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A Southport si è aperto un nuovo ciclo, o almeno è ciò che risulta facilmente intuibile se si guarda il massiccio intervento operato dalla società stessa, a tempo di record, per coprire le tante cariche vacanti all’interno del proprio staff.

Team Osservatori



Innanzitutto al tecnico norvegese è stato affiancato un Direttore Sportivo per pianificare al meglio le opportune strategie di mercato: Jason Blunt, 45 anni, già ex collaboratore tecnico nelle giovanili del Leeds United. Assieme a Jason, sono stati messi sotto contratto due attempati signori in qualità di scout: Geoff McDougle, 68enne, ex direttore sportivo del Colne, e Paddy Waters, 57enne, giunto in giallonero dopo le importanti esperienze al Charlton e allo Sheffield Wednesday, sempre come osservatore.

Preparatori e Staff Medico



Il nuovo preparatore atletico sarà Joel Hannington, giovane 28enne, che conosce bene i ritmi imposti dalla Vanarama National League North, avendo militato per 4 anni al Crawley Town. Si prosegue con la linea verde anche per quel riguarda il reparto di fisioterapia: Callum Walters, 28 anni, ex Barrow e Bolton Wanderers, che sarà coadiuvato da Peter Sollis. Il club giallonero riesce a dotarsi anche di un personale Match Analyst: a Dan Mehigan sarà affidato lo studio delle performances dei giocatori in rosa.

Il settore giovanile

Infine, a dirigere il settore giovanile del Port - attualmente però sguarnito di ragazzi - è stato chiamato il 50enne Paul Holland, già precedente allenatore del Mansfield Town. 

I primi test svolti nel mese di Luglio sono positivi: i gialloneri di Gjertsen si impongono 4 a 1 contro lo Stalybridge Celtic davanti a 458 spettatori. Pareggiano 1-1, per poi perdere a rigori, con il Bury, strapazzano 8 a 1 il Burscough, ed infine si impogono 3 a 0 contro lo Skelmersdale United, club quest'ultimo affiliato proprio con i gialloneri e guidato dall'ex giocatore Pascal Chimbonda (ex Tottenham, Sunderland, Wigan, etc.). Tutti club affrontati nel precampionato sono di una o due categorie inferiori, ma, come ricorda il tecnico norvegese, più che la caratura dell'avversario era importante trasmettere subito un'impronta di gioco ai ragazzi..

La proposta tattica di Erik Øwre Gjertsen, non è particolarmente elaborata, almeno non in questa primissima fase del campionato.


Il modulo di partenza scelto è un 4-2-3-1, mutato da un 4-3-3 di contenimento.

POSSESSO | TRANSIZIONE | NON POSSESSO

La SandStorm è una tattica bilanciata, in cui la fluidità della manovra, il governo degli spazi e sopratutto la costante ricerca della verticalità, sono da considerarsi i suoi tratti distintivi. Tuttavia non vi sono impostazioni particolarmente rigide, o complesse, impartite ai giocatori. Le caratteristiche dell’avversario daranno luogo ad accorgimenti tattici, più o meno rilevanti. In fase di perfezionamento invece è ancora la Golden Bulwark, una tattica fuori moda, con un blocco molto basso, che concede strategicamente il dominio del campo all'avversario per poi colpire, nei momenti favorevoli, attraverso rapide e letali ripartenze.

Nella SandStorm la difesa a 4 prevede una linea alta ma strutturata, in cui solo il terzino destro (Quansah) avrà libertà di salire per andare ad occupare lo spazio lasciato da Morgan. Proprio il numero 8 del Southport rivestirà un ruolo cardine nello scacchiere di Gjertsen, con compiti di copertura assieme ad un più bloccato compagno di reparto (Bainbridge), ma che in fase di possesso sarà un prezioso elemento di supporto e di collegamento per l'attacco, considerata sopratutto la qualità, la duttilità e l’intelligenza tattica di Morgan. Certamente sarà sfruttata anche la capacità balistica dei centrali in rosa (Morgan e Hmami), come ulteriore opzione per trovare il gol, o anche solo per generare scompiglio nell'area avversaria.



In fase di rifinitura dell’azione, sarà determinante la presenza di Josh Hamami, a cui l’allenatore ha disegnato un vero e proprio ruolo al centro del sistema offensivo del Southport, scarsi o assenti i compiti di copertura, sarà il suggeritore principale del club con il compito di distribuire la sfera ai 3 compagni d’attacco. Oltre al pensiero creativo del numero 15, la squadra troverà sbocchi offensivi nelle rapide verticalizzazioni per gli attaccanti esterni, impiegabili anche come ali invertite qualora fosse necessario qualche elemento di raccordo tra il blocco difensivo e quello offensivo.

L'esordio di Gjertsen sulla panchina del Port è oramai alle porte. Nel mese di Agosto, i gialloneri saranno impegnati in tre trasferte: a casa del Farsley Celtic, nella complicata e sentitissima sfida contro i rivali del Chorley, e contro i quaccheri del Darlington. Più agevoli invece le due sfide casalinghe contro l'Hereford ed il Curzon Ashton.

Go Port

Le quote del campionato collocano il Southport a circa metà classifica o poco sotto, in 15a posizione.
La squadra favorita numero 1 alla vittoria finale del campionato è la retrocessa Scunthorpe United, gli Irons affrontano la Vanarama National League North, a seguito di ben due rovinose e clamorose retrocessioni consecutive: due anni fa erano addirittura in League Two! Ci si aspetta dunque la fuga in solitaria del club del Lincolnshire.   

Staccate di molti punti, troviamo invece in seconda posizione i bianconeri dello Spennymoor Town. Segue il Chester, classificatosi terzo lo scorso anno, mentre tra le migliori rose del torneo si annoverano anche il Buxton e lo Scarborough Athletic.

Pochissime chances di salvezza per il Banbury United, a cui fanno compagnia le neopromosse Rushall Olympic, ed il Bishop's Stortford.



Intanto, il tecnico norvegese chiede ed ottiene il permesso da parte del presidente Ian Kyle, di partecipare ai corsi di formazione, della durata di 4 mesi (con 700€ di costo) per poter conseguire il patentino Nazionale A.