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**Mr. TikiTaka** · 21/01/2021, 23:27

LA STAGIONE VOLGE AL TERMINE..

LECCO: il periodo nero che sembrava avvolgere come una tempesta l'ambiente della RedBull, viene diradato dalla prestazione contro il Lecco fra le mura amiche. Canessa fa sedere Trìpodi e si affianca a Pecorino, trovando la rete che sblocca la gara. Al raddoppio ci pensa Zecca con la sua seconda marcatura stagionale, mentre a nulla vale il gol in extremis di Cauz, se non a continuare ad appesantire la casella dei gol subiti dai bianco-rossi.

JUVENTUS U23: tocca tornare nei pressi di Alessandria per affrontare la squadra B della Vecchia Signora, con un Buffon (?) in più a difendere la porta, il quale si comporta egregiamente e sbatte il muro in faccia all'attacco Redbull. La solidità difensiva bianconera riesce a reggere per oltre settanta minuti, prima del cambio azzeccato dal tecnico austriaco ospite che toglie uno spento Trìpodi facendo entrare il giovane Nivokazi. Quest'ultimo ripaga la fiducia, segnando il gol che varrà il due a zero temporaneo, mentre ad aprire le danze ci pensa un altro esterno dopo Zecca della gara scorsa: Llamas! La Juve non ci sta e con Rafia prova a riaprire le ostilità verso lo scadere, ma Pecorino in pieno recupero mette il sigillo finale.

La classifica parziale vede Alessandria e Novara allontanarsi, sottolineando l'incapacità delle inseguitrici di reggere il passo del carrarmato targato RB, nonostante gli scontri diretti non sempre a proprio favore.

ALBINOLEFFE: una incredibile bestia nera che continua a mangiare punti al gruppo guidato da Gewicht. Se già all'andata il club di Zanica era riuscita a far passare le pene dell'inferno alla Redbull, quest'oggi riesce a metà nell'intento di frenarne la corsa. Giorgione apre, Pecorino pareggia, Ravasio ci riprova, ma il bomber bianco-rosso non sembra voler mollare la presa, trovando grazie ad uno splendido inserimento su cross di Melli il pareggio. Un due a due davvero sudato per il club di via Filadelfia, messo a dura prova dai dettami tattici di mister Zaffaroni.

Sei e otto, sono i punti che distanziano la capolista dalle due principali inseguitrici per quanto riguarda la volata finale. Questo riepilogo ci mostra come le distanze potrebbero ridursi visto un calendario più agevole per l'Alessandria, mentre la Redbull dovrà affrontare Pro Vercelli (zona play-off) e Grosseto-Pro Sesto (piena corsa salvezza).

COMO: quart'ultima gara dal termine, per una stagione davvero spossante per questa RedBull che ha compiuto un percorso davvero incredibile sino ad oggi. I carichi di lavoro ed i ritmi serrati richiesti in partita, iniziano a farsi sentire e non è detto che le rotazioni bastino a garantire prestazioni sufficientemente valide. La dipartita principale sarà di Zecca che ha accusato un risentimento muscolare in allenamento che lo terrà fermo ai box fino a fine stagione, probabilmente. Spazio quindi a Karamoko, profilo di vent'anni già visto all'opera in questa stagione. L'andamento della gara rispecchia le difficoltà viste sono ad oggi: avete presente quando la palla non vuole entrare? Ecco, questo visto oggi pare essere il volume due. Due come i pali presi da Tripodi, due come i gol annullati a Pecorino, due come i miracoli in extremis di Facchin, due come i punti persi in questa partita, con il Como che si comporta comunque bene strappando un pareggio con i fiocchi.

GROSSETO: la partita che conta sul serio: vittoria, vuol dire titolo. E quindi promozione diretta in B, con un anticipo di due gare sul finale. Niente male vero? Eppure, visto il recente andamento, Gewicht non dorme sonni tranquilli e spara qualche cartuccia per aggredire maggiormente le linee di una delle sue vittime preferite: la toscana. Il Grosseto non sa, ma l'austriaco sposta i difensori in marcatura, alzando la linea ed inserendo il fuorigioco. Inoltre l'incontrista diventa centrocampista a sostegno, visto l'abbassarsi troppo repentinamente ed il lasciare varchi agli avversari del vecchio ruolo. Ancora più trazione anteriore quindi, con Trìpodi lasciato in campo per 90' senza che riesca però a trovare il graffio vincente: l'argentino sembra aver perso lo smalto di inizio stagione, c'è poco da aggiungere. Quando il gioco si fa duro, c'è chi comunque si carica tutto sulle spalle: capitan Ahmetaj illumina il Fila con una punizione magistrale e Pecorino taglia le gambe ai grossetani chiudendo un uno-due micidiale. Poi Llamas trova anche lui il modo di infierire ed il 3-0 finale porta in trionfo la Redbull Torino, nuovo e fiammante club che si guadagna la B alla prima stagione utile.

