09/01/2021, 00:04
SPAZIO COMMENTI:
@GigiZoppini
Al momento i giovani si allenano con l'under, tranne i più promettenti e quelli più utilizzati nelle rotazioni
Grazie del commento.. sono contento piacciano i nuovi banner, ci ho lavorato davvero tanto per realizzarli e non pensavo venissero.....così
@danivilla83
Il ritmo elevato hai fatto benissimo a sottolinearlo, perchè è proprio per quello che si perdono pedine importanti nello scacchiere dell'austriaco. Ciononostante si regge in parte l'urto, tranne che contro le due corazzate. In quel caso siamo crollati come un castello di carte al vento.. però c'è anche da dire che le loro rose sono nettamente più pronte, esperte e attrezzate della nostra.
Il tuo Piacenza poi, sta facendo lo scalpo a tutti quelli che incontra: più sono big, più affonda. Eppure rimane in posizioni che non merita in classifica..
Sui tuoi "ex-giocatori", sì. Ho visto anche Canestrelli in giro e mi è sembrato davvero un elemento valido e di prospettiva.
@JohnBonham
In che senso pensavi di aver sbagliato? Non l'ho capita
Va beh, ad ogni modo hai azzeccato (nuovamente) il commento: Gewicht ha cozzato contro il tatticismo italiano e ne ha fatto le spese. Meglio ora, per carità, che dopo quando inizieranno a diventare pesanti i punti. C'è da capire se il mister ha imparato o meno, perchè se il carattere è sfacciato... poco si può fare
La difesa fa acqua, è vero. Ma è "colpa" dell'iper-offensività della squadra messa in campo che lascia la coperta corta da un lato o dall'altro. Non si può pretendere di attaccare in maniera asfissiante, mantenendo un assetto rigido e composto dietro: è inevitabile subire gol, se si portano goleade a casa. Lo score comunque è nettamente a nostro favore, per cui non mi lamenterei per ora. I seiauno a favore sono stati superiori alle sconfitte pesanti, il che fa ben sperare per il futuro.
@L'Antico
Finalmente mi vedi perdere e ti diverti a leggere anche le mie carriere. Sei contento?
Quest'anno avevo promesso qualcosa di diverso ed i cambiamenti/miglioramenti in corso d'opera fanno questi scherzetti a livello di risultati. La tattica è un cantiere aperto, la sto migliorando pian piano, per farla arrivare ai livelli di quel 442 tanto amato...
FILADELFIA Parliamo di assenze? La Redbull non passa un bel periodo legato al reparto infermeria perchè anche Nivokazi si ritrova fermo ai box per un leggero risentimento muscolare. Roba da poco, per carità, ma il parco attaccanti inizia a dare qualche problema di scelta a Gewicht. Inoltre Ahmetaj necessita di riposo dopo il carico aggiuntivo legato alle nazionali, lasciando posto al sostituto Fonseca. Melli si alza sulla linea laterale dei centrocampisti nel tentativo di dare maggiore equilibrio alla squadra. La partita, in realtà, risulta essere noiosa fino alla dodicesima rete di Trìpodi, bravo ad accendere la miccia. La Lucchese pareggia poco dopo, ma si fa sorprendere dal giovane Canessa, autore di rete ed assist per un 3-1 finale di ottima fattura.
MARIO RIGAMONTI In trasferta il tecnico austriaco ritrova Llamas e Mastaj, con il polacco titolare da subito per le ripetute emergenze. Cipolletta salta per squalifica derivante somma di ammonizioni, dando il là al regno di Gjura e Kosnic. Canessa, dopo la doppietta, si merita la maglia da titolare che ripaga solamente in parte: sua la rete del raddoppio che garantirà poi la vittoria nel finale, ma anche sua la colpa del rischio di pareggiare o perdere per aver lasciato i compagni in dieci per gli ultimi venti minuti finali. Minuti finali che vedono l'assalto dei padroni di casa, fortunatamente a vuoto, grazie ad un'ottima prova della retroguardia piemontese ed un Ahmetaj ancora una volta protagonista. Malissimo Barzaghi, vero specchio di un andamento altalenante di entrambi i terzini, troppo incoerenti nelle prestazioni di squadra. Gewicht deve riflettere e trovare una soluzione velocemente.
