05/01/2021, 18:04
Innanzitutto grazie per il seguito ed il trasporto che leggo nei vostri commenti. Fa sempre piacere e tante volte lo si da per scontato.
Grazie grazie grazie.
Grazie grazie grazie.
SPAZIO COMMENTI:
@GigiZoppini
Certo Gigi, ti posto subito lo screen dello staff Under20. Anche se, personalmente, in quella zona non ci ho ancora messo mano. Ma sarà rivisto anche quel reparto prossimamente
Le metto qui in spoiler, per non appesantire l'aggiornamento.
SPOILER ()
Come puoi notare, è tutto ancora in alto mare. I lavori in corso e gli sforzi principali sono stati incentrati sulla costruzione totale della prima squadra, oltre all'aggiunta dei giocatori per formare l'Under principale. Il resto è in lavorazione e, man mano che la stagione procede, sto provvedendo a sistemare tutte le parti mancanti.
Non c'è il paragone con le altre strutture perchè, essendo una squadra nuova ed appena creata, le due giovanili non partecipano ancora ad alcun campionato ufficiale. Dovrebbero partire l'anno prossimo (sperando non ci siano bug di sorta..).
@Maimau
Con tutto il rispetto per la bellissima favola costruita dal Chievo negli anni duemila, spero vivamente di imitare modelli più solidi e concreti in stile Sassuolo ed Atalanta.
Oppure, perchè no, prendendo come esempio la nostra sorella gemella maggiore: RB Lipsia.
@AdrianMutu
Aaaah, quanto amo questo genere di commenti. E' pressochè impossibile risponderti per le rime, altrimenti rischieremmo di eclissare la carriera.
Ma da leggere sono una manna dal cielo, piacevole e calorosa quanto un abbraccio di persona. Lo dico davvero eh!
Sulla visione della rosa, bene o male, siamo in linea su tutto. Il centrocampo è il reparto che preferisco anche io, per qualità-quantità e presenza di elementi duttili oltre che giovani. Se non perdiamo pedine importanti con il passare del tempo (per via di chiamate da squadre di blasone superiore), siamo a posto per diversi anni. Anche se sono certo che si presenteranno occasioni ghiotte con il passare degli anni e qualcuno cambierà aria sicuramente. Già solo Romizi-Mauri sono due che andranno rimpiazzati in un futuro prossimo. Però Ahmetaj-Sangiorgi-Fonseca spero di poterli tenere a lungo e vederli esordire in A.
Davanti siamo una macchina da guerra con il giusto mix di esperienza e gioventù. Il duo titolare sembra essere Sorrentino-Trìpodi, ma attenzione a Nivokazi: hai giocato due cent pesantissimi caro, perchè secondo me si rivelerà più di un crack in futuro
Ti lascio qui in spoiler le finanze. Se avessi voglia di dargli un'occhiata e dirmi la tua, ne sarei onorato e felice.
SPOILER ()
@JohnBonham
Ebbene Frà, la squadra sta dimostrando grinta e carattere da vendere, sopperendo ad alcune lacune ed alla mancanza di affiatamento con un notevole spirito di sacrificio.
Purtroppo le note stonate arrivano in questo aggiornamento, inevitabili ed inesorabili come il fulmine nella tempesta. I ritmi di gioco ogni tre giorni, la tattica nuova, la poca coesione e tutti i volti nuovi a volte giocano brutti scherzi. Purtroppo su questo lato c'è poco da fare.. Solo il tempo ci dirà a cosa possiamo ambire nell'immediato.
@danivilla83
Sì Dani, Trìpodi sta avendo un rendimento superiore a ciò che mi aspettavo anche io. Tolte le prese in giro, speravo potesse dare il suo apporto dall'alto della sua esperienza, ma è andato ben oltre caricandosi sulle spalle tutto il reparto offensivo, trascinandosi i compagni, gol dopo gol. Assurdo!
Ahmetaj, di contro, immaginavamo un po' tutti potesse prendersi presto la scena e, complice l'alto minutaggio, sta dimostrando di avere ottime doti per gestire i tempi di gioco. Piacevole sorpresa Sangiorgi, subito incisivo e decisivo. Purtroppo ci sono delle gerarchie da rispettare e davanti ha Romizi e Mauri, due compagni/clienti davvero scomodi da scavalcare
Sul lato under invece, sono contento di come sia stata sviluppata-creata-gestita. Mancano ancora diversi staff, mentre per quanto riguarda gli allenamenti me ne sto occupando già in prima persona
Lo screen di Quaranta te lo lascio in spoiler, così se vuoi rivederlo puoi farlo. Per ora i più promettenti li ho citati nello scorso aggiornamento e qualcun altro lo vedrete in quello attuale, portati su per emergenza infortuni.
