27/12/2020, 11:01
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27/12/2020, 11:03 da EddyBrox.)
A.C.P. Padova Calcio[font="Proxima Nova Regular", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif]
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Durante l'estate il Padova di mister "Eddy" Broccoletti disputa una serie di incontri amichevoli che servono sia a maturare la giusta condizione fisica che all'allenatore a ricevere alcune fondamentali indicazioni.
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Tralasciamo i risultati, tutto sommato buoni ma sono amichevoli, veniamo per prima cosa all'aspetto tattico; Broccoletti intende dare alla sua squadra un gioco molto propositivo basato sul controllo del gioco e sul possesso palla facendo molta attenzione però alla fase difensiva.
Alla fine del precampionato si arriva così a delineare un 4-3-3 con le seguenti istruzioni:
Dalle amichevoli emergono anche una serie di indicazioni a sorpresa su alcuni singoli.
In difesa la coppia Gasbarro-Vergara relega Valentini alla panca, mentre a centrocampo conquista un posto da titolare a suon di belle prestazioni e gol il 22enne Di Paola. Sorprende anche Saber, sempre molto attivo e dinamico mette, che mette in discussione il posto di Della Latta. In avanti tutto rimane più complicato con tanti calciatori validi a contendersi 3 posti, l'unica cosa che è venuta fuori è la volontà del mister di favorire almeno inizialmente Beretta a Mota Carvalho non tanto per questioni tecniche quanto per il fatto che il primo è di proprietà.
Restano per il momento un po' ai margini del progetto oltre al già citato Valentini, il portiere Vannucchi, ormai in collisione con l'allenatore per l'arrivo di Minelli, e gli attaccanti Santini e Paponi mai utilizzati fino ad ora.
Ma come faceva intendere il titolo veniamo alle prime partite che contano; il campionato parte Sabato 26 Settembre e vede il Padova affrontare in trasferta la Fermana.
I biancoscudati si presentano con Minelli tra i pali, i titolari Curcio-Gasbarro-Vergara-Germano in difesa, il trio Hallfredsson-Di Paola-Della Latta in mezzo e Jelenic-Mota-Strambelli in avanti, col lussemburghese Mota preferito a Beretta per via di un leggero infortunio pervenuto durante la settimana a quest'ultimo che ne ha impedito il raggiungimento di una perfetta forma.
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I nostri iniziano bene con Di Paola che con un inserimento sfrutta un bel cross di Strambelli portando in vantaggio il Padova. Successivamente è sempre il Padova a tenere le redini del gioco con la Fermana che si chiude (e bene) e cerca di rendersi pericolosa in contropiede. Durante i minuti di recupero è il neoentrato Saber a segnare il 2 a 0 con una bella mezza rovesciata su cross di Curcio.
Trascorsi solo pochi giorni arrivano all'Euganeo per la prima di stagione in casa i virgiliani del Mantova, club neopromosso che ha messo su però un organico di tutto rispetto e può contare su elementi di qualità come Lucas, Rosso, Guccione e l'ex bomber del Carpi Michele Vano. Loro adottano uno speculare 4-3-3 simile a quello nostro ma senza nasconderci noi almeno sulla carta siamo migliori. Rispetto alla Fermana Broccoletti preferisce Saber a Della Latta a centrocampo, mentre in attacco Bifulco e Beretta prendono il posto di Jelenic e Mota; confermati gli altri.
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Iniziamo bene, la squadra conduce la partita e dopo 20 minuti passa in avanti con Beretta che insacca da posizione ravvicinata sfruttando un cross rasoterra di Curcio. Dopo di che il Padova crea tanto ma non riesce a segnare il gol necessario a chiudere il match merito anche del Mantova e soprattutto del suo portiere Tozzo in stato di grazia.
Termina 1 a 0, tre punti portati a casa col risultato minimo.
Per l'ultimo incontro di questa serie ci rechiamo a Fano squadra data ogni anno come candidata alla retrocessione ma che ormai da qualche anno disputa la Serie C sorprendendo puntualmente tutti gli osservatori.
Broccoletti conferma l'undici che ha affrontato il Mantova fatta eccezione per Fazzi che fa respirare Germano.
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La partita è a senso unico, nel senso che si segue sempre e solo lo stesso copione: il Padova attacca, il Fano si chiude tutto in difesa e cerca di ripartire in contropiede senza troppa fortuna complice la scarsa qualità delle sue due punte Barbuti e Baldini.
Il Padova non riesce però a segnare nonostante le molte occasioni anche nitide che costruisce. Alla fine Broccoletti, molto amareggiato, è pronto ad accettare un bugiardo 0 a 0 quando al 90' bomber Beretta finalmente riesce ad insaccare una palla che sembrava veramente maledetta facendo esultare la panchina tutta.
Facendo un breve sunto di questo avvio possiamo dire che la squadra ha ingranato piuttosto bene soprattutto dal punto di vista del gioco; da migliorare invece la fase realizzativa e per questo si è già al lavoro negli allenamenti.
La classifica ci vede a punteggio pieno insieme al Modena e questo ci fa solo che piacere. La stagione è molto lunga e per certi versi strana: si giocherà in pratica ogni tre giorni e in questo senso avere una rosa lunga con valide alternative sarà ancora più importante.
![[Immagine: D2aw5na.png]](https://i.imgur.com/D2aw5na.png)
La Storia ha inizio...
Durante l'estate il Padova di mister "Eddy" Broccoletti disputa una serie di incontri amichevoli che servono sia a maturare la giusta condizione fisica che all'allenatore a ricevere alcune fondamentali indicazioni.
