Nulla accade per caso

[JohnBonham]

Il Brasilerão Sèrie B entra nel vivo, con la partita di cartello Avaí-Chapecoense, derby che vede di fronte 2a contro 4a. Assenza pesantissima in casa Chape che deve fare a meno di Bruno Silva, fermato da una contrattura al bicipite femorale, Anselmo Ramon trova dunque un posto da titolare al centro dell'attacco, con conseguente dirottamento di Álvaro sull'out sinistro. Nel primo tempo biancoverdi intraprendenti, Evandro è il più pericoloso dalle parti di Lucas Frigeri, ma al 26' , quasi a sorpresa, passano i padroni di casa con Bruno Dip, ancora lui (all'andata fu il match winner), che sorprende sul secondo palo una difesa un po' troppo statica. Nella ripresa entra Inácio al posto di un Ramon spento e abulico, piazzandosi a sinistra nel tridente, Álvaro torna al centro e all'81' la Chape perviene al meritato pareggio con Willian Oliveira sugli sviluppi si un calcio da fermo. Buona prova degli uomini di Nivaldo su un campo molto difficile, ora sotto con la capolista.

Arriva il Vitória, per la Chape è l'occasione più unica che rara per accorciare in vetta, Nivaldo recupera Bruno Silva, ma perde Otávio e non rischia Ezequiel, non al meglio, che parte dalla panchina insieme ad Aylon, che ritorna dopo un lungo stop. Quello che accade nel primo tempo è difficile da spiegare, la Chape spreca, il Vitória colpisce: al 7' Thiago Carleto pennella una punizione sulla testa di Lucas Cândido che la mette all'incrocio, 0-1. Al 13' Vini Locatelli centra la traversa, un minuto dopo fallo su Evandro in area e calcio di rigore. Lo stesso Evandro calcia, ma si fa ipnotizzare da Ronaldo. Al 16' altra punizione di Carleto, mischia in area e Dudu la risolve con un tap-in vincente, 0-2. Al 20' Bruno Silva avrebbe l'occasione di riaprire la partita ma è ancora un superlativo Ronaldo a dirgli di no. Di qui in poi i padroni di casa si disuniscono prendendo un'imbarcata di dimensioni clamorose, Luan Silva (22') e Mateusinho (23') chiudono il discorso nel giro di un minuto. Negli spogliatoi volano oggetti ed insulti, la furia di Nivaldo è incontenibile. Nella ripresa la Chape tira fuori per lo meno l'orgoglio, trovando il gol della bandiera con Régis Tosatti all'80'. Finisce 1-4, una partita senza storia che deve far riflettere. Ora serve una reazione immediata.

La Chape, ancora sotto shock per la sconfitta contro il Vitória, è chiamata a reagire in maniera importante contro il Confiança (SE). Nivaldo prova a mischiare un po' le carte tenendo in panchina inizialmente Evandro, dopo la prova deludente contro la capolista. Al 36' grande lancio smarcante di Bruno Silva per Álvaro che fa 1-0. Due minuti dopo gli ospiti vanno vicino al gol con Renan Gorne che, tutto solo, alza sopra la traversa. La partita non regala grosse emozioni, la Chape prova a fare la gara ma il risultato, in bilico fino alla fine, risulta pesare psicologicamente come un macigno sulla testa dei padroni di casa. L'ingresso di Evandro risulta decisivo nel finale, e con una doppietta di pregevole fattura (91' e 92') chiude il conto in una partita più sofferta del previsto. Sugli scudi ancora una volta Bruno Silva, autore di tutti gli assist di giornata. La Chape si rialza subito.

Contro il CRB l'imperativo è confermare che con il Vitória è stato solo un incidente di percorso. Brutta tegola per Nivaldo alla vigilia, Álvaro si fa male in allenamento e ne avrà per un po', dentro Régis Tosatti, in un tridente inedito con Evandro e Bruno Silva. L'avvio è scoppiettante, botta e risposta Daniel Amorim-Joilson tra l'8' e il 10' minuto. L'attaccante biancorosso, complice una giornata di assoluto relax della retroguardia catarinense, ne approfitta al 36' per siglare la doppietta personale e chiudere la prima frazione sul 2-1. Le strigliate nell'intervallo cominciano ad essere un must, e anche stavolta mister Nivaldo non le manda a dire. La reazione è veemente: pareggio di Vini Locatelli al 48' e vantaggio di Bruno Silva al 71'. Finita qui? Nient'affatto, perchè la difesa della Chape si concede l'ennesima distrazione di giornata concedendo il tris a Daniel Amorim (80'). Palla al centro e sull'asse Evandro-Bruno Silva la Chape ritorna avanti, 3-4! A 2 minuti dal termine Eduardo sfiora il 4-4, ma la sorte decide che per oggi può anche bastare. Partita folle, difesa completamente in bambola, ma anche 3 punti pesanti in un momento particolare. Prendere e portare a casa.

Si torna all'Arena Condá, ospite il temibile Ponte Preta, ottavo in classifica. Nivaldo deve ancora fare a meno di Otávio in difesa e di Álvaro in attacco, sostituito da Anselmo Ramon. La Chapecoense disputa una delle sue migliori partite, dominando in lungo e in largo. La sblocca Evandro al 43' su splendido invito di Ramon, poi raddoppio di Bruno Silva al 51' con un'azione solitaria da manuale, partito da metà campo, dribbla tutto e tutti e finalizza con un bolide sotto la traversa, tris di Anselmo Ramon su assist di Silva, assolutamente in stato di grazia. A nulla vale il gol della bandiera di Wanderson al 75' che fissa il punteggio sul 3-1. Una prova convincente che rilancia alla grande la Chape, attesa dalla difficile trasferta di Paraná.

Sfida ad alta quota tra Paraná e Chapecoense. Tra le due squadre solo 4 punti di differenza e la possibilità per i padroni di casa di riaprire ogni discorso promozione. Chi si aspettava un avvio all'arma bianca dei rossoblù si sbagliava di grosso, gli uomini di Nivaldo approcciano benissimo la partita ed Evandro firma il vantaggio al 12' con un colpo di testa angolato su cross di Ezequiel. Cinque minuti dopo lo stesso Evandro tira da fuori, palla che sbatte sul palo interno, ma non entra. Al 23' Bressan pareggia il conto dei legni con un bolide da fuori e il primo tempo si chiude sullo 0-1. Nella ripresa una fase difensiva finalmente degna di lode controlla gli attacchi avversari e all'87' giunge il gol del meritato raddoppio con Aylon, subentrato al 70' al posto di Anselmo Ramon. Successo importantissimo per Nivaldo che si porta a -3 dalla vetta, ma soprattutto allontana le inseguitrici in maniera forse decisiva. Ed ora mancano solo 9 partite...