@GigiZoppini
Al momento i giovani si allenano con l'under, tranne i più promettenti e quelli più utilizzati nelle rotazioni
Grazie del commento.. sono contento piacciano i nuovi banner, ci ho lavorato davvero tanto per realizzarli e non pensavo venissero.....così
@danivilla83
Il ritmo elevato hai fatto benissimo a sottolinearlo, perchè è proprio per quello che si perdono pedine importanti nello scacchiere dell'austriaco. Ciononostante si regge in parte l'urto, tranne che contro le due corazzate. In quel caso siamo crollati come un castello di carte al vento.. però c'è anche da dire che le loro rose sono nettamente più pronte, esperte e attrezzate della nostra.
Il tuo Piacenza poi, sta facendo lo scalpo a tutti quelli che incontra: più sono big, più affonda. Eppure rimane in posizioni che non merita in classifica..
Sui tuoi "ex-giocatori", sì. Ho visto anche Canestrelli in giro e mi è sembrato davvero un elemento valido e di prospettiva.
@JohnBonham
In che senso pensavi di aver sbagliato? Non l'ho capita
Va beh, ad ogni modo hai azzeccato (nuovamente) il commento: Gewicht ha cozzato contro il tatticismo italiano e ne ha fatto le spese. Meglio ora, per carità, che dopo quando inizieranno a diventare pesanti i punti. C'è da capire se il mister ha imparato o meno, perchè se il carattere è sfacciato... poco si può fare
La difesa fa acqua, è vero. Ma è "colpa" dell'iper-offensività della squadra messa in campo che lascia la coperta corta da un lato o dall'altro. Non si può pretendere di attaccare in maniera asfissiante, mantenendo un assetto rigido e composto dietro: è inevitabile subire gol, se si portano goleade a casa. Lo score comunque è nettamente a nostro favore, per cui non mi lamenterei per ora. I seiauno a favore sono stati superiori alle sconfitte pesanti, il che fa ben sperare per il futuro.
@L'Antico
Finalmente mi vedi perdere e ti diverti a leggere anche le mie carriere. Sei contento?
Quest'anno avevo promesso qualcosa di diverso ed i cambiamenti/miglioramenti in corso d'opera fanno questi scherzetti a livello di risultati. La tattica è un cantiere aperto, la sto migliorando pian piano, per farla arrivare ai livelli di quel 442 tanto amato...
GENNAIO | FEBBRAIO | MARZO | APRILE | MAGGIO | GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO | SETTEMBRE | OTTOBRE | NOVEMBRE | DICEMBRE
FILADELFIA Parliamo di assenze? La Redbull non passa un bel periodo legato al reparto infermeria perchè anche Nivokazi si ritrova fermo ai box per un leggero risentimento muscolare. Roba da poco, per carità, ma il parco attaccanti inizia a dare qualche problema di scelta a Gewicht. Inoltre Ahmetaj necessita di riposo dopo il carico aggiuntivo legato alle nazionali, lasciando posto al sostituto Fonseca. Melli si alza sulla linea laterale dei centrocampisti nel tentativo di dare maggiore equilibrio alla squadra. La partita, in realtà, risulta essere noiosa fino alla dodicesima rete di Trìpodi, bravo ad accendere la miccia. La Lucchese pareggia poco dopo, ma si fa sorprendere dal giovane Canessa, autore di rete ed assist per un 3-1 finale di ottima fattura.
MARIO RIGAMONTI In trasferta il tecnico austriaco ritrova Llamas e Mastaj, con il polacco titolare da subito per le ripetute emergenze. Cipolletta salta per squalifica derivante somma di ammonizioni, dando il là al regno di Gjura e Kosnic. Canessa, dopo la doppietta, si merita la maglia da titolare che ripaga solamente in parte: sua la rete del raddoppio che garantirà poi la vittoria nel finale, ma anche sua la colpa del rischio di pareggiare o perdere per aver lasciato i compagni in dieci per gli ultimi venti minuti finali. Minuti finali che vedono l'assalto dei padroni di casa, fortunatamente a vuoto, grazie ad un'ottima prova della retroguardia piemontese ed un Ahmetaj ancora una volta protagonista. Malissimo Barzaghi, vero specchio di un andamento altalenante di entrambi i terzini, troppo incoerenti nelle prestazioni di squadra. Gewicht deve riflettere e trovare una soluzione velocemente.