[font="Proxima Nova Regular", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif]
![[Immagine: 8oUh33J.png]](https://i.imgur.com/8oUh33J.png)
Tralasciamo i risultati, tutto sommato buoni ma sono amichevoli, veniamo per prima cosa all'aspetto tattico; Broccoletti intende dare alla sua squadra un gioco molto propositivo basato sul controllo del gioco e sul possesso palla facendo molta attenzione però alla fase difensiva.
Alla fine del precampionato si arriva così a delineare un 4-3-3 con le seguenti istruzioni:
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![[Immagine: ZeoeyOB.jpg]](https://i.imgur.com/ZeoeyOB.jpg)
SPOILER ()
Dalle amichevoli emergono anche una serie di indicazioni a sorpresa su alcuni singoli.
In difesa la coppia Gasbarro-Vergara relega Valentini alla panca, mentre a centrocampo conquista un posto da titolare a suon di belle prestazioni e gol il 22enne Di Paola. Sorprende anche Saber, sempre molto attivo e dinamico mette, che mette in discussione il posto di Della Latta. In avanti tutto rimane più complicato con tanti calciatori validi a contendersi 3 posti, l'unica cosa che è venuta fuori è la volontà del mister di favorire almeno inizialmente Beretta a Mota Carvalho non tanto per questioni tecniche quanto per il fatto che il primo è di proprietà.
Restano per il momento un po' ai margini del progetto oltre al già citato Valentini, il portiere Vannucchi, ormai in collisione con l'allenatore per l'arrivo di Minelli, e gli attaccanti Santini e Paponi mai utilizzati fino ad ora.
Ma come faceva intendere il titolo veniamo alle prime partite che contano; il campionato parte Sabato 26 Settembre e vede il Padova affrontare in trasferta la Fermana.
I biancoscudati si presentano con Minelli tra i pali, i titolari Curcio-Gasbarro-Vergara-Germano in difesa, il trio Hallfredsson-Di Paola-Della Latta in mezzo e Jelenic-Mota-Strambelli in avanti, col lussemburghese Mota preferito a Beretta per via di un leggero infortunio pervenuto durante la settimana a quest'ultimo che ne ha impedito il raggiungimento di una perfetta forma.
[font="Proxima Nova Regular", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif]
![[Immagine: 1Z4oR2Q.jpg]](https://i.imgur.com/1Z4oR2Q.jpg)
I nostri iniziano bene con Di Paola che con un inserimento sfrutta un bel cross di Strambelli portando in vantaggio il Padova. Successivamente è sempre il Padova a tenere le redini del gioco con la Fermana che si chiude (e bene) e cerca di rendersi pericolosa in contropiede. Durante i minuti di recupero è il neoentrato Saber a segnare il 2 a 0 con una bella mezza rovesciata su cross di Curcio.
Trascorsi solo pochi giorni arrivano all'Euganeo per la prima di stagione in casa i virgiliani del Mantova, club neopromosso che ha messo su però un organico di tutto rispetto e può contare su elementi di qualità come Lucas, Rosso, Guccione e l'ex bomber del Carpi Michele Vano. Loro adottano uno speculare 4-3-3 simile a quello nostro ma senza nasconderci noi almeno sulla carta siamo migliori. Rispetto alla Fermana Broccoletti preferisce Saber a Della Latta a centrocampo, mentre in attacco Bifulco e Beretta prendono il posto di Jelenic e Mota; confermati gli altri.
[font="Proxima Nova Regular", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif]
![[Immagine: 485Tiko.jpg]](https://i.imgur.com/485Tiko.jpg)
Iniziamo bene, la squadra conduce la partita e dopo 20 minuti passa in avanti con Beretta che insacca da posizione ravvicinata sfruttando un cross rasoterra di Curcio. Dopo di che il Padova crea tanto ma non riesce a segnare il gol necessario a chiudere il match merito anche del Mantova e soprattutto del suo portiere Tozzo in stato di grazia.
Termina 1 a 0, tre punti portati a casa col risultato minimo.
Per l'ultimo incontro di questa serie ci rechiamo a Fano squadra data ogni anno come candidata alla retrocessione ma che ormai da qualche anno disputa la Serie C sorprendendo puntualmente tutti gli osservatori.
Broccoletti conferma l'undici che ha affrontato il Mantova fatta eccezione per Fazzi che fa respirare Germano.
[font="Proxima Nova Regular", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif]
![[Immagine: 9wanZq0.jpg]](https://i.imgur.com/9wanZq0.jpg)
La partita è a senso unico, nel senso che si segue sempre e solo lo stesso copione: il Padova attacca, il Fano si chiude tutto in difesa e cerca di ripartire in contropiede senza troppa fortuna complice la scarsa qualità delle sue due punte Barbuti e Baldini.
Il Padova non riesce però a segnare nonostante le molte occasioni anche nitide che costruisce. Alla fine Broccoletti, molto amareggiato, è pronto ad accettare un bugiardo 0 a 0 quando al 90' bomber Beretta finalmente riesce ad insaccare una palla che sembrava veramente maledetta facendo esultare la panchina tutta.
Facendo un breve sunto di questo avvio possiamo dire che la squadra ha ingranato piuttosto bene soprattutto dal punto di vista del gioco; da migliorare invece la fase realizzativa e per questo si è già al lavoro negli allenamenti.
La classifica ci vede a punteggio pieno insieme al Modena e questo ci fa solo che piacere. La stagione è molto lunga e per certi versi strana: si giocherà in pratica ogni tre giorni e in questo senso avere una rosa lunga con valide alternative sarà ancora più importante.