31/12/2020, 00:57
Risposte ai commenti nello spoiler! Grazie!
La Squadra 2020/2021
Come anticipato, il progetto legato alla costruzione del nuovo club deve passare anche dalle dure selezioni che serviranno a formare la rosa e, di conseguenza, il gruppo che affronterà la stagione di Serie C 2020/2021. Queste scelte seguono dei criteri decisamente rigidi: tasso tecnico, propensione al lavoro di squadra, disciplina, resistenza fisica e cultura del lavoro. Nel limite del possibile ci dovranno essere tutte le caratteristiche appena descritte, ma l'eccezione che conferma la regola c'è e ci sarà sempre. Rimane comunque tutto in mano a mister Gewicht, che ha avuto l'onore e (soprattutto) l'onore di guidare le esercitazioni e diramare le scelte. Arriviamo quindi ai profili scelti:
- TUTTI I PROFILI SONO CLICCABILI -
PORTIERI:
M. Marenco: Il più giovane fra i due, classe 99, vive il settore giovanile fra l'Italie ed il Belgio, passando dalla Juventus all'Anderlecht per apprendere nuove metodologie e completarsi sotto l'aspetto didattico. Parte come riserva, sicuramente sarà utile durante la stagione.
A. Turrin: Solo due anni in più rispetto al compagno di reparto, ma qualità da vendere. Alessandro ha passato diverse stagioni in serie C, girando l'Italia da Reggio Calabria ad Imola, trovando le poche presenze della sua carriera in quel di Forlì. Avrà la possibilità di riscattarsi e mostrare a tutti di che pasta è fatto.
DIFENSORI:
S. Ciavattini: Colui che guiderà tutto il comparto dei centrali ed avrà il compito di comandare la linea per intero. Solo 22 anni per lui, scuola Roma, ancora con enormi margini di miglioramento e la possibilità di giocare un ruolo importante nello scacchiere del tecnico austriaco.
C. Cipolletta: Arriva da Foggia il terzo centrale della squadra, con 140 presenze fra i professionisti nel proprio bagagliaio. Bravissimo nel gioco areo, risulta essere leggermente lento per via della sua imponente stazza (195x90!!). Avrà il suo minutaggio per convincere tutti e sovvertire i pronostici iniziali.
K. Gjura: Altro titolare, altro giovanissimo. Anno 1999, ex Alessandria dove racimola una ventina di presenze nel passato campionato, accetta di buon grado il trasferimento al RB Torino. Discreto con i piedi, fa della velocità la sua arma principale.
S. Potop: Uno dei più giovani del gruppo (insieme a Lorenzo), solo vent'anni sulla carta d'identità, sarà una delle scommesse di Gewicht. Scippato dal vivaio della Torino granata, ha diverse caratteristiche da migliorare prima di potersi permettere di lottare per una maglia da primo undici.
L. Vignati: Stesso discorso del coetaneo sopra descritto, decisamente più arcigno nei valori difensivi ma meno pronto a livello mentale. Lui giunge al Filadelfia dopo le tredici presenze collezionate in quel di Lecco lo scorso anno.
G. Mulas: Si passa ai terzini, con il ventitreenne Giulio, prelevato a costo zero dal San Donato Tavernelle (Serie D). Un profilo non di altissimo livello, soprattutto se guardiamo la sua scheda personale. Ma ha ciò che serve al mister austriaco: cross, tecnica, impegno e fisico. Vediamo se il rendimento rispetterà quanto visto nella selezione.
N. Turi: E' lui il padrone dell'out di destra. Enorme esperienza al sud, fra Bari e Bisceglie, con 40 partite giocate nella sua giovane carriera. 22 anni, decisamente più completo del compagno, manca di coraggio e carisma. Il che potrebbe rivelarsi un problema in partite che contano..
L. Melli: Sul lato sinistro invece, c'è decisamente più competizione fra i due elementi presenti in rosa. Melli è giovane, abile nelle sortite offensive e molto preparato nei ripiegamenti difensivi. Un terzino completo insomma, che però partirà dalla panchina.