FOCUS - Mauro Zitelli Avete presente quando sembra arrivare la tua occasione e devi sfruttarla al meglio per mettere in risalto le tue qualità migliori? Bene. Questa è la storia che porta all'esordio il giovane classe duemila, entrato in sostituzione di Turi nel finale di gara con il Lecco. La forte determinazione del ragazzo, oltre ad un ottimo equilibrio mentale, potrebbero portarlo ad alzare il proprio livello fino a raggiungere buoni traguardi futuri. Tecnica da rivedere, ma neanche totalmente disastrosa, Mauro dovrà concentrarsi a dovere per migliorare nelle lacune di passaggi e cross per poter aspirare a qualcosa di più di qualche presenza sporadica. Svolge comunque il suo compito in maniera discreta, mantenendo una media del 6,90 nelle sue apparizioni. Piccolo spoiler: arriverà anche un suo assist nella partita di Grosseto, mica male!
DERBY AL FILA? Non c'è pace per la selezione della squadra, il povero Marko non dorme sonni tranquilli da diverso tempo e questa volta dovrà fare a meno anche di Ahmetaj, nuovamente impegnato con la nazionale. Per carità, si tratta di un privilegio quello di vestire la maglia della propria patria, indubbiamente. Se non fosse che il periodo che sta passando questa Redbull non è dei migliori. Fonseca comunque dovrebbe essere pronto e nelle precedenti apparizioni ha dimostrato di saper vendere cara la pelle. La dipartita sarà anche di Canessa, squalificato per il rosso nella gara precedente, oltre che un Nivokazi non ancora pronto. Gewicht prova quindi ad inventare e sceglie Mastaj come punta da affiancare a Trìpodi. Partita di spessore, quasi un derby per le due tifoserie che non risparmiano cori e parole pesanti per difendere i propri beniamini. La gara prende una piega particolare, con una Redbull davvero cinica e spietata, calata solo nel finale per colpa di una intensità ancora troppo elevata richiesta dal proprio mister. Mai in discussione i tre punti finali, grazie a Gjura ispiratissimo, autore di una prestazione maiuscola e lo stesso polacco (Mastaj) bravo nel dimostrarsi un'ottima spalla in attacco.
COMUNALE Di partite con poche emozioni, ne abbiamo viste tante. Ma questa le supera di gran lunga. Il primo tempo è di una noia mortale, dove non accade davvero niente se non per il vantaggio dei padroni di casa su rigore davvero ingenuo causato da Fonseca, mentre le due squadre paiono bloccate in tutte le loro scelte. Nella seconda frazione i bianco-rossi di Torino alzano un po' i ritmi, ma non concretizzano quanto creato, capitolando quindi per la loro quarta volta in questa stagione, colpevoli di una prestazione opaca e poco grintosa.
FILADELFIA A Torino sembra volersi trovare ogni volta una scusa, parlando di assenze ed infortuni. Ma è la triste realtà che aleggia al Filadelfia, complicando di molto le scelte tecniche di Gewicht, entrato in un vortice di rotazione obbligatoria con l'innesto di diversi giovani e con la ricerca di soluzioni alternative. Davanti le mancanze sono notevoli, forse troppe, così il tecnico austriaco si inventa un 4-2-3-1 con Levak alle spalle dell'highlander Trìpodi, unico superstite in una mattanza incredibile. Il ritmo sostenuto e l'ottimo palleggio sembrano non aver intaccato la filosofia voluta dalla proprietà e Llamas alto a sinistra sembra trovarsi più che a suo agio, confezionando una tripletta in grado di stendere il povero Como malcapitato. Che sorpresa..
