09/01/2021, 15:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09/01/2021, 15:23 da danivilla83.)
(08/01/2021, 20:49)Maimau Ha scritto: 5 punti di vantaggio non sono pochi, ma come dici tu ora c'è assoluto bisogno di quella continuità che non solo di da fiducia, ma che fa sì che gli avversari non siano così tranquilli. In serie A, per chi lotta in basso è importante non prendere un filotto di sconfitte perché il morale scema troppo e poi diventa difficile reagire. Nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti e finché Gabbiadini regge in avanti siamo ben messi. Mi aspetto qualcosa di più dal centrocampo e dagli esterni che da sempre sono per te, un'arma in più.
Siamo in linea con gli obiettivi, tutto procede bene. La continuità ci serve per raggiungere quanto prima l'obiettivo e non rimanere invischiati nella lotta in momenti pericolosi quando non sappiamo cosa può succedere anche a livello mentale. Manolo sta facendo quello che ci si aspettava, a centrocampo effettivamente qualche gol manca. Gli esterni non stanno trovando la rete come in passato, ma essendo un livello più alto è credibile qualche difficoltà in più. Non stanno facendo mancare l'apporto di assist però, 1/3 dei gol arrivano dai loro piedi.
(08/01/2021, 23:06)GigiZoppini Ha scritto: Gabbiadini continua a segnare, e questo è già un buon segno. Purtroppo però in questo aggiornamento sono troppi gli alti e bassi sul campo, che ci fanno perdere qualche punto di troppo.
La sconfitta contro il Crotone è pesante come un macigno, perchè maturata contro una diretta concorrente e potrebbe pesare a fine stagione più dei tre punti.
Dopo il Milan, ci togliamo la soddisfazione di battere un'altra grande come la Lazio segno che forse giochiamo meglio contro le squadre che ci lasciano più spazi?
Infatti anche contro l'Inter a quanto si dice non demeritiamo troppo nonostante la sconfitta.
I tre punti contro una Samp in crisi sono ossigeno, nonostante la fatica fatta per chiudere la gara...mentre la sconfitta contro l'Atalanta è una brutta botta, visto che non avremmo meritato di certo una punizione cosi severa guardando i numeri.
Un Piacenza che naviga ancora in acque tranquille, ma che sicuramente ha qualcosa da mettere a posto tatticamente.
Che Manolo! Anche se continuano gli alti e bassi, il peccato è che gli alti sono altissimi (battiamo le top) ma i bassi bassissimi (anche se a Crotone non meritavamo di perdere).
Con la Samp vittoria fondamentale anche vista la successiva sconfitta. Ma la classifica è a nostro favore, e da neo promossa non stiamo sfigurando.
(09/01/2021, 12:25)JohnBonham Ha scritto: Quando leggo la tua carriera trovo sempre molte similitudini con la mia dell'anno scorso. L'altalena di risultati ad esempio è un marchio che avevo anch'io, passavo rapidamente da prestazioni esaltanti a ad altre deludenti. In poche giornate ti sei messo addosso la nomea di ammazzagrandi, dopo il Milan, al Garilli cade anche la capolista Lazio, peccato che poi quando si incontrano squadre come il Cagliari e Crotone, la musica non sia la stessa...
Comunque i punti sono sempre quelli, che si conquistino con una big o meno, non fa differenza, l'importante è continuare a mettere fieno in cascina, perché verranno tempi più duri, anche se speriamo di essere già fuori dalla zona rossa.
Gabbiadini si sta rivelando un acquisto di spessore, la sua esperienza sta davvero dando quel qualcosa in più, non solo in termini realizzativi, segno che anche su FM "gallina vecchia fa buon brodo".
La primavera sta vivendo probabilmente un anno di transizione, se non ricordo male dicesti che parecchi elementi sono andati via a parametro zero, mantenendo i profili più futuristici, quindi questo ampio ricambio può aver influito sull'affiatamento.
Effettivamente alcune similitudini ci sono, speriamo di arrivare in Europa al più presto a questo punto!!
E' un peccato perdere punte con le pari grado dopo le imprese con le big, ma rientra tutto nella normalità delle cose per cui va bene così. L'importante è fare punti, quando e come conta relativamente. Il 'problema' è il nostro modo di affrontare le gare, sempre uguale a prescindere dall'avversario; ma è anche la nostra forza e non cambieremo atteggiamento (al massimo qualche modifica tattica).
Manolo l'abbiamo preso per far la differenza e lo sta facendo. Però mica è così vecchio: ha 33/34 anni, mica 40!!
La Primavera sta pagando "l'uscita " dei 2004 che era l'annata d'oro. Quest'anno sono fuori quota per cui ne sono rimasti pochi.