Historia de un entrenador segunda oportunidad

[Maimau]

Mese lungo, complicato ricco di impegni e per alcuni versi anche determinante. Il calendario mostra un trittico di incontri difficili.
Si comincia con Il Genoa, buona squadra che però non dovrebbe impensierire una squadra che ha già l'attenzione rivolta al Manchster. Al chiudiamo fin da subito con Vlasic che dopo nemmeno un minuto già ci da il vantaggio. Poi è solo d'attesa per il raddoppio che arriva ad inizio della ripresa, il resto è solo pe preservare i ragazzi da infortuni e gialli.


Arriva l'incontro che può essere un bivio importante, dobbiamo uscire senza danni e così decido di giocarmela senza paura. Orsolini si accentra ed incrocia trafiggendo Onana. Alziamo i ritmi e riusciamo a essere incisivi e più volte andiamo vicini al pareggio che si concretizza con un'azione travolgente di Lesueur che agguanta il pari che riusciamo agevolmente a portare fino a termine.


Dopo la bella prestazione in terra d'Inghilterra, si torna al campionato e arriva la Lazio, scontro al vertice. Giochiamo con attenzione cinici Lukaku riesce ad inzuccare di forza per il vantaggio. Nella ripresa abbiamo 5' difficili che la Lazio sfrutta per il pareggio. Andiamo avanti per trovare la vittoria ma le forze scemano.


Fortunatamente c'è il riposo per le nazionali che ci porta in dote un infortunio srio per Lesueur 2/3 mesi fuori. Andiamo allo stadium per incotrare la Juventus subito dietro noi in classifica. Kumbulla la sblocca di testa e poi sono più nervosismo che gioco. Mattoni appena subentrato incrocia di forza per il 2-0e poi Lukaku fa espellere Perez per una vittoria pesante e bella.


Altro match serio quello contro la Real Societad, si deve vincere per alimentare la possibilità di passare il turno. Entriamo in campo decisi e Lukaku trasforma in penalty per poi sbagliarne un altro poso dopo. Il raddoppio arriva con Marcos Antonio con un bolide da fuori, per subire inaspettato il gola degli spagnoli.








Torna il campionato con la sfida al Cittadella. Siamo in un buon momento e non possiamo lasciare punti in giro. Qualche cambio in campo ma la squadra gira alla grande. Finisce con un rotondo 3-0 che fa capire a tutti che l'Inter c'è. Vlasic esplode e la squadra e il suo gioco lo sfruttano