R. Barzaghi: Quasi gemelli, potrebbe essere il titolo dell'articolo che descrive questi due splendidi terzini sinistri. Barzaghi, dalla sua, ha sicuramente maggior minutaggio e conseguente esperienza nella categoria che andremo ad affrontare e, seppur abbia qualità simili a Lorenzo, è fisicamente e mentalmente più pronto.
CENTROCAMPISTI:
A. Llamas: Non che in difesa ci fossero profili orribili, ma da qui in poi cominciamo a trovare giocatori di spessore nonostante la giovane età. Il primo è proprio Llamas, scelto come esterno di sinistra nel 4-4-2 dell'austriaco, vivaio Milan e 42 presenze a Pistoia nel recente passato. Giocatore decisamente tecnico, ma molto discontinuo. Troverà pace e consacrazione in quel di Torino?
J. Mauri: Uno dei pochi elementi di esperienza in squadra, over30, designato come incontrista e titolare. Il tabellino della sua carriera parla da sè e non ha certo bisogno di presentazioni. L'argentino vorrà rifarsi dall'esperienza in chiaroscuro con la maglia rosa-nero ed ha scelto il progetto Red Bull per forgiare le giovani leve.
A. Sangiorgi: Primo futuro pupillo del tecnico Marko, giovanili nella Pro Vercelli, sulla via dei ventuno anni, farà da sponda fra prima squadra ed under20 per raccogliere più minutaggio possibile. Capace di interpretare più ruoli in mediana, apre il ventaglio di possibili scelte sul piano tattico. Sarà importantissimo nel prossimo futuro.
N. Fonseca: Di Nicolas se ne parla un gran bene e le statistiche sembrano (per una volta) dar ragione alle voci che girano nell'ambiente. Il ragazzo proviene da Novara, si giocherà le sue carte alla pari con Ahmetaj. Caratterialmente molto determinato, risulta essere quasi un adulto per le proprie capacità mentali. Tecnicamente ancora acerbo, avrà tempo e modo per forgiarsi a dovere.
A. Di Pinto: Incontrista di rincalzo, dovrà apprendere nel più breve lasso temporale possibile i segreti del ruolo che dovrà interpretare. Sicuramente avere come nave scuola l'argentino, è un punto a favore sotto l'aspetto didattico.
A. Ahmetaj: Una gioia poterlo annunciare come giocatore della rosa, ma soprattutto come perno centrale di tutto il progetto del centrocampo. Alessandro ha lasciato Sassuolo dopo aver capito di non poter essere valorizzato a dovere ed ha trovato qui a Torino un ambiente positivo per il suo sviluppo. Regista con i fiocchi, estremamente tecnico e con una visione davvero importante, dovrà essere attentamente monitorato sul piano fisico-atletico per prevenire potenziali infortuni.
D. Yeboah: Altro profilo interessantissimo per la rosa, il ghanese 25enne dovrà esprimere il meglio in allenamento per dimostrare di poter giocare titolare. Le qualità tecniche ci sono, quelle fisiche sono impressionanti. Ciò che ci si aspetta da lui, è un rendimento decisamente superiore a quello visto in questi anni di carriera, dove il sali-scendi dalla serie D alla serie C era cosa normale. Punta molto su di lui la società, questo è sicuro.
F. Salvemini: Contendente di Llamas per la corsia mancina, avrà il compito di mettere pressione alle scelte del tecnico per garantirsi un ampio minutaggio. Ora come ora, parte in svantaggio, ma le sue qualità non sono certamente inferiori all'italo-spagnolo.
D. Mastaj: Cliente scomodo sulla destra, non starà certamente a guardare Yeboah che cerca la sua definitiva consacrazione. Mastaj è un giocatore polivalente, capace di giocare in diverse posizioni. Le sue caratteristiche principali però lo proiettano abilmente come esterno, vista la capacità di sfoderare cross, dribblare l'uomo e calciare da lontano. Ci sarà da divertirsi, da quel lato.
ATTACCANTI:
J. Levak: Ogni squadra che si rispetti ha un brasiliano in squadra e qui non poteva mancare. Il classe 96 non è il classico giocatore tecnico che la nazionale verde-oro sforna a ripetizione. Lui è decisamente più bravo nel gioco areo, discreto in velocità ed accelerazione, deciso e freddo sottoporta. Potrà essere una carta in più nel mazzo del tecnico austriaco.