Le ultime due gare valgono più per la classifica, per infrangere i record di punti e reti fatte, obiettivi per i quali la RedBull è in piena corsa e sancirebbero il coronamento di una stagione davvero importante che pone basi solide per il futuro. L'approccio di Gewicht non cambia nonostante il campionato vinto, ma nel match contro la Pro Vercelli che deve tenersi stretta il posto nei play-off, migliorando la classifica fin tanto che le sia possibile, viene fuori un pareggio davvero brutto se guardiamo le statistiche finali. Merito a Saro, estremo difensore di casa che nega diverse gioie ai bianco-rossi ospiti.

Con la Pro Sesto invece arriva la chiusura del campionato davanti ai propri tifosi e sfigurare non sarebbe il modo migliore di terminare la stagione. Mister e gruppo lo sanno e sfornano nel primo quarto d'ora una prestazione altisonante, portandosi a due reti di vantaggio (ancora Pecorino) chiudendo poi i conti con un Llamas in auge per questo finale pazzo. E' festa sugli spalti, perchè il record di gol fatti della serie C, da oggi, ha un nuovo padrone!

LA CLASSIFICA FINALE

L'IMMANCABILE PAGELLONE

MARENCO S.V: mai chiamato in causa, probabile che vada in prestito o venga ceduto.
TURRIN 7: crescita esponenziale per lui, se non fosse per l'infortunio che ne ha rallentato il miglioramento globale. Rimarrà sicuro, c'è solo da capire se arriverà un numero uno per la serie B.

CIAVATTINI 6.5: l'età gioca dalla sua parte, ma ha dimostrato serie lacune in questa stagione per la tipologia di gioco richiesta da Gewicht. Rimane un buon rincalzo, ma niente di più.
CIPOLLETTA 5: ha fatto diversi danni ogni qualvolta è stato chiamato in causa, nonostante fosse uno dei difensori che partiva come favorito per un posto da titolare. Verrà ceduto.
GJURA 5.5: l'albanese non ha mai convinto del tutto, nonostante abbia anche un gol nel proprio score personale. Sicuramente è molto giovane, potrà giocarsi le sue chance il prossimo anno partendo dalla panchina.
POTOP SV: anche lui come Marenco non ha mai preso parte a match ufficiali, di conseguenza verrà cercato un prestito che gli garantisca minutaggio e gli permetta di esprimersi.
VIGNATI 6.5: una gradita sorpresa finalmente. Si prende il posto da titolare con forza da metà campionato in poi, per non mollarlo più. Personalità e coraggio per il terzo centrale confermato del blocco attuale. Ha solo vent'anni, ma un futuro lucente davanti a sè.
KOSNIC 7: due gol, una media voto altissima ed esperienza da vendere. Ci viene da dire "per fortuna che è stato preso" perchè ha preso per mano la linea difensiva e con coraggio ha condotto i compagni verso una vittoria finale che è anche merito suo. Chapeu!

MULAS 6.5: si è comportato bene quando è stato chiamato in causa, ma ha valori utili solo per la C e non credo che riusciremo a confermarlo. Sicuramente ci muoveremo sul mercato alla ricerca di profili migliori, ma un ringraziamento scritto per quanto fatto è il minimo dovuto.
TURI 7: inizialmente ha fatto fatica ad integrarsi con il resto del gruppo, con il conseguente mancato rendimento. Poi ha iniziato a capire il ruolo, interpretare al meglio la tattica e accrescere l'affiatamento con i compagni. Risultato? Magistrale. A fine campionato sfornerà 10 assist e metterà a segno 2 gol.. mica male per essere un terzino, no?
MELLI 6.5: vale più o meno lo stesso discorso fatto per Mulas, con una probabilità leggermente più alta di rimanere, non fosse per l'enorme calo di valori avuto in questo periodo. Colpa del poco minutaggio? Impossibile, dato che le ultime gare le ha giocate quasi tutte per intero. In dubbio.
BARZAGHI 7: le due catene hanno assonanze perfette, nelle riserve così come nei titolari. Anche dal lato mancino giungono assist a profusione (7), mancano solo le reti a coronare una stagione più che positiva del 25enne in questione. Ovviamente confermato, a meno di clamorosi colpi in arrivo dal mercato estivo.

