La "Bisbetica" mai domata

[EddyBrox]

E' il 22 Giugno quando il presidente Daniele Boscolo Meneguolo e il DS Sean Sogliano convocano una conferenza stampa improvvisa. I rumors su possibili incomprensioni tra l'allenatore del Padova Andrea Mandorlini e la dirigenza c'erano stati ma nessuno si sarebbe aspettato l'esito a cui poi si è arrivato: l'esperto allenatore di Ravenna viene sollevato dal suo incarico e al suo posto viene assunto il giovane sconosciuto Andrea "Eddy" Broccoletti. Il nuovo mister è giovanissimo, 27 anni, e ha come unica esperienza l'aver fatto parte dello staff della primavera del Rieti e aver allenato le giovanili del Campodarsego nella scorsa stagione, con cui ha mostrato buone capacità gestionali e soprattutto ha fatto vedere un buon calcio per una compagine del genere. L'intenzione della dirigenza patavina è chiara: bisogna portare aria fresca nella città veneta, una nuova idea di calcio e soprattutto riportare il club dove merita. Al nuovo allenatore si presenta subito una società ambiziosa che sulla carta può fare subito grandi cose; la dirigenza chiede per quest'anno di raggiungere come obiettivo minimo i play off per poter poi ottenere la promozione la stagione successiva ma Eddy sa che col giusto impegno e magari un pizzico di fortuna la Serie B potrebbe essere raggiunta già questa stagione. 

Del resto la società è davvero ben messa sia a livello di strutture, che di staff e di rosa.

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Presentazione Rosa - parte 1

Al suo insediamento mister Broccoletti si ritrova tra le mani una rosa molto ben attrezzata per la categoria con elementi di assoluto valore. Si parte con i portieri: i pali dei biancorossi saranno difesi da Vannucchi e Merelli. 

Gianmarco Vannucchi, 24 anni, vuole rilanciarsi dopo due stagioni da secondo in Serie B alla Salernitana dove è riuscito a collezionare soltanto 4 presenze.

Davide Merelli, 24 anni anche lui, è appena rientrato dal prestito al Rieti e, pur partendo dietro a Vannucchi, ha le qualità per mettere in difficoltà l'allenatore e magari soffiare il posto da titolare al compagno di reparto.

Segue il reparto arretrato dove troviamo 5 elementi:

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Il primo difensore è Sinisa Andjelkovic, esperto difensore sloveno da 2 anni al Padova che ha ancora le qualità per poter incidere anche se l'età e l'ingaggio potrebbero spingerlo lontano dalla città veneta.

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Subito dopo c'è Anton Kresic, 24enne croato in prestito dall'Atalanta già l'anno passato con noi. Il giocatore ha buona fisicità ed è bravo a difendere ma potrebbe risultare un po' lento e poco garbato coi piedi.

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Segue l'argentino Valentini che dopo anni di militanza nella serie cadetta ha accettato la sfida in Serie C; il giocatore è molto forte per la categoria, forse il più forte a nostra disposizione nella batteria dei difensori centrali, però prende un ingaggio parecchio alto.

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Il quarto è Carlo Pelagatti, giocatore con ottime qualità mentali e che spesso è stato utilizzato da terzino destro anche se Eddy non lo vede adatto a quel ruolo.

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L'ultimo centrale è Gasbarro, 25enne proveniente dal Livorno, che Broccoletti vede appunto più adatto al ruolo di difensore centrale che a quello di terzino, suo ruolo naturale.

Ultimi di questa parte sono i terzini dove troviamo il brasiliano Felipe Curcio, Nicolò Fazzi e Umberto Germano.

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Curcio è un elemento di assoluto valore e che viene visto come fondamentale dall'allenatore reatino, ha ottime capacità di spinta con buon dribbling, buona capacità di crossare e sa giocare la palla; unica pecca è che è in prestito dalla Salernitana.

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Fazzi è un bel terzino per la categoria, anche lui con buone capacità offensive, è di proprietà e ha il vantaggio di poter giocare su ambo le fascie.

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Infine troviamo Umberto Germano, centrocampista che è stato più volte in passato adattato sulla fascia e che Eddy vorrebbe utilizzare proprio come terzino. Come andrà a finire? La scommessa si rivelerà vincente oppure il mister dovrà tornare indietro? Solo il campo lo potrà dire.