DERBY AL FILA? Non c'è pace per la selezione della squadra, il povero Marko non dorme sonni tranquilli da diverso tempo e questa volta dovrà fare a meno anche di Ahmetaj, nuovamente impegnato con la nazionale. Per carità, si tratta di un privilegio quello di vestire la maglia della propria patria, indubbiamente. Se non fosse che il periodo che sta passando questa Redbull non è dei migliori. Fonseca comunque dovrebbe essere pronto e nelle precedenti apparizioni ha dimostrato di saper vendere cara la pelle. La dipartita sarà anche di Canessa, squalificato per il rosso nella gara precedente, oltre che un Nivokazi non ancora pronto. Gewicht prova quindi ad inventare e sceglie Mastaj come punta da affiancare a Trìpodi. Partita di spessore, quasi un derby per le due tifoserie che non risparmiano cori e parole pesanti per difendere i propri beniamini. La gara prende una piega particolare, con una Redbull davvero cinica e spietata, calata solo nel finale per colpa di una intensità ancora troppo elevata richiesta dal proprio mister. Mai in discussione i tre punti finali, grazie a Gjura ispiratissimo, autore di una prestazione maiuscola e lo stesso polacco (Mastaj) bravo nel dimostrarsi un'ottima spalla in attacco.
COMUNALE Di partite con poche emozioni, ne abbiamo viste tante. Ma questa le supera di gran lunga. Il primo tempo è di una noia mortale, dove non accade davvero niente se non per il vantaggio dei padroni di casa su rigore davvero ingenuo causato da Fonseca, mentre le due squadre paiono bloccate in tutte le loro scelte. Nella seconda frazione i bianco-rossi di Torino alzano un po' i ritmi, ma non concretizzano quanto creato, capitolando quindi per la loro quarta volta in questa stagione, colpevoli di una prestazione opaca e poco grintosa.
FILADELFIA A Torino sembra volersi trovare ogni volta una scusa, parlando di assenze ed infortuni. Ma è la triste realtà che aleggia al Filadelfia, complicando di molto le scelte tecniche di Gewicht, entrato in un vortice di rotazione obbligatoria con l'innesto di diversi giovani e con la ricerca di soluzioni alternative. Davanti le mancanze sono notevoli, forse troppe, così il tecnico austriaco si inventa un 4-2-3-1 con Levak alle spalle dell'highlander Trìpodi, unico superstite in una mattanza incredibile. Il ritmo sostenuto e l'ottimo palleggio sembrano non aver intaccato la filosofia voluta dalla proprietà e Llamas alto a sinistra sembra trovarsi più che a suo agio, confezionando una tripletta in grado di stendere il povero Como malcapitato. Che sorpresa..
FOCUS - Jonas Schmalbach Non poteva assolutamente mancare un italo-tedesco (con passaporto Svizzero) nel club del colosso delle lattine, per di più giovane e promettente. Manca solo l'anno per evidenziare la scheda demografica di Jonas, altro millennial del gruppo RedBull. Il ragazzo gioca ancora con la primavera, ma anche per lui arriva la ghiotta occasione di mettersi in mostra in uno spezzone di partita contro il Como. Il suo ingresso al minuto 78 sul manto erboso del Filadelfia, viene accompagnato da un boato di benvenuto da parte di una tifoseria in grado di apprezzare questi piccoli gesti fatti dalla propria società e anche dal coraggio del proprio mister, bravo nel lanciarlo nella mischia al momento giusto. Qualche pallone toccato, tanta emozione e qualità da dimostrare. Sicuramente un bell'elemento, più seconda punta che fulcro, molto abile nei movimenti senza palla e dotato di buon sprint. Saprà farsi valere quando verrà chiamato (ancora) in causa?
CARLO ZECCHINI Indovinate un po'? Eh sì, quest'oggi è il turno del forfait di Turi sulla destra, con Zitelli in campo dal primo minuto proprio a fronte di quanto detto prima, relativamente alle capacità di gettare giovani nella mischia quando possibile. Per fortuna rientra Canessa, ma Gewicht tiene il 4-2-3-1, cercando conferme e rischiando anche un po'. L'affondo con relativo vantaggio dei tori, arriva sin dalle prime battute, proprio con Canessa. Poi si costruisce qualcosa, ma niente di sufficiente per dare lustro alla precedente prova data dai ragazzi e dal nuovo modulo. Fortuna vuole che anche il Grosseto sia poca cosa e non riesca a mettere mai in difficoltà gli ospiti, patendo uno 0-1 dato solamente dalla differenza di qualità dei singoli.