MAURI 6: se la cava, ma ci si aspettava molto di più dall'alto della sua esperienza. Tanto che è stato preso addirittura Romizi per risollevare le sorti di una mediana un po' impacciata in fase di interdizione. A questo si aggiunge un calo fisico importante. Ci spiace, ma siamo ai saluti.
ROMIZI 6.5: si comporta discretamente, fa il suo e raramente sfigura. Però non va neanche mai oltre e da un 31enne in campo con una banda di ragazzini ci si aspetta un po' di personalità in più. Diciamo rimandato a settembre.
SANGIORGI 7: voto più alto di mezzo punto perchè il ragazzo si è sobbarcato per tutta la stagione il doppio impegno prima squadra/under. Nonostante questo mette in saccoccia 14 apparizioni totali, con 1 gol ed 1 assist. Le prestazioni sono (quasi) sempre di buona fattura, sarà sicuramente una pedina in più in serie cadetta.
FONSECA 6.5: ha visto poco il campo, offuscato dalla luce immensa profusa da Ahmetaj. Un ruolo non facile il suo, convivere con il capitano di questa nuova nave di lusso, cercando di dimostrare le proprie qualità quando chiamato in causa. Non fa brutte figure, ma deve impegnarsi di più per mettere pressione a chi gioca.
AHMETAJ 8: il capitano, il faro che illumina metà campo e squadra, astro nascente del calcio italiano. Sicuramente il Sassuolo si starà mangiando le mani e ci sarebbe da scrivere un libro sulla sua stagione. In realtà basta il suo score: 14 assist e 6 gol, micidiale. Capace di mandare a rete chiunque da qualunque posizione. Imprescindibile!

YEBOAH 5.5: tutti ci aspettavamo l'escalation del ghanese che invece stecca in una divisione che dovrebbe essere di sua totale competenza. Gioca parecchio, eppure incide poco e fa solo due assist in tutta la stagione. Un po' poco per un esterno alto.
MASTAJ 6: un po' meglio del suo compagno di catena, ma di poco. La sua attenuante potrebbe essere l'inesperienza, mentre una sua carta a favore per la permanenza rimane la versatilità, sempre importante nell'arco di una stagione. Non a caso, quando schierato in avanti, male non ha fatto.
ZECCA 6.5: arriva a stagione in corso e si comporta decisamente bene. Gioca come laterale a piede opposto, quindi chiaramente non con i favori del pronostico. Eppure il suo lo fa sempre e a volte conclude (risolvendo) anche a rete.
LLAMAS 7.5: un bel voto per l'ex scuola Milan, con un bottino personale di tutto rispetto. Da questo lato, le reti superano gli assist (9 su 5) e difficilmente la sua valutazione di fine gara va in negativo. Inoltre ha caratteristiche ottime per giocare anche come terzino.. chi lo sa..

TRIPODI 6.5: partiamo col botto? Prima parte di stagione da 8.5, seconda parte da 4.5... Insomma, i presupposti per una storia d'amore eterna ed infinita sembravano esserci tutti, perchè i 20 gol sono difficili da scordare, soprattutto sul computo totale degli 83 fatti. Eppure dalla seconda metà si inceppa, segna poco o niente e le prestazioni calano notevolmente, così come le sua qualità fisiche. Sicuramente una corrispondenza fra le due cose c'è ed in casa RedBull non c'è spazio per i sentimentalismi.
SORRENTINO 6.5: per lui, il discorso finale rimane simile, perchè la resa lascia poco spazio alle parole: 8 presenze, 7 gol e 3 assist. Una furia, in pratica. Già, se non fosse fragile come il cristallo e lo stile di Gewicht lavori sulla forza di un elefante. Le due cose cozzano un po'.. Ci saranno attente valutazioni sul suo profilo, perchè in B non ci si potrà permettere di stare senza un attaccante del suo calibro per mesi e mesi.
CANESSA 7: il classe '99 parte a rilento, come un diesel, per non fermarsi più. Colleziona la bellezza di 8 gol e dà buoni segnali di crescita. Non sarà una prima scelta, sarebbe troppo presto, ma il suo in corsa lo potrà sicuramente dire e dare.
NIVOKAZI 7: vedi sopra, ma con un anno in meno. Il giovane proveniente dal vivaio Atalantino è un duemila: vi sentite tanto vecchi? Lui lo sa e porta a casa 4 reti da esordiente assoluto, mostrando giocate di livello e facendosi trovare sempre pronto. Il futuro è assicurato.
PECORINO 9: arriva praticamente a metà stagione, prelevato dal Catania per due spicci. Nessuna pressione su di lui ed i tifosi si aspettano di aver preso un rincalzo per il futuro. Lui non ci sta però e dimostra esattamente l'opposto. Chiude con un tabellino impressionante, realizzando 16 gol in 17 partite: mostruoso!! A questo aggiungiamo i 4 assist, che male non fanno e dimostrano quanto, questo ragazzo, sia capace di mettere in campo umiltà e coraggio. Se il buongiorno si vede dal mattino, la Redbull ha trovato l'attaccante titolare per la serie B. E non solo.

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