Nulla accade per caso

[JohnBonham]

I mesi più torridi dell'estate coincidono con un periodo abbastanza caldo anche per quanto riguarda i trasferimenti. Oltreoceano i campionati sono fermi e le squadre, soprattutto quelle europee, sono immerse nella campagna acquisti/cessioni per rinforzare gli organici. Di riflesso, anche in Brasile qualcosa si muove, con un campionato in pieno svolgimento e la concreta possibilità che qualche chiamata dal Vecchio Continente possa cambiare gli scenari in corsa. Per fortuna, almeno per ora, la Chapecoense riesce a tenersi stretti i giocatori più rappresentativi, rimpolpando la rosa in alcune zone carenti. L'acquisto più importante è sicuramente quello di Inácio, esterno a tutta fascia, svincolato dal Porto. Andrà a rimpolpare l'out sinistro, orfano del capitano Alan Ruschel. Il secondo acquisto è un ritorno, quello di Lucas Mineiro dal prestito ai portoghesi del Gil Vicente. Centrocampista centrale e all'occorrenza anche terzino, è una presenza abbastanza ingombrante per via di un ingaggio elevato (187m €) e le pretese di minutaggio in un centrocampo con gerarchie già abbastanza definite. Il terzo arrivo è quello del tanto sospirato quarto centrale, arriva dal Fluminense Reginaldo Júnior, prenderà il posto di Derlan, ceduto agli ucraini del Desna. Ultimo ingresso è quello del giovane attaccante Murilo, prelevato a prezzo di saldo dal Botafogo (SP), ma destinato ad essere subito girato in prestito per fare esperienza. Una campagna trasferimenti che rimane aperta, ma che al momento soddisfa il tecnico Nivaldo.

Dopo la brutta sconfitta col Cuiabá, la Chapecoense è chiamata ad un pronto riscatto in casa contro l'Operário (PR). L'Arena Condá è stato fino ad ora il teatro delle migliori prestazioni in stagione e oggi l'imperativo è uno solo: vincere. Nivaldo ritrova Evandro e Alan Santos, due rientri importanti, e Bruno Silva, ancora non al meglio, ma rischiato dal 1' minuto. I padroni di casa ci mettono un po' a concretizzare la supremazia territoriale, il gol che sblocca la gara arriva al 28' sull'asse Bruno Silva-Alan Santos, bello l'inserimento del centrocampista che di testa anticipa tutti e mette in rete. Due minuti dopo raddoppio mancato da Ramon che colpisce la base del palo, raddoppio che arriva nel recupero con Evandro su assist, l'ennesimo, di Bruno Silva. Nella ripresa Pedro Acorsi arrotonda il punteggio con una splendida doppietta (50' e 64'). Finale 4-0, bellissima Chape, ma ora serve più continuità.

Trasferta in casa del CSA (Centro Sportivo Algoano), squadra che bazzica nei bassifondi della classifica. Non arrivano buone notizie dall'infermeria, il pilastro del centrocampo Alan Santos starà fuori per un po' per pubalgia, spazio a Pedro Acorsi, autore di 2 gol contro l'Operário. I neo acquisti Inácio e Lucas Mineiro, invece, partono dalla panchina. Dopo un primo tempo equilibrato, terminato sullo 0-0, la Chapecoense cambia marcia con l'innesto di Inácio al 59', e va in vantaggio con un super gol di Bruno Silva (e meno male che non era al 100%...) che toglie le ragnatele dall'incrocio (64'). Sulle ali dell'entusiasmo arriva anche il raddoppio dell'altro gioiello di casa, Vini Locatelli, con una gran botta sotto la traversa (72'). Il CSA trova in contropiede il gol del 2-1 con Paulo Sérgio (77'), ma la squadra di Nivaldo controlla con autorevolezza e nel finale sfiora più volte il tris. Si torna a vincere fuori con un'altra prova convincente. Avanti cosi!

Il penultimo turno del girone d'andata mette di fronte, per la seconda volta in stagione, Chapecoense e Guarani, squadra indigesta a Nivaldo per via dell'eliminazione in Copa do Brasil qualche mese fa. Gli avversari di quest'oggi sono un'osso duro e a sorpresa si trovano a ridosso della zona promozione. Prima da titolare per Inácio, panchina per il nuovo difensore centrale Reginaldo Júnior. Nel primo tempo gli ospiti spaventano il pubblico di casa con Bruno Paulo al 12' (gran parata di João Ricardo) e João Paulo al 33' (palla sul palo), la Chape prova a fare la partita, ma la squadra di Felipe Conceição si conferma un brutto cliente. Nella ripresa l'ago della bilancia torna a pendere dalla parte dei padroni di casa, ma l'unico grosso pericolo dalle parti di Jefferson Paulino lo crea Evandro con una velenosa punizione al 93'. Troppo poco per sperare di conquistare i 3 punti. Piccolo stop per Nivaldo, ma bisogna voltare subito pagina.

L'andata si chiude in casa della piccola Juventude. Esordio dal 1' minuto per Reginaldo Júnior. Pronti-via ed è già gol: Bruno Silva (2 gol e 6 assist in 7 presenze), appoggia per Ezequiel, gran botta da fuori del terzino e palla all'incrocio, 1-0. La pressione biancoverde ospite non si esaurisce qui e il raddoppio non arriva per un soffio in diverse occasioni: Bruno Silva, Evandro (2 volte) e Lucas Mineiro mancano il bersaglio di poco, ma dalle parti di João Ricardo nessun rischio fino al triplice fischio finale. Altra importante vittoria, al giro di boa la classifica comincia a sorridere...