M Trìpodi: Esperienza da vendere, il più vecchio del gruppo.. ma quanta qualità! Secondo argentino in rosa, il 33enne sarà il fulcro degli attacchi bianco-rossi. 125 presenze con 23 squadre diverse e 21 reti realizzate in totale, fanno di lui un vero e proprio nomade del calcio. Potrebbe decidere di chiudere la carriera qui a Torino e potrebbe anche farlo in bellezza, provando a superare il proprio record personale di reti.
L. Sorrentino: Altro colpo da novanta per la fase offensiva dell'RB Torino, Sorrentino porta con sè la sua enorme caratura per la serie C da affrontare. Compagno ideale di Mariano, nonostante una forte somiglianza nelle caratteristiche tecniche: i due profili sono totalmente interscambiabili e questo potrà dare un pizzico di imprevedibilità in più nei movimenti d'attacco.
A. Canessa: Una dei due attaccanti promettenti scelti da Gewicht, proveniente da Livorno e con soli 21 anni sul documento d'identità. Il ragazzino cercherà di scalzare almeno uno dei due favoriti per la coppia d'attacco titolare e potrà farcela solo mostrando di avere grande confidenza con il gol. A lui la palla.
R. Nivokazi: Forse il più avanti dei due, forse per la provenienza dall'ottimo vivaio atalantino, Nivokazi è sull bocca di tutti quando si parla di promesse del calcio italiano. Nonostante tutto non ha ancora avuto modo di dimostrare nulla fino ad ora e Torino potrà rivelarsi una tappa davvero importante, se non fondamentale, della sua carriera.
...E Lo Staff
- TUTTI I PROFILI SONO CLICCABILI -
Per quanto concerne lo staff, invece, la parte selettiva è stata seguita per lo più dal neo-presidente Ceriaco, il quale sempre a stretto contatto con Gewicht, ha cercato di seguire una linea comune per mettere a proprio agio il tecnico. Si è quindi preferito dare precedenza ad ex-calciatori di un certo livello, che hanno calcato campi per diverso tempo e sanno cosa possa voler dire lavorare fra i professionisti e potranno assicurarsi il massimo del rispetto per la maglia.
Nello staff tecnico, troviamo l'allenatore in seconda, figura di vero spessore che risponde al nome di Thomas Kohler, mentre i collaboratori saranno Sabic, Franzese, Patteri ed Endres: qui i due italiani, ad esempio, hanno avuto già diverse esperienze nel ruolo che andranno a ricoprire, in club come Arezzo e Lazio.
La sezione ricerca giocatori invece, per ora, conta solo due elementi e ne mancano altrettanti per completare l'organico: il ruolo di capo-osservatore è stato assegnato a Vicente, che tutti ricordiamo nel glorioso Valencia di Hector Cuper, mentre un passo sotto (osservatore) troviamo Giancarlo Filippini, vecchia conoscenza del calcio italiano con diversi club di grande caratura alle spalle: Milan, Verona, Venezia.. I due posti vacanti, cioè l'altro osservatore che affiancherà Giancarlo ed il Direttore Sportivo, verranno colmati a breve.
Poi il comparto medico, davvero di alto livello grazie alle capacità ed all'esperienza del lussemburghese Muller, coadiuvato dagli austriaci Glavanics e Wolf, chiudendo il cerchio con il giovanissimo Dello Iacone, secondo staffer più giovane del gruppo (il primo è Sabic!)
Chiude il cerchio, non affatto per importanza, l'allenatore dell'under 20, scelto con estrema cura per gestire un ottimo gruppo che potrà fare bene sin dal primo momento: Alessandro Signorini, trasferitosi in quel di Torino dopo quattro stagioni a Siena.
Nel prossimo aggiornamento..
Partiremo con le amichevoli, unico vero momento formativo per amalgamare il gruppo a dovere, visto che si parte da zero a livello di affiatamento squadra. Inizieremo ad approfondire qualche chicca tattica e conosceremo l'under..