FILADELFIA Testa dura per il mister autriaco, perchè il 4-2-3-1 "deve soddisfarmi pienamente" dice ai microfoni di Eleven Sport in un'intervista pre-partita. Non cambia scelta tattica quindi, ma cerca ispirazione per far bene regalandosi un'alternativa valida e concreta. Oggi arriva la Pro Vercelli al Fila, avversario tosto e da non sottovalutare. Parole che riecheggiano ancora nello spogliatoio a fine gara, perchè il doppio vantaggio con Canessa ancora in gol, viene sprecato nel giro di venti minuti fra primo e secondo tempo. Zerbin ed Emmanuello sono i nomi che lasciano il segno nell'undici della Pro, bravissima a reagire e portarsi a casa un punto prezioso, quando tutto sembrava andare nel verso sbagliato. L'equilibrio delle statistiche è veritiero, perchè di occasioni se ne sono viste da ambo le parti e, forse, i tori della Redbull meritavano qualcosina in più ai punti. Ma nel calcio, se non fai gol o subisci troppo, paghi caro. E Gewicht è meglio che inizi a capirlo il prima possibile, dato che per salire in B, passa solo la prima in maniera diretta.
CARLO ZECCHINI Indovinate un po'? Eh sì, quest'oggi è il turno del forfait di Turi sulla destra, con Zitelli in campo dal primo minuto proprio a fronte di quanto detto prima, relativamente alle capacità di gettare giovani nella mischia quando possibile. Per fortuna rientra Canessa, ma Gewicht tiene il 4-2-3-1, cercando conferme e rischiando anche un po'. L'affondo con relativo vantaggio dei tori, arriva sin dalle prime battute, proprio con Canessa. Poi si costruisce qualcosa, ma niente di sufficiente per dare lustro alla precedente prova data dai ragazzi e dal nuovo modulo. Fortuna vuole che anche il Grosseto sia poca cosa e non riesca a mettere mai in difficoltà gli ospiti, patendo uno 0-1 dato solamente dalla differenza di qualità dei singoli.
FILADELFIA Testa dura per il mister autriaco, perchè il 4-2-3-1 "deve soddisfarmi pienamente" dice ai microfoni di Eleven Sport in un'intervista pre-partita. Non cambia scelta tattica quindi, ma cerca ispirazione per far bene regalandosi un'alternativa valida e concreta. Oggi arriva la Pro Vercelli al Fila, avversario tosto e da non sottovalutare. Parole che riecheggiano ancora nello spogliatoio a fine gara, perchè il doppio vantaggio con Canessa ancora in gol, viene sprecato nel giro di venti minuti fra primo e secondo tempo. Zerbin ed Emmanuello sono i nomi che lasciano il segno nell'undici della Pro, bravissima a reagire e portarsi a casa un punto prezioso, quando tutto sembrava andare nel verso sbagliato. L'equilibrio delle statistiche è veritiero, perchè di occasioni se ne sono viste da ambo le parti e, forse, i tori della Redbull meritavano qualcosina in più ai punti. Ma nel calcio, se non fai gol o subisci troppo, paghi caro. E Gewicht è meglio che inizi a capirlo il prima possibile, dato che per salire in B, passa solo la prima in maniera diretta.
LA CLASSIFICA
Al divertimento non c'è fine, perchè la testa del campionato è suddivisa in tre parti eque: Novara, Alessandria e RB Torino. Mica patate. Le tre reginette della classe iniziano a fare il vuoto dietro, con la sola Carrarese a reggere parzialmente le distanze. Da evidenziare la classifica ancora in chiaro-scuro per il Livorno, attualmente fuori anche dalla corsa play-off e dal Piacenza, capace di fermare tutte le prime della classe ma relegato in sedicesima posizione.
Al divertimento non c'è fine, perchè la testa del campionato è suddivisa in tre parti eque: Novara, Alessandria e RB Torino. Mica patate. Le tre reginette della classe iniziano a fare il vuoto dietro, con la sola Carrarese a reggere parzialmente le distanze. Da evidenziare la classifica ancora in chiaro-scuro per il Livorno, attualmente fuori anche dalla corsa play-off e dal Piacenza, capace di fermare tutte le prime della classe ma relegato in sedicesima posizione.