giovanili del Nancy, ex nazionale Under17, 1,86 di muscoli che garantirà solidità alla difesa: arriva a parametro zero Ryan Bidounga che si prenderà il posto di titolare a fianco di Lizarraga.
Altro rinforzo per la difesa, un colpo un po' a sorpresa per noi. Una vera e propria torre, alto infatti 1,94, il giovane 22enne proviene dalla seconda squadra del Borussia Dortmund: Maximilan Hippe prelevato per la cifra di 28mila euro.
Altro rinforzo per la difesa, un colpo un po' a sorpresa per noi. Una vera e propria torre, alto infatti 1,94, il giovane 22enne proviene dalla seconda squadra del Borussia Dortmund: Maximilan Hippe prelevato per la cifra di 28mila euro.
Sistemata la difesa, c'era bisogno di un terzino destro che potesse far rifiatare il non più giovanissimo Fran Grimà. Dopo aver visionato vari profili, la scelta è caduta su un giovane 23enne in forza ai francesi del Rodez. Pur peccando un po' nei cross, Nathanel Dieng ci garantisce una buona impostazione oltre ad essere bravo in marcatura. Costo dell'operazione 28mila euro più bonus.
Ali Radjel è una scommessa in prospettiva: 22enne, pagato appena 5euro dal Numancia, l'algerino secondo me ha buone basi sulle quali lavorare. Se riesce a migliorare un po', potrebbe essere un buon affare per noi.
Con le uscite di Morillas (finalmente ci siamo tolti i suoi oltre 100mila euro di ingaggio annui) e dello statunitense Josh Perez (che va al Depor per 43mila euro), pensavo di chiudere la finestra di mercato. Ma improvvisamente scoppia la grana Molina: il nostro giocatore più pagato, nonchè presunta stella della squadra, rifiuta ogni proposta contrattuale per prolungare l'accordo in scadenza. Anzi, punta i piedi minacciando di farmi la guerra nello spogliatoio. Unica strada possibile, cercare un acquirente. Non è stato facile, visto che prende 153mila euro annui, ma alla fine si accasa al Cultural Leonesa per la misera cifra di 17mila. A questo punto, urge trovare in extremis un rimpiazzo a centrocampo. E andiamo a pescare uno svincolato romeno: Sergiu Suciu, 30 anni, ex nazionale Under 21 ed una carriera spesa fra serie B e C in Italia.
C'è anche un altro giocatore disponibile a parametro zero. Fatto visionare dai miei scout più di una volta, decido di portarlo sulla Isla da subito senza aspettare giugno. 23 anni, da ragazzino era additato come possibile grande promessa francese. Promesse come spesso accade mai mantenute, ma ancora giocatore a mio avviso di grandi potenzialità: Clément Bernard.
Posso dirmi soddisfatto di quanto fatto: sono riuscito a trovare buoni profili dove c'era bisogno, e portarmi a casa due scommesse come Bernard e Radjel. Certo non avrei voluto perdere Molina, ma Suciu a mio avviso è un bel giocatore per questa categoria.
Finito l'approfondimento, doveroso, sul mercato di riparazione è tempo di tornare al calcio giocato. Prima partita, la sfida difficile sul campo del Villareal B. Entriamo in campo carichi e vogliosi di fare bene, e dopo appena 8 minuti il solito Rodado ci porta avanti. I canarini sono annichiliti e noi continuiamo a macinare gioco, trovando il goal ancora con il nostro bomber e con Javi Perez su punizione. Si va al riposo sul 3-0, dopo una prestazione eccezionale. Ad inizio ripresa i padroni di casa accorciano le distanze, ma per il resto della gara siamo bravi a gestire i due goal di vantaggio, portandoci cosi a casa una preziosa vittoria per 3-1.
Dopo la bella vittoria in trasferta, siamo chiamati a ripeterci nella sfida casalinga contro la Pena Deportiva. Partita sulla carta facile, che affrontiamo al piccolo trotto, senza affondare troppo sull'acceleratore, quasi a voler risparmiare energie per la prossima gara che sarà fondamentale. Nonostante tutto, il divario in campo è fin troppo evidente e una doppietta di Javi Perez ci regala il massimo risultato con il minimo sforzo: un 2-0 che ci accompagna al match clou della prossima giornata con lo spirito giusto.
