The rhythm of the night

[Martin Skoglund]

Si entra nella seconda metà del girone di andata della regular season, andando a far visita all'Atletico Levante. Sfida ostica, contro una squadra che sta facendo molto bene in campionato e che in casa gioca davvero un bel calcio a detta dei critici.
In attacco spazio a Jovanovic che sta iniziando ad accusare più di un mal di pancia in panchina, e devo cercare di gestirlo per non rischiare di perderlo definitivamente. A sopresa Alamo sull'out sinistro dal primo minuto.
Giochiamo il nostro calcio, rendendoci molto più pericolosi dei padroni di casa che hanno un maggior possesso palla che riescono a capitalizzare meglio di noi, andando infatti in vantaggio per ben due volte e costringendoci ad inseguire per tutta la gara.
Il solito Rodado ed un gran goal di Javi Perez su punizione ci salvano da una sconfitta che sarebbe stata una vera beffa.



E' chiaro che ci sia qualcosa da rivedere: davanti le cose vanno bene, creiamo molto e riusciamo anche ad andare in goal con regolarità, mentre dietro subiamo troppi goal in rapporto alle occasioni che concediamo. Probabilmente è un problema anche di interpreti, sicuramente di valore inferiore ai compagni di squadra. Vedremo se il mercato potrà darci una mano in tal senso.

Ancora delusi dal pareggio contro l'Atletico, riceviamo la visita dell'Hercules de Alicante, nobile decaduta del calcio spagnolo e grande favorita per la vittoria del girone insieme al Mestalla.
Davo e Gonzalez si riprendono il posto in squadra a discapito di un evanescente Jovanovic e Alamo forse non ancora pronto per giocare a questi livelli. Si vede dal fischio di inizio che non sarà una partita facile, ma noi riusciamo a tratti ad esprimere un calcio molto divertente, creando qualche occasione in più degli ospiti. Ma quando le due squadre sono già con la testa negli spogliatoi per il thè caldo, un ingenuo Goldar stende un avversario in area: rigore ed Hercules che chiude il primo tempo in vantaggio.
Negli spogliatoi carico i ragazzi, abbiamo giocato meglio di loro e ci meritiamo i tre punti: continuiamo cosi e la vittoria arriverà.
Ed infatti la ripresa è un monologo ibizenco: prima troviamo il pareggio con Devo che di testa la mette nell'angolino e poi allo scadere Rodado a coronamento della più classica delle nostre azioni mette dentro il goal del 2-1.
Vittoria meritata, contro una forte rivale, che ci proietta in alto in classifica. Buon Ibiza, importante mantenere la rotta!



Seconda partita casalinga consecutiva, ospite l'Alcoyaro. Gara da vincere, sulle ali dell'entusiasmo, per continuare a volare in classifica. Ma oggi è la classica partita in cui FM sembra dirti "no caro mio, oggi non vinci manco se metti in campo Messi".
Ci vediamo annullare il goal del vantaggio di Goldar per un fuorigioco che scatenerà molte polemiche, subiamo goal su punizione, troviamo il pareggio....e subiamo altri due goal su punizione in due minuti!
Inutile l'ennesimo goal di Rodado allo scadere di una partita dominata. Una sconfitta che brucia e che ci fa svegliare bruscamente dai sogni di gloria in classifica.



Prima della trasferta sul campo de La Nucia che chiuderà il girone di andata, va in onda il sorteggio di Copa del Rèy: poteva andarci meglio, ma ce la giocheremo comunque contro il Cultural Leonesa, nostra pari categoria che sta disputando una grande stagione.
Partita equilbrata a La Nucia, creiamo meno del solito ed in attacco siamo decisamente sottotono. Ci regala il pari un bel goal di Torras con un tiro dal limite.



Il girone di andata si chiude con l'Ibiza a metà classifica, a meno due dal terzo posto. Una prima parte di stagione con molte note positive, come si vede dalle statistiche di metà anno, ma con qualche rimpianto per punti gettati malamente al vento.
C'è molto da lavorare ancora, ma la strada sembra essere quella giusta.

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Nella cronaca della gara con l'Hercules ho parlato di classica azione offensiva da parte nostra. Provo ad emulare gli Antichi del forum, cercando di spiegare cosa intendo con un'immagine. 



In fase di attacco, i due centrali difensivi rimangono dietro mentre i due terzini (nel cerchio rosso) si allargano grazie alle indicazioni individuali nel ruolo. Il resto della squadra va ad attaccare centralmente con ampiezza stretta, cercando il fraseggio breve. Il regista, come in questo caso, può scaricare su uno dei due terzini che spesso godono di discreta libertà. Infatti nell'azione descritta, la palla arriva a Gonzalez che la lancia nello spazio dietro ai difensori avversari dove Rodado è bravo e rapido nell'inserirsi e battere a rete.