Wir sind das Volk

[Domenico della croce]

Il 18 Novembre, per la 10° giornata andiamo a far visita al Rathenow

Ci schieriamo con la stessa formazione che ha battuto il Berliner AK, confermando Egselder da terzino destro ed Heynke al centro della difesa. Il Rethenow ci insegue ad un punto quindi è fondamentale non lasciarsi scavalcare per continuare la risalita. Ancora una volta la partenza è piuttosto lenta e al 20° il turco del Rethenow Ozcin porta in vantaggio i padroni di casa. Il gol subito è un campanello che suona nella testa dei ragazzi di Della Croce e scatena una reazione che non può che rendere orgoglioso qualsiasi allenatore, nel giro di 6 minuti Schinke e Ziane ribaltano la situazione e alla fine del primo tempo ancora Ziane, finalmente calato nel ruolo di bomber chiude la partita. Il secondo tempo il Rethenow resta subito in dieci e poco dopo Pfeffer chiude definitivamente il conto. Finalmente ci affacciamo nella prima parte della classifica, che se escludiamo il fuggitivo Chemitz si presenta ancora estremamente corta.

CLASSIFICA X GIORNATA REGIONALLIGA NORDOST

Per L'11° giornata ospitiamo i berlinesi del Viktoria 1889 che occupano la 4° posizione in classifica

Confermiamo la formazione che ha superato il Rethenow

Non è la miglior partita giocata, ma il gol in apertura di Ziane e la difesa praticamente imperforabile sono più che sufficienti a tener sotto controllo gli avversari e il rigore nel secondo tempo è la ciliegina sulla torta e permette a Ziane di segnare il 5° gol in 3 partite, diventando il simbolo della rinascita della squadra, ormai imbattuta da 8 incontri e con 3 vittorie consecutive. La classifica ci vede ormai a ridosso delle prime grazie anche al passo falso del Chemnitz.

CLASSIFICA XI GIORNATA REGIONALLIGA NORDOST

Per la dodicesima giornata siamo ospiti del TB Berlin al 

La squalifica di Urban costringe Della Croce a rispostare al centro Eglseder e Berger recupera il posto sulla destra

Ci sono due modi per descrivere quello che è successo in questa partita, il primo fatalista in cui possiamo scomodare la legge di Murphy e dire  che ci sono partite dove tutto quello che può andare storto ci andrà, oppure dire che il nostro attacco è andato a sbattere contro il muro difensivo avversario e che nonostante il volume di gioco creato e le diverse palle gol colpevolmente non realizzate i Berlinesi non si sono disuniti e hanno approfittato delle occasioni che una difesa meno in forma del solito ha concesso. Sicuramente è stato un passo indietro, ma di certo questo risultato negativo non cancella l'ottima serie di partite  avute nelle ultime settimane.

CLASSIFICA XII GIORNATA REGIONALLIGA NORDOST

Avrei voluto interrompere l'aggiornamento a questo punto, per illustrare i cambiamenti tattici, ma non potevo fermarmi dopo una sconfitta così dolorosa, così il 5 dicembre ospitiamo il Cottbus Energie

Recuperiamo Urban, ma perdiamo Eglseder per colpa del cartellino rimediato nell'incontro precedente, quindi Berger conserva il posto tra i titolari

Se 8 giorni prima eravamo stati troppo brutti per essere veri, per scaramanzia potremmo dire che questa volta siamo stati troppo belli per essere veri 5 gol e tanto calcio, culminati con Ziane che si porta a casa il pallone. Questo risultato paradossalmente aumenta i rimpianti per la sconfitta di Berlino, senza la quale saremmo stati proiettati nelle parti altissime della classifica.

CLASSIFICA XIII GIORNATA REGIONALLIGA NORDOST

Eccoci finalmente alle modifiche tattiche apportate: Per prima cosa specifichiamo che la squadra si schiera con lo stesso 4-2-3-1

 

I cambiamenti maggiori sono nella fase di possesso:

prima

Dopo

Sostanzialmente si è trattato di semplificare il più possibile il gioco, cercando di diminuire i palloni persi e nel contempo di aumentare il ritmo del gioco, togliendo l'obbligo del gioco sulle fasce (comunque il gioco di svolge quasi esclusivamente sulle fasce, soprattutto grazie al contributo dei terzini che continuano a proporsi) si è cercato di evitare che i 4 esterni si infilassero in trappole da cui non erano in grado di uscire e si è responsabilizzato i costruttori di gioco soprattutto Salewski, sicuramente il cervello della squadra.
Nulla è cambiato in fase di transizione, affidandoci sempre ad un tentativo di recupero e ripartenza immediati.

In fase di non possesso rinunciamo ad un utopico tentativo di fuorigioco e rinunciamo altresì al gioco duro, per compensare abbassiamo entrambe le linee

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