SPOILER ()
GENNAIO | FEBBRAIO | MARZO | APRILE | MAGGIO | GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO | SETTEMBRE | OTTOBRE | NOVEMBRE | DICEMBRE
La Squadra 2020/2021
Come anticipato, il progetto legato alla costruzione del nuovo club deve passare anche dalle dure selezioni che serviranno a formare la rosa e, di conseguenza, il gruppo che affronterà la stagione di Serie C 2020/2021. Queste scelte seguono dei criteri decisamente rigidi: tasso tecnico, propensione al lavoro di squadra, disciplina, resistenza fisica e cultura del lavoro. Nel limite del possibile ci dovranno essere tutte le caratteristiche appena descritte, ma l'eccezione che conferma la regola c'è e ci sarà sempre. Rimane comunque tutto in mano a mister Gewicht, che ha avuto l'onore e (soprattutto) l'onore di guidare le esercitazioni e diramare le scelte. Arriviamo quindi ai profili scelti:
- TUTTI I PROFILI SONO CLICCABILI -
PORTIERI:
M. Marenco: Il più giovane fra i due, classe 99, vive il settore giovanile fra l'Italie ed il Belgio, passando dalla Juventus all'Anderlecht per apprendere nuove metodologie e completarsi sotto l'aspetto didattico. Parte come riserva, sicuramente sarà utile durante la stagione.
A. Turrin: Solo due anni in più rispetto al compagno di reparto, ma qualità da vendere. Alessandro ha passato diverse stagioni in serie C, girando l'Italia da Reggio Calabria ad Imola, trovando le poche presenze della sua carriera in quel di Forlì. Avrà la possibilità di riscattarsi e mostrare a tutti di che pasta è fatto.
DIFENSORI:
S. Ciavattini: Colui che guiderà tutto il comparto dei centrali ed avrà il compito di comandare la linea per intero. Solo 22 anni per lui, scuola Roma, ancora con enormi margini di miglioramento e la possibilità di giocare un ruolo importante nello scacchiere del tecnico austriaco.
C. Cipolletta: Arriva da Foggia il terzo centrale della squadra, con 140 presenze fra i professionisti nel proprio bagagliaio. Bravissimo nel gioco areo, risulta essere leggermente lento per via della sua imponente stazza (195x90!!). Avrà il suo minutaggio per convincere tutti e sovvertire i pronostici iniziali.
K. Gjura: Altro titolare, altro giovanissimo. Anno 1999, ex Alessandria dove racimola una ventina di presenze nel passato campionato, accetta di buon grado il trasferimento al RB Torino. Discreto con i piedi, fa della velocità la sua arma principale.
S. Potop: Uno dei più giovani del gruppo (insieme a Lorenzo), solo vent'anni sulla carta d'identità, sarà una delle scommesse di Gewicht. Scippato dal vivaio della Torino granata, ha diverse caratteristiche da migliorare prima di potersi permettere di lottare per una maglia da primo undici.
L. Vignati: Stesso discorso del coetaneo sopra descritto, decisamente più arcigno nei valori difensivi ma meno pronto a livello mentale. Lui giunge al Filadelfia dopo le tredici presenze collezionate in quel di Lecco lo scorso anno.
G. Mulas: Si passa ai terzini, con il ventitreenne Giulio, prelevato a costo zero dal San Donato Tavernelle (Serie D). Un profilo non di altissimo livello, soprattutto se guardiamo la sua scheda personale. Ma ha ciò che serve al mister austriaco: cross, tecnica, impegno e fisico. Vediamo se il rendimento rispetterà quanto visto nella selezione.
N. Turi: E' lui il padrone dell'out di destra. Enorme esperienza al sud, fra Bari e Bisceglie, con 40 partite giocate nella sua giovane carriera. 22 anni, decisamente più completo del compagno, manca di coraggio e carisma. Il che potrebbe rivelarsi un problema in partite che contano..
L. Melli: Sul lato sinistro invece, c'è decisamente più competizione fra i due elementi presenti in rosa. Melli è giovane, abile nelle sortite offensive e molto preparato nei ripiegamenti difensivi. Un terzino completo insomma, che però partirà dalla panchina.
