26/01/2021, 10:06
Ti diró, avevo una gran bella paura nell'incipit col Cruzeiro.
Alla fine ne é uscita una di quelle vittorie sporche che peró fanno godere il doppio, sono stato molto contento della reazione del collettivo. Certo non abbiamo espresso chissà quale gioco schiacciante, e le mie perplessità precedenti restano, peró oh che cacchio l'avversaria era il Cruzeiro eh! In difficoltà ma sempre nobile, se non festeggiamo qui quando?
Il vero dispiacere, immenso giuro, é per Evandro e Silva sul finale :cry:
E difatti, orfani di Roberto e dei due titolari sopra (sembra proprio che non riusciremo mai a giocare col collettivo al completo) cediamo il fianco ad un Botafogo arrembante che chiude le pratiche già al primo tempo. A nulla servirà la ripresa, ci fermiamo dopo un periodo di forma ritrovata. É presto per urlare alla crisi peró peccato perché questa uscita spegne parecchio l'entusiasmo post-Cruzeiro... ora testa alla prossima sfida forza!
A chiudere un trittico di gare bastarde arriva il derby con la Figueirense che in realtà bazzicherebbe il fondo classifica, ma si sa che queste cose nei derby non contano un ciufolo: gli avversari arrivano agguerriti e noi abbiamo il DOVERE di fare risultato. Partiamo a duemila giocando probabilmente il miglior primo tempo della nostra storia "Nivaldiana" e chiudiamo il primo tempo sul 3-0, maturato in meno di mezz'ora. Beh che dire... A partita praticamente archiviata ecco che la squadra stacca totalmente la spina, mantiene il risultato fino all'ora di gioco e poi ne prende 2 in cinque minuti.
Finale al cardiopalma dove i tifosi avranno sicuramente lasciato le unghie sui braccioli delle sedie, per fortuna non ci pareggiano.
Ultima tappa col Cuiabá: tralasciando la dormita poderosa nella ripresa della scorsa gara, la Chape cerca di ricostruire un periodo di forma continuativo che si é chiuso col Botafogo. Trasferta con una squadra minore che capita a pennello, abbiamo una grande chance.
Ne esce una gara che, ahinoi, conferma tutte le perplessità di cui sopra: loro passano fortunosamente in vantaggio alla mezz'ora, perché col cavolo che é meritato, ma noi attacchiamo a testa bassa puntando più sulla quantità delle iniziative che sulla qualità. Evandro e Locatelli ci provano ma davanti non risponde nessuno stavolta, non riusciamo a pareggiarla né a segnare in un'ora abbondante di dominio.
Eeeh Mister... ti va di culo che il quarto posto non si é allontanato nemmeno di un cm e siamo ancora a pari punti. Ci tamponano dietro ora, peró se non altro siamo sempre lì. Più che altro occhio alle prime due che sembrano sul punto di staccare. Noi dobbiamo trovare punti ma soprattutto gioco non possiamo vincere sempre soffrendo perché poi, quando si perde, lo si fa male. Forza che la società inizia a storcere il naso, daje Mister
Alla fine ne é uscita una di quelle vittorie sporche che peró fanno godere il doppio, sono stato molto contento della reazione del collettivo. Certo non abbiamo espresso chissà quale gioco schiacciante, e le mie perplessità precedenti restano, peró oh che cacchio l'avversaria era il Cruzeiro eh! In difficoltà ma sempre nobile, se non festeggiamo qui quando?
Il vero dispiacere, immenso giuro, é per Evandro e Silva sul finale :cry:
E difatti, orfani di Roberto e dei due titolari sopra (sembra proprio che non riusciremo mai a giocare col collettivo al completo) cediamo il fianco ad un Botafogo arrembante che chiude le pratiche già al primo tempo. A nulla servirà la ripresa, ci fermiamo dopo un periodo di forma ritrovata. É presto per urlare alla crisi peró peccato perché questa uscita spegne parecchio l'entusiasmo post-Cruzeiro... ora testa alla prossima sfida forza!
A chiudere un trittico di gare bastarde arriva il derby con la Figueirense che in realtà bazzicherebbe il fondo classifica, ma si sa che queste cose nei derby non contano un ciufolo: gli avversari arrivano agguerriti e noi abbiamo il DOVERE di fare risultato. Partiamo a duemila giocando probabilmente il miglior primo tempo della nostra storia "Nivaldiana" e chiudiamo il primo tempo sul 3-0, maturato in meno di mezz'ora. Beh che dire... A partita praticamente archiviata ecco che la squadra stacca totalmente la spina, mantiene il risultato fino all'ora di gioco e poi ne prende 2 in cinque minuti.
Finale al cardiopalma dove i tifosi avranno sicuramente lasciato le unghie sui braccioli delle sedie, per fortuna non ci pareggiano.
Ultima tappa col Cuiabá: tralasciando la dormita poderosa nella ripresa della scorsa gara, la Chape cerca di ricostruire un periodo di forma continuativo che si é chiuso col Botafogo. Trasferta con una squadra minore che capita a pennello, abbiamo una grande chance.
Ne esce una gara che, ahinoi, conferma tutte le perplessità di cui sopra: loro passano fortunosamente in vantaggio alla mezz'ora, perché col cavolo che é meritato, ma noi attacchiamo a testa bassa puntando più sulla quantità delle iniziative che sulla qualità. Evandro e Locatelli ci provano ma davanti non risponde nessuno stavolta, non riusciamo a pareggiarla né a segnare in un'ora abbondante di dominio.
Eeeh Mister... ti va di culo che il quarto posto non si é allontanato nemmeno di un cm e siamo ancora a pari punti. Ci tamponano dietro ora, peró se non altro siamo sempre lì. Più che altro occhio alle prime due che sembrano sul punto di staccare. Noi dobbiamo trovare punti ma soprattutto gioco non possiamo vincere sempre soffrendo perché poi, quando si perde, lo si fa male. Forza che la società inizia a storcere il naso, daje Mister