Dopo la bella vittoria in trasferta, siamo chiamati a ripeterci nella sfida casalinga contro la Pena Deportiva. Partita sulla carta facile, che affrontiamo al piccolo trotto, senza affondare troppo sull'acceleratore, quasi a voler risparmiare energie per la prossima gara che sarà fondamentale. Nonostante tutto, il divario in campo è fin troppo evidente e una doppietta di Javi Perez ci regala il massimo risultato con il minimo sforzo: un 2-0 che ci accompagna al match clou della prossima giornata con lo spirito giusto.
La gara casalinga contro L'Atletico Levante è una specie di playoff anticipato. Una gara che, a quattro giornate dal termine, rappresenta un vero e proprio bivio per le due squadre. Una di quelle gare che per la tensione non fanno dormire tifosi ed allenatore la notte prima.
Can Misses ribolle di entusiasmo, il nostro pubblico ha risposto presente agli appelli fatti in settimana: lo stadio deve ribollire di passione per spingere i ragazzi verso la vittoria in questo delicato match.
Can Misses ribolle di entusiasmo, il nostro pubblico ha risposto presente agli appelli fatti in settimana: lo stadio deve ribollire di passione per spingere i ragazzi verso la vittoria in questo delicato match.
Scendiamo in campo carichi, coppia centrale di difesa Lizarragua-Bidounga. Sull'out destro Dieng al posto di Grimà, mentre a centrocampo il posto lasciato libero da Molina per adesso se l'è preso Machuca. Davanti collaudata coppia Rodado-Devo. L'arbitro guarda il cronometro e fischia, si parte! Le due squadre sul campo si equivalgono, si sono studiate bene in allenamento ed infatti si vede una partita molto equilbrata, a tratti contratta, quasi come se prevalesse la paura di perdere. Anche da parte nostra la tensione è tanta, infatti non riusciamo ad esprimere il nostro solito calcio. Al 22esimo però, quasi inaspettatamente, Machuca riceve palla da Dieng si accentra e di colpo scarica un missile alle spalle del portiere ospite! 1-0, Ibiza in vantaggio ed i tifosi esplodono di gioia. Dopo questo sussulto, la partita riparte sui soliti binari di equilibrio totale
Si va negli spogliatoi in vantaggio. Vedo i ragazzi tesi, concentrati su quello che devono fare quasi senza bisogno delle mie parole.
Ed infatti, alla ripresa delle ostilità gestiamo bene la partita, arrivando al 63esimo quando Bidounga recupera palla al limite dell'area, l'appoggia per il neontrato Mini al posto dell'infortunato Gomez. Mini vede scattare Rodado, lo serve in profondità ed il bomber non perdona: 2-0!
Si va negli spogliatoi in vantaggio. Vedo i ragazzi tesi, concentrati su quello che devono fare quasi senza bisogno delle mie parole.
Ed infatti, alla ripresa delle ostilità gestiamo bene la partita, arrivando al 63esimo quando Bidounga recupera palla al limite dell'area, l'appoggia per il neontrato Mini al posto dell'infortunato Gomez. Mini vede scattare Rodado, lo serve in profondità ed il bomber non perdona: 2-0!
Il Levante non ci sta, preme sull'acceleratore mettendoci anche in difficoltà in alcune occasioni, fino a trovare il goal che dimezza le distanze al minuto 80. Forcing disperato nel finale, ma resistiamo alla grande e la portiamo a casa con il risultato di 2-1! Gran bella vittoria, esame di maturità superato alla grande da una squadra che dimostra di saper soffrire e di saper essere cinica quando serve abbandonare il fioretto per colpire con la spada! La vittoria di oggi, ci proietta al secondo posto in classifica, a sole due lunghezze dalla vetta del Valencia, che nelle ultime giornate pare in netta flessione. Adesso, a tre giornate dal termine, il futuro è tutto nelle nostre mani.