SPOILER ()
GENNAIO | FEBBRAIO | MARZO | APRILE | MAGGIO | GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO | SETTEMBRE | OTTOBRE | NOVEMBRE | DICEMBRE
I giovani scelti in questo mese
Il periodo intenso pre-annunciato e che durerà ancora per diverse giornate, porta inesorabile a serie di infortuni di vario tipo: dai più leggeri affaticamenti giornalieri/settimanali, a problematica muscolari importanti che terranno gli interessati ai box per diverso tempo, concludendo con il povero Sorrentino che inaugura l'infermeria con uno strappo ai muscoli addominali accorso in allenamento proprio a fine mese, prima del big match con il Novara. Giungono così obbligate le scelte di promozione di diversi elementi per rincalzare gli assenti.
Il primo ragazzo scelto è Nahuel Da Silva, esterno di nazionalità argentina, profilo molto tecnico e ben formato atleticamente, dotato di un mancino pericoloso sui tiri da fuori e sui cross. Lui andrà a sopperire al vuoto lasciato da Salvemini, ancora fermo per un problema pregresso accusato in pre-campionato.
Il secondo promosso, rimarrà utile per la stessa corsia, dato il forfeit dell'altro detentore dell'out mancino Llamas. Per fortuna, in sede di mercato, Gewicht si è raccomandato di formare una primavera ad hoc sullo stesso stile della prima squadra, per ruoli e copertura numerica. Ora infatti torna tutto utile, soprattutto l'inserimento di questi due elementi. Nicola Andreoli è un classe '99 e, a detta del tecnico austriaco, ha le carte in regola per partire con i favori del pronostico rispetto all'argentino. Decisamente più equilibrato nell'aspetto caratteriale, anch'egli sembra far leva su un piede sinistro di buon livello, seppur meno abile sui cross.
Campionato di Serie C
L'esordio di Nivokazi
Primo scontro d'alta classifica per i tori della Redbull che affrontano il Pontedera nella propria tana. Kosnic si affianca a Cipolletta, con Gewicht che cerca ancora la coppia ideale per la guida del reparto arretrato, mentre la giovane promessa ex-Atalanta Nivokazi si fa largo fra i titolari facendo rifiatare Sorrentino. Quale miglior modo per bagnare l'esordio, se non con un gol che vale addirittura il momentaneo pareggio? Contropiede da manuale con Llamas bravo a sfornare un traversone velenosissimo sul quale il duemila in maglia bianco-granata non si fa pregare. Purtroppo però la prova non basta, nonostante le diverse occasioni create verso la porta difesa (egregiamente) da Stankovic: i toscani si prendono tutta la posta in palio, riportando i tifosi torinesi sulla terra dopo un avvio davvero importante.
Un numero che si ripete
C'è da riscattare una sconfitta che brucia, dove probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma il calcio. visto come sport, non ha cuore. Un po' come la Redbull, in fin dei conti. Il neo-club in questa ottava giornata affronta un'altra toscana, stavolta a domicilio: arriva la Carrarese. Il club guidato da Silvio Baldini gravita a centro classifica, dopo una stagiona scorsa davvero importante sotto il punto di vista del rendimento che però fatica a trovare il bandolo della matassa in questa. Prova ad affidarsi a Murolo, Pavone e Cais, ma l'unica gioia che trova a fine gara, è il gol bandiera che riesce a spezzare un ritmo esagerato dei tori rossi. Partenza fulminante dei padroni di casa con Llamas-Sorrentino-Ahmetaj a mettere tre lunghezze di distacco dopo un solo quarto d'ora di gioco. Il resto è puro svago, con la prima doppietta stagionale di Sorrentino, la prima marcatura di Gjura (subentrato) su sviluppi di un calcio d'angolo ed il solito Trìpodi a sancire un pesantissimo 6-1. E' il secondo dell'anno, sintomo che quando l'attacco gira è davveri difficile contenere la RB Torino.
Con la grinta e con il cuore
Il trittico di toscane si chiude nel peggiore dei modi, con la trasferta al Picchi contro il Livorno appena retrocesso. La struttura degli amaranto è rimasta di un livello impressionante, che poco si confà con la realtà della C. La maggior parte dei giocatori che è rimasta, decidendo di sposare il progetto di risalita immediata in serie cadetta, ha profili di primissima fascia. Eppure il loro rendimento rimane al di sotto della aspettative e le prestazioni non sembrano riuscire a decollare, probabilmente serve solo tempo per adattarsi alla categoria. La Redbull si presenta al completo e fa la voce grossa sin dalle prime battute: Braken apre e manda in visibilio i propri tifosi di casa, scatenando l'ira funesta della fase offensiva della squadra di Gewicht. Trìpodi non ci sta e per dimostrare di essere rinato sotto le cure dell'austriaco, ne fa due in serie, ribaltando totalmente lo svantaggio iniziale. La gara è vibrante ed all'83' Mazzeo sembra freddare gli animi su calcio di rigore, trafiggendo Turrin e riportando il tutto sul 2-2. I bianco-rossi non mollano, lottano su ogni pallone e grazie all'inserimento in corsa del fresco Nivokazi, trovano l'affondo giusto nei minuti di recupero, con un'altra perla della giovane promessa: 2-3!! Che partita e che vittoria!!
