09/01/2021, 19:01
Ottobre e metà novembre, mesi caldi dove la benzina nelle gambe inizia a girare per tutti e le gerarchie tornano a stabilirsi di buona regola come da copione.
Il primo mese è quello dei pronostici sbagliati, delle schedine buttate e quindi di big che cadono malamente qua e là. Poi la situazione si quieta, perchè man mano che si procede, tutte si amalgamano, prendono confidenza con la tattica e fanno gruppo.
Questo vale per gli altri, ma anche per noi. Eppure noi, nella nostra discontinuità rimaniamo continui. Sembra una frase da Marzullo, ma è proprio così
Il pareggio con il Cagliari è forse l'unico risultato congruente con il fatto di essere neo-promossi. Poi c'è un altro scalpo clamoroso, con la Lazio. Infine rubiamo tre punti alla Samp, in crisi nera in questo inizio di stagione e quindi additata come possibile diretta concorrente per la salvezza.
Però poi cadiamo con il Crotone Ma come diavolo è possibile?? I ragazzi le prendono alla leggera, oppure l'approccio tattico con le piccole che si chiudono è da rivedere un attimino? (Il famoso piano B di mister parrucca!!).
Non commento le sconfitte con Inter e Atalanta, siccome le due nerazzurre ci sono superiori sotto tutti gli aspetti e non c'era alcuna pressione di fare risultato. Ci rifaremo al ritorno magari, compiendo la rotazione delle ammazza-grandi
Ad ogni modo la classifica è in linea totale con gli obiettivi, starei relativamente tranquillo ma pretenderei qualcosa in più negli scontri diretti
La primavera invece sembra, come ci hai sottolineato tu, che stia pagando il cambio generazionale con moneta pesante. Andamento peggiore della prima squadra e fatica ad ingranare con qualsiasi squadra, grande o piccola che sia. Potrebbe essere solo questa prima fase di adattamento per i nuovi, anche se iniziamo ad addentrarci nel vivo della stagione e le scuse vanno verso lo zero..
Il primo mese è quello dei pronostici sbagliati, delle schedine buttate e quindi di big che cadono malamente qua e là. Poi la situazione si quieta, perchè man mano che si procede, tutte si amalgamano, prendono confidenza con la tattica e fanno gruppo.
Questo vale per gli altri, ma anche per noi. Eppure noi, nella nostra discontinuità rimaniamo continui. Sembra una frase da Marzullo, ma è proprio così
Il pareggio con il Cagliari è forse l'unico risultato congruente con il fatto di essere neo-promossi. Poi c'è un altro scalpo clamoroso, con la Lazio. Infine rubiamo tre punti alla Samp, in crisi nera in questo inizio di stagione e quindi additata come possibile diretta concorrente per la salvezza.
Però poi cadiamo con il Crotone Ma come diavolo è possibile?? I ragazzi le prendono alla leggera, oppure l'approccio tattico con le piccole che si chiudono è da rivedere un attimino? (Il famoso piano B di mister parrucca!!).
Non commento le sconfitte con Inter e Atalanta, siccome le due nerazzurre ci sono superiori sotto tutti gli aspetti e non c'era alcuna pressione di fare risultato. Ci rifaremo al ritorno magari, compiendo la rotazione delle ammazza-grandi
Ad ogni modo la classifica è in linea totale con gli obiettivi, starei relativamente tranquillo ma pretenderei qualcosa in più negli scontri diretti
La primavera invece sembra, come ci hai sottolineato tu, che stia pagando il cambio generazionale con moneta pesante. Andamento peggiore della prima squadra e fatica ad ingranare con qualsiasi squadra, grande o piccola che sia. Potrebbe essere solo questa prima fase di adattamento per i nuovi, anche se iniziamo ad addentrarci nel vivo della stagione e le scuse vanno verso lo zero..