Ho visto anche degli zingari felici...

[GigiZoppini]

@AdrianMutu ho approfittato delle entrate derivanti dalla promozione per fare questo passo: la salvezza sarà dura, pertanto finchè c'è la possibilità di fare miglioramenti necessari al progetto, mi sono buttato.
Sullo staff, sono molto molto soddisfatto: siamo arrivati in A con lo staff al top per la serie cadetta ma carente per la massima serie. Inserendo nuovi profili, e licenziando alcuni di quelli peggiori, ho ottenuto un risultato molto buono per una neopromossa. Dal lato osservatori, ancora di strada ce n'è da fare. Ma con quelli che sono sottocontratto siamo messi già bene. Per quanto riguarda il comparto medico, non riesco a togliermi dalla mediaclassifica...ci lavoreremo.
Sul mercato, come vedrai dall'aggiornamento, ho risparmiato diversi soldini sia dal budget acquisti che dal monte ingaggi.

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Come già detto, la promozione nella massima serie non cambierà il mio piano di crescita per questa società. Ringiovanire la rosa e investire sul settore giovanile saranno i miei obbiettivi anche per questa stagione, anche se sono perfettamente coscente che cosi facendo si rischia di non poter competere in un campionato tanto difficile.
Veniamo quindi a riasumere quali sono stati i movimenti in questa sessione di mercato per quanto riguarda la prima squadra.

LE CESSIONI

Escludendo Zappa, già ceduto al Cagliari lo scorso anno prima del mio arrivo, e Diambo del quale avevamo già parlato, la prima partenza è quella di Bendtner: nonostante i numeri siano stati dalla sua parte, il danese è stato troppo discontinuo e l'età, oltre alla sua richiesta di rinnovo a cifre faraoniche, hanno fatto si che l'offerta del Toulose venisse accettata: se ne va in Francia per 145mila euro più bonus.
Altra partenza pesante, quella di Memushaj: ottimo giocatore ma molto avanti con gli anni ed in scadenza di contratto il prossimo anno: si accasa al Lens per 97mila euro.
Barbaric, Adorjan e Lendric non hanno mai convinto dal loro arrivo lo scorso anno, quindi ringraziamo chi ha avanzato richieste per loro: intaschiamo circa 350mila per tutti e tre e ringiovaniamo ulteriormente la rosa.
Cessione dolorosa quella del promettente Bocic al Chievo: giocatore di buone doti, ma chiuso in Abruzzo. Per 185mila se ne va in Veneto.
Ultima cessione, quella del neoarrivato a paramentro zero, Evans: il francese genera una plusvalenza accasandosi al Clermont per 100mila euro.
Se ne vanno in prestito anche Parisi ed i due nuovi arrivi Varesanovic e Brigic.

GLI ARRIVI

Sul fronte arrivi, il mercato va diviso in due parti: i calciatori per la prima squadra, ed una serie di giovani che verranno aggregai all'Under20 per valutarne la crescita ed eventualmente promuoverli fra i titolari o cederli guadagnandoci qualcosa.
Qui, parleremo solo dei titolari. Iniziamo con un rinforzo per la difesa, proveniente dal Chievo a parametro zero, si tratta del roccioso serbo Tanasijevic.

Secondo arrivo, sempre per la difesa: dagli olandesi del Den Haag arriva per la cifra di 1,3M il giovane Muringen

Un belga, provenente dal RKC. Può giocare sia al centro della difesa che come mediano, per 875mila euro arriva Meulensteen

Il mediano titolare proveniente dai polacchi del Pogon. Leggermente al di sopra del limite di età, costato 500mila euro, arriva Podstawski

Inizialmente in Under20, ma credo proprio che troverà molto spazio fra i titolari. Il giovane guineano Tourè arriva a parametro zero, ed ha tutto per esplodere:

In attacco, dopo averlo seguito per tutta la stagione, portiamo a casa dal Catania un bomber già conosciuto in altre carriere sul forum: per la cifra di 230mila euro è nostro Emanuele Pecorino.

Sulla fascia destra per far rifiatare Ventola, arriva dai serbi dello Spartak, per 650mila euro David Dundjerski

Per ultimo, il colpaccio di questa sessione di mercato. Quasi non me lo aspettavo quando sia la società che lui hanno accettato la mia offerta. Arriva per 1,7M dalla Dinamo Zagabria, Antonio Marin!

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Dopo il mercato, ci tuffiamo finalmente sul calcio giocato. La prima sfida ufficiale, ci mette davanti al terzo turno di qualificazione di coppa Italia. L'urna ci mette davanti al Mantova, che a sorpresa ha eliminato il Monza.
Formazione ancora sperimentale, ma la differenza di categoria sul campo si vede. Gli ospiti mettono la partita sul piano fisico, e noi non ci tiriamo indietro. Numerosi sono infatti i falli ed i cartellini comminati da entrambe le parti.
Purtroppo a farne le spese, dopo appena 6 minuti è il nostro uomo di punta, Antonio Marin che ne resterà fuori per un po'. Ci pensa il solito Marsura a rompere il ghiaccio dopo 15 minuti, correggendo in rete una corta respinta del portiere virgiliano.
Nel finale, il neoarrivato Meulensteen raddoppia su calcio di rigore. Una buona prova da parte del Pescara, che nel prossimo turno si troverà di fronte il Torino.



Dopo le fatiche di coppa, è la volta dell'esordio in campionato. Il sorteggio è stato benevolo, e come prima avversaria ci mette di fronte un'altra neopromossa come il Brescia.
Formazione ancora cambiata, con l'esordio a sorpresa del giovanissimo Tourè. Ospiti che si presentano con il duo d'attacco Torregrossa/Donnarumma che ha sbancato la classifica marcatori in serie B.
Partita a due facce: nel primo tempo scendiamo in campo contratti, spaventati. Restiamo troppo indietro regalando campo e palloni agli ospiti che ci puniscono infatti due volte con Torregrossa.
Negli spogliatoi duro faccia a faccia con i ragazzi, che rientrano in campo con grinta e oroglio, tant'è vero che riescono prima a pareggiare con il primo storico goal in A di Pecorino ed un'autorete di Ndoj, per poi addirittura trovare il goal del 3-2 nel recupero con un gran missile da fuori area di Collodel.
Purtroppo, al quarto di recupero, Ventola stende in area Torregrossa: rigore che Donnarumma mette alle spalle di Fiorillo.
Finisce con un pareggio per tre a tre, che da una parte mi lascia soddisfatto per il secondo tempo giocato dai ragazzi, ma preoccupato per le evidenti amnesie difensive.



Fra la gara d'esordio e la seconda giornata di campionato, trascorrono la bellezza di tre settimane. Tutto tempo che abbiamo potuto dedicare al lavoro in allenamento, per il quale non ci lamentiamo senz'altro.
Al Tardini di Parma, si comincia a delineare la formazione che ho in mente per questa stagione, al netto degli infortunati.
Sono i padroni di casa a fare la partita, con noi pronti a ripartire in contropiede. E proprio in un'azione di rimessa, dopo nove minuti, Borrelli segna la sua prima rete in serie A trafiggendo Sepe in uscita con un preciso pallonetto.
Dopo poco i ducali trovano il pari con Cornelius, ma l'arbitro annulla per fuori gioco dopo un check al VAR.
Il resto della gara vede il Parma in avanti alla ricerca del pareggio, ma quest'oggi la difesa (aiutata da un granitico Podstawski in mediana) regge l'urto senza traballare.
Ci portiamo a casa la prima vittoria nella massima serie. Vittoria immeritata forse, ma che ci teniamo ben stretta!

LA CLASSIFICA