Un argentino in Sardegna
Periodo colmo di trasferte per il club del colosso delle lattine, alla seconda uscita consecutiva su campo esterno. Dopo la toscana, si vola in Sardegna in casa dell'Olbia, in un incontro che di semplice non ha davvero nulla: gli isolani hanno un gruppo molto affiatato e sono stabilmente in zona play-off da inizio stagione, con un'ottima media punti guadagnata fino ad oggi. A questo si aggiunge la stanchezza dei viaggi e dei ritmi serrati di partite ogni tre giorni. Per fortuna la RB Torino può contare su un leader carismatico e redditizio come l'argentino Trìpodi, ancora una volta protagonista di una cavalcata impressionante, coronata da una doppietta che apre e chiude i conti con i padroni di casa in maglia bianca. Nell'intramezzo c'è gioia anche per Sorrentino, bravo ad inventare due assiste ed il 2-0 del probabile k.o tecnico sardo. Questa vittoria si rivela fondamentale per morale e classifica, soprattutto in vista di due gare davvero proibitive.
Lupi in casa
Il ritorno in casa non collima con una sfida agevole: arriva il Piacenza al Filadelfia, tori contro lupi, una sfida all'ultimo sangue. Soprattutto se si guarda la classifica, dove la differenza di tredici punti fra le due compagini, dovrebbe favorire in maniera netta i padroni di casa. Oggi però le assenze in casa Redbull sono pesanti, perchè a sinistra deve giocare dal primo minuto il primavera Andreoli, mentre a destra Mastaj si ferma ai box facendo tornare in campo Yeboah, in totale assenza di partite da diverso tempo. Dall'altra parte della barricata invece, Visconti e Lamesta sembrano particolarmente ispirati ed indemoniati quest'oggi e, dopo aver aperto le danze con il primo al 40', nel secondo tempo si spartiscono da buoni compagni di reparto la vittoria finale. A nulla serve il momentaneo break di Sorrentino, che vale 1-1 per pochi minuti. Sconfitta pesantissima, dove la prestazione non segue di pari passo le marcature previste dalle statistiche, chiudendo la giornata con la prima cocente gara persa fra le mura amiche per la Redbull.
La manita
Ancora trasferta per gli uomini di Gewicht, stavolta però in territorio amico: il Silvio Piola di Novara risulta essere uno spostamento assolutamente non insopportabile, ma anzi alla portata e poco faticoso. Ciò che alza le difficoltà per il tecnico austriaco, è il fattore psicologico derivante la sconfitta casalinga patita con il Piacenza, le assenze sulle corsie esterne affidate a giovani non ancora pronti a calcare determinati palcoscenici e dei padroni di casa decisamente forti sotto l'aspetto tecnico. Tutto questo non basta, perchè va ad assimilarsi con lo scontro diretto in classifica con un Novara fiducioso dalla vittoria con il Pontedera ed un secondo posto preziosissimo conquistato sul campo, rinforzato da un attacco pesantissimo con Panico-Zigoni. Marcolini approccia la sfida con un 4-4-2 a rombo, mostrando tutti i limiti del 4-4-2 lineare di stampo Redbulliano. Zigoni da il là alle ostilità dopo nove minuti, Ahmeatj accorcia con un gol d'antologia, poi l'ex promessa del Genoa, Giuseppe Panico, timbra il cartellino per ben tre volte, affondando quasi definitivamente la nave bianco-rossa. Canessa (scelto al posto dell'infortunato Sorrentino e preferito a Nivokazi per condizione fisica migliore) prova a riaprire il discorso al 52', ma è ancora Panico ad avere la meglio su tutto e tutti, calando il poker e rimandando i tori nel cassone oscuro, senza cibo e bevande, così come di consueto accade nelle corride. E' buio in casa Redbull.
La Classifica
La classifica è ancora più che positiva, dopo le due brusche frenate con Piacenza e Novara. Novara che si prende la testa del campionato dopo aver battuto in serie Pontedera e RB Torino, mostrandosi per ciò che effettivamente è il suo obiettivo: il primo posto. Diverse partite da recuperare per motivi organizzativi del campionato, con un Lecco potenzialmente primo ed incontrastato. Attenzione a Livorno, Pro Vercelli e Juventus U23, difficile che rimangano in disparte fino a fine stagione.