26/01/2021, 17:19
Calcio offensivo e frizzante fino alla fine, a prescindere dalla salvezza. Perché sarà pur vero che chi si accontenta gode, ma a Piacenza sanno altrettanto bene che chi non risica non rosica.
E dunque si vada per l'onore e per la maglia fino alla fine, senza togliere il piede dall'aceleratore.
Apriamo con una doppietta di quelle non proprio facili da digerire: Atalanta e Napoli. Così, en passant...
Il Mister rimodella i terzini ed il compito di un paio di uomini al centro ma, per il momento, il risultato non é dei migliori: con i bergamaschi perdiamo molta incisività davanti (loro invece attaccano duro, vabé é pur sempre l'Atalanta); col Napoli invece siamo addirittura costretti ad invertire la rotta subito visto che Immobile ci buca due volte in un quarto d'ora circa. Nella ripresa cresciamo esponenzialmente e riacciuffiamo un pareggio d'oro.
Ma se con le big, come é naturale che sia, si soffre, con le realtà più simili a noi il discorso cambia. Verticalizzazioni e gol, questa la ricetta per farcire con 4 pere la SPAL, anch'essa in cerca di punti per la salvezza. In realtà cade vittima del nostro gioco pure quel Chievo che tanto bene ha fatto fino ad oggi, anche se qui ci va un pizzico di fortuna. Ostici 'sti veronesi eh?
L'impresa di battere una avversaria più in alto non riusciamo a replicarla né con l'Udinese né (grazie ar ca...) con la Juve: quest'oggi il bianco ed il nero ci portano male.
La vera chicca comunque resta il 4-1 rifilato sul finale alla Roma, a coronare uno storico 10imo posto davanti al pubblico del Garilli.
Praticamente va in gol pure mia nonna, escluso Ranocchia che per una volta gioca sottotono il resto é un assolo biancorosso. BIANCOrosso, non giallo.
A voler proprio trovare il pelo nell'uovo va sottolineato che abbiamo quasi sempre concesso gol agli avversari, peró non é da tutti mettersi a fare esperimenti tattici a fine anno con le gambe stanche ed una salvezza vicina ma non matematica questo Mister é un po' un criminale!
Ma alla fine la classifica gli ha dato ampiamente ragione, sa quel che fa...
E dunque si vada per l'onore e per la maglia fino alla fine, senza togliere il piede dall'aceleratore.
Apriamo con una doppietta di quelle non proprio facili da digerire: Atalanta e Napoli. Così, en passant...
Il Mister rimodella i terzini ed il compito di un paio di uomini al centro ma, per il momento, il risultato non é dei migliori: con i bergamaschi perdiamo molta incisività davanti (loro invece attaccano duro, vabé é pur sempre l'Atalanta); col Napoli invece siamo addirittura costretti ad invertire la rotta subito visto che Immobile ci buca due volte in un quarto d'ora circa. Nella ripresa cresciamo esponenzialmente e riacciuffiamo un pareggio d'oro.
Ma se con le big, come é naturale che sia, si soffre, con le realtà più simili a noi il discorso cambia. Verticalizzazioni e gol, questa la ricetta per farcire con 4 pere la SPAL, anch'essa in cerca di punti per la salvezza. In realtà cade vittima del nostro gioco pure quel Chievo che tanto bene ha fatto fino ad oggi, anche se qui ci va un pizzico di fortuna. Ostici 'sti veronesi eh?
L'impresa di battere una avversaria più in alto non riusciamo a replicarla né con l'Udinese né (grazie ar ca...) con la Juve: quest'oggi il bianco ed il nero ci portano male.
La vera chicca comunque resta il 4-1 rifilato sul finale alla Roma, a coronare uno storico 10imo posto davanti al pubblico del Garilli.
Praticamente va in gol pure mia nonna, escluso Ranocchia che per una volta gioca sottotono il resto é un assolo biancorosso. BIANCOrosso, non giallo.
A voler proprio trovare il pelo nell'uovo va sottolineato che abbiamo quasi sempre concesso gol agli avversari, peró non é da tutti mettersi a fare esperimenti tattici a fine anno con le gambe stanche ed una salvezza vicina ma non matematica questo Mister é un po' un criminale!
Ma alla fine la classifica gli ha dato ampiamente ragione, sa quel che fa...