R. Barzaghi: Quasi gemelli, potrebbe essere il titolo dell'articolo che descrive questi due splendidi terzini sinistri. Barzaghi, dalla sua, ha sicuramente maggior minutaggio e conseguente esperienza nella categoria che andremo ad affrontare e, seppur abbia qualità simili a Lorenzo, è fisicamente e mentalmente più pronto.
CENTROCAMPISTI:
A. Llamas: Non che in difesa ci fossero profili orribili, ma da qui in poi cominciamo a trovare giocatori di spessore nonostante la giovane età. Il primo è proprio Llamas, scelto come esterno di sinistra nel 4-4-2 dell'austriaco, vivaio Milan e 42 presenze a Pistoia nel recente passato. Giocatore decisamente tecnico, ma molto discontinuo. Troverà pace e consacrazione in quel di Torino?
J. Mauri: Uno dei pochi elementi di esperienza in squadra, over30, designato come incontrista e titolare. Il tabellino della sua carriera parla da sè e non ha certo bisogno di presentazioni. L'argentino vorrà rifarsi dall'esperienza in chiaroscuro con la maglia rosa-nero ed ha scelto il progetto Red Bull per forgiare le giovani leve.
A. Sangiorgi: Primo futuro pupillo del tecnico Marko, giovanili nella Pro Vercelli, sulla via dei ventuno anni, farà da sponda fra prima squadra ed under20 per raccogliere più minutaggio possibile. Capace di interpretare più ruoli in mediana, apre il ventaglio di possibili scelte sul piano tattico. Sarà importantissimo nel prossimo futuro.
N. Fonseca: Di Nicolas se ne parla un gran bene e le statistiche sembrano (per una volta) dar ragione alle voci che girano nell'ambiente. Il ragazzo proviene da Novara, si giocherà le sue carte alla pari con Ahmetaj. Caratterialmente molto determinato, risulta essere quasi un adulto per le proprie capacità mentali. Tecnicamente ancora acerbo, avrà tempo e modo per forgiarsi a dovere.
A. Di Pinto: Incontrista di rincalzo, dovrà apprendere nel più breve lasso temporale possibile i segreti del ruolo che dovrà interpretare. Sicuramente avere come nave scuola l'argentino, è un punto a favore sotto l'aspetto didattico.
A. Ahmetaj: Una gioia poterlo annunciare come giocatore della rosa, ma soprattutto come perno centrale di tutto il progetto del centrocampo. Alessandro ha lasciato Sassuolo dopo aver capito di non poter essere valorizzato a dovere ed ha trovato qui a Torino un ambiente positivo per il suo sviluppo. Regista con i fiocchi, estremamente tecnico e con una visione davvero importante, dovrà essere attentamente monitorato sul piano fisico-atletico per prevenire potenziali infortuni.
D. Yeboah: Altro profilo interessantissimo per la rosa, il ghanese 25enne dovrà esprimere il meglio in allenamento per dimostrare di poter giocare titolare. Le qualità tecniche ci sono, quelle fisiche sono impressionanti. Ciò che ci si aspetta da lui, è un rendimento decisamente superiore a quello visto in questi anni di carriera, dove il sali-scendi dalla serie D alla serie C era cosa normale. Punta molto su di lui la società, questo è sicuro.
F. Salvemini: Contendente di Llamas per la corsia mancina, avrà il compito di mettere pressione alle scelte del tecnico per garantirsi un ampio minutaggio. Ora come ora, parte in svantaggio, ma le sue qualità non sono certamente inferiori all'italo-spagnolo.
D. Mastaj: Cliente scomodo sulla destra, non starà certamente a guardare Yeboah che cerca la sua definitiva consacrazione. Mastaj è un giocatore polivalente, capace di giocare in diverse posizioni. Le sue caratteristiche principali però lo proiettano abilmente come esterno, vista la capacità di sfoderare cross, dribblare l'uomo e calciare da lontano. Ci sarà da divertirsi, da quel lato.
ATTACCANTI:
J. Levak: Ogni squadra che si rispetti ha un brasiliano in squadra e qui non poteva mancare. Il classe 96 non è il classico giocatore tecnico che la nazionale verde-oro sforna a ripetizione. Lui è decisamente più bravo nel gioco areo, discreto in velocità ed accelerazione, deciso e freddo sottoporta. Potrà essere una carta in più nel mazzo del tecnico austriaco.
