08/01/2021, 14:39
È un mese di ottobre a due facce quello in arrivo, con due scontri salvezza seguiti da due gare proibitive; poi Samp e Atalanta prima della sosta di metà novembre.
Si inizia con la gara casalinga con Cagliari dove pur creando qualcosina in più degli avversari e cogliendo un palo con Gabbiadini, non è abbastanza per prendere i tre punti.
Il Crotone, neopromossa come noi, ci ha imposto due pareggi lo scorso anno; quanto basta per capire che non sarà semplice avere ragione dei calabresi. Infatti gli squali vanno subito in vantaggio su corner e poco dopo approfittano di una disattenzione di Canestrelli che permette a Presta di involarsi tutto solo verso la porta. Reagiamo in maniera veemente assediando l'area avversaria tutta al partita ma il portiere in stato di grazia ci concede un solo gol.
Non certo il miglior modo per accogliere una Lazio prima in classifica. Oggi però siamo molto più attenti e concentrati. Ripetiamo la partita col Milan, facendo addirittura meglio perché in parità numerica non soffriamo nemmeno tanto i tentativi di pareggio laziali, che si fermano al gol di Pato, non sufficiente a recuperare la decisiva doppietta di Candellone.
La trasferta di San Siro pur con una Inter in un periodo non esaltante è tra le più pericolose del calendario. Il solito rigore dopo 3 minuti di certo non aiuta, e indirizza la gara in maniera decisa. Non riusciamo a reagire fino alla mezz'ora quando però siamo già sotto di due gol a causa di una punizione di Lemar. Nella restante ora di gioco non facciamo neanche male, creiamo diverse occasioni da gol ma ormai la gara è andata.
Al Garilli arriva una Samp invischiata nella lotta salvezza, che rende il match di fondamentale importanza. Regna l'equilibrio per gran parte del tempo ma nel finale con le squadre più stanche la partita si accende. Gabbiadini prima spreca un'occasione, poi invece è freddo nel siglare il vantaggio su invenzione di Mazza sigla. Il botta e risposta Bellodi-Sorensen su corner in pochi minuti fissa il risultato sul 2-1. Durante la gara dobbiamo registrare l'infortunio a Faraoni che lo terrà per un po' lontano dai campi.
SPOILER ()
Non tanto diversa la trasferta di Bergamo dove il primo tempo vede entrambe le squadre rendersi pericolose e cogliere un legno. L'uno-due bergamasco a inizio ripresa spezza la partita indirizzandola verso gli uomini di Siboldi abili nell'essere più concreti rispetto a noi.
Prosegue così il momento altalenante, nel quale non riusciamo a dare continuità ai risultati. Nonostante questo la classifica ci sorride, anche se un miglioramento è necessario se non vogliamo ritrovarci coinvolti nella lotta salvezza fino alla fine del campionato.