M Trìpodi: Esperienza da vendere, il più vecchio del gruppo.. ma quanta qualità! Secondo argentino in rosa, il 33enne sarà il fulcro degli attacchi bianco-rossi. 125 presenze con 23 squadre diverse e 21 reti realizzate in totale, fanno di lui un vero e proprio nomade del calcio. Potrebbe decidere di chiudere la carriera qui a Torino e potrebbe anche farlo in bellezza, provando a superare il proprio record personale di reti.
L. Sorrentino: Altro colpo da novanta per la fase offensiva dell'RB Torino, Sorrentino porta con sè la sua enorme caratura per la serie C da affrontare. Compagno ideale di Mariano, nonostante una forte somiglianza nelle caratteristiche tecniche: i due profili sono totalmente interscambiabili e questo potrà dare un pizzico di imprevedibilità in più nei movimenti d'attacco.
A. Canessa: Una dei due attaccanti promettenti scelti da Gewicht, proveniente da Livorno e con soli 21 anni sul documento d'identità. Il ragazzino cercherà di scalzare almeno uno dei due favoriti per la coppia d'attacco titolare e potrà farcela solo mostrando di avere grande confidenza con il gol. A lui la palla.
R. Nivokazi: Forse il più avanti dei due, forse per la provenienza dall'ottimo vivaio atalantino, Nivokazi è sull bocca di tutti quando si parla di promesse del calcio italiano. Nonostante tutto non ha ancora avuto modo di dimostrare nulla fino ad ora e Torino potrà rivelarsi una tappa davvero importante, se non fondamentale, della sua carriera.
...E Lo Staff
- TUTTI I PROFILI SONO CLICCABILI -
Per quanto concerne lo staff, invece, la parte selettiva è stata seguita per lo più dal neo-presidente Ceriaco, il quale sempre a stretto contatto con Gewicht, ha cercato di seguire una linea comune per mettere a proprio agio il tecnico. Si è quindi preferito dare precedenza ad ex-calciatori di un certo livello, che hanno calcato campi per diverso tempo e sanno cosa possa voler dire lavorare fra i professionisti e potranno assicurarsi il massimo del rispetto per la maglia.
Nello staff tecnico, troviamo l'allenatore in seconda, figura di vero spessore che risponde al nome di Thomas Kohler, mentre i collaboratori saranno Sabic, Franzese, Patteri ed Endres: qui i due italiani, ad esempio, hanno avuto già diverse esperienze nel ruolo che andranno a ricoprire, in club come Arezzo e Lazio.
La sezione ricerca giocatori invece, per ora, conta solo due elementi e ne mancano altrettanti per completare l'organico: il ruolo di capo-osservatore è stato assegnato a Vicente, che tutti ricordiamo nel glorioso Valencia di Hector Cuper, mentre un passo sotto (osservatore) troviamo Giancarlo Filippini, vecchia conoscenza del calcio italiano con diversi club di grande caratura alle spalle: Milan, Verona, Venezia.. I due posti vacanti, cioè l'altro osservatore che affiancherà Giancarlo ed il Direttore Sportivo, verranno colmati a breve.
Poi il comparto medico, davvero di alto livello grazie alle capacità ed all'esperienza del lussemburghese Muller, coadiuvato dagli austriaci Glavanics e Wolf, chiudendo il cerchio con il giovanissimo Dello Iacone, secondo staffer più giovane del gruppo (il primo è Sabic!)
Chiude il cerchio, non affatto per importanza, l'allenatore dell'under 20, scelto con estrema cura per gestire un ottimo gruppo che potrà fare bene sin dal primo momento: Alessandro Signorini, trasferitosi in quel di Torino dopo quattro stagioni a Siena.
Nel prossimo aggiornamento..
Partiremo con le amichevoli, unico vero momento formativo per amalgamare il gruppo a dovere, visto che si parte da zero a livello di affiatamento squadra. Inizieremo ad approfondire qualche chicca tattica e conosceremo l'under..